Il convegno “Il TURISMO ITINERANTE: UN’OPPORTUNITA’ PER LA PROVINCIA”, svoltosi a Cremona il 18 maggio, ha avuto pieno successo ed ha visto la presenza di un pubblico numeroso e attento alle tematiche del turismo itinerante, pubblico composto da molti amministratori locali e non, operatori e da turisti all’aria aperta.
L’esordio del moderatore
Nicola Arrigoni, giornalista del quotidiano locale “La Provincia”, ha messo subito in evidenza la pressochè assenza nel territorio del turismo itinerante, che giustamente richiede una riflessione da parte di tutti gli attori locali per affrontare il problema di quella che può invece diventare un’opportunità in più di sviluppo.
Nell’’intervento di apertura del Presidente della Provincia
Carlo Vezzini si è entrati subito in argomento. Ha delineato le grandi potenzialità del cremonese in particolare per la natura (quattro parchi), per cultura e per il turismo rurale con i suoi prodotti d’eccellenza, sottolineando la necessità di mettersi al lavoro assieme ai 115 Comuni e all’imprenditoria privata per cogliere questa nuova possibilità.
Il Presidente di
Promocamp Luigi Boschetti ha da par suo esposto un quadro complessivo di cosa significhi il turismo itinerante ed in particolare il turismo all’aria aperta in termini di flussi, di indotto economico e di valorizzazione complessiva per un territorio, citando dati, studi e ricerche qualificate. Ha altresì offerto un’ampia analisi dello status quo cremonese e di un possibile Progetto di ricettività diffusa per il turismo all’aria aperta, esponendo in termini operativi quale potrebbe essere un’ipotesi di infrastrutturazione possibile per fare della provincia cremonese un territorio ospitale ed attrattivo.
Ha fatto immediatamente seguito l’intervento di
Gianluca Tomellini, di ProgettAreeGroup, un team di professionisti del settore della ricettività, che ha offerto uno sguardo tecnico sulla realizzazione delle strutture per il turismo all’aria aperta, l’impiantistica e la loro gestione
Il Presidente di ActItalia Federazione
Pasquale Zaffina, rappresentante dei turisti, ha posto all’attenzione degli intervenuti le esigenze della domanda del settore sottolineando in particolare le qualità delle strutture dell’accoglienza per farne a tutti gli effetti un turismo non di serie B.
Il Presidente di Fattore Amico
Glauco Santagostino, rappresentante dei camperisti che amano sostare presso le aziende agricole, ha messo in evidenza la consistenza europea di questo fenomeno, la sua non stagionalità e la ricerca del rapporto con il mondo agricolo e con i suoi prodotti d’eccellenza..
Sono poi intervenuti il responsabile del Coordinamento nazionale camperisti
Pier Luigi Ciolli , che ha messo in evidenza come Cremona debba dotarsi di strutture e possibilità di accoglienza, oggi abbastanza carenti e che sia molto utile un tavolo tecnico.
In rappresentanza della Confedercampeggio (turisti itineranti)
Maurizio Ciacchella ha portato il saluto del Presidente Gianni Picilli e il sostegno all’azione intrapresa.
E’ poi intervenuta l’Assessore al Turismo del Comune di Cremona
Barbara Manfredini che ha parlato delle grandi attrattive della città, che sta per dotarsi di un Campeggio rinnovato, grazie al finanziamento dalla Regione.
Esterina Mariotti di Terranostra ha manifestato l’interesse del mondo agrituristico per il turismo itinerante e per fare sempre più aziende agricole multifunzionali per sostenere e valorizzare le produzioni di qualità.
Il Consigliere regionale lombardo
Carlo Malvezzi è intervenuto per sottolineare l’impegno della Regione su Cremona e il suo sostegno alle iniziative che porteranno nuove risorse turistiche nel territorio.
Antonio Mazzucchelli, uno dei maggiori esperti di comunicazione del settore, ha messo in evidenza la necessità che il Progetto di valorizzazione turistica territoriale sia in grado di dialogare e comunicare con il mondo dei turisti itineranti italiani ed europei attraverso strumenti idonei, portando ad esempio il portale realizzato in occasione di Expo e che oggi si rivolge a tutta la Lombardia.
Ha concluso il convegno l’Assessore al Turismo della Regione Lombardia
Mauro Parolini, sottolineando come sia stato molto utile aver avuto un quadro completo del fenomeno turismo itinerante, che deve diventare un vero e proprio prodotto turistico territoriale. Di qui la necessità di interventi sistematici, “creando una rete di aree pubbliche e private di vario livello e con una serie di strutture specializzate nelle modalità più varie”. Su questo c’è l’impegno della Regione e del suo Assessorato, alle prese con il Regolamento della nuova legge, che prevede incentivi soprattutto per i settori, come il turismo itinerante, che ha tante possibilità di sviluppo.