Dalle Alpi Carniche al Passo Resia
Venerdì 12 giugno: Trieste, Sesto, Pusteria - Km 213
Partenza da Trieste di primo pomeriggio, autostrada sino a Carnia, traffico scarso, poi statale della Val Degano, passiamo per Sappada, desolatamente vuota, si attraversa il Comelico Superiore e quindi in Passo Monte Croce Comelico, dove c’è un piccolo parcheggio per camper, ma è occupato da un cantiere. Scendiamo allora sino a Sesto e ci sistemiamo presso il piccolo parking alla partenza della Funivia per il Monte Elmo Sono 7 stalli nessun servizio, vige sempre il divieto di sosta dalle 24:00 alle 06:00 ma il posto è deserto, nessuna multa!
a funivia è in corso di sostituzione con una più moderna e capiente cabinovia, i cui lavori sono in corso. Il paese è vuoto, esercizi pubblici chiusi. Si mangia in camper e si passa là la notte, soli.
Sabato 13 giugno: Sesto, Pusteria, Renon, Premmern, Longomoso - Km 128
Si parte per le 9:30, statale della Pusteria sino a Bressanone, traffico modesto, solo targhe locali, si entra in autostrada a Bressanone, uscita a Bolzano nord. Da qui l’erta salita che in poco meno di 20 km porta sul Renon, sono oltre 1.200 metri di dislivello. La strada è ottima, larga e ben tenuta e si svolge tra enormi distese di viti pastinate. Per chi non guida è un ottimo spettacolo.
Giunti sull’altipiano puntiamo su, ove parte la cabinovia per il Corno del Renon. Ci sistemiamo in un ampio parcheggio, a pagamento, 2 euro l’ora. Abbastanza gente, ma quasi esclusivamente locali. Camminata verso Maria Saal, all’andata in discesa.
Sosta pranzo al pittoresco Gasthof Bad Siess (1a foto), tipico stile tirolese, vista mozzafiato. Siamo in 3, spendiamo onestamente 55 Euro per un piatto a testa, più bevande e dolci, il tutto di ottima cucina locale. Per digerire camminata verso Maria Saal e ritorno. Per la notte ci spostiamo verso Longomoso, a 7 km. Ampio parcheggio tra Collalbo e Longomoso, proprio sotto il cartello di quest’ultimo, in prossimità di un piccolo laghetto. Camminata in centro a Collalbo, c.a 600 metri, spesa e cena in camper. Il parcheggio vuoto.
Domenica 14: da Soprabolzano a Maria Himmelfahrt e gita in trenino
Piove, spostiamo il camper a Soprabolzano, a 6 km, parcheggio sulla destra all’inizio del paese, in stagione a pagamento, ora gratis. 400 metri e siamo alla partenza del trenino del Renon. Ma il tempo sta migliorando, a piedi dunque sino a Maria Himmerlfahrt, c.a 1,5 km, sosta pranzo prezzo il Gasthof Schluff, 54 euro in 3.
Rientro a Soprabolzano, passeggiata tranquilla con vista sui gruppi Dolomitici, dal Lagorai al Latemar, lo Sciliar, le Odle. Qua partono sia il trenino del Renon che la nuova funivia che arriva in centro a Bolzano. La corsa in funivia costa €9 a persona, €15 se AR, quella in trenino €3,50, €6 se AR. Prendiamo il trenino, purtroppo non sono in servizio le vetture storiche del 1907, in quanto le norme a seguito del Covid prevedono una capienza di 20 posti, giudicati inidonei. Si viaggia quindi su più capienti e moderne vetture svizzere. Percorriamo la tratta Soprabolzano - Collalbo e ritorno, 36 minuti complessivi. Si viaggia a 30 km orari max, scartamento ridotto, diverse stazioncine lungo il percorso, vista da urlo!
La sera si rientra al parcheggio di Longomoso, sempre vuoto, cena in camper.
Lunedì 15 giugno: da Longomoso al lago Resia, passo Resia e San Valentino alla Muta - Km 140
Partenza al mattino, discesone sino a Bolzano, da prendere a velocità contenuta per non surriscaldare i freni. Circonvallazione di Bolzano e quindi si imbocca la statale per Merano, che di fatto è un’autostrada, limite 110 km/h. Subito dopo Merano inizia la statale della Val Venosta, la vecchia via Claudia Augusta, che si svolge tra sterminati meleti. Strada non male, ma piuttosto trafficata e con frequenti interruzioni per lavori in corso. Si passa la monumentale fabbrica della Birra Forst, si prosegue verso passo Resia.
Giunti in prossimità del lago Resia sostiamo nel grande parcheggio sulla sinistra, sul lago: 1 euro all’ora. Merenda e camminata lungo lago. Il giro completo è di 14 km, noi ne compiamo circa la metà, sta per piovere, arriviamo sino alla partenza degli impianti di risalita, in prossimità del paese di Resia. Notiamo un’area sosta camper, 10 euro al giorno, su un terra battuta, priva di qualsiasi servizi e senza alcun albero con 1 solo camper. Ritorno al parcheggio, foto di rito al caratteristico campanile che emerge dalle acque, sepolto parzialmente dalle acque che hanno riempito l’invaso negli anni 50 per creare il lago (2a foto).
Si riparte, andiamo al passo Resia, a 4 km, confine di Stato, con la speranza di attraversarlo e fare un pieno di gasolio a presso austriaco: niente da fare, italiani in Austria col 16 giugno!
Quindi scendiamo per qualche km, a fine lago ci sono 2 campeggi, in località San Valentino alla Muta, noi optiamo per il camping Zum See, situato di fatto sul lago della Muta. Microstruttura con 25 comode piazzole, 3 occupate, cost 25 euro. Molto ben tenuto, con annesso ristorante e campi da tennis, entrambi chiusi.
Cena in paese nell’unico locale aperto.
Martedì 16 giugno a San Valentino alla Muta
Giro del lago della Muta, che è quasi la prosecuzione della lago di Resia. Bella passeggiata, 6,2 km per l’intero periplo, ambiente protetto con diverse mini aree sosta lungo il percorso e cartelli che descrivono la flora e la fauna ivi esistente.
Quel che manca un punto ristoro!
Mercoledì 15 giugno Glorenza e Pozza di Fassa - Km 158
Lasciamo l’ottimo campeggio e ci rechiamo a Glorenza (3a foto). Parcheggio sulla destra subito prima delle Mura, adesso non si paga. Splendido borgo medievale, oggetto nel corso dei secoli di diversi saccheggi ma ancora intatto. Ordinato, case ultracentenarie tenute perfettamente. Piacevole visita e buon pranzo al ristorante Hotel Steinbock, vicino alla chiesa, seduti all’aperto.
Nel primo pomeriggio si riparte, Merano, Bolzano Sud ove entriamo per uscire subito dopo a Bz Nord e direzione val di Fassa, via Collepietra, Nova Levante, Lago di Carezza, Passo Costalunga e discesa verso la Val di Fassa.
L'idea è di provare il famoso camping Vidor a Pozza ma è chiuso, idem la sua area di sosta, chiuso anche il camping a Campitello. Optiamo quindi per il camping Rosengarten a Pozza, tutto sommato un’ottima soluzione, la struttura è più che buona, prezzo 34 euro in 3 più cane.
Giovedì 18 giugno a Pozza
Passeggiata lungo la bella Valle San Nicolo’ sino al Vidor, ritorno deviazione verso la Malga Alach (4a foto), il cui punto di ristoro purtroppo é ancora chiuso. Anche a Pozza paese la maggior parte dei locali non sono ancora aperti. Si cena in campeggio.
Venerdì 19 giugno: Pozza di Fassa, Passo Pordoi, Arabba, Prati dell’Armentarola, La Villa in Badia - Km 62
Da Pozza a Canazei, che pare priva di turisti, quindi il Passo Pordoi, impegnativo coi suoi complessivi 60 tornanti tra salita e discesa, peraltro il traffico quasi nullo e l’ottimo stato della strada rendono il viaggio più agevole.
Ad Arabba salita per il Passo Campolongo, discesa verso Corvara, con la strada che ormai è completamente dissestata, quindi la Villa e San Cassiano, con l’intenzione di parcheggiare ai parcheggi nei pressi del camping Sass Dlacia e passeggiata verso il Rifugio Stella Alpina ed eventuale salita allo Scotoni. Ma entrambi sono chiusi, per fortuna un tanto e’ segnalato all’inizio del sentiero, inoltre il tempo si sta guastando, per cui un’oretta di camminata lungo i prati dell’Armentarola e poi il pranzo al ristorante presso la pista di fondo, in fronte al campeggio. Il temuto temporale arriva, si va a La Villa, alla per noi ben nota Area di Sosta Odlina. E’ aperta ma data la scarsissima affluenza i bagni sono chiusi, onestamente il prezzo è ridotto a 20 euro contro i consueti 28. Passeggiata prima di cena in paese, che pare deserto, i locali chiusi, piove, si cena in camper.
Sabato 20 giugno: La Villa - Colfosco
Il tempo è migliorato, prendiamo a La Villa il bus che ferma in centro del paese, è vuoto e con sorpresa il conducente ci informa che causa nota situazione il trasporto pubblico locale è gratuito sino all’indomani. Scendiamo a Corvara davanti a Kostner e prendiamo il sentiero del Borest che conduce sin oltre Colfosco. Lungo il percorso un articolato percorso salute, non incontriamo nessuno, passiamo a lato del camping Colfosco, una decina di mezzi, pranziamo in uno dei pochi posti aperti a Colfosco. Al ritorno decidiamo di farla tutta a piedi, ridiscesa per il Borest e quindi a Corvara (5a foto) prendiamo il bel sentiero che corre lungo fiume sino a La Villa, percorsi in tutto a piedi 14 km, non male!
Domenica 21 giugno: La Villa, San Candido, Sillian (Austria), Braies, Sesto, Pusteria - Km 128
Statale della Val Badia sino a Brunico, quindi statale della Pusteria sino a San Candido, deviazione verso Prato alla Drava per fare il pieno di gasolio in Austria. Ci aspettiamo controlli al confine, è appena stato riaperto, ma nessuno su entrambi i lati, 3 km dopo pieno di gasolio a Sillian, ad euro 1,054 al litro.
Rientro in Italia, destinazione Braies, ma vista l’ora decidiamo di sostare a Ponticello per pranzare. Qua c’è un unico locale aperto, strapieno, si mangia in camper e verso le 16:00 si sale col camper verso Braies (6 a foto).
Qui c’è folla, troviamo posto al primo parcheggio sulla destra, quello custodito, la tabella indica 11 euro per 24 ore, quindi pernotto ammesso, il parcheggiatore ci fa uno sconto non richiesto di ben 1 euro, ma senza ricevuta! Iniziamo il giro del lago in senso antiorario, 6 km circa, con alcune salite su scalini, son quasi le 17:00 ma ancora tanta folla, sembra di essere ai lidi adriatici, gente che compie il giro in infradito!
Tra soste per foto e file nei punti più trafficati ci mettiamo quasi 2 ore.
La bellezza del posto è incredibile, ma tale area va tassativamente protetta, facciano loro come... Si va per la notte quindi a Sesto Pusteria, cena onesta al ristorante Riega nei pressi della funivia per il Monte Elmo e per la notte sosta a Bagni di Moso, nel parcheggio riservato ai camper presso la cabinovia per la Croda Rossa, c’è il consueto divieto di sosta dalla 24 alle 06, ci sono altri camper, si sosta e nulla succede, mia opinione che tale divieto, sicuramente strano, venga fatto rispettare solo in casi di estremi affollamenti.
Lunedì 22 giugno: Bagni di Moso, Trieste - Km 213
Ultimo giorno, ma non può mancare una passeggiata sino alla Capanna Fondo Valle in val Fiscalina (7a foto). Da bagni di Moso per il sentiero interno e poi per il tradizionale percorso che inizia all’Hotel Dolomiti. Passeggiata pianeggiante, con magnifica vista sulle Dolomiti di Sesto, in alto ancora parzialmente innevate.
La Capanna Fondo Valle è stata ristrutturata ed ingrandita rispetto alla nostra ultima visita, risalente credo al 2013, si mangia sempre ottimamente. Purtroppo l’affollamento, anche grazie alla splendida giornata, è tale per cui siamo costretti a mangiare all’interno.
Qua finisce la nostra vacanza, 1.042 km percorsi col camper, un’ottantina a piedi, 11 notti di cui 4 in camping, 2 in area di sosta, 4 in libera, abbiamo ovunque mangiato molto bene a prezzi onesti, abbiamo sempre trovato gente del posto molto ospitale, abbiamo visto posti e panorami incantevoli, anche il tempo tranne una rara eccezione è stato clemente, eccetto Braies e la Fiscalina abbiamo camminato quasi in solitudine, cosa volere di più…