Da lunedì 4 maggio
Luano Camp ha ripreso a pieno regime l’attività produttiva, dopo aver riorganizzato la fabbrica seguendo i rigidi protocolli per contrastare il fenomeno COVID 19.
Al fine di rispettare la distanza originariamente prevista dalla Regione Toscana di 180 cm tra le postazioni lavorative degli operai, le due linee produttive esistenti sono state unite. Contemporaneamente a questo è stata installata una seconda linea di assemblaggio per mantenere i medesimi ritmi produttivi ante-lockdown. Il personale è stato dotato di mascherine ed è garantito l’utilizzo di ulteriori dpi quali occhiali, visiere, guanti e divisori in plexiglass laddove non è possibile rispettare per l’intero turno lavorativo la distanza di sicurezza interpersonale.
L’azienda ha attivato, in tutti i casi in cui è tecnicamente possibile, l’adozione della modalità di lavoro agile (smart working) presso il domicilio del dipendente. È stata inoltre definita una specifica turnazione delle presenze negli uffici, in modo da limitare la presenza di impiegati negli uffici, tenuto conto delle dimensioni degli stessi.
In ogni reparto si procede ogni 4 ore alla pulizia delle attrezzature e ogni giorno si procede alla sanificazione di tutti gli ambienti. Come per gli uffici, anche per i reparti legati alla produzione è stato definito uno scaglionamento degli orari di ingresso, della pausa pranzo, dell’utilizzo della mensa e dell’uscita.
La salute dei dipendenti e delle loro famiglie sono la priorità assoluta. Gli sforzi organizzativi delle ultime settimane ci hanno permesso di tutelare il personale dai rischi del contagio, garantendo inoltre i livelli occupazionali.
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