VIAGGIO NEL PELOPONNESO
Lunedi 27 Luglio 2015
Partiamo! Quest'anno destinazione Grecia. Sole, mare, cultura e storia. Dopo tre anni di estati fredde e piovose in giro per l'Europa, desideriamo cambiare rotta ed allora optiamo per un posto caldo dove ancora non siamo stati, quindi: Peloponneso. La nostra avventura la faremo insieme a dei nostri amici Michele ed Alessia con i loro figli Luigi e Corrado.
Facciamo i biglietti con la Superfast Ferries a Gennaio con la agenzia Ellade da Bari a Patrasso e con la formula del camping on board paghiamo in 4 con un camper di circa mt 7 euro 748 a/r. La nave salpa alle ore 20 e ci sistemiamo nella zona semi-aperta destinata ai camper. Purtroppo non riusciamo a metterci vicino gli oblò, ma dopo aver allacciato la corrente, godiamo del fresco dell'aria condizionata. Usufruiamo dei bagni e delle docce destinate ai camperisti e constatiamo che sono pulite. Il mare è calmo e la notte procede tranquilla.
Martedì 28 Luglio 2015
Alle 6 ora locale la nave fa scalo ad Igoumenitsa dove scendono molti camper. Attracchiamo alle 12,30 a Patrasso ed impostiamo le coordinate per la spiaggia di Kalogria. (gps N 38°09'20" E 21°22'06" ). Percorriamo la statale E 65 ed arriviamo in un piazzale di fronte al mare, polveroso ed assolato. C'è una grande spiaggia di sabbia con un bar che affitta lettini ed ombrelloni e prepara panini. Decido di cominciare ad assaggiare la cucina locale e gusto una buonissima insalata greca a base di peperoni, cetrioli, pomodori, olive e feta. Dopo circa tre ore lasciamo il posto e ci dirigiamo a Kastro Killini. Seguendo le indicazioni per il camping Melissa arriviamo in uno spiazzo fronte mare dove già ci sono altri camper e con un pò di fortuna troviamo due posti in prima fila e dai nostri finestroni ammiriamo il panorama che si apre ai nostri occhi: un mare bellissimo ed in lontananza le isole di Cefalonia e Zante. Questo tipo di sosta libera è proprio quella che avevamo immaginato per il nostro viaggio in Grecia. Accanto c'è una taverna con lettini e docce a disposizione dei clienti purchè si consumi qualcosa ed infatti per cena gustiamo calamari fritti, souvlaki, insalata greca e birra spendendo circa euro 10 a persona. Il cibo è davvero buono ed il personale è gentile. Assistiamo ad uno splendido tramonto.
(gps N 37°53'23" E 21°06'41" ).
Mercoledì 29 Luglio 2015
La mattina trascorre serenamente in spiaggia e verso le 12 ripartiamo con destinazione Olimpia. Qui parcheggiamo nella piazzetta antistante il sito: è un pò piccola ma senza alcun divieto di sosta ( gps N 37.641371 E 21.624398 ). Visitiamo il museo dei giochi olimpici ( costo euro 2, ragazzi gratis ) e poi, percorrendo circa mt 200 a piedi sotto un sole cocente, entriamo al museo archeologico. Il biglietto cumulativo museo+sito costa euro 9 gli adulti ed i ragazzi gratis. Il tutto risulta essere interessante ma non entusiasmante.
Dopo un paio d'ore impostiamo le coordinate per Katakolo dove però non troviamo il parcheggio dentro la macina che avevo letto in un diario di viaggio ed allora ci spostiamo vicino al molo dove vediamo un solo camper in sosta. Non ci sono divieti ma il posto non ci piace ed allora proseguiamo per Zacharo ( gps N 37°28'40" E 21°37'24"). Qui c'è un grande parcheggio libero vicino il mare e ci sistemiamo comodamente. Sul lungomare una signora vende delle ottime pannocchie al costo di euro 1,50. Il mare è pulito e restiamo in spiaggia fino alle 20.
Giovedì 30 Luglio 2015
Oggi andiamo alla baia di Voidokilia ( gps N 36°57'59" E 21°39'42") . Ci sistemiamo alle spalle della baia in un parking libero ma polveroso. La baia è stupenda, il mare calmo e cristallino e vale davvero la pena fermarsi qui. Trascorriamo una notte tranquilla in compagnia di altri due camper.
Venerdì 31 Luglio 2015
Ci dirigiamo al paesino di Methoni. Le stradine sono strette ed abbiamo alcune difficoltà a passare con i camper.Al porticciolo c'è un piccolo spazio per parcheggiare ma il posto non ci piace ed allora decidiamo di proseguire oltre. Arriviamo a Finikounda e sul lungomare sostiamo nel parking di una taverna che consente di usufruire di lettini ed ombrelloni purchè si faccia una consumazione minima di euro 5. A pranzo gustiamo degli ottimi pita-giros e dell'insalata greca spendendo in quattro solo euro 13. Trascorriamo tutto il pomeriggio a rilassarci sui lettini consumando gelati e granite e dopo aver fatto delle docce ( libere) ci spostiamo nella cittadina di Kalamata. Parcheggiato i camper alla marina, a piedi visitiamo il centro con negozi e locali. Per la cena ci fermiamo alla taverna "Aragma" dove mangiamo calamari, sardine arrostite, souvlaki. La notte non chiudiamo occhio a causa del troppo caldo.
Sabato 1 Agosto 2015
In mattinata ci spostiamo non molto distante da Kalamata lungo una spiaggia libera e posizioniamo i camper fronte mare ( gps N 36.98010 E 22.15012). Il posto è incantevole; ci sono alcuni alberi che creano una zona d'ombra dove mettiamo il tavolino con le sedie per fare colazione in riva al mare. Accanto a noi sfocia un piccolo torrente di acqua limpida e ghiacciata che, mescolandosi con l'acqua del mare , crea delle correnti più fresche che danno sollievo dal troppo caldo. Restiamo fino alle 17 e poi ci spostiamo verso Aeropoli, percorrendo una strada di montagna con curve e paesaggi decisamente montani. Incontriamo persino della pioggia. Attraversiamo i paesi di Kardamyli, Ag.Nikolaus e ci fermiamo ad Oitylo dove sostiamo in riva al mare. C'è anche un parcheggio dove ci sono alcuni camper ma è un poco scomodo perchè poco livellato. ( gps N 38.16580 E 21. 54649).
Domenica 2 Agosto 2015
Ripartiamo con destinazione le grotte di Pyrgos Dirou. Durante il tragitto vediamo delle insenature davvero belle con un' acqua cristallina. Arriviamo al parcheggio un poco prima della biglietteria, che apre alle ore 10, e fortunatamente siamo i primi. Il parking è piccolo e si riempe velocemente. L'ingresso alle grotte costa euro 12 gli adulti ed euro 8 i ragazzi. Indossiamo i giubbotti di salvataggio e saliamo in otto su di una barchetta a remi guidata da un abile dipendente. La temperatura all'interno è di 20°, il percorso è di circa km 1,2 in barca e poi 10 minuti a piedi. Il posto è suggestivo e magico. La visita dura circa 45 minuti. All'uscita con i camper risaliamo la strada e quando si arriva al bivio dove c'è la taverna " Combinara" giriamo a sinistra e prendiamo la strada che scende. Dopo poco arriviamo in una baia stupenda che avevamo intravisto dalle grotte, dove sostano in riva al mare altri camper. C'è anche un furgoncino che prepara stecche di souvlaki ad euro 1,30 l'una. Ci rilassiamo e verso le 17 ripartiamo e percorriamo la strada che da Pyrgos Dirou porta a Gythio. Sono circa km 40 ma di sera è molto buia. Arrivati a Gythio ci sistemiamo sull'isolotto di Marathoni vicino al faro. Non c'è alcun divieto ed infatti un auto della polizia dopo aver fatto un breve giro va via senza dirci niente. A piedi visitiamo il lungomare ricco di taverne e per cena ci fermiamo alla taverna "O Potis" famosa per le sue porzioni abbondanti. In realtà sono gustose ma di giusta quantità e paghiamo in otto euro 70.
Lunedì 3 Agosto 2015
Prendiamo la strada che collega Gythio con Sparta. E' in buone condizioni, con distributori di benzina ed alcuni supermercati. Arriviamo a Mystras e decidiamo di iniziare la visita dalla parte alta, quella della fortezza.Parcheggiamo davanti l'ingresso e paghiamo euro 5 gli adulti , i ragazzi gratis. Bisogna indossare scarpe comode e portare acqua a sufficienza. Per arrivare in cima ci vogliono circa 20 minuti di camminata faticosa. Il panorama della vallata è molto bello ed in lontananza si scorge la città di Sparta. Riscendiamo con i camper fino al parcheggio sottostante e con lo stesso biglietto visitiamo la parte bassa delle rovine. Al termine andiamo a Sparta e vediamo la statua del Re Leonida. Vorremmo fermarci per visitare altro ma non riusciamo a trovare un parcheggio per il camper essendo il centro molto trafficato; pertanto proseguiamo oltre e dopo circa 10 minuti ci fermiamo al Lidl per fare la spesa e pranzare.
Impostiamo le coordinate per Plytra e dopo circa km 50 di strada buona ci sistemiamo in riva al mare con accanto un bar che noleggia lettini al costo di euro 3. Il mare è pulito e soffia una leggera brezza. La sera gustiamo al bar delle ottime crepes e waffel spendendo in otto euro 40.
Martedì 4 Agosto 2015
Di mattina, dopo una notte insonne a causa del piccolo malessere di Gabriele decidiamo di andare all'isola di Elafonisos perchè vogliamo entrare in campeggio avendo nostro figlio la febbre. Per traghettare paghiamo euro 22 per circa 15 minuti di traversata. Arriviamo nell'unico campeggio dell'isola il "Simos" dove ci sistemano nel grande parcheggio adiacente, al sole , essendo il camping completo. Dopo un iniziale sconforto ci rendiamo conto che non siamo messi tanto male: abbiamo spazio a volontà, luce ed una fontanella vicino e grazie al tendalino otteniamo una buona zona d'ombra. Nel camping c'è un piccolo market, un bar ed un self-service. La spiaggia di sabbia bianca è lunghissima ed il mare è stupendo, con un'acqua cristallina. Sembrano le Maldive. Camminando cira 15 minuti si arriva ad un istmo con una piccola collina di sabbia. Meraviglioso.
La sera, con la navetta gratuita del campeggio, andiamo al paesino.Ci sono tante taverne e negozi di souvenir.Gustiamo una cena greca pagando in 4 euro 45.
Mercoledì 5 Agosto 2015
Intera mattinata al mare e per pranzo prendo due porzioni di " moussaka" al self-service. Sono abbondanti e gustose. Pomeriggio ancora al mare e per la sera di nuovo al paesino dove ceniamo a base di pita-giros. Ottimi. Concludiamo la serata con due "waflaki", dolci simili al waffel ma divisi in tanti quadrotti ricoperti di cioccolato, panna e gelato. Una bontà.
Giovedì 6 Agosto 2015
Relax totale. Peschiamo i ricci di mare che saranno il condimento per una buonissima spaghettata.
Venerdì 7 Agosto 2015
Ultima mattina in campeggio e per pranzo moussaka e peperoni ripieni di riso. Dopo aver svolto le consuete operazioni di carico e scarico usciamo dal campeggio ( paghiamo euro 36 al giorno) e prendiamo il traghetto delle 17,30. Percorriamo la strada che va da Viglafia a Monenvasia. Il tratto è pieno di curve ed a volte stretto; è meglio farlo con la luce del giorno. arriviamo a Monenvasia e parcheggiamo ai piedi della rocca. Con la navetta a pagamento ( euro 1.10) saliamo al borgo dove ci sono alcuni negozietti di souvenir. Il tutto è molto caratteristico. Al ritorno preferiamo scendere a piedi e dopo cena andiamo a visitare il paesino dove ci troviamo nel bel mezzo di una festa di paese con musica e cibo. Concludiamo la serata con delle buone crepes.
Sabato 8 Agosto 2015
Percorriamo il tratto Monenvasia- Leonidio. Sono circa km 90 e la strada, piena di curve sale tra le montagne fino al paesino di Kosmas. Bisogna procedere massimo a 40 all'ora e conviene percorrere il tratto di giorno a causa dei numerosi tornanti che la rendono un pò pericolosa. Kosmas è un paesino arroccato sulla montagna con le strade strette (abbiamo avuto difficoltà a passare incrociando altri veicoli). Nella piazzetta principale c'è un bar-taverna sotto un grande albero pieno di persone che si godono il fresco. Da Kosmas in poi la strada scende ed affianca un fiume al momento prosciugato. E' una stretta gola chiamata "Gola del Badron".
Quando si scorge il mare vuol dire che si è arrivati a Leonidio. Per fortuna una deviazione obbligatoria non fa entrare dentro il paese ( strade molto strette ). Puntiamo verso Plaka, la spiaggia ed il porto di Leonidio ma non riusciamo a fermarci in quanto il parcheggio, peraltro molto piccolo, è pieno. Impostiamo, allora , le coordinate per Paralia Astros, distantante circa km 50. Ci fermiamo lungo la strada in una piazzola per il pranzo e poi arriviamo al parcheggio sotto il castello e a piedi raggiungiamo la spiaggia per rinfrescarci dopo i km percorsi. ( gps N 37.419169 E 22.764497 ).
Domenica 9 Agosto 2015
Andiamo ad Epidauro. La strada, inizialmente costiera con le curve, diventa poi interna ed a tratti è talmente nuova che neanche il navigatore la riconosce. Parcheggiamo davanti al sito all'ombra. Il ticket costa euro 6 gli adulti ed i ragazzi sotto i 18 anni sono gratis, e comprende la visita al teatro, alle rovine archeologiche ed al museo. Il teatro è spettacolare. Come tutti, facciamo la prova dell'acustica: i bambini salgono le scale fino alle ultime fila ed io mi posiziono al centro del palcoscenico; parlo sottovoce e loro percepiscono chiaramente le mie parole. Proseguiamo la visita andando al museo ed alle rovine che non sono niente di speciale. Lasciamo Epidauro e decidiamo di spostarci verso il mare. Scegliamo la località di Epidauros Palaia, distante km 15 (gps N37.63699 E 23.16194); il posto è incantevole, una piccola baia con un mare calmo. Ci sistemiamo vicino l'acqua e vicino c'è una doccia pubblica ed uno spogliatoio. Peschiamo tantissimi ricci di mare.
Ci dirigiamo, poi, a Nafplio al parcheggio del porto dove decidiamo di non restare a causa della presenza di numerosi zingari che chiedono l'elemosina con insistenza. Partiamo alla volta dell' Antica Micene il cui parcheggio dopo la chiusura del sito si svuota completamente e questo ci consente di posizionarci tranquillamente per passare la notte. In tutto saremo 3 camper . Le rovine si illuminano la sera e sotto un cielo stellato trascorriamo una notte magica anche se con qualche fastidiosa zanzara.
Lunedì 10 Agosto 2015
Visitiamo Micene. L'ingresso costa euro 8 gli adulti; i ragazzi sotto i 18 anni gratis. Il sito è interessante, nel museo ci sono molti reperti e vediamo il tesoro del Re Agamennone. Al termine visiteremo la sua tomba.
Andiamo via dopo circa 2 ore ed attraversiamo lo stretto di Corinto con la consueta sosta per la foto di rito. Ci immettiamo sull'autostrada per Atene ed ecco che arriva il momento più brutto della vacanza. All'improvviso scoppia la ruota posteriore, il camper sbanda e dallo specchietto retrovisore vediamo volare via pezzi di legno e polistirolo. Accostiamo sulla corsia di emergenza e le macchine sfrecciano vicino a grande velocità. La ruota è disintegrata e lo scoppio ha provocato lo sfondamento di una parte del pianale in prossimità del frigorifero. Siamo molto spaventati, i bambini piangono per la paura ma fortunatamente ci vengono in soccorso alcuni operai che stanno lavorando suul'autostrada. Come degli angeli custodi lavorano per ricollocare tutti i fili che penzolano sull'asfalto e ci montano la ruota di scorta. Ci danno indicazioni per raggiungere un gommista distante circa km 12 in un paesino di nome Paki dove troviamo un'officina a gestione familiare dove la figlia del titolare parla e capisce l'italiano perchè studia design a Milano.Ordiniamo la ruota nuova che paghiamo euro 170. Dopo un paio d'ore e soprattutto passata la paura ci rimettiamo in marcia ed arriviamo al campeggio "Athens". Dopo una doccia rigenerante compriamo alla reception i biglietti per l'autobus che ha la fermata davanti il campeggio. Costano per 70 minuti euro 1,20 gli adulti ed euro 0,60 i ragazzi. Scendiamo al capolinea e prendiamo la linea rossa della metro che ci fa scendere a Piazza Sintagma, dove si trova il Parlamento. Assistiamo al cambio della guardia e poi proseguiamo a piedi imboccando una strada di nome "Ermou" piena di negozi di ogni tipo. Percorrendola si arriva nel quartiere di "Monastiraki" e nella piazza principale, dove c'è anche la fermata della metro, ci sediamo in una affollata taverna e mangiamo pita-giros. Riprendiamo la metro e con un cambio di linea tra la verde e la rossa arriviamo allo stazionamento dell'autobus A15 che ci riporta al campeggio.
Martedì 11 Agosto 2015
Stamattina iniziamo la visita di Atene andando al Museo dell' Acropoli (euro 5 gli adulti), davvero molto interessante. Percorrendo un pò di strada a piedi arriviamo all'Antica Agorà (euro 4 gli adulti) ed infine, sempre a piedi ritorniamo nella piazza di Monastiraki dove compriamo ai bambini dei pita-giros. Rientriamo in campeggio, pranziamo, un pò di riposo e poi di nuovo a visitare la città. Finalmente saliamo sull' Acropoli (ticket euro 12 gli adulti ). Ammiriamo e godiamo dello splendore di questo posto. Il panorama è stupendo e l'atmosfera è magica. Restiamo fino all'orario di chiusura , le 20, e poi scendiamo a piedi verso Monastiraki. Giriamo un pò per trovare un locale segnalato dalla guida ma lo troviamo chiuso. Alla fine , molto stanchi, ci fermiamo in una taverna affollata per mangiare un' ottima cena greca. Siamo in 8 e spendiamo euro 50. Alle 23 torniamo in campeggio con l'ultima corsa dell'autobus.
Mercoledì 12 Agosto 2015
Stamattina lasciamo il campeggio di Atene pagando per due notti euro 94. Modifichiamo un pò i nostri programmi in quanto l'incidente in autostrada ha provocato alcuni problemi all'impianto dell'acqua quindi abbiamo una situazione di precarietà che per prudenza ci induce a non andare oltre. Invece di proseguire per Capo Sounio decidiamo di ritornare verso Patrasso. Percorriamo l'autostrada di circa km 200 a pedaggio (euro 17) che è in pessime condizioni: continui cambi di corsia, lavori in corso, cantieri aperti. Arrivati a Patrasso decidiamo di tornare sulla spiaggia di Killini che è stata la nostra prima sosta notturna in Grecia e dove siamo stati veramente bene; ceniamo nella stessa taverna.
Giovedi 13 Agosto 2015
Dopo un ultimo bagno ripartiamo per arrivare a Patrasso alle 13. Alle 17 saliamo sulla nave. Viaggiamo comodamente con un mare calmo ed arriviamo in orario a Bari alle 9,30 ora locale.
considerazioni varie
- Per il rifornimento d'acqua non abbiamo mai avuto problemi. Ogni distributore di benzina non ci ha mai negato la possibilità di rifornirci anche quando non facevamo diesel.
- Nelle taverne sulla spiaggia si può tranquillamente usufruire di lettini , ombrelloni e docce purchè si consumi qualcosa.
- Nella sosta libera, quasi sempre in riva al mare, non abbiamo avuto nessun tipo di reclamo o divieto.Basta essere discreti e non sostare tipo campeggio .
- Per strada corrono abbastanza. Fanno sorpassi azzardati ed in alcune strade è meglio viaggiare con la luce perchè sono poco illuminate.
- Nelle spiagge abbiamo sempre trovato docce libere. Ma non usare detergenti.
- Le persone sono sempre state gentili e disponibili. Ci siamo sentiti come a casa. In tutto abbiamo percorso km 3000.