Pubblicato:
20/04/2010 da
Barbara e Mauro
Periodo:
01/04/2010 - 06/04/2010
(5 giorni)
Non specificato
PASQUA 2010
CASTELLI DELLA LOIRA ……IL NOSTRO VELOCE TOUR
EQUIPAGGIO : Mauro (52) driver per eccellenza
Barbara (45) organizzatrice
Lorenzo (17) aspirante cuoco
Simone (11) aspirante guida turistica e fotografo
Tutti quanti sul nostro camper MILLER ALABAMA datato 2005 che non ci ha creato alcun problema, anzi si è comportato benissimo.
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Giovedì 1 aprile 2010
Partenza da Granarolo (BO).
Non è un pesce d’aprile, si parte veramente alle ore 17,00, con un’oretta di ritardo rispetto a quanto programmato ma fa niente, per noi è abbastanza normale.
Prima tappa, casa dei nonni per salutarli e ritirare il consueto contenitore di polpette pronte per la cena (grazie mamma), seconda tappa il primo distributore di carburante vicino a casa nostra.
Iniziamo il cammino (dato il poco tempo utilizzeremo le autostrade) e Mauro guida fino a circa l’una di notte, ci fermiamo giusto una mezz’oretta/tre quarti d’ora per la cena e il rifornimento di carburante, passiamo il traforo del Frejus (c’è una gran fila di camion ma riusciamo a svicolare), c’è la neve ai lati della strada e la temperatura è di 1 grado. I ragazzi riscoprono i vari giochi del camper (carte, giochi di società vari), non si dimenticano comunque di essersi portati PSP, I-Pod e tecnologie varie, si guardano un paio di DVD visto che per il momento il panorama non è molto interessante.
Ci fermiamo appena prima di Lione per la notte in un’area di servizio ben illuminata dove ci sono altri 3 o 4 camper italiani.
Venerdì 2 aprile 2010
Partiamo verso le 6,30 dall’area con destinazione Chambord. Durante il tragitto il tempo è in gran parte soleggiato, c’è molto vento però e man mano che ci avviciniamo alla meta vediamo dei grossi nuvolosi neri e minacciosi.
Verso le 9,00 usciamo un attimo dall’autostrada e al primo paesino ci fermiamo davanti ad una boulangerie per la nostra prima colazione alla francese : crossants, pains au chocolat e ovviamente baguettes.
Arriviamo a Chambord per l’ora di pranzo, piove ed è molto fresco.
Ci parcheggiamo nell’area destinata ai camper e pullman (a pagamento, EURO 5,00 per la giornata e si può sostare anche di notte pagando di più), pranziamo e ci dirigiamo al castello, ha smesso di piovere, per fortuna.
Entriamo per la visita (Euro 9,50 per gli adulti, i due ragazzi non pagano, gratis fino ai 18 anni….unico castello che ha questa bazza).
In questo castello, come del resto in tutti gli altri che abbiamo visitato, all’entrata distribuiscono opuscoli nella lingua richiesta con i suggerimenti sul percorso da seguire e tutte le spiegazioni dettagliate delle varie stanze..
Simone insiste per avere anche “l’audioguide” (4,00 euro), l’ascolta attentamente stanza dopo stanza e si dimostra molto interessato (perché è il primo castello !) E’ tutto maestoso e bellissimo, dà un po’ l’impressione di posto freddo….anzi, all’interno è molto freddo….infatti c’è la fila a scaldarsi nel grosso camino acceso al piano terra ! Usciamo sulle terrazze e…..c’è il sole …..un vento forte e freddo ha spazzato via quasi tutte le nuvole….va bene così !
All’uscita del castello ci fermiamo nello shop e acquistiamo i primi souvenirs, Simone e Lorenzo fanno subito scorta di oggetti di cancelleria tipo matite di velluto, gomme ed evidenziatori marchiati “Domaine de Chambord” per loro e da regalare….devo dire cose abbastanza carine, piacevano anche a me !
Sulla stradina che separa il parcheggio dal castello ci sono vari negozi di souvenirs, questo vento freddo invoglia a tornare subito in camper, ma facciamo una breve sosta per acquistare qualche souvenir (la miniatura del castello per la mia collezione, la campanella per la collezione di mia mamma, la consueta cartolina-ricordo, ecc.)
Usciamo dal parcheggio che è già pomeriggio inoltrato, optiamo per la sosta notturna al vicino “Camping des Chateaux” (11, Rue Roger Brun 41250 Bracieux) è molto bello e organizzato, dove spendiamo in tutto Euro 25,70 per una notte.
Docce, immancabili compiti dei ragazzi, qualche gioco di società e a nanna !
Sabato 3 aprile 2010
Usciamo dal campeggio verso le 8,30, prendiamo d’assalto la prima boulangerie che troviamo nel centro (deserto) del paese, facendo scorta di croissants e pains au chocolat per un’abbondante colazione e per le immancabili baguettes.
Il tempo è incerto e fa sempre molto fresco (siamo sugli 8/10 gradi). Metereologicamente parlando questo è stato il giorno peggiore.
Ci dirigiamo verso Blois dove parcheggiamo in pieno centro in un’area destinata ai pullman dove ci sono già altri 4 camper. L’ara di sosta per camper (chiaramente indicata da numerosi cartelli) è vicina ma vediamo che è chiusa. Il parcheggio si rivela comunque comodissimo, sicuro e gratuito.
Spioviggina, apriamo e chiudiamo gli ombrelli, visitiamo da fuori il castello,
Nel pomeriggio ci spostiamo verso il castello di Cheverny, ci parcheggiamo lungo la strada appena prima dell’entrata, non sembra esserci altro posto per i camper che sono infatti tutti lì.
Come al solito piove mentre pranziamo e smette non appena iniziamo la visita al castello, molto bene !
Il castello è molto carino e di dimensioni contenute, tra l’altro una parte è ancora abitata dai discendenti dei proprietari, ci sono le loro foto e l’albero genealogico della famiglia, sono giovani e hanno tre bambini, simpatici !
L’entrata al castello costa 7,50 euro per gli adulti, un ridotto fino ai 12 anni euro 3,60 e un ridotto studenti euro 5,40, da vedere anche il magnifico parco (nel frattempo è spuntato addirittura un timido sole), curioso il recinto con i cani da caccia, sono tantissimi, tutti uguali, ben tenuti anche se non fanno proprio un buonissimo odore (con la pioggia poi….poverini).
All’uscita c’è una cantina che vende vini della tenuta di Cheverny, noi non amiamo il vino per cui non degustiamo, acquistiamo comunque un paio di bottiglie da regalare.
Nel tardo pomeriggio ci dirigiamo verso Amboise dove ci piazziamo nel “Camping Municipal de l’Ile d’Or” (Parc de l’Ile d’Or 37400 Amboise) che si trova proprio in un isolotto in mezzo alla Loira, facilissimo da trovare perché ben segnalato, comodo dal centro e molto bello. Come avevamo letto da alcuni diari di camperisti, il campeggio confina con una piccola area di sosta per camper ma optiamo per il campeggio perché comunque il costo è contenuto (spendiamo infatti in tutto Euro 34,20 per 2 notti) e l’area è molto piena di fango.
Come d’abitudine il pre-serale prevede docce (nei servizi del campeggio : un getto bollente e uno gelido…..mah !), compiti, tanti compiti, poi la cena, l’apertura di qualche uovo di Pasqua e un DVD.
Domenica 4 aprile 2010 – Pasqua
Usciamo a piedi verso le 9,30 per la visita al castello e al paese, basta attraversare il ponte sulla Loira (che scorre impetuosa, color marrone-fango) c’è il sole anche se continua a esserci un certo vento fresco (nella notte è piovuto molto).
Il castello è bellissimo (per l’entrata spendiamo Euro 9,70 per gli adulti, ridotto bambino euro 6,30, ridotto studente euro 8,30) ed è in una posizione sopraelevata magnifica dalla quale si gode un bellissimo panorama, visitiamo anche la tomba di Leonardo da Vinci e facciamo sosta al consueto shop.
In seguito facciamo un bel giro per le vie di Amboise, molto animate e piene di bancarelle, è Pasqua ma quasi tutti i negozi sono aperti. I ragazzi si fanno conquistare da uno stand dove fanno mezze baguettes farcite con salsicce e verdure grigliate; decidono che quello sarà il nostro pranzo insieme ad una crêpe alla Nutella, del resto siamo in Francia e non possiamo certo andare a casa senza averne mangiata neanche una !
Andiamo anche a vedere la residenza di Leonardo, il Clos Lucé che dista circa 400 mt. dal centro e siamo un po’ indecisi se entrare o meno. Alla fine decidiamo di no, c’è una gran fila, costicchia parecchio (in tutto per noi quasi 40 euro) e i ragazzi cominciano a dire che hanno fame……il parco sembrava molto carino ma del resto non siamo ancora in piena stagione per godercelo del tutto.
Pranziamo appunto allo stand, il sole va e viene ma almeno oggi non minaccia pioggia, bene !
Nel pomeriggio ci trasferiamo in camper a Chenonceaux dove vediamo per la prima volta un certo affollamento.
Il parcheggio è enorme (gratuito per i camper), ci sono mezzi inglesi, irlandesi, croati, svizzeri, tedeschi, olandesi, pochi gli italiani e ovviamente tanti francesi. Ci sono anche decine di pullman.
Questo castello è veramente particolare, come si sa, per il fatto che sta proprio in mezzo al fiume Cher. Bello anche l’interno e molto interessanti le cucine ai piani inferiori. Curatissimi anche i giardini esterni con le fontane. Scattiamo moltissime foto qui.
Per entrare spendiamo euro 10,50 per gli adulti ed euro 8,00 per i ragazzi.
Prima dell’entrata sulla sinistra c’è un labirinto di siepi dove Simone si diverte tantissimo e non vorrebbe più uscire (anche se ce la fa benissimo)…..dobbiamo tutti giocare più volte a rincorrerci prima di riuscire a convincerlo ! Ha ragione anche lui…….dopo aver visto tanti letti-poltrone-tavoli-tappeti-arazzi-quadri…..sappiamo com’è….ha undici anni…..
Nel tardo pomeriggio rientriamo in campeggio, si gioca un po’ a pallone sul prato (il campeggio non è affollatissimo e di spazio ce n’è ovunque), un’altra dose di compiti, altre uova di cioccolato, qualche partita a Uno e un altro DVD……poi buonanotte !
Lunedì 5 aprile 2010
Questo per noi è l’ultimo giorno di visita ai castelli…..non ancora contenti abbiamo deciso di visitare anche Villandry, usciamo dal campeggio verso le 8,30, facciamo CS mettendoci in fila dietro altri due camper italiani che ci mettono una vita a far acqua, boh !
C’è il sole ed è leggermente più caldo.
Arriviamo a Villandry, anche qui c’è un bel parcheggio gratuito dove ci sono altri camper e una boulangerie dove acquistare le ultime baguettes francesi.
Entriamo al castello (vista “chateaux + jardins” ci costa 9,00 euro per gli adulti e 5,00 per i ragazzi, volendo si può anche scegliere di visitare solo i giardini) molto carino e ben arredato senza particolari maestosità, ci piace molto.
Come si sa però questo castello è noto per gli immensi giardini e orti che lo circondano…sono immensi davvero. Infatti troviamo fontane, siepi che formano diverse figure, una parte coltivata a spezie, un piccolo labirinto, un parco giochi, un bosco, insomma è bellissimo, peccato solo che la natura sia ancora un po’ indietro ma i fiori non mancano di certo. Assolutamente da vedere !
All’uscita c’è un piccolo negozio pieno di oggetti per giardinaggio, sementi, piante e souvenirs vari, acquistiamo delle bustine di sementi di fiori di diversi colori, una per noi e alcune da regalare, vediamo chi riuscirà a farli germogliare !
Si è fatta ora di pranzo e purtroppo l’ora di cominciare il viaggio di rientro.
Pranziamo, mettiamo in moto, sono le 14,25 e il nostro navigatore ci indica che
Il tragitto scorre regolare, a Lione restiamo fermi in fila per una mezz’oretta causa incidente che però era dall’altra parte (succede anche in Francia che tutti si fermano a guardare !), per il resto tutto ok.
Mauro guida instancabilmente fino a poco dopo il Frejus e cioè fino a circa l’una e mezza di notte. Verso le 20,00 comunque facciamo una sosta di più di due ore per le docce e la cena. Per la notte sostiamo in un’area di servizio insieme ad altri camper italiani, siamo comunque già in patria.
Martedì 6 aprile 2010
E’ il nostro anniversario di matrimonio, ci facciamo gli auguri e verso le 7,00 riprendiamo il viaggio.
Alle 11,30 siamo a casa tutti soddisfatti, bellissimo giro, domani si ricomincia il lavoro e la scuola, nessuno escluso…….al prossimo viaggio !
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