Pubblicato il 19/03/2012
Sabato 17 Marzo si è svolto nella sala stampa della Caravanbacci a Lavoria (PI) il convegno Energie alternative e Turismo sostenibile. Il convegno organizzato dalla dinamica azienda di servizi per il tempo libero con il contributo dalla Banca di Cascina e dalla società Idea Energy con il patrocinio della Regione Toscana, ha avuto un notevole successo di pubblico suscitando la soddisfazione degli organizzatori e dei numerosi relatori.
Paolo Bacci, titolare della Caravanbacci ed organizzatore del convegno, nel suo discorso di apertura ed introduzione dei vari relatori ha spiegato che lo scopo del convegno era di chiarire i vantaggi dell’uso delle fonti energetiche rinnovabili e di un nuovo modo di fare turismo che rispetti l’ambiente e accresca l’economia del territorio, nuovo modo di cui il turismo del veicolo ricreazionale è elemento fondamentale e del quale una regione come la Toscana non può che trarre i massimi benefici.
Il tema era di certo di grande attualità basti pensare che pochi giorni fa l’ Organizzazione mondiale per il turismo ha comunicato che il tema del World Tourism Day il prossimo 27 settembre sarà Turismo ed energie rinnovabili.
Nel corso del convegno sono intervenuti Davide Poli dell’Università di Pisa che ha spiegato in maniera concisa ed efficace i concetti di sostenibilità ed ha messo in evidenza come lo sviluppo sostenibile sia un processo di cambiamento che racchiude al suo interno quello di sviluppo economico e sociale mantenendo la riproducibilità delle risorse naturali. Fabrizio Bassini di Idea Energy ha dato un esempio concreto di realizzazione di un progetto, realizzato per la Caravanbacci, di autonomia energetica mentre Alessandro Sannia responsabile del prodotto veicoli ricreazionali per Fiat professional ha sfatato alcuni miti falsamente green e dimostrato come un’azienda che produce motori possa contribuire alla tutela dell’ambiente con i suoi modelli a bassa emissione di CO2 ed il riciclo dei propri rifiuti al 95%.
Paolo Tognocchi, consigliere regionale e responsabile Toscano dell’Associazione Europea della Via Francigena ha illustrato il progetto Via Francigena , al quale la Caravanbacci partecipa per il settore plein air, come esempio di turismo da promuovere in quanto non richiede massicci investimenti, non deturpa il paesaggio con ingombranti strutture murarie di accoglienza, tutela e promuove i piccoli borghi , le tradizioni ed i prodotti tipici favorendo una capillarizzazione del turismo in modo da impattare meno sull’ambiente e portare maggiori benefici al territorio nella sua interezza. Nino Martino, che ha diretto i parchi nazionali dell’Arcipelago Toscano e delle Dolomiti bellunesi ha parlato di come i parchi più illuminati possano trovare forme di autofinanziamento senza andare al discapito della tutela ambientale seguendo l’esempio dei Parchi nazionali americani che da decenni hanno fatto del turismo plein air la loro principale attività.
Stefano Romagnoli, dirigente della Regione Toscana del settore sviluppo e promozione del turismo, ha illustrato le strategie di promozione e organizzazione turistica della Regione e delle attività per la promozione del plein air. Nella sua esposizione ha evidenziato come l’attività di promozione si svolga principalmente sul web attraverso il sito Intoscana e l’offerta turistica tenda sempre più a specializzarsi, promuovendo un turismo qualificato che fa della motivazione prima ancora della destinazione il suo obiettivo. Simone Tarducci, dirigente Regione Toscana della valorizzazione dell'imprenditoria agricola ed habitué della Caravanbacci vista la sua presenza e collaborazione ai due precedenti convegni della concessionaria toscana sul “Agriturismo e l’accoglienza per il turismo plein air” dai quali è scaturita la nuova legge sull’ospitalità, agrisosta e agricampeggio, ha parlato delle opportunità offerte dalla Regione Toscana alle aziende agricole desiderose di investire nella produzione di energia da fonti rinnovabili e nell’ospitalità per il turismo plein air mettendo a conoscenza i presenti dell’aumento del 80% di aziende agricole Toscane che hanno fatto accoglienza al turismo plein air.
Infine Raffaele Jannucci, Direttore Editoriale di Plein Air, rivista di turismo outdoor, ha ribadito come il concetto di vacanza, viaggio e tempo libero si stia evolvendo da un turismo di destinazione in cui il luogo veniva conformato e deformato in sua funzione, ad un turismo di motivazione in cui il luogo dà l’opportunità a chi lo visita di conoscerne la cultura, le tradizioni ed i sapori traendone diretti benefici.
Il convegno è stato moderato da Alessandro Tortelli , direttore scientifico del Centro Studi Turistici di Firenze , il quale ha ribadito nella chiusura del convegno che sempre più in futuro si debbano adottare sinergie tra pubblico e privato, tra i vari operatori ed associazioni per uno sviluppo “sostenibile” del territorio e del turismo senza inutili rivalità, snobbismi e chiusure mentali.
Erano presenti Il sig. Brogini dell’APC, Ludovica Sanpaolesi della Laika, varie aziende agricole e responsabili di associazioni ambientaliste.
Il convegno si è chiuso dopo 3 ore di relazioni con una affluenza di circa 70 persone e un dibattito finale con il pubblico.
Durante il pomeriggio, nella hall, l’azienda agricola la Tana di Crespina, l’azienda agricola il Frantoio di Vicopisano e altre aziende con agrisosta camper hanno esposto e venduto i loro prodotti.
Per maggiori informazioni: Caravanbacci