Hobby, durante il
Caravan Salon di Düsseldorf, ha finalmente svelato al grande pubblico i segreti di
Maxia Van. Innanzitutto, il veicolo è il primo di una collaborazione appena avviata dal produttore di camper tedesco con Volkswagen e nasce su meccanica Crafter con motore da 177cv e cambio automatico a 8 rapporti. Maxia Van, con una massa massima tecnicamente ammissibile di 3,5 tonnellate, è stato sviluppato principalmente per l'uso da parte di due persone e presenta, per questo motivo, un layout con due letti singoli nella parte posteriore, cucina laterale e bagno. La capacità di carico del veicolo, tuttavia, può essere opzionalmente aumentata a 3,85 tonnellate per chi ha necessità di viaggiare fino a 4 persone. I suoi interni, con mobili dal design scandinavo accurato e combinazioni di colori perfettamente abbinate, sono moderni e attraenti persino per una clientela abituata a trascorrere le vacanze in casa mobile: design open space, legno noce chiaro, pensili grigio grafite, pensili bianchi e il rivestimento grigio V-Flex, con effetto feltro, per il tetto e le pareti laterali. L’altezza interna di Maxia Van, inoltre, nonostante il doppio pavimento, rimane di ben 2 metri. Il comfort di bordo si completa con doccia e wc integrati, numerose e capienti soluzioni di stivaggio, cella multifunzionale al posteriore in grado di ospitare due bombole del gas estraibili da 11 kg, illuminazione ambientale, riscaldamento Truma Combi 6, isolamento Cellfoam (composto fino al 60% da fibre riciclate), materasso in schiuma e rete a doghe Goodside. Con una scelta di tre diverse colorazioni, inoltre, Maxia Van offre al cliente anche anche la possibilità di personalizzare fortemente il design esterno del veicolo.
Il Caravan Salon di Düsseldorf ha fatto da cornice anche per la presentazione di Beachy Air, il nuovo concept che Hobby ha sviluppato per definire quale sarà la caravan del futuro. Hobby sente, infatti, che è venuto il momento di rinnovare il segmento caravan e Beachy Air è la sua risposta a questa esigenza di mercato. Beachy Air, innanzitutto, punta sul fattore leggerezza e aerodinamica, in modo da poter essere trainata efficientemente anche da veicoli elettrici.
"Beachy Air contiene in sé una tecnologia all'avanguardia sviluppata per enfatizzare al massimo leggerezza e funzionalità", dice l'amministratore delegato di Hobby Bernd Löher,
“Volevamo, infatti, raggiungere un peso a vuoto inferiore a 500 kg e poter sviluppare la roulotte perfetta per l'era della mobilità elettrica: non abbiamo trovato di meglio della logica continuazione dell'idea di Beachy, ovvero un veicolo semplice, intelligente ed elegante con un look da casa al mare”.
Con una lunghezza di circa 3,5 metri e un'altezza fuori tutto di circa 2 metri, Beachy Air ha una linea piuttosto compatta e aerodinamica. L’estensione del tetto a soffietto, tuttavia, caratteristica principale e innovativa dello studio, consente di aumentarne l'altezza fino a 2,15 metri. La cucina costituita da un’unità rimovibile, inoltre, porta la flessibilità del veicolo a un livello superiore, consentendo di spostarla all’aperto quando c’è bel tempo. Grazie alla sua struttura modulare, Beachy Air offre una sensazione di spazio generosa nonostante l’area molto piccola: in pochi semplici passaggi, la dinette a forma di L, infatti, può essere trasformata in un letto di 2 x 1,40 metri.
Con lo sviluppo di
Beachy Air, Hobby intende superare il peso come limite principale che i veicoli elettrici, oggi, incontrano nel traino dei rimorchi. Grazie al suo peso ridotto, infatti, ottenuto dalla costruzione in monoscocca con componenti leggeri, Beachy Air non solo aumenta la propria autonomia di viaggio, ma garantisce a se stessa, e al cliente, anche una più ampia gamma di veicoli in grado di trainarla senza compromettere stabilità e sicurezza. Per realizzare questo concept, del quale ancora non è stata indicata la data di messa in produzione, Hobby si è avvalsa di partner tecnici di particolare prestigio ed esperienza come Vöhringer GmbH & Co KG per lo sviluppo dei materiali da costruzione e Knott GmbH, che ha contribuito al telaio ultraleggero. L’agenzia Ross Design gmbh ha studiato gli esterni mentre Anne Halskov, dello studio di design danese Penatos, è stata ancora una volta l’architetto scelto per gli interni.