Pubblicato:
30/09/2020 da
dr Giangi
Periodo:
06/08/2020 - 21/08/2020
(15 giorni)
Non specificato
Equipaggio 1 (noi): Giangiacomo, Ilenia, Alice, Gabriele, Elena, Filippo e Davide
Equipaggio 2: Michele, Paola, Sara, Nicoló
6 agosto
Partiamo da Belluno verso le 17:00 e arriviamo a Cesena per inaugurare le vacanze con una ottima piada alla piadineria “il posticino”, attaccata all’uscita dell’autostrada (una delle poche che rimane aperta fino a tardi).
Ripartiamo e arriviamo a Perugia per la notte, parcheggio in piazzale del Bove (18 euro per 24 ore), un po’ rumoroso. I bagni sono chiusi e non utilizzabili, poche colonnine se ci si vuole attaccare alla corrente.
7 agosto
Festeggiamo il compleanno di mamma Ylenia, e visitiamo Perugia tutta la mattina e gran parte del pomeriggio.
Per spostarsi dal parcheggio si va fino alla stazione dei treni dove si prende la mini metro che porta in centro città.
Splendida la Rocca Paolina, dove casualmente incontriamo due ragazzi che, esperti e gentilissimi, ci spiegano la storia della città. Meravigliosi nella Rocca risultano infatti i vari strati architettonici, memoria della costruzione voluta dal Papa Paolo III sulla precedente costruzione esistente e magistralmente eseguita dall’architetto Sangallo. Gita per le vie della città con sbirciata all’Abbazia di San Pietro che contiene il secondo quadro più grande d’Europa per poi tornare alla cattedrale di San Lorenzo dove visitiamo la parte archeologica sotterranea. Infatti si trovano ancora reperti della città etrusca con le successive costruzioni romane (splendida la strada romana ancora ben tenuta) e medievali.
Nel tardo pomeriggio riusciamo a contattare la cantina Adanti a Bevagna ove ci attende Alessandro per una splendida degustazione di rosso di Montefalco, della riserva dello stesso vino, e di due diversi Sagrantino che culmina con il Domenico, bottiglia spettacolare!
Dopo l’acquisto ci rechiamo nella vicina Montefalco che visitiamo e dove poi restiamo nella notte in una silenziosissima area camper adiacente al centro storico (5 euro per 24 ore).
8 agosto
La mattina ci spostiamo a Spoleto, a circa mezz’ora di strada, e visitiamo questa splendida perla che racchiude davvero un concentrato di cose meravigliose, tra Cattedrale, fontane, scorci e negozietti.
L’area camper in Via del Tiro a Segno, prezzo 8 euro, è vicinissima alla scala mobile che in più tronconi permette di raggiungere la Rocca e poi ridiscendere a piedi attraverso le vivaci viuzze dell’antica città in cui sono presenti numerose tracce dell’epoca romana (l’anfiteatro, l’arco druso, ...).
Giriamo tutta la mattina facendo qualche acquisto alimentare e rientriamo al camper.
Dopo pranzo partiamo alla volta dell’Abruzzo, che decidiamo di scoprire iniziando dal Parco Nazionale del Gran Sasso. Il paesaggio che troviamo salendo è davvero particolare, quasi lunare, così diverso dalle nostre amate Dolomiti ma ci colpisce per la vastità dell’orizzonte.
Ci muoviamo in direzione Fonte Vetica con l’obiettivo, ispirato da altri diari di viaggio che la danno come tappa irrinunciabile per chi passa da queste parti, di fermarci ad acquistare gli arrosticini al ristoro Mucciante.
Che dire...spettacolare!!! Entri, compri la carne che desideri e tutto ciò che più ti attrae, salumi, formaggi, pane, vino, ecc. e poi ci sono a disposizione tantissime griglie fumanti per cucinare! Davvero divertente e carne ottima!
Chiedendo consiglio a uno dei gestori, programmiamo per l’indomani una camminata in queste montagne, destinazione Monte Camicia.
Per guadagnare un po’ di tempo decidiamo di salire con i camper fino all’attacco del sentiero, un paio di km più in su, dove ci sono altri 2 grandi parcheggi dedicati ai camper.
L’aria è frizzante, la stellata meravigliosa... andiamo a letto molto soddisfatti.
9-10 agosto
La mattina alle 8:30 siamo pronti all’ascesa, che si rileva piuttosto impegnativa, quasi 1.000 metri di dislivello in 3,5 km, panorami affascinanti e un’arietta fresca che allevia la fatica. In cima la vista si perde verso l’infinito...
Per pranzo rientriamo al camper e nel pomeriggio decidiamo di visitare Santo Stefano di Sessanio, antico borgo che porta i segni del terremoto. Vorremmo visitare anche Rocca Calascio, per cui lasciamo il camper a Calascio; alla fine però rinunciamo perché visto la scarpinata della mattina e le temperature elevate non ce la sentiamo di proporre ai bambini la salita alla Rocca a piedi e le navette sono piene con tanta gente in attesa.
Prendiamo il camper e andiamo al laghetto di Sinizzo; in un giorno diverso dovrebbe essere proprio un bel posto, questa domenica sera di metà agosto c’è davvero troppa gente. Un po’ alla volta le macchine se ne vanno e rimangono solo i camper; ci godiamo una pastasciutta sui tavoloni in legno cercando posto per il giorno dopo; dopo numerose telefonate troviamo un campeggio appena passato il confine del Molise, “camping Molise”a Marina di Montenegro di Bisaccia, dove entriamo la mattina del 11 agosto e ci fermiamo fino al 13 agosto mattina.
11-12 agosto
Camping Molise a Montenegro di BIsaccia
13-14-15-16-17 agosto
Ci spostiamo al camping Oasi di Punta Aderci dove troviamo il nostro "angolo di Paradiso": piazzole spaziose all’ombra di grandi alberi, ventilato, un’intera riserva naturale da poter girare con spiagge diverse, anche se la migliore rimane quella più vicina al campeggio perché distante dai parcheggi auto, quindi poco frequentata. Acqua cristallina, ciottoli, capanne di rami e bambù, venticello... meraviglia!
Già la prima sera i deliziosi gestori ci fanno assaggiare olio e vino di loro produzione, dei quali facciamo abbondante scorta; ogni sera preparano dei piatti da asporto e iniziamo con una buonissima impepata di cozze.
Trascorriamo dunque un ferragosto ove ovunque si fatica a trovare un metro quadrato in questa area paradisiaca, con la spiaggia praticamente riservata agli utenti del campeggio.
Scopriamo la ciclabile, sia correndo o camminando a piedi (in 5 km si arriva al faro di Punta Aderci) sia utilizzando l bicicletta, infatti nella direzione opposta si arriva tranquillamente fino a Ortona scoprendo la meravigliosa Costa dei Trabocchi.
Ma torniamo al nostro camping Oasi, perché Katia e sua sorella Anna, col marito Nicola ed i genitori, hanno davvero creato una chicca a conduzione familiare. Producono diversi tipi di olio, da quello “ base”, ad un costo contenuto e ottimi sentori, fino a 3-4 varietà di olio speciale, davvero profumati e saporiti, che vanno incontro ai gusti di tutti. E poi il vino. Montepulciano in purezza, “La Paurosa”, un Pecorino spettacolare (il Mottagrossa) ma anche cerasuolo, falanghina e varie versioni spumantizzate. Anche qui, bottiglie meravigliose a prezzi accessibili ed onesti.
18 agosto
Ci svegliamo di buon mattino e, dopo aver prenotato la cena al ristorante Sottosale di San Vito Marina, dopo aver guidato per circa 45 minuti giungiamo in questa località, dove parcheggiamo in prossimità della vecchia stazione.
Ci sarebbe divieto di accesso ai camper dunque chiamiamo la Polizia Locale che ci avverte che per 24 ore ci lasceranno parcheggiare.
Siamo sulla Costa dei Trabocchi, le spiagge sono sempre di ciottoli e sassi, con sabbia appena si entra in mare, ovviamente molto più affollate rispetto a dove eravamo.
Stiamo comunque bene tutta la giornata e la sera ceniamo col tipico brodetto di pesce del luogo. Ottimo ristorante, ottimi i prezzi.
Dopo cena partiamo e raggiungiamo dopo circa un’ora e mezza di strada Ascoli Piceno.
Qui si parcheggia all’ex seminario, dove i camper pagano 3 euro la notte e 1,20 euro / ora di giorno, per accedere di notte bisogna oltrepassare di pochi metri la sbarra dell’ingresso ed entrare dall’uscita, di notte lasciata appositamente aperta.
19-20 agosto
Al mattino visitiamo Ascoli, con le sue meravigliose Piazza del Popolo e Piazza dell’Arringo, con la cattedrale, la chiesa di San Francesco, e il tipico caffè Meletti, uno dei più antichi d’Italia, dove si degusta anche l’anicetto.
Visitata Ascoli in poche ore e degustate le splendide olive, ci dirigiamo verso Fermo, dove sostiamo presso l'Agricampeggio Abbruzzetti, un luogo con 25 posti camper sulle colline che danno sul mare di Porto San Giorgio, dotato anche di piscina per il giusto relax pomeridiano.
Ottima la location, a meno di 2 km dal mare, specie per chi qui vuole rimanere con una tenda, un caravan o comunque ha auto o bici per spostarsi. Vale la pena anche eventualmente avere la e-bike perché le colline circostanti sono impegnative.
Bellissimo da visitare a pochi chilometri per esempio è Torre di Palme, paesino medievale arroccato su un colle che è una perla rara di bellezza.
Vicino, sempre da visitare, anche Fermo, che vediamo nello splendore del mercatino dell'antiquariato in una delle due sere che rimaniamo all’agricampeggio. Convenzionato con Pleinar e dunque con lo sconto per gli iscritti, l’agricampeggio è davvero confortevole.anche qui si può acquistare il loro olio, ma noi avevamo già fatto scorta in Abruzzo.
21 agosto
La mattina ripartiamo verso casa, e dopo una visita a Recanati (ma senza tuttavia vedere la casa di Leopardi in quanto, per ragioni COVID, le prenotazioni arrivavano alla sera) imbocchiamo l’autostrada e piano risaliamo verso la nostra Belluno e il termine delle vacanze.
Km percorsi: 1800. Davvero una solida vacanza!