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Lazio e Campania lungo la costa, Pasqua 2011
Camper Arca con Marco (50), Chiara (46), Sara (12), Marta (9)
Mercoledi 20 aprile 2011 partenza
Ore 19,10 finalmente riusciamo a partire da Seriate direzione Tarquinia, dopo aver cenato lungo l’autostrada a mezzanotte in autostrada all’altezza di Versila ci fermiamo in autogrill a dormire.
Giovedi 21 aprile 2011 Tarquinia
Il tempo ci sorride, sereno su tutto l’orizzonte e alle 7,00 riparto, dopo circa 1 ora ci fermiamo e facciamo colazione e alle ore 10,45 dopo 585 km ( da Seriate ) parcheggiamo nel parking per bus vicino alle mura di Tarquinia, non c’è molta gente e la macchinetta del parchimetro è rotta.
Vicino a noi un camperista olandese è alle prese con lo scarico di una carrozzella motorizzata per la moglie che non riesce più a camminare in modo autonomo, un quadretto che davvero riappacifica l’animo.
A piedi, superata la porta delle mura visitiamo velocemente il centro di Tarquinia, bello medioevale ma non da urlo.
Pranzo in camper e poi alle 14.00 ci dirigiamo sempre a piedi nella vicina ( 400mt ) necropoli etrusca. Non ci sono visite guidate ma le audioguide prese alla cassa sopperiscono brillantemente, il luogo è eccezionale se si pensa che le tombe e alcuni loro affreschi hanno circa 2500 anni.
Non ho più voglia di guidare per cui alle 16.00 ci spostiamo nel vicino lido di Tuscania in riva al mare e entriamo al camping Tuscia per una notte ( camper stop 15,00 € ) il campeggio spartano si stà preparando per la stagione a venire e i frequentatori sono pochi.
Le mie donne dopo avere scaricato le bici si dirigono sul lungo mare e esplorano le vie del Lido , poca gente e anche il paese come il camping si sta attrezzando per la nuova stagione estiva.
Io invece mi cambio e come già avevo programmato vado a fare la mia solita corsetta, lungo il bel lungomare mi dirigo a sud, poco dopo 2 km il lido termina e attraverso la litoranea dopo altri 2 km costeggio l’area protetta delle saline, la strada su asfalto è vietata al traffico auto ed è a fondo chiuso, dopo poco meno di un’ora e 10 km sono di ritorno al camper.
Doccia e poco dopo arriva Chiara un poco delusa perché non è riuscita a trovare un locale aperto che valesse la pena di cenarvi.
Poco male cena in camper, partita a scarabeo e poi “Cronache di Narnia 2”.
Venerdi 22 aprile 2011 Ostia Antica
Partenza direzione Ostia Antica dove dopo circa 95 km alle ore 10,30 entriamo nel parcheggio custodito ( non particolarmente grande ) del sito archeologico e dopo una breve coda per i biglietti di ingresso iniziamo la visita.
Purtroppo anche qui non ci sono visite guidate e non esistono le audioguide anche se lungo il percorso della visita abbiamo osservato alcuni cartelli che ne indicano l’utilizzo ( mah ).
Non abbiamo visitato Pompei per cui non abbiamo confronti ma il sito archeologico ci ha veramente stupito e le dimensioni sono di una vera città , pranziamo all’interno del self service e nel pomeriggio terminiamo la visita.
Ore 15,30 partiamo per la prossima tappa, litorale di Sabaudia, l’idea è prendere uno dei campeggi sulla litoranea all’altezza di Sabaudia per poi fare le escursione nel parco attrezzato, ma giunti sul posto il campeggio che avevamo individuato e praticamente deserto e l’altro è molto distante dai punti che volevamo visitare per cui dopo avere percorso altri 95 km ( da Ostia Antica ) ne aggiungiamo una decina ed arriviamo a S. Felice Circeo ed entriamo nella bella e piccola area di sosta ,in viale Europa.
Il gestore dell’area è tipo un “poco particolare” ci aiuta a parcheggiare, siamo stanchi, compiti e poi cena.
Sabato 23 aprile 2011 S. Felice Circeo
Il cielo è un poco coperto ma non piove, lasciamo l’area ma chiediamo che ci venga tenuto il posto e dopo circa 10km arriviamo al centro visitatori di Sabaudia da qui in bicicletta una bellissima passeggiata in mezzo al bosco fino al lago Paola e ritorno ci riporta il buon umore per la delusione di ieri.
Ricarichiamo le bici e poco dopo 9 km siamo nel punto dove si possono vedere cervi e cinghiali in cattività, dal bosco adiacente in tutta libertà altri 2 cinghiali liberi si avvicinano in cerca evidente di cibo e poco dopo riscompaiono nel bosco .
Pranzo in camper leggere pioggerellina che dura il battito di un ciglio e siamo di nuovo in bicicletta nel bosco per visitare il fenomeno dell’acqua che invade il bosco.
Alle 15,00 siamo di nuovo all’area di sosta di S. Felice Circeo, compiti e docce.
Alle ore 18,00 passeggiata di 2,1 km verso il porto per vedere se c’è un locale per pranzare ma molti esercizi sono ancora chiusi per cui ritorniamo di buon passo e con qualche giustificata lamentela verso l’area di sosta e ripieghiamo verso la via ( sempre a piedi 1 km ) dove ci sono concentrati negozi di tutti i tipi.
Finalmente individuiamo una pizzeria che apre alle 19,30 ( qui tutti tendono a pranzare non prima delle 13,00-13,30 e la sera non prima delle 20,30.
Entriamo, siamo i primi e constatiamo che la lentezza nel preparare e servire il cibo non è leggenda qui il concetto di fretta non esiste tutto viene preso con molta calma .
Alle ore 22,00 siamo di nuovo al camper, non ho sonno per cui mi dirigo verso via imperatore Tiberio ( alto 1km di solo andata ) dove alla fine della strada c’è una delle 3 chiese del paese per vedere a che ora c’è la messa di Pasqua di domani , scegliamo quella delle ore 10,00. Noto che fuori dall’area di sosta diversi camper parcheggiati fronte mare trascorrono la notte.
Domenica 24 aprile 2011 giorno di Pasqua S. Felice Circeo - Terracina
Alle ore 8,30 usciamo dall’area camper dopo avere pagato le n°2 notti 54 €.
A questo punto è dovuto un commento sull’area camper Circeo gestita dal sig. Paolo; l’area è essenziale, bella, pulita e intelligentemente ben strutturata ( soprattutto se confrontata con le altre 2 aree presenti lungo lo stesso viale Europa ma ancora più distanti dal paese . Il proprietario si comporta come un piccolo re nel suo territorio, per parcheggiare il camper lui personalmente ti guida nelle manovre e non transige su alcuna tua iniziativa nell’interpretare la manovra. Il sito è pieno di cartelli su cosa non si può e non si deve fare. Nella bacheca ci sono poi esposte in bella mostra tutto le critiche positive e negative estrapolate dal forum di camper on line e in fondo alla pagina il moto che rende chiare il tutto. Le critiche non ci servono per crescere, siamo già grandi ! Un vero mito !
Parcheggiamo appena fuori dall’area camper Circeo fronte mare a fianco degli altri camper che vi hanno trascorso la notte e a piedi ci dirigiamo a messa, appena fuori della chiesa vi è un ristorante/trattoria che propone piatti a base di pesce e l’odore ci stuzzica l’appetito.
La chiesa è piccola e moderna e il prete che la celebra la arricchisce con canti anche in latino. Al termine saliamo ( sempre a piedi ) verso il centro storico di S. Felice Circeo dove una banda musicale ci accoglie con una processione verso la chiesa del centro storico. Da qui complice il cielo più o meno sereno si gode di un bel panorama sul golfo e sulle spiagge sottostanti.
Riscendiamo e alle 13,30 siamo al ristorante ( precedentemente citato ) dove pranziamo a base ovviamente di pesce, il gestore è simpaticissimo, anche qui siamo i primi il resto dei clienti arriverà dopo le 14,00.
Ci buttiamo in spiaggia per un sonnellino ristoratore e per farci passare il torpore della bottiglia di vino bianco che ha cosi abbondantemente innaffiato le libagioni.
Ore 16,30 ci muoviamo con il camper proprio mentre un’auto dei vigili comincia ad avvicinarsi ai camper con libretto delle multe alla mano, alcuni camper hanno di fatto portelloni, salviette e gradini messi in bella mostra ( e poi ci lamentiamo ). Direzione Terracina.
Arrivati nella vicina Terracina un traffico intenso e una marea di gente dedita allo struscio ci assale.
Parcheggiamo nel parcheggio del porto dove stazionano circa 150 camper ( e qui c’è uno spaccato di tutti i comportamenti che non si dovrebbero tenere in un parcheggio ) e sinceramente non siamo proprio riusciti a capire il perché di così tanti camper visto che le spiagge sono si tante e ampie ma il clima primaverile non ne consente la fruibilità e la cittadina ha pochissimo da offrire se non un piccolo centro storico
( pochissimo frequentato e mal tenuto ) e il tempio di Giove che sorge sulla rupe che sovrasta il paese.
Ci immergiamo pure noi nello struscio che sembra essere lo sport preferito dalla popolazione, il paese ci è sembrato di capire è a metà strada tra l’essere un posto turistico/ vacanziero e un paese residenziale.
Alle ore 21,00 lo struscio termina per ricominciare verso le ore 22,15
Lunedi 25 aprile 2011 Terracina – Sperlonga
La notte è trascorsa tranquilla con una piccola pioggia intermittente alle ore 7,45 leviamo le ancore per Sperlonga.
Sulla via Flacca venendo da nord poco prima del rondò con deviazione per centro Sperlonga vi è ben visibile sulla destra un parcheggio tutto pieno di camper ( 1km dal centro ), continuiamo sulla via Flacca e appena circa 1 km a sud di Sperlonga sempre sulla destra vi è l’ingresso per il camping Nord Sud con accesso diretto per il mare, a fianco del camping vi è una pista ciclabile che dopo 1km raggiunge Sperlonga mentre a sud dopo 1 km sempre attraverso la ciclabile si raggiunge il museo della villa/ grotta di Tiberio , dal piccolo museo a pagamento si accede poi ai resti romani della villa di Tiberio con annessa grotta.
A 150 metri prima del camping, all’altezza di un semaforo lampeggiante vi è l’indicazione per il mare, al fondo della strada vi è un grande parcheggio ombreggiato ( praticamente dove termina la ciclabile e inizia la salita a piedi per il centro di Sperlonga ) su sterrato non custodito abbiamo visto parcheggiati numerosi camper . Noi invece abbiamo optato per il campeggio, la mattina visita al centro di Sperlonga molto bello ( anche se le case arroccate viste da lontano lasciano un poco perplessi ) e il pomeriggio invece al museo e alla villa di Tiberio. Nel tardo pomeriggio ( leggera pioggia a tratti ma non fa freddo 21° ) corsa a piedi di 1 ora , prima mi sono diretto verso Sperlonga che straripava di gente dedita allo struscio e poi sono tornato per la ciclabile verso il museo, l’ho superato e ho proseguito per un largo sentiero panoramico a picco sul mare che poco dopo circa 800mt si inoltra verso l’interno e diventa più stretto , da alcune indicazioni dovrebbe arrivare fino a Gaeta e a tratti dovrebbe toccare l’antico tracciato della via flacca.
Nb via Flacca piena di autovelox segnalati e attivi.
Martedi 26 aprile 2011 Sperlonga - Pompei
La notte pioggia intermittente e a tratti intensa, partenza ore 8,30 direzione Scavi di Pompei, prima di uscire dal Campeggio ( carissimo 47 € per una notte ) vi lascio il mio contributo con il posteriore destro del camper. Alle ore 11,15 uscita autostrada Pompei subito a sinistra e poi ancora a sinistra e dopo 100mt sulla destra camping Spartacus dove ci sistemiamo ( essenziale ) 20 metri prima invece sulla sinistra la strada che porta all’ingresso degli scavi e subito dopo al camping Zeus più bello ma più caro, subito dopo il camping Spartacus ( 80mt) il camping Pompei.
Alle ore 12,50 dopo avere fatto il biglietto e avere preferito alle audioguide la visita in gruppo con guida in Italiano iniziamo la nostra scoperta.
Alle ore 14,30 la nostra guida termina il suo compito e dopo averla pagata singolarmente continuiamo la visita con il libretto e la cartina consegnataci precedentemente all’ingresso.
Alle ore 17,15 stanchi usciamo e ci dirigiamo al camping.
Che dire, bene avere visto prima Ostia Antica perché poi apprezzi appieno l’incredibile spettacolo che ti si presenta agli scavi di Pompei, peccato che alcune case risultano chiuse ma c’è tanto da vedere che un giorno non basta.
Alle ore 18,30 a piedi mi dirigo nel centro della moderna cittadina di Pompei ( 1km ) per visitare il Santuario che dopo l’ultima messa delle 19,00 chiude.
Cena , partita a scarabeo, diario e poi a letto.
Mercoledi 27 aprile 2011 Reggia di Caserta
Dopo una breve discussione a malincuore ( io avrei preferito prendere il bus che parte fuori dal camping Spartacus e porta fino alla sommità del cratere del Vesuvio, Marta ha una paura terribile del vulcano complice anche le visioni dei calchi dei morti di Pompei e alcuni documenta visti in televisione ) partiamo direzione nord, Reggia di Caserta.
Alle ore 11,00 arriviamo a Caserta sbagliamo la deviazione per il parcheggio ma seguendo il navigatore in breve riusciamo ad imboccare la giusta via, al famoso piazzale all’aperto non ci fanno entrare perché pieno per cui imbocchiamo il sottopasso dove subito a sinistra ( sotto il sottopasso c’è il parking sotterraneo molto alto dove parcheggiano anche i pullman.
L’uscita pedonale del parcheggio sbuca nel piazzale antistante il palazzo della Reggia, fatti i biglietti decidiamo di visitare prima il parco a piedi e poi gli appartamenti della Reggia. Il colpo d’occhio del parco è molto bello e scenografico; il giardino inglese, al quale si accede dopo avere percorso in lungo tutto il parco ( effettua una chiusura pranzo dalle ore 13.00 ) non ci ha entusiasmato anche se non mancano angoli molto suggestivi ma tutto sommato non è così ben curato come ci si aspetterebbe.
Il palazzo reale è come tutti i palazzi reali italiani ricco di stanze, arredamenti, affreschi e quadri e ben curato.
Alle 16,15 ripartiamo direzione nord dove facciamo sosta alla famosa Abazia di Montecassino.
La strada di accesso è lunga circa 8 km, tutta in salita ma sufficientemente larga e con la giusta pendenza.
L’orario di chiusura è alle ore 18,00-18,30 ma bastano 40’ per poterla visitare, impressionanti sono le immagini e foto del bombardamento del 1944 che l’ha completamente rasa al suolo e quindi quello che si vede ora e stato tutto ricostruito nel dopo guerra.
Ripartiamo alle ore 18,20 direzione Tuscania ceniamo e dormiamo in autostrada.
Giovedi 28 aprile 2011 Tuscania
Il cielo è sereno e ripartiamo dall’area di sosta autostradale e alle ore 10,00 siamo a Tuscania e subito ci pare chiaro che ci stiamo avvicinando alla Toscana. Parcheggiamo nel parcheggio fuori le mura, breve visita al centro storico ( ci sono più agenzie immobiliari che abitanti ) molte case ci appaiono da molto tempo chiuse, siamo l’unico camper parcheggiato. Il paese non è male medioevale e sicuramente ricco di storia ma i paesi medioevali toscani sono più vivi, meglio tenuti e curati.
Con il camper visto il poco traffico ci spostiamo ( direzione Viterbo ) di 800mt nel piccolo parcheggio da dove è più facile visitare la Chiesa di San Pietro e la Basilica di S. Maria Maggiore, belle, medioevali, aperte grazie a volontari e in fase di ristrutturazione.
Ripartiamo direzione Bagnoregio dove arriviamo verso le 12,30, parcheggiamo nel parcheggio del paese ben segnalato dove ci sono altri 4 camper e 3 pullman di gite scolastiche ( in ogni luogo che abbiamo visitato il life motive erano le numerose gite scolastiche ) pranziamo e poi a piedi attraverso la via principale del paese ci dirigiamo verso la vicina Cività di Bagnoregio. Il punto panoramico dal quale ci affacciamo ( prima del ponte di accesso alla Cività ) offre una vista dall’alto di tutta la rupe, semplicemente eccezionale, e da qui che vengono fatte tutte le foto.
L’interno del piccolo borgo è bellissimo e ben tenuto, uno dei posti più belli visitati, anche la vista sui calanchi delle valli sottostanti è notevole.
Verso le 17.00 ripartiamo, direzione Montepulciano dove arriviamo alle ore 18,30 , purtroppo il parking n°5 per camper è occupato dalle solite giostre, troviamo comunque una sistemazione provvisoria appena fuori in un libero parcheggio e ci avviamo all’interno del paese per cenare in un ristorante, prima però facciamo gli ultimi acquisti regalo. Molto suggestivo la sera girare per le vie del paese ( che avevamo già visitato 10 anni fa ) e da foto appese in un locale scopriamo che alcune immagini del film New Moon sono state girate non a Volterra ma qui nella piazza centrale del paese di Montepulciano.
Ma è oramai ora di rientrare a casa per cui ripartiamo direzione nord e a 70 km da Firenze dormiamo in autostrada.
Venerdi 29 aprile 2011 Seriate (BG) a casa
Alle ore 12,30 siamo a casa, Seriate.
Conclusioni
Viaggio intenso e, itinerante come piace a noi, Sabaudia ci ha deluso ma a luglio e agosto è sicuramente tutta un’altra storia, Pompei bellissima, consiglio prima di visitarla di leggere almeno uno dei 2 libri scritti da Alberto Angela , Una giornata nell’antica Roma e Impero, direi di più, dopo che avrete letto questi 2 libri guarderete qualsiasi sito archeologico romano con altri occhi e interesse. Certo lungo il percorso c‘erano altri paesi e posti interessanti da visitare, noi abbiamo scelto di alternare e variare genere ogni giorno.
MarcoBG