Travel Outdoor Fest avrà luogo dal 15 al 17 Febbraio e ha come finalità il riunire gli appassionati di
caravan e camper, amanti del
turismo en-plein air, cultori dello sport in natura, con attenzione specifica per il
running,
trekking,
arrampicata sportiva,
kayak,
bicicletta e
golf; un appuntamento che contestualizza nelle località turistiche le varie attività sportive proposte.
Stando ai più recenti studi di settore, tra i quali il report
“Le vacanze attive degli italiani” a cura del
Centro Studi del Touring Club Italiano, nel nostro Paese fare turismo attivo significa, principalmente, camminare: quasi l’80% degli interpellati, infatti, cita l’escursionismo con o senza pernottamento) come pratica più frequente, diffusa soprattutto tra gli under 45. Seguono i cosiddetti
cammini (64%), che incontrano un gradimento trasversale in termini di fasce d’età, così come il cicloturismo (57%). Si tratta, prevalentemente, di un turismo itinerante, ovvero organizzato in tappe successive. Le attività competitive, sia in bici sia a piedi, risultano residuali (9%) e appannaggio dei viaggiatori più giovani. Le motivazioni che spingono verso una vacanza attiva sono solo parzialmente legate alla salute o al benessere (25%). La maggioranza dichiara un obiettivo conoscitivo: il 60%, infatti, fa turismo attivo per scoprire in modo diverso i territori. Pubblicazioni e guide di settore sono gli strumenti informativi preferiti (65%) seguiti dai siti di operatori specializzati (61%) e da quelli di destinazione (50%). Scarso il ricorso al passaparola e alle community on line, almeno rispetto alla rilevanza che hanno, invece, nelle vacanze
tradizionali: si riscontra, dunque, un bisogno di fonti informative affidabili.
I numeri sono estremamente positivi e in continua crescita, come dimostrato anche da un altro studio, quello di Assosport che, come conferma il suo ex presidente, Luca Businaro “ha nell’outdoor uno dei punti di forza del settore. La fotografia dei numeri del settore outdoor nel 2017 è molto positiva con un incremento nelle vendite b2b in Europa del 7,2% in valore e 6,7% in volume. Dopo alcuni anni di stabilità, nel 2016 il comparto era cresciuto del 3%, confermando un andamento ancora più positivo nel 2017: questi numeri danno fiducia alle nostre aziende che competono in tecnologia e avanguardia”.
L’ultimo studio che conferma l’attualità del progetto è quello di Aspen Institute, che traccia un quadro del turismo italiano estremamente positivo. L’Italia, infatti, si conferma al top della classifica delle destinazioni preferite dai turisti nel mondo. Il nostro Paese è al 5° posto della graduatoria, dietro Francia, Stati Uniti, Spagna e Cina. I dati 2017 mostrano una crescita del 44,8% degli arrivi di turisti non residenti, rispetto al 2008 (per un totale di 60,5 milioni) e del 30,2% delle presenze di non residenti (210,7 milioni), per un grado di internazionalizzazione prossimo al 50%. Positivi anche i dati del 1° semestre 2018: +2,3% gli arrivi e +3% le presenze di turisti non residenti. Si aggiunga che a livello nazionale si afferma una maggiore convinzione dell’importanza delle iniziative locali, in grado di rafforzare nei turisti il senso di riconoscimento della destinazione e la capacità dell’ecosistema turistico di far vivere una vacanza esperienziale anche extra-alberghiera ed ecco che il quadro è completo:
Travel Outdoor Fest rappresenta una vetrina per operatori di settore che vogliano ampliare il proprio bacino di utenza e, allo stesso tempo, per il
turista il ventaglio di proposte che Fiere di Parma mette in campo è l’ideale per concedersi una vacanza.