Prosegue la collaborazione tra il marchio di Poggibonsi Rimor
e il Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino
Uno spazio multifunzionale, dove viaggiare, vivere e lavorare. Un veicolo ricreazionale modulare nella concezione degli spazi interni. Soluzioni eco-sostenibili.
È questo "
VANguardia:
la rivoluzione young del design per il van del futuro”, il progetto sviluppato dagli studenti di varie classi del Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto F.no, in collaborazione con il team di designer del marchio
Rimor, che si occupa dello sviluppo prodotto.
Il progetto nasce da un’idea della professoressa di design d’interni Camilla Curzio, per l’indirizzo di design dell’arredamento, e Claudia Domenicali, per l’indirizzo di grafica. In collaborazione con Simone Santacaterina, Responsabile del design e dello sviluppo prodotto, e Gaia Gorelli, Junior designer, dell’azienda Luano Camp (proprietaria del marchio Rimor). A cui hanno contribuito anche la professoressa Carmen Lodi, docente di design, insieme ad Andrea Talarico e Michelangelo Massari, docenti di laboratorio.
Il percorso ha avuto inizio con una prima presentazione nella quale sono stati illustrati agli studenti i vari aspetti legati all’ambito dei veicoli ricreazionali: i principali sistemi costruttivi, i materiali impiegati, i processi produttivi e le varie tipologie di veicolo, passando dai camper classici, ai motorhome, arrivando ai van. L’accento è stato poi posto su quest’ultima tipologia di veicolo, ritenuta più adatta a rappresentare la filosofia del viaggiare smart e ad impatto zero, consentendo un’esperienza in plein air a tutto tondo, affine ad uno spirito giovane e avventuroso.
L’obiettivo era quello di realizzare nuove idee per l’arredo interno, considerando la modularità degli spazi e la loro trasformabilità, con particolare attenzione all’impiego di materiali eco-sostenibili.
Un ulteriore aspetto analizzato è stato quello relativo alla grafica esterna che riveste questa tipologia di veicoli, vero e proprio segno comunicativo dal ruolo fondamentale, che può rispecchiare la personalità dell’utilizzatore o la funzione del veicolo.
Gli studenti, divisi in gruppi, hanno svolto un lavoro sorprendente, dove sono emerse tante idee, ma soprattutto un interesse concreto dei ragazzi verso gli aspetti progettuali legati all’abitare viaggiando. I gruppi hanno individuato un utilizzatore tipo a cui rivolgere il progetto, immaginando vari ambiti legati sia al tempo libero che all’ambito professionale, sfruttando le caratteristiche multifunzionali di questa particolare tipologia di veicolo compatto.
“Questo ci fa intravedere quello che potrebbe essere un nuovo aspetto della mobilità del futuro – commenta Simone Santacaterina - con un unico veicolo che possa assolvere alle esigenze lavorative giornaliere e trasformarsi in un mezzo di svago. Sorprende la capacità di studenti così giovani di affrontare un tema complesso come questo, ma soprattutto l’entusiasmo e la curiosità che hanno dimostrato nei confronti di questo particolare segmento della mobilità, che traspare dagli elaborati presentati.”
Il percorso vedrà il suo epilogo il 21 novembre, con una presentazione del progetto presso la sede storica del Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino, a cui farà seguito la visita alla mostra degli elaborati.