Pubblicato il 13/07/2012
Proseguono i lavori di allestimento dello Stelvio 555, il nuovo veicolo che l'allestitore torinese Helix Camper presenterà al Salone del Camper di Parma.
I lavori vanno però a rilento, non per difficoltà tecniche, ma per una precisa scelta aziendale dettata dalla crisi che ha colpito il settore, non riparmiando le piccole aziende come Helix Camper.
I titolari non sono disposti ad entrare nel vortice perverso dei prezzi al ribasso, perché sono fermamente convinti che l'alta qualità delle loro realizzazioni non possa e non debba essere minimamente intaccata.
Sono altresì convinti che la loro produzione artigianale, spesso su "misura" del cliente, non possa uniformarsi ad altre decine di allestimenti industriali che, pur ben realizzati, propongono soluzioni omologate e standardizzate.
Il loro catalogo è strutturato in modo da dare ossigeno all'azienda e quello finora immagazzinato verrà utilizzato per esplorare nuovi orizzonti.
Pur continuando nella produzione di camper puri con l'immutato impegno che nasce dalla passione che entrambi i titolari nutrono nei confronti della vacanza all'aria aperta, Helix Camper darà sempre maggior spazio alle riparazioni e alle ristrutturazioni interne, nonché alla vendita e installazione di accessori con il marchio Helix Restructura.
Inoltre, a breve, diventerà attivo anche il terzo marchio Helix Mobility. Il neonato brand si occuperà di trasporto dei disabili a 360° in collaborazione con Focaccia Group, leader nel settore.
Qualcosa è gia visibile su Facebook e prossimamente sarà attivo anche il sito internet www.helixmobility.it.
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