Pubblicato:
03/08/2019 da
rlui
Periodo:
29/06/2019 - 14/07/2019
(15 giorni)
Non specificato
Equipaggio: Cristina e Luigi (coniugi) e il cane meticcio Lillà.
Veicolo: Miller Red
29 giugno
Partiamo da Livorno alle 8:00 di mattina e sbarchiamo a Bastia alle 12:30; la nave è mezza vuota e la mattinata trascorre velocemente.
Spesa andata e ritorno con Ferry: 168 euro
Dopo aver viaggiato per un'oretta lungo la scorrevole strada della costa est, ci fermiamo per una sosta al comodo parcheggio di Moriani, facciamo uno spuntino e andiamo a vedere il mare; quindi ci dirigiamo alla Ghisonaccia.
Sostiamo tre giorni al camping Marina d'Erba Rossa. La spiaggia su cui si affaccia è lunga qualche km, l'acqua non è splendida ma ci consente di fare belle camminate con il cane fino allo stagno di Urbino.
Costo: euro 16/notte - accetta la tessera Acsi fino al 10 luglio.
Fa' parecchio caldo, quindi decidiamo di spostarci all'interno: da Solenzara ci dirigiamo verso il Col di Bavella. Il panorama è splendido, non fa rimpiangere le Dolomiti, per fortuna arriviamo prima delle 10:00 perché più tardi avremmo incontrato parecchia gente.
Purtroppo sul passo non ci sono aree per camper, quindi dopo una breve escursione, procediamo verso Zonza.
Fra i tre campeggi della zona scegliamo il Bella Vista, che è immerso nel bosco, ordinato e con servizi puliti. Ci rimaniamo per due notti, dormendo con il fresco, di giorno ci rechiamo alla riviere che offre bacini spettacolari anche per fare tuffi.
Costo: euro 22/notte con elettricità.
Torniamo verso la costa, avendo già visto la Palombaggia e la Rondinara, optiamo per un tratto della costa ovest.
Dopo Sartene, imbocchiamo la strada per Campomoro, fattibile ma piuttosto stretta verso il promontorio.
Il mare ha colori caraibici, vediamo numerose villette lussuose fino a giungere all'unico campeggio, Le Rosseux dove però non ci fermiamo perché ci avvisano che in spiaggia i cani non sono tollerati. Ritornando notiamo alcune auto parcheggiate sul ciglio della strada verso il mare, troviamo uno spazio anche per camper e imboccando un breve sentiero giungiamo nella spiaggia di Portigliolo.
Rimaniamo a bocca aperta: colori fantastici, arenile lunghissimo con al massimo una decina di ombrelloni.
Dopo il bagno, decidiamo di proseguire verso Olmeto e scegliamo di fermarci al campeggio Ras'Bol di Abbartello: previo attraversamento stradale si giunge in una lunga e selvaggia spiaggia, molto belli i colori soprattutto al mattino.
Il campeggio è pulito e ordinato, piazzole nella norma, numerose casette in affitto, a 400m si trovano vari negozi e un supermercato, in paese vari scogliere formano piccole calette.
6 luglio
Ci rimettiamo in marcia verso l'interno: la meta è il Col di Vizzavona.
Fiancheggiamo Ajaccio, ci fermiamo a pranzare in una trattoria a Vero (piatto del giorno, carne di pecora con patatine: 12 euro) ci godiamo la vista dei vari paesini in collina, molti con cappelle private dei defunti, quindi verso le 14:00 arriviamo a Vizzavona. C'è un ritrovo di auto d'epoca, davvero meritevoli. Facciamo una passeggiata fra faggi giganteschi, quindi andiamo a vedere la splendida cascata de Anglais. Si tratta in realtà di un insieme di cascate e pozze d'acqua freschissima.
Decidiamo di dormire sul colle, accanto ad altri due camper, la mattina seguente facciamo un'escursione sul lato opposto giungendo presso alcuni casolari di pastori. Una signora, piuttosto gentile ci comunica in un italiano corretto che hanno un gregge di duecento pecore che sfruttano per il latte.
La nebbia ci costringe a ritornare.
Proseguiamo il nostro percorso fino a Corte, già visitata lo scorso anno, dove ci fermiamo per fare qualche provvista presso il supermercato Casinò, uno dei pochi con prezzi simili ai nostri.
Degni di nota i borghi di Venaco e Vivario.
Presso Piedicorte, forse per il caldo davvero afoso, ci colpisce l'insegna di un agricampeggio lungo la riviere, entriamo nel Campeggio Ernella che offre piazzole nel prato, servizi puliti e una piccola spiaggia sul Tavaro.
Davvero rilassante, anche perché siamo due camper soltanto, oltre ad una famiglia che è ospitata in una casetta in muratura.
Il proprietario ci riferisce di amare l'Italia, ha visitato alcune città, e si lamenta di un'economia corsa rallentata; la sua famiglia gestisce il campeggio e ha alcuni capi di bestiame, sfrutta gli alberi da sughero la cui corteggia viene spedita in Sardegna per essere lavorata.
Costo: euro 23/notte con elettricità.
Decidiamo di passare gli ultimi giorni al mare, raggiungiamo Aleria e ci dirigiamo presso l'Etange di Diana per verificare se c'è la possibilità di sostare in libera; in realtà lo stagno è sfruttato completamente per l'allevamento e la vendita di molluschi.
Scegliamo dunque, come ultima meta, il campeggio Corsica Nature, nel comune di Linguizzetta.
E' un camping naturista, ma non solo, offre spaziose piazzole delimitate e riservate con parecchio verde. All'interno c'è un supermarket e un ristorante. La spiaggia è molto lunga e selvaggia, anche se i colori del mare non sono quelli visti in precedenza. Tuttavia, la struttura ci permette di riposarci e rilassarci dedicandoci a passeggiate con lillà e alle letture.
Ci stupiscono anche le casette e i bungalow di varie dimensioni, per la cura del verde e del giardino di cui sono dotati.
Costo: euro 24/notte.
14 luglio
Domenica usciamo dal campeggio alle 6:00 di mattino, per imbarcarci sul Ferry che parte puntuale alle 8.30.
In sintesi possiamo dire che la Corsica offre molte risorse, dalle spiagge caraibiche, a splendide montagne e piacevoli fiumi; l'ideale sarebbe tornarci con scooter al seguito in modo da esplorare al meglio piccole cale e borghi.