Diario di bordo Dolomiti e non solo.
Equipaggio :
Antonio (40), Marilena (37), Alessio (10), Samoa (8), Iside (8 mesi).
Camper : Fiat 2.300 su Devil, 7m 20cm.
Luogo di partenza San G.la Punta (CT).
24 Luglio: Dopo una lunga riunione familiare, questa estate si decide di evitare di attraversare l'intero stivale e si prendere la nave per Genova. Biglietto acquistato con la T-link (759,00 euro AR, confrontare i prezzi con la Grimaldi, vi stupiranno).
Partenza da casa alle ore 19.45 verso Palermo dove ci imbarcheremo alle 22.30.
25 Luglio: dopo 23 ore di navigazione arriviamo alle 23.30 a Genova Voltri, nave pulita. Vista l'ora, decido di immettermi sull'autostrada direzione Ventimiglia per poter dormire in un'area di sosta.
26 Luglio: Sveglia con molta calma alle 07.45, ritorniamo a Genova.
Mattinata in giro con spesa al Conad. Pomeriggio si decide di andare all'acquario, naturalmente eccezionale, i mie figli sono al sett. Per la notte decido di ritornare nell'area di sosta (rifornimento) della notte precedente.
27 Luglio: Sveglia ore 07.00, i grandi dormono, la piccola Iside già sveglia ci fa compagnia. Ci dirigiamo verso Savona, dove troviamo posto al Camping Charly,(18 € la piazzola, 7€ adulti e bambini), campeggio tranquillo, con spiaggia al di là della statale,supermercati vicini (800 metri), contiamo di stare due giorni. La sera con l'autobus n°6 andiamo a visitare il centro storico di Savona, alle 21.00 non c'è più nessuno per le strade, pizza mangiata d'avanti alla fortezza e alle 23.30 tutti a letto.
28 Luglio: Giornata di completo relax con max grigliata a pranzo. La sera carambola al bar del campeggio con sonora lezione a tutta la famiglia.
29 Luglio: Piove, i bambini giocano al bar, noi ci dedichiamo alle pulizie del camper e al bagnetto della piccola Iside. Alle 14.00 partiamo, direzione Lago d'Iseo, dove domani passeremo l'intera giornata all'archeopark, un parco interattivo a Boario Terme (Brescia), molto bello per i bambini (8 € gli adulti 7 € i bambini). Nel pomeriggio faremo una passeggiata a Cremona. Alle 21.45 partenza per Boario Terme, dove arriviamo alle 23.45, dormiamo nel parcheggio del centro congressi, dove erano presenti altri camper.
30 Luglio: Archeopark. Sveglia alle 08.00, alle 10.00 siamo al parco, i bambini non pagano perché ho la tessera Viviparchi. Alle 10.30 parte il giro con la guida, i bambini sono eccitatissimi. Alle 12.00 finisce il giro, interessante. Pranzo sul camper e alle 14.00 ritorniamo al parco per la seconda parte del giro, con attività interattive, costruzione di una ciotolina di rame utilizzando una pitra, disegno con le foglie,ecc.... Il parco merita un 10, consiglio di arrivare al parco aggirando il monte partendo dal centro congressi, perché dalla strada più breve c'è un ponte basso a rischio mansarda. Alle 17.30 siamo fuori dal parco, e per niente stanchi montiamo sul camper direzione Iseo. Arrivati in paese riusciamo a mangiare una fetta di pizza e a scappare nuovamente sul camper,perché inizia a piovere forte. Alle 21.00 mettiamo a letto i bambini e sotto la pioggia parto in direzione Pastrengo, dove ci attende lo Zoosafari, sperando nel buo tempo. Dormiamo nel parcheggio del parco, entrando a sinistra.
31 Luglio: sveglia alle 08.00 soliti preparativi e già alle 09.30 siamo dentro il parco. Il parco si divide in due parti, una da fare a piedi ed un safari con il camper. Decidiamo di iniziare a piedi, gli animali sono bellissimi, i bambini sono felici ed Iside si esalta. La parte più divertente è la fattoria dove ci sono tante piccole caprette che ci fanno festa e non si saziano mai. Nel pomeriggio il safari, molto bello ma breve, una giraffa si è avvicinata e si è fatta accarezzare. Verso le 18.00 siamo fuori dal parco, speda ad Affi un paese vicino e ritorno a Pastrengo per un sagra, tanto per mangiare patatine e bere un po' di birra. Alle 23.00 tutti a letto ed io mi rimetto in movimento verso il Lago di Levico, dove arriveremo alle 23.55. Ci sistemiamo in un parcheggio pubblico, sperando di trovare posto domani in uno dei tre campeggi presenti sul lago.
1 Agosto: Alle 09.00 siamo già davanti al camping Jolly. Siamo fortunati c'è posto, pagheremo circa 48 € al giorno, ma subito mi rendo conto che sono ben spesi. Il camping offre, 3 piscine, 2 parchi giochi per bambini, campo da calcio,animazione. La mattina ci dedichiamo alle pulizie e a pranzo max grigliata. Riposino dopo pranzo, mentre i bambini giocano al parco e alle 17.00 tutti in bici, con Iside seduta sul sedile posto nel davanti della mia bici, che detta i tempi delle pedalate con i suoi eta eta, meglio del mitico peppinello che dettava i tempi ai fratelli Abbagnale. Alle 17.30 siamo al Lido di Levico sull'omonimo lago. Davanti a noi scivoli sull'acqua, trampolini, anatre che nuotano vicino alle persone, tutto fantastico. Alle 19.00 rientriamo per cenare e per seguire il cabaret fatto dall'animazione.
2 Agosto: giornata interamente passata in campeggio. La mattina breve giro con le bici fino al parco giochi per bambini. Pomeriggio bagno nel lago con tuffi dai trampolini, mentre Alessio e Samoa giocavano con delle barchette simili ai pedalò ma con pedali a mano, mai visti prima !!! La sera dopo cena, gelato al Bar con partita a calcio balilla. Antonio-Samoa contro Marilena-Alessio, 1-1 il risultato finale con la bella da farsi a data da destinarsi.
3 Agosto: mattinata in campeggio , Alessio al lago, Samoa al mini club. In uscita piccolo inconveniente, facendo manovra, massacro la luce di segnalazione in alto, lato guida. Dopo essrmi detto cretinooooo varie volte, mi rassegno e partiamo. 49 € al giorno. Direzione miniere di pirite a Calceranica, arrivati dopo 20 minuti, troviamo tutto chiuso, sorpresa, le miniere di martedì sono chiuse. Comunque partiamo direzione Trento, arrivati, posteggiamo in un parcheggio vicino al centro, a 300 metri dalla cattedrale. Prima di entrare nel parcheggio, all'ultima curva, si apre il cassetto delle posate, che si sgancia e cade sul pavimento, lasciando il segno. Spero che questa giornata fantozziana finisca presto. Il giro per Trento è piacevole, si conclude alle 20.00 con la cena sul camper. Messi a letto i bambini ripartiamo direzione Levico, per riprovare a vedere le miniere.
4 Agosto: 08.30 siamo nel parcheggio delle miniere di pirite a Calceranica. Sorpresa, ci dice il custode che le miniere sono chiuse per ristrutturazione. Potevano mettere un pezzo di cartello per evitare di far fare la strada inutilmente !!! Bo!!! Ma!!! Comunque per nulla scoraggiati ci rimettiamo in movimento e andiamo direzione Pinzolo per vedere le cascate di Nardis. Per strada ci fermiamo al lago di Toblino per pranzare con un piatto di pasta veloce. Arriviamo alle cascate alle 16.00, saliamo fino ai parcheggi con il camper, (4,5 € per il posteggio). Le cascate sono bellissime. Consiglio di arrivare la mattina con panini e acqua, cosi da poter fare un percorso immerso nel bosco di circa 4 Km per arrivare alle altre cascate, oppure in bici lungo la strdina che costeggia la gola. Alle 19.00 partiamo direzione Madonna di Campiglio. Appena arrivati breve giro. Posteggio camper 4,5 € intera giornata, 10,5 € per la notte. Uscire a M.di Campiglio Nord ed una volta finita la galleria vi trovate in questo campeggio non asfaltato. Meglio di niente anche perché molto vicino al centro del paese.
5 Agosto: M. Di Campiglio. Ci svegliamo con la pioggia, che non darà tregua per l'intera giornata. La mattina trascorre piacevolmente sul camper facendo una dura battagli a Risiko, vince Marilena dopo più di due ore di partita. Nel pomeriggio la pioggia ci concede un'ora, che sfruttiamo per fare una passeggiata. La sera alle 21.00 mi dirigo verso Cles, dove conto di passare la notte. Arrivo alle 22.30, mi sistemo per dormire in un parcheggio dove si trova una stazione dei carabinieri e punto la sveglia alle 05.00 per poter fare la strada statale piena di curve, mentre i bambini dormono.
6 Agosto: Sveglia alle 05.00 e subito alla guida verso Bolzano, nel tragitto Samoa si sente male per le curve. Arrivati al posteggio con C/S di Via Buozzi direzione Bolzano Sud-Fiera. Visto che il sole siaffaccia timidamente, prendiamo le bici, e grazie alla bella pista ciclabile andiamo a visitare il museo delle scienze, per andare a trovare l'uomo che viene dal ghiaccio, l'amico Otzi. Ingresso 16 € per tutta la famiglia, sfruttando la tessera toung club. All'uscita hot dog al primo carrettino trovato e passeggiata per le vie del centro. Ritornati al camper spesa all'iperspar che si trova all'inizio della zona fiera, e partenza per il campeggio di Chiusa. Arrivati alle 17.00 eccezionale doccia ed organizzazione camper. La sera dopo aver contemplato la bellezza di un cielo stellato mozza fiato, distrutti andiamo a letto.
7 Agosto: Sveglia alle 08.00, rilassante colazione, verso le 10.00 a piedi (circa 5 minuti di strada) andiamo a visitare Chiusa, piccolo paesino con pochi negozietti. Nel pomeriggio dalla stazione, quasi attaccata al campeggio, prendiamo alle 16.00 il treno che ci porta a Bressanone. Dalla stazione si raggiunge il centro in 10 minuti. La piccola cittadina è piena di turisti, con viuzze piccole ricche di negozi. Bello il duomo ed il chiostro annesso. Cosa strana i negozi chiudono alle 18.00. Alle 19.55 riprendiamo il treno per ritornare al camping ( costo del biglietto per 4, quasi 10 €, comprando una carta prepagata e timbrata prima di salire sul treno). Mega partita ad UNO e alle 23.00 tutti a letto.
8 Agosto: La mattina la passiamo in campeggio, alle 16.00 riprendiamo il treno per Vipiteno, dove arriviamo dopo circa 30 minuti. Anche se ci troviamo in un centro turistico la domenica i negozi sono chiusi. Nell'unico negozio aperto abbiamo comprato i pantaloni da ciclista, per me e Marilena, che ci serviranno quando faremo la ciclibile di 45 Km Lienz-San Candido. Alle 18.00 siamo nuovamente in campeggio, Alessio e Samoa giocano con il poni e le caprette, Iside distrutta si addormenta. Questa sera si cena con pizza.
9 Agosto: Mattinata in camping con visita alla fiera dell'antiquariato che c'era in paese. Marilena ha comprato un'oggetto, Antonio ha pagato 35 €. Dopo pranzo partenza per Brunico, dove arriviamo alle 16.00, visto che il centro è molto piccolo alle 18.00 ripartiamo per Lienz con sosta con passeggiata a Dobbiaco. Arrivo a Lienz alle 23.30, visto che di sera il camping non si trova, ci sistemiamo per dormire in un parcheggio di un grande supermercato.
10 Agosto: la sveglia come sempre suona alle 08.00. Con i grandi che ancora dormono, e con Iside che ci fa compagnia, ci mettiamo alla ricerca del camping. Trovato il camping, di cui non ricordo il nome, ci sistemiamo. Il costo è di 27,5 € per notte è vicino alla ciclabile, molto pulito, con i gestori molto disponibili e simpatici. La mattina la dedichiamo alla visita della città, dove compriamo vari souvenir, e la carne per la consueta grigliata a pranzo. Nel pomeriggio Alessio e Samoa giocano con bambini stranieri, io mi dedico alla verifica delle bici e Marilena si occupa di Iside. Tutti a letto alle 22.00, perché domani ci aspetta una dura giornata.
11 Agosto: Ciclabile San Candido-Lienz . Tra qualche mese pensando a questa esperienza, magari mi verrà da ridere, ma viverla è stata veramente drammatica. Ore 08.00 sveglia, alle 09.40 parte il treno per San Candido, siamo puntualissimi, costo 4 biglietti e 4 bici 40 €. Arrivati a San Candido bella giornata di sole, partiamo insieme al gruppo, ma dopo pochi Km Iside si addormenta sul segiolino, piegandosi sul manubrio, la sostengo con il braccio (atrofizzato completamente), scendiamo lungo la vallata con una piccola discesa che rende la pedalata leggera e piacevole, verso le 11.30 arriviamo al parco degli Gnomi. Un bellissimo parco giochi dove vale la pena fermarsi per pranzo. Da lontano si iniziano a vedere le prime nubi minacciose, inizia ad aumentare il vento ed ancora siamo a metà strada, faccio fretta ma tutti mi dicono che sono paranoico. Al momento di ripartire mi accorgo che la ruota posteriore della bici di Samoa è scoppia, non mi perdo d'animo, lascio tutti al parco, corro al paesino vicino e mediante gesti e segnali di fumo riesco a trovare un biciclettaio che mi ripara la ruota. Finalmente alle 15.30 ripartiamo, direzione fabbrica Loaker. Arrivati alla fabbrica il vento è sempre più forte, le nuvole sempre più vicine, acquisti del caso e ripartenza dopo 30 minuti. A circa 18 Km dall'arrivo inizia a piovere, resistiamo ma la pioggerellina si trasforma in pioggia per poi diventare nubifraggio. Non c'è un posto dove ripararsi, camminiamo per circa 2 Km sotto tanta di quell'acqua che se raccolgo tutta l'acqua che ho usato in tutta la mia vita per le docce, difficilmente potro accumularne così tanta. Bagnati fradici arriviamo alla stazione di Mitiwald, i treni per Lienz non fanno fermata in quella stazione, disperazione (ancora sotto l'acqua, nella stazione non c'è bigliettaio). Si ferma un treno in direzione opposta, verso San Candido, parlo con il bigliettaio questo capita la situazione ci spiega che quando ritornerà indietro, farà una fermata straordinaria. Alle 20.00 finalmente ritorna il tanto sospirato treno, che ci riporta alla stazione di Lienz. Arrivati al camping mega doccia xalda e subito a letto, sperando in non alzarci domani con la febbre.
12 Agosto: sveglia con cielo molto nuvoloso, ma almeno non piove, la mattina la passiamo in campeggio a lavare ed asciugare gli indumenti che si sono bagnati ieri, comprese scarpe. Dopo pranzo partiamo per San Candido, dove arriviamo alle 15.30. Posteggio lungo una strada, perché non riesco a trovare un posteggio idoneo, e iniziamo il giro turistico del paese, che si fa apprezzare, anche perché ogni giovedì c'è festa, puoi trovare polenta con cosciotti di maialino da latte, stinco di maiale, birra a fiumi e tante altre squisitezze. Al ritorno al camper, una sorpresa, una multa da 38 €, (come si dice dalle mie parti, speriamo li spendano tutte in medicine), per sosta fuori dalla striscia bianca. Alle 21.30 ci mettiamo in viaggio verso il Lago di Misurina, a circa 5 Km dal lago trovo un grosso spiazzo dove altri camper sono ben sistemati per passare la notte, mi accosto e prendiamo posto anche noi.
13 Agosto: Andati a letto nel buio più totale, al risveglio ci troviamo immersi tra le montagne, si vedono anche le tre cime di Lavaredo. Appena pronti ci muoviamo verso il lago dove ad attenderci troviamo un bel sole. Vicino al lago c'è un'area attrezzata con C/S, 12 € al giorno non frazionabili, visto che ci fermiamo fino a pranzo, mi posteggio nel parcheggio delle segiovie. Giro del lago con relativi acquisti di souvenir, pranzo con frittatina e mozzarella, la pioggia riprende puntuale come tutti i pomeriggi. Dopo pranzo partiamo per Cortina, arriviamo alle 15.30. Parcheggiamo in un posteggio a pagamento e ci tuffiamo nel caos turistico del paese. La sera come consietudine mi rimetto alla guida, e andiamo a dormire in un posteggio a Pieve di Cadore a 30 Km da Cortina, domani visitiamo pieve.
14 Agosto: sveglia presto e dopo i preparativi del caso andiamo a visitare Pieve dove facciamo colazione, il paese non offre nulla e quindi decidiamo di andare a fare la spesa in un grosso supermercato in zona. Pranziamo a San Vito di Cadore, che sembra più carino di Pieve, strano ma c'è il sole. Dopo pranzo partiamo alla volta del Passo Falzarago e del Passo Pordoi, e naturalmente inizia a piovere. Facciamo i vari tornanti arrivando fino in cima del Passo Falzarago, il paesaggio è stupendo, al Pordoi prendiamo una bella cioccolata calda ma piove sempre più forte. Scendiamo fino a Canazei dove arriviamo alle 18.40, naturalmente piove. Il paese non è ospitale con i campiristi, perché o vai in campeggio o ci sono tanti di quei divieti che non c'è dove fermarsi. VERGOGNA. La notte la passiamo in una piazzuola, in un paese vicino, appena posteggiamo arrivano altri due camper, in tre mi sento più sicuro.
15 Agosto: alle 08.30 siamo al camping Marmolada che per la notte ci chiedono 50 €, pazienza. Dopo ever fatto colazione con cornetti, facciamo un giro per il paese, che si presenta veramente carino. Pranziamo con pollo allo spiedo e visto che è sempre nuvoloso e a tratti piove, ci rilassiamo e decidiamo di non fare nulla, mentre Alessio e Samoa giocano con altri bambini a Monopoli, fortemente lontani dal mio camper.
16 Agosto: Mattinata passata in campeggio, dopo pranzo decidiamo di fare il passo Sella per arrivare a Ortisei. Il passo è bellissimo e merita tutta la strada fatta, via via che ci avviciniamo al paese ovviamente inizia a piovere. Alcuni camperisti ci hanno avvisato che ad Ortisei non c'è un posto dove lasciare il camper, quindi arrivati a Santa Cristina, un paesino a circa 5 Km da Ortisei, usciti dalla strada nazionale, parcheggiamo per la notte in un parcheggio dove paghiamo 6 € al giorno compreso notte. Ma prima di arrivare a Santa Cristina ci fermiamo in un bel negozzio di souvenir, dove Marilena compra un trita patate antico in legno, alla modica cifra di 140 €, non so se ha mai tritato delle patate, ma sicuramente mia ha tritato qualcos'altro. La sera al ristorante per mega pizza.
17 Agosto: Risveglio con il sole, quindi dopo i preparativi del caso, prendiamo l'autobus, direzione Ortisei. Il paese è veramente grazioso, pieno di negozzi di souvenir dove Marilena continua a comprare. A pranzo ci incontriamo con amici, con i quali trascorriamo qualche ora veramente piacevole. Dopo pranzo partiamo per Merano dove arriviamo alle 16.40. Arrivati posteggiamo in un luogo cln striscie Blu e giro della città. Alle 21.00 partiamo direzione Mouviland, dove pansiamo di passare gli ultimi due giorni di vacanza, in modo da poter far riposare un po' i bambini. Arriviamo alle 23.45 e parcheggio direttamente nel parcheggio del parco ( 6 € per 24 ore), dov'è presente C/S.
18 Agosto: ai bambini non abbiamo detto nulla, quindi al risveglio per loro è stata una grossa sorpresa. I biglietti per i bambini non li pago, perché li ho trovati omaggio nei cereali che Alessio mangia con il latte. Oggi faremo la parte acquatica del parco.
19 Agosto: seconda parte del parco. La sera alle 21.00 partenza per Genova, a 16 Km dall'arrivo mi fermo in um'area di servizio per passare la notte.
20 Agosto: la mattina la passiamo in un centro commerciale, la sera ci imbarchiamo, per far ritorno a Palermo, e dopo 200 Km siamo a casa, vacanza finita.
CONCLUSIONI: La vacanza è stata veramente bella, peccato per la pioggia, che è caduta almeno 20 giorni su 30. Comunque le dolomiti conservano sempre il loro fascino, però il prossimo anno mare a mai finire.