Carnevale 2010
Pisa-Viareggio-Lucca CAMPER LAIKA ECOVIP Classic 1 e LAIKA X675
PARTENZA ore 22,00 da San Sebastiano al Vesuvio, vicino alla residenza dei cugi, dopo aver ultimato la messa a punto del camper sotto la pioggia battente e incessante.
Dopo aver cenato con panini farciti i bambini prendono posto al calduccio sotto le coperte nei loro lettini e guardano la tv.
Dopo circa due ore di viaggio arriviamo nei pressi di Roma e dopo qualche nostra resistenza zio Peppe ci convince a pernottare nell’area di servizio di Frascati.
La zona è piuttosto movimentata e il gestore della stazione di rifornimento carburante, gentile e simpatico, ci rassicura e ci informa che si può sostare con i camper alla modica cifra di tre euro ogni mezz’ora.
Naturalmente scherzava, in compenso ci ha tenuto compagnia tutta la notte.
Al mattino prestissimo, intorno alle ore 6,00, ci svegliamo e con calma ci prepariamo, quindi appena tutti sono pronti riprendiamo la marcia verso Viareggio. Qua e là ci prendiamo qualche pausa caffè, decidiamo di raggiungere una località d’interesse turistico prima di raggiungere l’area di sosta camper di Viareggio. Dopo aver consultato la cartina la nostra indomita navigatrice, zia Monica, suggerisce di fermarci a Pisa.
Arriviamo in un’area parcheggio per camper a poca distanza dal centro storico e dopo aver pranzato in camper, ci dirigiamo a bordo di una navetta alla piazza dei Miracoli.
Una cosa che ci ha colpito e incuriosito è stata la straordinaria quantità di turisti orientali, che affollavano i mezzi pubblici e l’intera piazza. Il tempo è incerto, ma la piazza è gremitissima!
Un’occhiata al Battistero, un giro in cattedrale che ci ha veramente sbalordito per le sue dimensioni, i colori delle vetrate, i soffitti a cassettoni, i mosaici dell’abside che ritraggono il Cristo Pantocratore e che ricordano l’iconografia bizantina, forse in conseguenza del fatto che Pisa è stata una repubblica marinara. A pochi passi la Torre di Pisa che ha incuriosito molto i bambini, divertiti a provare pose fotografiche in cui tentano di sorreggere la torre che minaccia di cadere.
Dopo questa rapida visita ritorniamo con una certa fretta ai camper, Viareggio ci aspetta e dobbiamo ritirare le tessere per accedere all’area di sosta.
Intorno alle ore 18,00 arriviamo a Viareggio e ci sistemiamo nell’area organizzata. Prepariamo una cenetta e dopo i bambini si riuniscono tutti nel camper dei cuginetti a giocare e a chiacchierare.
Noi genitori snaturati, invece, ce ne andiamo a spasso per la cittadina, inseguendo la musica che si sente nell’aria anche a notevole distanza e che invita alla festa, così come le allegre mascherine che incontriamo per strada, originali e spiritose.
Dopo una lunga passeggiata raggiungiamo il lungomare e ci fermiamo a cenare con piadina farcita e birra alla spina, quattro chiacchiere in serenità, ma il pensiero corre ai bambini, quindi decidiamo di rientrare. La passeggiata è piuttosto lunga, ci siamo allontanati parecchio, la stanchezza si fa sentire e zio Lino si trascina a fatica tormentandoci durante tutto il tragitto.
Rientrati in camper recuperiamo i bambini, che intanto si sono addormentati, e durante la notte zio Lino, che non è abituato a camminare, è tutto un lamento, mettendo a dura prova il mio equilibrio.
Domenica 14 febbraio, è San Valentino e noi trascorreremo la giornata a Viareggio per assistere alla festa di Carnevale. Ci svegliamo con calma, sistemiamo il camper e prepariamo dei panini che mangeremo durante il giorno, intanto i bambini, travestiti da Buzz Lightyear e da pirata giocano a calcio con i cuginetti.
Intorno alle ore 12,00 raggiungiamo il Lungomare in navetta, nell’attraversare la piazza ci divertiamo a curiosare tra i “banchetti” (come li chiamano qui). I bambini scelgono un cappello spiritoso, rigorosamente con i colori della squadra del Napoli, quindi ci tratteniamo a gustare i brigidini appena preparati e i cantuccini morbidi scambiando due chiacchiere con i venditori gentili e disponibili.
Continuiamo la passeggiata sul lungomare dove sono sistemati i carri allegorici che vedremo sfilare tra poco, qualche fotografia tra le maschere e i bambini si sfrenano rincorrendosi e spruzzandosi con le bombolette spray colorate.
Raggiungiamo quindi le tribune presso il Grand Hotel Royal, con una bella vista sul mare, da dove assistiamo seduti comodamente e in posizione elevata alla magnifica sfilata dei carri allegorici.
La nostra amica Loredana ci ha fatto omaggio di questi preziosi biglietti, che erano già da tempo esauriti, e ci ha così regalato un’esperienza davvero memorabile.
Alle 15,00 in punto la sfilata ha inizio ed è un tripudio di colori, un tributo all’allegria e alla gioia di vivere, con uno sguardo severo, ma divertito alla politica del nostro tempo con l’ironia e il distacco tipico dei Toscani. Il bersaglio di tanta satira politica è assolutamente il nostro Presidente del Consiglio, insieme ai più autorevoli rappresentanti delle istituzioni.
Davanti a noi passano tutti i personaggi più spiritosi che si possano immaginare, dai Puffi a Capitan Uncino, a Spongebob, ad improbabili Alice nel paese delle meraviglie accompagnate dal Cappellaio Matto, bande musicali e aggraziatissime majorettes. Ma lo spettacolo più pittoresco è quello dei grandiosi carri: su tutti campeggia quello di Burlamacco e Ondina che rappresentano “Viareggio nel cuore”, quindi quello dell’Allegria, l’ “ Alfabeto apocalittico”, l’ “Amore rubato”, “Silvio mani di forbice”, “Thriller party”, un tributo a Michael Jackson, accompagnato dalle sue entusiasmanti musiche, alle quali non abbiamo potuto trattenerci dal partecipare con goffi balli scatenati, quindi l’inquietante, ma forse profetica, “Nave Carroccio anno 2046”, l’omaggio alla Cina nella “Danza del Drago”, i bellissimi cigni del carro dedicato al rifiuto del razzismo “Una sola madre: la Terra”, lo spiritosissimo carro “Nel paese delle meraviglie”, naturalmente l’Italia, “Notre Dame l’Italie”, “Economica follia”, “Scacciapensieri, “Machinarium” ed altri.
La sfilata è stata piuttosto ricca, lunga e densa di interesse, molto coinvolgente per tutti, grandi e piccoli. Si conclude intorno alle ore 18,00, quindi ci rimettiamo in marcia per rientrare in camper, abbiamo promesso ai ragazzi di tornare in tempo per vedere la partita Napoli- Inter, ci prendiamo solo il tempo di rifocillarci con una gustosissima crepe alla nutella e di acquistare un Burlamacco in cartapesta per ricordo.
Dopo aver preso un ricco e goloso aperitivo in compagnia degli zii, ceniamo e ci dividiamo lo spazio camper: i “caciaroni” nel camper di zio Peppe e i grandi in quello di zio Lino a pasteggiare con brigidini, cantuccini e limocello.
La partita è sofferta e ci tiene con il fiato sospeso, ma il risultato è un deludente pareggio (0 a 0).
Quindi tutti a nanna!
Lunedì 15 febbraio intorno alle ore 9,00, riprendiamo il viaggio e ci dirigiamo verso Lucca, la città natale di Giacomo Puccini, poco distante da Viareggio, accompagnati da una splendida giornata di sole con temperatura quasi primaverile.
A Lucca raggiungiamo un parcheggio camper addirittura scortati da una volante della polizia municipale, tanto è il senso di ospitalità, gentilezza e disponibilità degli abitanti di Lucca.
Dopo aver raggiunto il piazzale Verdi oltre le mura di cinta della città noleggiamo le biciclette ed attraversiamo “tutti insieme appassionatamente”(o quasi) il centro storico di Lucca.
I ragazzi sono a dir poco entusiasti, corrono felici tra vicoletti e piazze, destando la perplessità di alcuni passanti.
Terminato il veloce tour di Lucca, città davvero gradevole e tranquilla, ritorniamo al camper.
La nostra direzione è Cecina, luogo famoso per la qualità del pesce appena pescato e per la canzone “Una rotonda sul mare”. Sarà anche così per qualcuno, ma alle 14, 30 noi ci troviamo solo qualche ristopescheria rigorosamente serrata e di rotonda trovismo solo quella che inverte la marcia e ci riporta verso casa.
Affamatissimi ci fermiamo a pranzare in un’area di sosta dove i ragazzi approfittano per giocare ancora a calcio, poi verso le ore 17,00 finalmente riprendiamo la lunga strada verso casa!
Il meraviglioso Carnevale di Viareggio tanto atteso è già finito e noi ancora non paghi delle nostre vacanze in camper ci stiamo già chiedendo quale sarà la nostra prossima meta.