La Federazione Internazionale di Camping, Caravanning e Auto Caravanning (FICC) AISBL, con sede a Bruxelles, in partnership con ECF, la Federazione Europea dei Caravan (ECF), rappresentante delle organizzazioni nazionali dell'industria europea del caravan e camper, ha intrapreso un'azione finalizzata a
consentire a tutti i possessori della patente di guida B di poter guidare veicoli fino a 4,25 tonnellate per uso privato.
Come descritto nel sito della Federazione:
“L'attuale legislazione dell'UE sulla patente di guida richiede una patente di guida superiore a 3,5 tonnellate per scopi commerciali (C1 o C). Non è adatta alla guida di un camper. In questo contesto, la FFCC , l'unica Federazione in questa attività riconosciuta di pubblica utilità in Francia, e affiliata alla Federazione Internazionale di Campeggio, Caravan e Auto Caravanning (FICC) AISBL, ha deciso di rilanciare questa azione a livello nazionale e ha richiesto le autorità pubbliche per un'estensione della patente di guida B per camper fino a 4,25 tonnellate”
Il tutto nasce da una serie di considerazioni. Ancora dal sito della Federazione, si legge:
“La sicurezza stradale dei camper è eccellente da anni. Lo studio BASt (Federal Institute for Road Research, Germany) conferma un risultato molto positivo. I camper sono la causa di meno dello 0,3% di tutti gli incidenti con lesioni personali. [...] I camper, poi, girano normalmente durante il giorno, per uso privato e “a velocità di vacanza”. Non ci sono prove che quelli di peso compreso tra 4.250 kg e 4.500 kg siano più difficili da guidare rispetto ai veicoli che pesano 3.500 kg.
I camper generalmente sono dotati di propulsori diesel. Contrariamente al mercato delle autovetture, i veicoli commerciali leggeri di base utilizzati per i camper non offriranno soluzioni di trasmissione adeguate a breve termine. Sappiamo che il motivo principale è il peso extra del veicolo. Il carico utile sarebbe quindi ridotto al minimo dal sistema di propulsione alternativa (ad esempio batterie, motori elettrici aggiuntivi)”
Proprio per questo motivo, conclude il comunicato, la prevedibile evoluzione futura dei motorhome richiede un aumento del peso dei veicoli; da qui la necessità di adeguare le normative sulla patente di guida.
La speranza, ovviamente, è che la richiesta possa avere un dovuta considerazione da parte delle autorità transalpine. Dalla nostra posizione di osservatori attenti del settore, e al tempo stesso interessati a favorire la massimo l’evoluzione del turismo di movimento, non possiamo che rilanciare questa lodevole e importante iniziativa, rinnovata rispetto al passato alla luce delle evoluzioni tecnologiche in divenire, sicuri che raccoglierà adeguata attenzione anche da parte degli organi che presiedono il nostro settore a livello nazionale.
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