L’espansione del mercato dei camper van è un trend che
Lippert Components (LCI) segue da tempo con interesse. Per questa tipologia di veicoli ricreazionali ha sviluppato diversi prodotti, tra cui alcune interessanti applicazioni slide out per offrire maggior spazio abitabile, solo quando serve. Ora il concetto di “spazio su richiesta” si estende anche verso l’alto con un innovativo tetto a soffietto progettato per i camper van.
Il nuovo componente è stato progettato sin dall’inizio per adattarsi perfettamente all’estetica del veicolo su cui verrà montato e con una tecnologia per il momento unica in questo settore: quella del termoformato “twin sheet”. L’utilizzo di un termoformato offre importanti vantaggi, tra cui una maggiore capacità produttiva e un peso più contenuto, oltre alla ripetibilità produttiva.
La termoformatura twin sheet, che può essere realizzata sia operando con la tecnica del vuoto sia con quella della pressione, prevede la produzione separata di ciascun foglio. Una volta formati, i piani superiore e inferiore vengono rapidamente uniti, per non perdere temperatura superficiale, e bloccati. Nello spazio che rimane tra i due fogli, grazie a una sagomatura a onda, viene immessa aria ad alta pressione, che contribuisce al processo di irrobustimento e saldatura delle due parti.
Questo processo ha consentito a Lippert di realizzare un tetto a soffietto capace di contenere un letto matrimoniale da 200 x 130 cm, senza aumentarne il peso.
A livello meccanico,
LCI ha progettato un sistema di sollevamento con un doppio meccanismo integrato, sia a pantografo sia a libro, che permette di recuperare spazio in altezza anche sul lato più basso. Il PopUp Roof viene realizzato con la tecnica del termoformato twin sheet sia nel guscio superiore sia in quello inferiore. La presenza dell’intercapedine anche nella base ha quindi permesso di proporre una soluzione esclusiva e in attesa di brevetto: in quello spazio, è possibile spingere aria calda o fredda a seconda delle esigenze e delle stagioni, migliorando quindi la climatizzazione dell’ambiente superiore, che avrà così una temperatura più simile a quella dell’abitacolo del camper van.
Nell’arredo sono stati previsti luce interna, luci perimetrali, spot per la lettura, prese per la ricarica degli smartphone e bocchette per l’aria. Il tessuto, lavabile e sfoderabile, è certificato secondo lo standard statunitense FMVSS302 contro l’infiammabilità ed è prodotto in Italia. In opzione sarà possibile avere uno speciale telo coibentato aggiuntivo con uno strato esterno impermeabile e uno interno isolante, accoppiati in maniera composita per ridurre lo scambio termico tra interno ed esterno.
“Abbiamo posto particolare attenzione alla robustezza e alla durata nel tempo" – dice Luigi Gozzi, direttore tecnico di LCI RV Europe – "
Per il primo aspetto sono stati condotti dei test lasciando cadere da quattro metri d'altezza delle sfere in acciaio con un diametro di due pollici e un peso di mezzo chilo. Questo impact test garantisce che anche in caso di grandinata anomala non si verifichino rotture. Il PopUp Roof è stato poi messo alla prova in camera climatica. Qui è stata realizzata una serie di cicli di apertura e chiusura per simulare dieci anni di utilizzo a +50° e dieci anni di vita a -20°. In totale, il tetto ha dimostrato di poter superare senza difficoltà 20 anni di funzionamento ai due estremi termici”.
Il nuovo prodotto di LCI è poi predisposto per l’installazione di oblò e moduli fotovoltaici. Inizialmente il PopUp Roof sarà disponibile per Fiat Ducato, Citroën Jumper e Peugeot Boxer con tetto H2, ma in futuro LCI realizzerà cornici e spoiler specifici anche per altre versioni degli stessi mezzi nonché per altri produttori di pianali. Montato su veicoli di lunghezza L2, L3 e L4 (ovvero da 541, 599 e 636 centimetri), il PopUp Roof lascia anche lo spazio per l’installazione di un climatizzatore da tetto.