Pubblicato il 17/06/2014
In occasione delle guide di prova durante la gara delle 24 ore sul percorso originale di Le Mans, il nuovo Arto ha entusiasmato con una velocità di 156 km/h.
Di lui si dice che fuori assomiglia più a una vettura sportiva che a un classico autocaravan. Dunque, l’idea di portarlo in pista in occasione della più famosa gara automobilistica del mondo, non era poi così lontana. Durante le guide di prova della “24 ore di Le Mans” il nuovo pezzo forte di Niesmann+Bischoff ha potuto accelerare notevolmente. Sul percorso originale, lungo quasi 14 km a nordovest della Francia, l’Arto ha giocato tutte le sue forze, dimostrando la sua ottima tenuta su strada e la stabilità in curva, nonostante le alte velocità. La performance complessiva era perfetta. La velocità massima raggiunta dall’Arto a Le Mans: 156 km/h.
Hubert Brandl, amministratore delegato di Niesmann+Bischoff: “Non mi sono meravigliato sull’ottimo risultato ottenuto durante il percorso impegnativo di Le Mans. Prima della produzione in serie, i nostri modelli vengono sottoposti ad un test di slalom alla Nordschleife del Nürburgring in condizioni avverse e con altissime pretese. Durante i nostri numerosi test sulla qualità non lasciamo niente al caso”. Durante la permanenza a Le Mans, l’Arto non passa inosservato e non solo per la sua forma moderna e dinamica, che lo distingue dalla concorrenza. “Carbone blue” si chiama la verniciatura stravagante, una delle tante colorazioni speciali, con le quali Niesmann+Bischoff sottolinea che gli autocaravan non devono (più) essere soltanto bianchi.
Fino al 19 giugno il nuovo Arto sarà presente al paddock di Le Mans. Già durante i primi giorni tanti piloti si sono convinti della qualità dell’Arto. Tra i piloti il marchio di Polch è già molto richiesto: nella DTM sia l’attuale campione Mike Rockenfeller, sia l’ex pilota di Formula 1, Timo Glock, viaggiano con “Niesmann+Bischoff”.
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