Pubblicato il 12/10/2008
Non è certamente un momento facile, quello nel quale il salone di Le Bourget presenta alla Clientela francese le novità 2009.
All'aria un po' meno disincantata del solito che si respirava nelle altre precedenti grandi fiere di settore (a Dusseldorf e Rimini), si è aggiunta una settimana di passione per le economie mondiali. E, francamente, i titoli dei media non erano incoraggianti.
Tuttavia, le Case hanno onorato la fiera come previsto, e si è vista anche abbastanza gente visitare gli stand, informarsi, magari sognando di investire meglio i propri risparmi, distogliendoli dalla borsa e acquistando (o rinnovando) un bel veicolo per le vacanze della propria famiglia.
Di dimensioni inferiori rispetto ad entrambe le grandi kermesse appena concluse, la fiera di Parigi rappresenta comunque il terzo appuntamento continentale per importanza.
Come è facile immaginare, si rivolge prevalentemente al mercato interno, e dunque i produttori transalpini fanno la parte del leone. Ma c'erano anche i principali marchi tedeschi e italiani. Pochissimi, soprattutto se confrontati con le altre esposizioni, gli stand di accessori. Molti, invece, i costruttori di case mobili, tipologia di prodotto assai richiesta per i campeggi francesi.
Anche in questa occasione abbiamo raccolto una serie di immagini, per rappresentare la fiera (clic su "Altre informazioni" qui di seguito).
Come sempre, non abbiamo alcuna pretesa di esaustività: un semplice nuovo contributo relativo alle novità, le tendenze, i gusti, le eventuali buone idee che animeranno il mercato nei prossimi mesi.
Al solito, le nostre sensazioni:
- I gruppi francesi (principalmente Pilote e Rapido, con i relativi brand di gruppo) dimostrano, apparentemente, una ottima salute, esponendo in grande stile, senza risparmio di spazi nè di mezzi. E' vero che giocano in casa, ma i loro stand erano davvero molto grandi, con una campionatura della produzione molto esaustiva.
- Trionfo del 'gusto francese', come è giusto che sia, non solo nei prodotti esposti, ma anche nell'impostazione degli stand, spesso dotati di aree ristoro a beneficio dei Clienti e dei potenziali tali. Qualche piacevole momento di relax che non guasta.
- Prosegue l'arretramento dei mansardati, a vantaggio di profilati, motorhome e van o camper 'puri'. E' una tendenza in atto un po' ovunque, ma che in terra (e sulle strade) di Francia è molto più evidente che altrove.
- Molti i piccoli produttori francesi presenti, sia con allestimenti estremi (4x4, da deserto, ecc.), sia con veicoli molto particolari, che raramente si incontrano su strada - data l'esiguità delle produzioni - ma che rappresentano le peculiarità della capacità produttiva locale. Un esempio: Notin, costruttore a dimensione famigliare che sforna annualmente solo alcune decine di veicoli, tutti di fascia alta e molto curati.
- L'esposizione è periferica, rispetto alla capitale, e dotata di ampi parcheggi anche per i veicoli ricreazionali. Se vogliamo indicare una carenza, di certo le segnalazioni andrebbero migliorate.