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Piemonte
Questa regione offre a chi vuole trascorrere una vacanza nella natura possibilità infinite e di altissima qualità .Decidiamo quest’anno di trascorrere le ns. vacanze Pasquali in questa regione a noi sconosciuta fino ad oggi.
Vista la distanza che ci separa , spezziamo il viaggio in Toscana e come meta scegliamo la città di Lucca.Entriamo a Lucca il 29/03 intorno alle 15,00, ben segnalata l’area di sosta,IL SERCHIO, che offre l’occasione per visitare la città splendidamente conservata entro mura intatte,con il giro di ronda come un parco pubblico pensile,lungo il quale effettuare una magnifica passeggiata a piedi o in bici e dove ogni baluardo è un belvedere sul centro storico .Noi decidiamo di noleggiare le bici al costo di eur 7,50 per la felicita di Mario e Alessandra e per circa tre ore ci permettono di visitare Lucca in largo e lungo. Bellissimo il Duomo e il palazzo Reale e per non parlare del tanto verde e della piazza principale ricca di attrazioni di ogni genere .Rientriamo in camper in tarda sera,per un piacevole riposino rigenerante. L’indomani , sveglia di buon ora e partenza per il parco divertimenti di Pombia Safari Park in provincia di Novara, dove arriviamo intorno alle ore 17,00,troviamo sistemazione all’interno del parco nella zona camper,una fugace conoscenza con una famiglia di Savona,una sbirciatina al parco e poi a nanna per ricaricare energia per la giornata che ci aspetta .
L’indomani alle ore 9,30 siamo tutti pronti per gustarci questa giornata all’insegna del divertimento,decidiamo di iniziare con la visita allo zoo, due eur o cadauno il biglietto, si rivela una scelta giusta,infatti oltre alla visita, ci accompagna anche una voce chiara che spiega la specie di animale che vediamo e i bambini ascoltano con molto interesse. Il giro dura circa 90 min. lasciandoci nei pressi di un maneggio (FATTORIA) dove piccoli puledri sono pronti per essere cavalcati dai bambini e Mario sicuramente non poteva esimersi.
Lasciamo la parte dello zoo per il parco divertimento e qui fino alle ore 19,00 Mario e Alessandra si scatenano su tutte le attrazioni presenti: gommoni rotanti, scivoli al tappeto,trenino pazzo,lombrico gigante,tronchi d’acqua, pista di moto e macchine e per concludere un simpatico spettacolo di magia.
Giovedì 1 aprile ’10
Ore 9,30 lasciamo Pombia per puntare verso una delle località che io e mia moglie Giuliana avevamo da tempo programmato per una visita, parlo di: Orta San Giulio.
L’ambiente che troviamo e prevalentemente ricco di architettura barocca, con una natura caratteristica che non lo accomuna a nessun altro luogo , ci limitiamo comunque alla visita di San Giulio, un piccolo isolotto al centro del lago,definito l’isola del silenzio, uniche vite sono le suore di clausura del monastero di San Giulio circa 70,le ville sono esclusiva di Svizzeri e Tedeschi, loro seconde case. Un posto dove le mie parole non possono assolutamente descrivere le bellezze che i nostri occhi hanno visto,pertanto lascio la vs. immaginazione cavalcare lo scenario di un lago baciato da riflessi di lampioni e ville antiche. VISITATE L’ITALIA E’ BELLISSIMA .
Per rimanere maggiormente incantati decidiamo di prendere il trenino del lago, altrimenti a piedi risultava improponibile,per renderci un’idea generale del lago completo .Rimaniamo in questo posto tre giorni, uno in più, forzato per un malessere di Mario fortunatamente rientrato.
Lasciamo Orta San Giulio per puntare verso una città TORINO dove arriviamo intorno alle 13,00 presso l’unico campeggio che Torino offre ai camperisti Villa Rey un palazzo del settecento dove il suo giardino è stato organizzato per sosta camper, visione collinare, a sud est,vige la panoramica della città e a nord ovest il monte Superga con la sua Basilica dove finì il grande Torino. L’arrivo a Torino non è di quelli piacevoli,infatti un forte nubifragio ci obbliga ha uno stop forzato in camper per circa due ore .Verso le 16,00 una taxi ci accompagna al centro storico, con la modica spesa di 7,50, lasciandoci davanti al Duomo. Notiamo subito l’imponenza di una città ducale, residenza reale,ricca e vivace metropoli di oggi con tutto il bello di ieri .Un vero salotto antico, un’eleganza impressionante, bar, pasticcerie, negozi, rigorosamente come una volta. Favoloso il palazzo Madama e il Duomo ove visitiamo il prototipo della S.S. Sindone una emozione indescrivibile, che solo al ricordo ti senti i brividi dietro la schiena .Rimaniamo fino a tarda sera in centro e verso le 22,00 rientriamo in camper, cena e pernottamento tranquillo.
L’indomani partenza per Pavia, la mitica Certosa,qui ripercorriamo passi e storia della precedente visita della nostra Certosa di Padula, entrambe belle e affascinanti , coniugata fra loro dalla forte passione che i frati Certosini ( clausura) hanno saputo imporre nel tempo. Naturalmente quella di Pavia, voluta fortemente dal Duca Visconti ha dimensioni molto più vaste, di quella di Padula, ma ripeto entrambi meritano una visita. Lasciamo velocemente anche Pavia, per essere puntuali all’appuntamento in Romagna e precisamente a Mirabilandia con la fam. D’amelia per un nuovo appuntamento dedicato ai piccoli. Arriviamo in serata inoltrata,una piccola cena e subito a letto per la stanchezza accumulata. La nottata per me purtroppo non passa felice, il virus del momento che corre ha colpito anche lo scrivente,con vomito e febbre alta, la situazione si fa critica, che si fa???
Decidiamo, comunque in primis, di non far salire da Salerno la fam D’amelia, anche perché non potendo organizzare nulla ci dispiaceva poi di non essere di piacevole compagnia, dovendo anticipare il rientro. La forza di mia moglie Giuliana, pur avendo assistito nella nottata tutte le mie esibizioni, decide comunque di portare i bambini al parco, perché giustamente come diceva la mia cara MAMMA non promettere ne a Santi e ne a bambini. La giornata di Mirabilandia passa piacevole per i bambini e discretamente per me.
L’indomani, va sicuramente meglio tanto da far valutare l’ipotesi di fermarci a Loreto per la processione della VIA CRUCIS VIVENTE. Giunti a Loreto c/o l’area di sosta sotto la basilica, una splendida giornata di sole ci permette di gustarla in pieno come delle lucertole di montagna. Alle 20,30 siamo pronti per la processione che si rivela unica ed emozionante, con la crocefissione reale del GIUSTO. Rientro in camper per la notte in compagnia ancora del virus, che questa volta ha deciso di colpire la piccola Alessandra, stesso iter,stessa sofferenza,BASTA !!!!! si torna a casa, anticipiamo il rientro,con la consapevolezza di aver visto posti bellissimi che solo la ns bella Italia
conserva.
Km. Percorsi in totale 2850
Costo del viaggio totale 650,00
Inclusi: soste A.A., Campeggi, parchi divertimento,nolo biciclette,ingresso musei, un pranzo per quattro persone in una locanda di Lucca e soprattutto MEDICINE.
Ciao e alla prossima dalla famiglia Salzano