Pubblicato:
08/01/2015 da
bazylothis
Periodo:
28/06/2014 - 16/07/2014
(18 giorni)
Non specificato
METEORE-PELION-LEUCADE MEGANISSI 28/6-16/7 2014
Partenza sabato 28/7 ore 5.30 da Trieste, con Minoan Lines, su Cruise Olimpia.
Pagando entro gennaio per 2 adulti, bimba 6 anni, cane, camper 7 mt. + traino porta gommone di 6 mt. totale € 737. La location di partenza è a dir poco sconveniente, così come l’orario: si parte da una banchina squallida a lato del porto containers, servizi a terra nessuno! Da triestino da vergognarsi. La nave, la stessa su cui ho viaggiato gli anni scorsi, è di fatto una nave da crociera, peraltro con pulizia scadente. Imbarco alle 3, la cabina (senza oblò, angusta) è gratuita per il camper All Inclusive. Partenza puntuale, viaggio tranquillo, novità di quest’anno lo sconto per i camperisti del 30% sui pasti a bordo, cena per 3 (diciamo due e mezzo…) per € 32, non male.
Arrivo Igoumenitsa alle 8.30 puntuali, sbarco in mezz’ora, direzione penisola del Pelion. Entrata in autostrada proprio di fronte all’uscita del porto. La nuova Egnatia Odos, opera imponente che collega lo Ionio alla Turchia, inizia in salita, fondo buono, non si pagano i primi ca. 45 km, poi 2 pagamenti intermedi da 6 € cad. Da Ioannina in poi buona parte del tragitto in galleria (sono prive della corsia d’emergenza) . Traffico, è domenica, che dire scarso è poco. Uscita dall’autostrada 8 km dopo Metsovo, ci si collega con la vecchia statale che scende dal passo Katara. Da qui alle Meteore (Kalambaka) 35 km, di vecchia strada, stretta, a curve, con attraversamento di alcuni paesini di montagna che rallentano di molto la media. Ma il paesaggio merita lo sforzo, si viaggia sui 1.000 metri di atd, flora smile a quella delle ns. Alpi. Arrivo a Kalambaka, Meteore, il paese rispetto all’ultima mia visita (2000) è cambiato, in peggio, sono sorti grossi edifici adibiti penso ad alberghi, e mega parcheggi. A parte le Meteore il posto è brutto. Da Kalambaka a Trikala una buona recente superstrada sino a Larisa dove, percorsa una circonvallazione di 6 km entri nella superstrada e poi autostrada per Volos. A circa metà percorso barriera di pagamento col solito “sistema greco”, ovvero penso che un locale sia in grado di gestire svincoli di entrata ed uscita viaggiando gratis! Pago 10,40 € (rammento che la mia tariffa è a 3 assi) per una dozzina di km. Entrata a Volos con una superstrada che invita a correre, peccato il fondo sia dissestato per cui attenzione. Per la direzione Pelion si percorre il centro, caotico, sensi unici, con strane barriere spartitraffico, macchine parcheggiate dovunque, pedoni e motorini che passano col rosso. Tenendosi sulla sinistra comunque se ne viene fuori, si percorre una stretta strada costiera, l’inizio paesaggistico è modesto, si attraversa un vecchio cantiere ed un cementificio, poi inizia la costa. La mia meta è uno dei 2 campings a Kato Gatzea, sono attigui. Il primo è l’Hellas, opto a caso per il secondo, 200 metri dopo, il Sikia, percorsi 331 km dal porto di Igoumenitsa. Scelta fortunata, sembra ottimo già all’entrata. In reception parlano italiano, da subito un’ottima accoglienza. La struttura è bellissima, sul mare, tra ulivi, eucalipti, pini marittimi. Mi piazzo sotto alcuni ulivi, su un posto terrazzato vista mare, panorama incantevole. La pulizia è maniacale. Le piazzole sono terrazzate sul mare, ombreggiate, il tutto tenuto a regola d’arte. Per l’alaggio del gommone se ne occupa il proprietario col la propria macchina, c’è un buon scivolo nel porticciolo confinante col campeggio. Ci tratteniamo qui 5 giorni. Il posto è veramente bello, c’è un’ottima taverna all’interno, sul mare, spendiamo in 2 e mezzo dai 34 ai 40 € complessivi. Fornito il market. Le spiagge sono mediamente attrezzate, presumo raggiungibili via terra. Peraltro col gommone, costeggiando, trovi diverse baiette irraggiungibili via terra, di solito con sassolini, alcune sabbiose, trovarne una è facile. Mare solitamente calmo, anche se la ventilazione si fa sentire. La spiaggia a mio avviso migliore a Lefokastro, ca. 25 minuti via mare, a velocità media. In genere il mare diventa subito fondo, acqua pulitissima. Da dovunque il paesaggio è bellissimo. Purtroppo la notte del quinto giorno si alza un fortissimo vento, ci svegliamo e per fortuna per questione di secondi riesco a chiudere il tendalino del camper. Nel camping cadono alcuni ulivi, ci sono danni. Al mattino sembra un campo di battaglia, rami e tende spezzate dappertutto, da andar per mare non se ne parla. Decidiamo quindi di partite per le Ionie, meta già preventivata, paghiamo per 5 giorni 145 €, quindi 29 al dì. Per la qualità della struttura direi più che onesto.
Ritorno per il medesimo percorso sino a Ioannina. Tra Volos e Larisa a qualche centinaio di metri dall’autostrada ci accompagna per una decina di km un grosso incendio, per fortuna senza conseguenze. Uscita dall’autostrada ad Ioannina e direzione Arta. La strada offre un paesaggio splendido, scorre lungo una gola montana verdissima, ai lati un’interminabile fila di oleandri, costeggia un fiume, ai bordi numerose Kantina, che vendono pesci vivi appena pescati immersi in una vasca piena d’acqua . Dopo ca. una quarantina di km di tale meraviglia passata Filipiada si taglia a destra in direzione Preveza, il paesaggio cambia, siamo ormai in pianura. Attraversato il sottopasso marino di ca. 1,8 km (prezzo per 3 assi 8 €) la strada tra Aktio (areoporto) ed Agio Nikolaos, circa una dozzina di km, è pessima, a curve e col fondo completamente dissestato. A 40 km/ora è già tanto! Da Agio N. migliora sino a raggiungere Lucade (Lefkada). La ns. meta il camping Desimi, già frequentato. Da Leucade città dista 21 km, seguire in direzione Vassiliki, si percorre la strada costiera che attraversa alcune località per i mei gusti troppo turistiche, si oltrepassa Nidri (circonvallazione) e dopo Vliho, con sulla destra un distributore di carburante, si gira a sinistra, indicazioni in loco. Dal bivio meno di 2 km, ci si mantiene sempre sulla sin. sino ad arrivare al camping Desimi Beach (da non confondere con l’attiguo Santa Maura). Da Sikia percorsi km 408.
Restiamo là 10 giorni, gommone alato dai titolari della struttura , ancorato su corpi morti del campeggio, quindi ormeggi sicuri . Ogni giorno facciamo una nuova spiaggia , spesso sull’isola di Meganissi, di fronte alla baia. Il camping è estremamente familiare, il clima è amichevole, i titolari sono a completa disposizione, e ciò annulla il disagio di piazzole anguste. La taverna del camping è ottima, mangi a tutte le ore, prezzi irrisori (non più di 12 € a testa), altrettanto buona la taverna Pirofani, che dista 150 metri, sull’attigua spiaggetta. In campeggio quasi tutti gli ospiti sono dotati di un natante, ogni mattino alle 9 giunge una piccola autobotte per il rifornimento di carburante. Sulla spiaggia comunque noleggiano barche sino a 30 cavalli, prezzi non esposti, quindi si tratta!. Raccomando le seg. spiagge: usciti dalla baia 2 ottime spiagge a sinistra direzione Nidri , la prima molto piccola ma magnifica, poi ci sono subito alcune grotte.In direzione destra verso Sud numerose in sequenza, dopo la punta alcune spiaggette solitarie in direzione Poros. Di fronte a Desimi la piccolissima isoletta di Thilia, con due splendide spiaggette di ciottoli a Sud e quindi Meganissi, con un lunghissimo spiaggione che punta a sud, ma le migliori spiagge di quest’isola sul lato est di fronte alla terraferma, si cicumnaviga l’isola in senso orario e passata tutta una serie di profonde baie , dopo un faro ci sono un’infinità di spiagge in sassolini sino all’estremo sud dell’isola. In tale zona un unico posto di ristoro, una taverna stile Giamaica subito prima del citato faro. Facilmente raggiungibile sempre via mare l’isola di Kalamos, verde, montagnosa, agibile come spiagge ed abitata sul versante sud, con un’ottima taverna, Georgos (anche se un po’ più cara) nell’unico porticciolo dell’isola.
Altre taverne favorevolmente sperimentate : a Meganissi, a Vathi, alla fine del porticciolo a destra, da Stavros, il cui omonimo titolare è il vero tipico greco, cordialissimo e sempre allegro. La si riconosce per i tavolini verdi e per l’attracco di un piccolo traghetto che fa la spola con Leucade. A Porto Spilia segnalo la taverna omonima, situata alla fine della baia, sul mare, nei pressi di una piccola spiaggia. Avendo voglia di camminare per un km scarso, ma di salita vera, da qui merita arrivare al soprastante paesino di Spartchori, di fatto l’unico centro abitato dell’isola, una pittoresco borgo dove sembra la vita si sia fermata e dal quale si gode uno splendido panorama su tutte le isole circostanti. Peccato che a poche centinaia di metri sia stato eretto il solito resort con la solita colata di cemento.
Tornando sulla costa ovest, di fronte a Leucade, all’altezza della citata isoletta di Thilia da fermarsi alla Taverna Paradiso, riconoscibile per un moletto con sempre issata la bandiera greca. Posto rilassante, sotto gli ulivi su un prato verde, recinto con cavalli, musica classica di sottofondo, arredamento da giardino dal gusto ottimo, si mangia bene a tutte le ore.
Infine merita una gita coi barconi che partono tutti giornalmente da Nidri, in particolare con il caicco Odisseia, in legno, tenuto perfettamente, riconoscibile per l’occhio disegnato a prua: questo natante fa il giro di Leucade, Meganissi, Skorpios, Skorpidi ecc. e verso l’una organizza una grigliata sulla spiaggia nei pressi di Desimi.
Il tempo pasa e bisogna tornare. Il 14/7 pomeriggio via verso casa, ricordi bellissimi, ottima vacanza, con un tempo sempre splendido, caldo ma secco e ventilato. Da Desimi ad Igoumenitsa sono 140 km, tutti comodi tranne il citato tratto intorno ad Aktio. Da Parga in poi costruita un’ottima nuova superstrada.
Anche Igoumenista è notevolmente migliorata rispetto ad alcuni anni fa, rifatte le strade, abbellita e molto più pulita che nel recente passato. Per consumare l’ultima cena greca abbiamo scelto la località di Drepano, 4 km oltre la cittadina, una lunga spiaggia che inizia dall’unico camping. Non è il posto ideale per trascorrere le ferie, ma la taverna è onesta ed i prezzi idem.
Imbarco puntuale a mezzanotte (anzi, 23.59…) , la nave è la Cruise Europa, gemella di quella dell’andata, viaggio tranquillo, cena ai soliti 32 Euro scontati. Arrivo a Trieste all’1.30 in punto, sbarco in mezz’ora.
Ora mancato ancora 365 gg. alla prossima Grecia.
Nota:
Per la prima volta dopo 20 anni di ferie in Grecia ho tenuto pedissequamente conto delle spese, con il segg. risultato:
Spese complessive Euro 2.457, di cui 737 per il traghetto (A/R) , 395 per 15 notti in campeggio (29 al dì a Sikia, 25 a Desimi) , 136 per 98,5 litri di gasolio, 221 per 126 litri di benzina, 57 per pedaggi stradali.