Pubblicato:
19/07/2011 da
cucca68
Periodo:
02/07/2011 - 12/07/2011
(10 giorni)
Non specificato
Camper Miller New Jersey su Ducato 2800 JTD del 2006
Partenza per il fresco nord la mattina presto autostrada sino a Bressanone (BZ), traffico intenso con code kilometriche.
Arrivo al camping “Corones” a Rasun di Sotto in valle Anterselva.
Questo è un bel campeggio con piscina , servizi moderni e piste ciclabili alla portata anche dei bambini. Tra queste noi collaudiamo l’anello del “biotopo” con paesaggi mozzafiato, laghetti e boschi . Davvero interessante e rilassante.-
Ci fermiamo in questo camping per tre notti, per la gioia dei bambini che apprezzano la piscina e socializzano con bimbi anche di altre nazioni.
Lasciamo il campeggio in mattinata con direzione Passo Staller, precluso ai camper con altezza superiore ai 3 metri, peccato. Ci fermiamo a pranzo in un’area pic nic, attrezzata con tavoli e barbecue, lungo la strada che conduce al passo Staller, poco prima di Anterselva.
Nel pomeriggio saliamo al vicino lago di Braies che merita senz’altro una visita per gli spettacolari colori da immortalare in foto memorabili.
Decidiamo di far rotta verso nord, entrando in Austria dal confine di San Candido, pieno di carburante a Sillian, dove il gasolio costa 20 centesimi meno che in Italia, acquisto della vignette che consente la circolazione nelle autostrade e superstrade Austriache per 10 giorni.
Raggiungiamo Lienz quindi facciamo rotta verso Matei in Osttirol dove la strada panoramica è scorrevole e con traffico sostenibile. Si supera un passo dove si attraversa una galleria di poco più di 5 kilometri con pedaggio di 10 euro per i camper.
Raggiungiamo Zell Am See dove ci sistemiamo al camping Sudufer, frequentato da equipaggi del nord Europa, con bella erba verde, servizi decenti, nessuno che parla italiano (gli unici italiani durante la nostra sosta siamo stati noi). Unica fonte di disturbo , un intenso traffico di aerei leggeri che decollano da una vicina avio superficie e sorvolano il campeggio dalla mattina alla sera.-
Dal Campeggio una fitta rete di piste ciclabili e sentieri consente di raggiungere Zell Am See e le altre località della zona (il periplo del lago misura circa 11,5 km).
Noi con le bici raggiungiamo Zell Am see, ridente località turistica con una massiccia presenza di donne arabe con velo integrale, segno della globalizazione..
L’ acqua del lago è senz’altro pulita, stante l’attenzione dei locali nei loro confronti (la compagnia di navigazione ed i pescatori muovono le loro barche con propulsori elettrici), ma il colore non invoglia certo a fare il bagno noi che veniamo dal mare..L’area è comunque bella, rilassante e consente ai bambini di correre e giocare in libertà e piena sicurezza .
Lasciamo il Camping Sudufer dopo 2 notti e dirigiamo ancora a nord in direzione di Bad Reichenhall, sconfinando di pochi kilometri in Germania.-
Qua ci sistemiamo nell’area di sosta a nord della piccola e bellissima cittadella termale dove troviamo un’area attrezzata di nuova costruzione. automatizzata, precisa e decisamente consona alle nostre esigenze, essendo adiacente ad una bella zona verde con giochi per bambini ed alla pista ciclabile che conduce in centro e nelle località adiacenti (13 euro compresa la corrente +1 euro per carico acqua).-
La corrente è disponibile e per allacciarsi alla rete bisogna aprire le colonnine chiedendo la chiave al vicino distributore di benzina (che chiede 20 euro come franchigia).-
La zona è ricchissima di attrattive, naturali e storiche. Il centro è davvero curato e ordinato rispettando in pieno le aspettative sulla precisione teutonica. La località è nota per le terme e in centro ci sono diverse fontane nelle quali immergere i piedi per refrigerarsi (percorsi Kneipp) ed attorno alle quali gli anziani si siedono per conversare . Le tre principali vie dello shopping presentano diversi richiami all’Italia per quanto riguarda la moda e la culinaria.-
Lasciamo la bellissima Bad Reichenhall per dirigerci poco a sud in un’altra località di richiamo della bellissima Baviera, Berchtesgaden.
Qua , dopo aver visitato il centro ci sistemiamo in un vicino campeggio, il Grafenlehen , che malgrado la piscina ci fa rimpiangere i campeggi che ci avevano ospitato in precedenza. Comunque la posizione è strategica e tranquilla e ci consente diverse escursioni tra cui da raccomandare quella al lago Konigsee, incastonato tra vette altissime in un contesto paesaggistico di rara bellezza.
Tra le escursioni fortemente raccomandate quella sul monte Kehlstein dove si trova il nido dell’Aquila (Eagle Nest), costruzione voluta come sede diplomatica da Hitler, costruita con criteri avveniristici dalla quale si gode un panorama unico per bellezza e vastità.
L’Eagle Nest si raggiunge tramite autobus che percorrono una stretta strada molto ripida. Al momento nell’edificio è presente un ristorante e qualche negozio di souvenir . Dal terrazzo si gode una vista mozzafiato.