Pubblicato:
21/02/2017 da
lulu
Periodo:
18/02/2017 - 20/02/2017
(2 giorni)
Non specificato
Tanta gente in una bellissima giornata di sole con le cime delle montagne scintillanti di neve. E tanti camper in sosta liberamente nei parcheggi pubblici e quindi fortunati perchè piazzati in centro paese.
Dove? a Sampeyre in val Varaita (CN). Il bahio è una festa occitana che viene riproposta ogni 5 anni per ricordare quando nell'anno Mille i valligiani cacciarono i Saraceni invasori. Ma i secoli passati hanno aggiunto strati di storia che evidenziano tanti passaggi (naturalmente anche Napoleone ha lasciato un segno qui).
Si salutava il ritorno della “luce” dopo i bui mesi invernali.
La festa, attraverso i diversi periodi storici, si è andata caricando di nuovi simboli che si sono sovrapposti ai precedenti fino ad assumere la struttura attuale.
Una tradizione, consolidatasi in tempi relativamente recenti, ma che si è radicata profondamente nell’opinione popolare, indica la Baìo come un ricordo, una rievocazione storica delle incursioni di predoni saraceni che verso l’anno mille, provenienti dalle coste della Provenza, avrebbero terrorizzato la valle: la popolazione locale, insorta in armi, avrebbe liberato la propria terra da questo pericolo.
Di certo la Baìo è considerata dalla gente del luogo come una festa di libertà, di unione e di pace, caratteristiche senza le quali non avrebbe ragione di esistere.
Anche il grido “Baìo” che i protagonisti lanciano spesso durante la sfilata e che diventa sempre più frequente e più sentito con l’approssimarsi della conclusione della festa è un “inno” alla libertà, che contagia e coinvolge lo spettatore, rendendo la Baìo un momento veramente comunitario.
Il termine Baìo, accezione occitana equivalente a “ABBADIA”, tra le sue origini da “ABBAZIA “ o “BADIA”, denominazione delle associazioni giovanili tardo medioevali che avevano lo scopo preminente, almeno in valle, di organizzare feste comunitarie.
Oggi, con il termine Baìo, s’intende sia la festa in sé sia il gruppo dei partecipanti.
La Baìo si svolge ogni cinque anni ed è composta da quattro gruppi o Baìe: quello del capoluogo (Piasso) e quelli delle frazioni di Villar, Calchesio e Rore.
Ciascuno è formato da un certo numero di coppie di personaggi, di cui alcune compaiono solo in un determinato gruppo.
I costumi di personaggi identici, ma appartenenti a Baìe diverse, possono presentare particolarità di un certo rilievo, caratterizzando così in modo marcato il gruppo di appartenenza.
L’elemento fondamentale dei costumi è rappresentato dai nastri di seta (BINDEL) che ornano e impreziosiscono abiti e copricapo, determinandone l’originalità.