Pubblicato:
31/08/2019 da
Sacladade
Periodo:
06/08/2019 - 22/08/2019
(16 giorni)
Non specificato
Martedì 6 agosto si parte da Firenze con un itinerario... più o meno ... e una meta ampia: paesi baltici. Cosa c'entra il Lego? Lo capirete strada facendo.
Equipaggio? Anche questa volta abbiamo perso un pezzo. Davide se ne va per i fatti suoi, siamo io mio marito e Delia 9 anni. Mezzo Laika Kreos.
Decidiamo di tirare fino Mittenwald in Germania, caratteristico villaggio alpino con ottime Gasthaus.
Qui pernottiamo in un' area di sosta tranquilla in Albert Schott Strasse.
Il 7 agosto partiamo per Praga...meglio Dresda. Sì Praga l'abbiamo già vista, cambiamo programma a favore di Dresda con sosta a Ratisbona, carina e ottima per fare due passi.
A Dresda ci fermiamo a dormire in Zinzendorf Strasse, centrale, silenziosa e pulita. Due passi in città li facciamo il giorno dopo, prima di partire.
Durante il passeggio incontriamo un negozio Lego con in vetrina sculture di Giraffe. Delia è affascinata, si addentra nel negozio e resterebbe lì per ore. Impossibile non riportare la memoria al nostro viaggio in Danimarca. La sosta a Billund. Davide che, dopo una giornata al parco giochi, passa ore nello shop Lego alla ricerca di pezzetti di Lego particolari e poi passa tutto il viaggio a comporre auto e casette. "Ma io non ricordo niente". Lamenta Delia. "Eri troppo piccola". Le dico "Ma c'eri anche tu". "Vorrei tornarci..." Conclude lei.
L'8 agosto siamo ormai a Breslavia. Cittadina incantevole con i suoi canali e le sue chiese gotiche e gli edifici colorati.
Dormiamo in centro al parking styki kossaka, 50. Silenzioso e centralissimo.
Il 9 agosto è la volta di Poznan, i colori vivaci della piazza del municipio meritano una sosta, e di Torun, borgo medioevale affacciato sul fiume Vistola e presente nella lista dei luoghi patrimonio dell'UNESCO.
Qui pernottiamo in riva al fiume nel parcheggio misto Dozorowani, moderatamente silenzioso ma centrale che ci consente di assistere ad uno spettacolo jazz sul fiume.
Il 10 agosto siamo già a Danzica, posteggio vicino al centro nel campus universitario Bin Tararowa, 40. La città ci sorprende con mercatini curiosi e vivaci, edifici gotici ben ricostruiti, fatti di mattoncini rossi. "Sembrano di Lego". Commenta Delia.
Ripartiamo per la Lituania passando per Jantar sul Mar Baltico e l'imperdibile castello di Marborg, che ci riporta alla storia dei cavalieri teutonici, con un ricco museo di armi e uno dedicato all'ambra.
Pernottiamo a Mikolaiki cittadina piacevole per due passi sul porto e un'ottima birra.
Il 12 agosto mattina raggiungiamo Tracai con il suo castello in mezzo ad un lago. Posteggiamo sulla strada che porta al castello piacevolmente costeggiata di casette variopinte con i loro tetti spioventi di ...amianto...non tutti però. In serata ci accoglie Vilnius con un bel posteggio sotto il colle delle tre croci in kosciuskos gatve, 1 centralissimo e silenzioso in riva al fiume.
Delia guarda la cartina. La Lituania è di fronte alla Danimarca dove c'è Billund. Fa notare. Il parcheggio ci consente una visita della città anche grazie al sole che non cala prima delle 21:00. Merita la visita della città la sola salita al castello con vista della città e la visita (da fuori) alla casa di Emanuele. Non credo lo conosciate, è un nostro amico, che si trovava in Italia al momento e a cui ci siamo divertiti a inviare foto di casa sua via WhatsApp.
Ottimi i ristoranti del centro cittadino anche grazie ai consigli di Emanuele, sempre via WhatsApp.
Il 13 agosto dopo una breve sosta alla collina delle Croci a Siauliai, luogo simbolo della cultura e della tenacia Lituana, procediamo per Jurmala per cercare un angolo migliore di mar Baltico.
In effetti, la spiaggia e l'acqua sono migliori di quelle trovate a Jantar in Polonia, ma la cittadina è decadente… peccato, perché la spiaggia è bella e per arrivarci richiede una piacevole passeggiata in un boschetto con pini altissimi e un sottobosco profumato.
Riesco qui a farmi un bagno decoroso dopo una passeggiata in acqua di almeno 200 metri da riva. Decoroso vuol dire che l'acqua mi arrivava alle ginocchia ed era pulita. Per nuotare veramente occorreva allontanarsi troppo da riva.
Pernottiamo al campeggio Jurmala che per i servizi offerti è poco più che un parcheggio, ma è in un'ottima posizione nel boschetto di fronte al mare cui si arriva in 15 min.
Il 14 agosto giorno dopo proseguiamo per Riga, che è ...la capitale della Lettonia, preferendo fermarci a Parnu per soggiorno e pernotto. Parnu piacevole cittadina marittima, dove ci dicono si può far windsurf. Il vento c'è, ma l'acqua bassissima con secche. Ci prova qualche kyte surfista arenandosi ogni tanto nelle secche.
Pernottiamo al camping Konse sul canale, vicino al mare, pulito e ben organizzato. Ferragosto lo passiamo a Tallin, posteggio nel porto turistico dove pernottiamo pure in piena tranquillità con altri camper, con la possibilità di tirare a tardi nel centro cittadino. Tante le sorprese. La farmacia più antica di Europa, vedute mozzafiato sulle guglie delle chiese della città, mura e torrioni che abbracciano la città antica. Da Tallin partono ottimi traghetti per Helsinki, per chi volesse proseguire. Noi la conosciamo e preferiamo piegare la rotta.
Il 16 agosto ci dirigiamo a Saaremaa, isola famosa per i suoi mulini a vento mobili e per il castello di Kuresaare. Posteggiamo e pernottiamo nel tranquillo e gratuito parking di fronte al castello e al mare.
Il 17 agosto rientriamo sulla terra ferma per visitare il castello di Cesis in Lettonia con sosta lungo il fiume Gujas nel camping Leiputrja pulito e ben organizzato in mezzo al bosco con molti giochi per i bambini. Il fiume dice sia balneabile.
Il 18 agosto, dopo una breve sosta e pranzo al birrificio di Birzaj in Lituania, tappa fondamentale per gli amanti della birra che trovano qui una ricca cantina.
Proseguiamo con una sosta al castello di Kaunas e decidiamo di procedere spediti verso la Polonia, abbiamo fatto i conti per la sosta a Legoland, ma Delia ancora con lo sa.
Ci fermiamo ad Augustow in Polonia al camping Marina Borki e la mattina presto mi concedo un bagnetto nel lago.
Il 19 agosto arriviamo a Cracovia e posteggiamo in un'area custodita e silenziosa sotto il Wawel, la collina culto del popolo polacco su cui troneggiano la cattedrale e il castello. Il parcheggio è, oltre che centralissimo, silenzioso, forse anche perché abbiamo fatto decisamente tardi in una città che ha davvero molto da offrire e siamo sfiniti.
Sì lo so, abbiamo tagliato lungo su Varsavia, ma la conosco bene. È una bella città, ben organizzata per il lavoro, la città vecchia è integralmente ricostruita e offre a mio avviso davvero poco. Preferisco passare più tempo a Cracovia e a Legoland.
Il 20 agosto partiamo alla volta di Swidnica a visitare una delle più celebri chiese della pace simbolo della convivenza tra religione cattolica e protestante nella Polonia post pace di Vestfalia. La notte la passiamo già in Germania a Bautzen dove troviamo le " Senfenwochen" di Bautzen. Un periodo dedicato alla crema di senape locale che decidiamo di onorare in una birreria. Il borgo medievale merita una visita e conta una buona area sosta camper gratuita, tranquilla con vista sulle imponenti torri delle chiese gotiche della città e con Sanitary service a pagamento.
Il 21 agosto decidiamo di arrivare direttamente a Legoland-Allee 3, 89312 Günzburg, Germania. Ma nel viaggio inventiamo a Delia, che aveva cominciato ad insospettirsi, che la città è famosa per un castello al cui interno si può ammirare una splendida mostra di arazzi. La visita è di due ore con audio guida in tedesco.
Ci tradisce Google Maps a 5 km dall'arrivo annunciando la prossimità della destinazione. Vorrei ma non riesco a descrivere l'esplosione di Delia. Il resto lo potete immaginare, altrimenti andate sul sito del Legoland Germania, una sosta che merita soprattutto per chi ha figli tra i 7 e i 12 anni.
Il 23 agosto inizia il rientro verso Firenze.
Bilancio del viaggio? Sicuramente positivo, soprattutto per gli arazzi di Günzburg.