Pubblicato:
12/09/2012 da
pg
Periodo:
12/08/2012 - 02/09/2012
(21 giorni)
Non specificato
Pirenei 12/08 02/09 2012
Da Biarritz a CollioureEquipaggio Paolo, Marta, Valentina, Giorgia, Tea la pelosa meticciaMezzo: Mirage Alaska 5000
12 agosto Si parte, inizia l'avventura delle vacanze 2012.Meta: i Pirenei francesi. Il progetto, percorrere questa catena montuosa da nord al sud. Partenza da Biarritz, rinomata localit balneare sulla costa Atlantica, arrivo a Collioure, piccola ed affascinante cittadina sulla costa Mediterranea, a noi cara in quanto meta del nostro primo viaggio in camper nel lontano 2003.La nostra prima tappa di questa avventura Briancon, simpatica cittadina posta al confine con l'Italia, che si raggiunge attraverso il passo del Monginevro.Da Valdagno ( Vi ) a Briancon non ci sono problemi, autostrada fino ad Oulx (Piemonte ) e poi una comoda statale ci porta al confine e a Briancon.Briancon offre una comoda area di sosta, gratuita, nei pressi degli impianti sportivi (seguire le indicazioni per la stazione) a 10 minuti dal centro storico.Sistemato il camper, e fatto uno spuntino, andiamo a visitare questa bella cittadina fortificata, caratterizzata dalla presenza di numerose meridiane, essendo Briancon la citt pi soleggiata di Francia. Le viuzze in saliscendi sono molto vivaci, numerosi i turisti che gironzolano tra locali e negozi.Nota caratteristica la presenza di un bel mercato delle pulci, dove abbiamo potuto acquistare un simpatico pagliaccio acrobata, e un paio di magliette a maniche corte spendendo la bella cifra di 4,50 euro.Passiamo una notte tranquilla e serena.Km. percorsi 45113 agostoUna splendida giornata ci sveglia.La nostra meta la cittadella templare La Couvertoirade. Abbiamo scelto di evitare le autostrade sia per un risparmio economico, sia per ammirare con tranquillit il bel paesaggio francese. Tale scelta implica, ovviamente, una dilatazione notevole dei tempi di percorrenza delle varie distanze. I limiti di velocit, le rotonde, la tortuosit delle strade e molte volte le carreggiate non larghissime impongono velocit medie non elevate. Ma siamo in ferie, nessuno ci impone ritmi forsennati, ce la possiamo prendere comoda.Briancon, Gap, Nyons, D994 paesaggi molto belli, attraversiamo colline boscose, colline coltivate, gole attraversate da bellissimi torrenti.Pausa pranzo ad Anduze. Parcheggiamo nel parcheggio del supermercato e visita del simpatico centro storico. Scopriamo che il paese lo avevamo gài visitato 9 anni fa.Guida sempre attenta e prudente per le numerose curve e carreggiate non larghissime.La Couvertoirade uno splendido villaggio templare racchiuso all'interno di perfette mura di difesa, con laboratori artigianali e un paio di ristorantini, si respira una atmosfera magica, ci sembra di essere sospesi nel tempo. La sera la cittadella si svuota, le luci soffuse regalano altre emozioni, attorno la campagna infinita ci immerge in un silenzio magico.Area di sosta 3 euro a tempo illimitato. Km.percorsi 401.
14 agosto Giornata meravigliosa e molto calda, l'obiettivo raggiungere Biarritz.Strada scorrevolissima, paesaggio collinare molto bello.Causa le solite rotonde, i limiti di velocit e il caldo afoso l'obiettivo Biarritz fallito.Ci fermiamo per la notte al camping municipale di Orthez ( 16,90 euro ), campeggio molto carino e spartano, approfittiamo della sosta per una bella doccia e per sistemare il carico scarico del camper.La Couvertoirade -Albi-Mountaubau-Auch- Tarbes-Orthez. Km. 456
15 AgostoL'equipaggio esprime un forte desiderio di raggiungere il mare. Decidiamo di percorrere gli ultimi Km che ci separano da Biarritz con l'autostrada.Uscita Anglet e seguiamo l'indicazione Anglet ocean per raggiungere l'area di sosta di Anglet Les Corsaires (10 euro al giorno, pagamento con carta di credito, controlli dei vigili frequenti), in Boulevard des Plages. Ben segnalata.Area su asfalto, molto frequentata, ma comodissima alla spiaggia. La bellissima spiaggia di Anglet ( frazione di Biarritz) ci accoglie in tutta la sua bellezza e grandiosit. Il mare di un blu intensissimo solcato da continue onde che sono prese d'assalto da numerosissimi surfisti, una bellissima passeggiata lungo mare collega Anglet a Biarritz.Dopo esserci rilassati in spiaggia, facciamo quattro passi e visitiamo l'inizio di Biarritz, presa d'assalto da un numero infinito di turisti: scopriremo alla sera che il numero elevato di persone era dovuto allo spettacolo pirotecnico della sera. Spettacolo che ammiriamo dalla nostra area di sosta.Orthez -Anglet. km. 96
16 agosto Mattinata passata in spiaggia, pomeriggio con l'autobus che ferma vicino all'area di sosta ci rechiamo a Biarritz.Citt marina molto bella e vivace, merita una visita.
17 agostoGiornata molto calda. Inizia la nostra scalata dei Pirenei. Lasciamo Anglet e seguendo la costa visitiamo la bella cittadina di Guethary, paesetto di pescatori, e St.Jean de Luz, una bella cittadina molto turistica, dove abbiamo grosse difficolt di parcheggio; riusciamo a parcheggiare nella zona residenziale alle spalle della stazione non molto distante dal centro storico. Dopo un bagno nell'oceano e un ottimo pranzo lasciamo la costa e inizia l'arrampicata dei Pirenei.Visitiamo: Sare, ottima area di sosta, considerato uno dei pi bei villaggi di Francia, caratterizzato dalle tipiche case basche bianche e rosse e qui ci imbattiamo in un altro simbolo basco che ci accompagner per molti Km.: il campo di pelota;Espelette, cittadina molto graziosa caratterizzata dalla coltivazione dei peperoncini rossi messi ad essiccare sulle facciate delle case. Qui beviamo un'ottima Cola basca con essenza di peperoncino, la consigliamo, purtroppo non la troveremo pi;Biderray, silenziosissimo paesino arroccato in cima ad un colle, strada stretta per raggiungerlo, ma ottimo punto per una sosta notturna. Bella la chiesetta ed il cimitero caratterizzato dalle pietre tombali circolari basche;a St. Jean pied de port, punto di partenza del cammino di Compostela prima dei Pirenei, ci fermiamo per la notte nell'ottima area di sosta (euro 5,50) posta vicino al centro in Via Jai Alai.St Jean una cittadina chiusa tra mura molto carina e caratteristica, frequentatissima dai pellegrini di Santiago di Compostela. Alla sera passeggiare tra le viuzze di acciottolato avvolte nel silenzio regala bellissime emozioni.Anglet St.Jean P.d..P km. 107.
18 agosto Dopo aver passeggiato con tranquillit in centro storico a St. Jean partiamo per raggiungere le gole di Kakuetta.Facciamo tappa pranzo a Mauleon Licharre, cittadina famosa per la fabbricazione delle mitiche scarpe espadrilles. La cittadina una vera delusione, la sconsigliamo.La strada per le gole piuttosto stretta e tortuosa, richiede una guida attenta e prudente.Le gole di Kakuetta sono una spaccatura nella roccia che si percorre a piedi su passerelle e sentieri che conducono ad una bella cascata ed ad una grotta ( tempo di percorrenza 3 ore 5 euro adulti 4 euro bambini); c' la possibilit di dormire nel parcheggio. una bella escursione, vista anche la caldissima giornata riusciamo a rinfrescarci e tonificarciLa notte la passiamo nel bellissimo e vicino campeggio Ibarra (15,65 euro).St.Jean Kakuett.a Km. 71.
19 agosto Partiamo di buon mattino per risalire il Col de Soudet (1.540 mt).La strada stretta e tortuosa richiede attenzione, ma il paesaggio bellissimo. Cominciamo a scorgere paesaggi montani, mucche al pascolo, pecore.Raggiunto il colle ci fermiamo per la doverosa foto ricordo e per ammirare il bellissimo panorama. Siamo a pochissimi Km dalla Spagna.L'idea ridiscendere, e attraverso la D132 raggiungere la valle di Aspe. Rinunciamo in quanto la carreggiata si presenta piuttosto stretta, proseguiamo per la D918 per Issor - ottima strada - ed entrati nella valle di Aspe, bellissima, raggiungiamo il paesetto di Aydous, dove parcheggiamo. La giornata molto calda, facciamo una bella passeggiata, e le ragazze si divertono con una fontana presente nel parcheggio. Pernottiamo in assoluta tranquillit, siamo soli. L 'architettura delle case qui diversa, non troviamo pi i muri bianchi con le decorazioni rosse, tipiche dei Paesi Baschi, ma resta il campo di pelota!Kakuetta Aydous. Km. 74.
20 agosto Partiamo dal bel paesino in pietra di Aydous e raggiungiamo Pau dove incontreremo una coppia di amici che si aggregheranno nel nostro girovagare.Fatto il rendez vous, visitiamo Pau, la terrazza dei Pirenei. Peccato che il cielo velato non ci permetta di vedere il bel panorama.Pau veramente carina, con un bellissimo centro storico pedonalizzato.Ottimo il parcheggio di Place Verdon per la sosta, possibilit di pernotto anche se rumoroso. Da Pau raggiungiamo Laruns ( area di sosta in centro 5 euro, prima del centro storico girare a Dx venendo da Pau), nostro punto di partenza della strada pirenaica del Tour di France.Laruns un simpatico paesetto di montagna ai piedi del col D'Aubisque. Acquistiamo dellottima carne per il barbeque alla charcuterie di J.C. Coudouy, il cui proprietario famoso in Francia per il suo lavoro e per i suoi racconti sulla civilt basca. Pernottiamo, e alla sera vista la presenza di una importante partita di pelota cerchiamo di capire come siano le regole di questo strano sport sbirciando attraverso la rete di recinzione del campo di gioco. Il nostro tentativo di capire come si svolga il gioco fallito miseramente in quanto molte volte il punto veniva aggiudicato ad una o all'altra squadra dopo una fitta discussione tra arbitro e pubblico facendo vacillare le nostre certezze e teorie. Aydous - Laruns Km. 100 strada ottima.
21 agosto Scalata del Col D'Aubisque 1.702 mt. Strada tortuosa, ma larga.Paesaggio meraviglioso. Raggiungiamo senza difficolt la vetta, sostiamo nel piazzale dell'albergo circondati da cavalli in libert.Facciamo una bellissima passeggiata immersi in amplissimi prati affollati da mandrie di cavalli e greggi di pecore. Pranziamo e attendiamo le ore 13 per poter ridiscendere verso Saulon in quanto la strada stretta aperta ad orari prestabiliti a senso unico alternato ( ci renderemo conto che tale disposizione non molto rispettata dai francesi, incrociando, per fortuna nei tratti pi larghi, macchine e camper ).Raggiunta Saulon e Arrens Marsaun ci dirigiamo al Lac D'Estaing. La strada per il lago stretta, ma fattibilissima, alla fine della strada un bel lago circondato da alte vette, con mucche, cavalli e pecore in libert ci accoglie.Dormiamo al camping du Lac ( 17,90 euro), anche se c' la possibilit di dormire lungo le sponde del lago senza problemi.Trascorriamo la serata attorno ad un fal cantando e ridendo come pionieri del vecchio west, mentre le mucche e i cavalli al pascolo ci fanno compagnia con i loro campanacci e versi.Laruns Lac D'Estaing. Km. 48.
22 agosto Lasciamo il lago D'Estaing con una certa malinconia, il paesaggio al mattino meraviglioso, il tutto immerso in un silenzio irreale.Il nostro obiettivo per la giornata il Cirque de Gavarnie e le sue cascate, patrimonio dell'umanit.Strada scorrevolissima, anche se tortuosa e a volte stretta.Arrivati a Gavarnie un addetto alla municipalit ci fa pagare un biglietto di ingresso di 5 euro, come contributo per il parcheggio, e ci indirizza verso l' area di sosta camper situata a circa 4 Km dal centro di Gavarnie e dalla partenza per la passeggiata verso il Cirque de Gavarnie. Confusi da alcuni diari di viaggio, non ci fermiamo nell'area di sosta, ma proseguiamo, seguendo tutta la strada, che ci conduce al passo di Boucharo, antica via verso la Spagna, dove parcheggiamo.Convinti di andare verso il Cirque de Gavarnie, imbocchiamo il sentiero, che si presenta alla fine della strada, e dopo un paio d'ore di cammino, il guado di una cascata, ed il superamento di un dislivello di circa 400 mt arriviamo a quota 2.587 presso il rifugio Sarradets, posto sotto la Breche de Roland.Siamo in un ambiente meraviglioso. Il famoso Cirque si trova ai nostri piedi, vediamo la cascata pi famosa dall'alto, da dove nasce, mentre dal rifugio vediamo una spaccatura perfetta nella roccia che sembra quasi una porta verso la Spagna, che la leggenda vuole sia stata fatta dalla spada di Rolando.Stanchi, soddisfatti, ma un po' costernati per l'errore fatto, dovevamo andare al Cirque, riscendiamo verso il camper.Pernottiamo nella accogliente area di sosta.Lac Estaing - Gavarine. Km. 79.
23 agosto Partiamo di prima mattina per raggiungere il centro di Gavarnie e parcheggiare con comodit i nostri mezzi lungo la strada.Imbocchiamo quasi in solitudine il facile e largo sentiero e in 1 e mezza di passeggiata arriviamo all'imbocco del Cirque, al rifugio De Cascade.Il luogo magico. Un anfiteatro di roccia ci avvolge, la cascata pi alta di Europa (423 mt) si staglia alla nostra vista in tutta la sua maestosit.Con d'ora di passeggiata arriviamo anche ai piedi della cascata. La possiamo toccare, sentire la sua voce e soprattutto sentire la sua freschezza. Meraviglia.Rientriamo verso mezzogiorno, con tranquillit, al camper incrociando una marea di turisti che in senso contrario si inoltrano lungo il sentiero verso il Cirque.Un consiglio che possiamo dare quello di visitare questo sito di primo mattino, in tal modo si pu parcheggiare lungo la strada i nostri mezzi, e poi eventualmente raggiungere l'area di sosta, e sopratutto visitare il sito con tranquillit, prima dell'arrivo della massa di turisti.L' escursione alla Breche de Roland la consigliamo. Il posto ripaga delle fatica che si fa per raggiungerlo, indispensabile calzature adeguate, si guada una cascata, e abbigliamento adatto, si arriva a quasi 2.600 mt. Dopo pranzo lasciamo Gavarnie e ci trasferiamo a Lourdes.Arrivati a Lourdes ci indirizziamo verso il camping Du Loup, situato alla spalle della cattedrale.Purtroppo il campeggio chiuso, ci dicono a causa della presenza di numerosi zingari in questo periodo a Lourdes. Andiamo al campeggio Arrovach ( 20,75 euro ), molto bello e ben tenuto, ma scomodo alla citt ( circa 4 km ).Dedichiamo il resto della giornata al relax totale in campeggio.Gavarnie Lourdes Km. 54.
24 agosto Partenza di buon mattino ( 8,30 ) e dopo pochi minuti parcheggiamo ( 1 euro ora ) lungo la strada che affianca la cattedrale di Lourdes.Entriamo nel perimetro della cattedrale da una delle porte laterali.Anche se non si molto credenti l'ambiente commuove.Messe e funzioni religiose si susseguono in continuit, in tutte le lingue, in numerosissimi luoghi.Visitiamo la famosa grotta, la cattedrale, la cattedrale sotterranea, accendiamo la doverosa candela, il tutto avvolti in una strana atmosfera che ci coinvolge e ci commuove.Usciti dal perimetro della cattedrale le cose cambiano.Il mercato e le sue terribili regole hanno il predominio. Madonnine in tutte le forme e dimensioni, taniche per l'acqua santa, candele piccole, medie , grandi, grandissime invadono ogni centimetro della pubblica via. Lasciamo Lourdes consapevoli che questa tappa ci ha lasciato un segno profondo nell'anima.Ripercorriamo la strada fatta ieri per raggiungere il colle mito del Tour de France. Il Tourmalet.Strada meravigliosa. Scorrevolissima, unica difficolt la presenza in mezzo alla carreggiata di numerose pecore che ci obbligano a continue gimcane.Raggiunto il mitico colle, parcheggiamo nel piazzale della seggiovia che si trova sulla sinistra. Purtroppo un vento forte e freddo ci obbliga ad una visita veloce e frettolosa del sito.Il panorama meraviglioso. Scendendo facciamo una tappa al La Mongi, dove parte la seggiovia per il Col Du Midi. Purtroppo l'ultima corsa alle 16,30 e noi la perdiamo. In ogni caso costava 25 cad., e noi siamo in 4proseguiamo per l'altro colle rinomato del Tour, il Col Auspin.Strada scorrevole, ma ricca di curve e contro curve. Anche qui un vento forte e freddo ci accoglie. Facciamo qualche foto al panorama, e si prosegue per Arreau.Strada tortuosa, e a tratti stretta ci obbliga ad una guida attenta e prudente.Arrivati ad Arrau pernottiamo nel carinissimo camping municipale ( 18,34 euro), attraversato il ponte girare a destra, dotato di piscina subito presa d'assalto dalle ragazze.Passeggiata serale tra le vie di Arrau, molto carina.Lourdes Col de Tourmalet Km- 54Col de Tourmatet Col Auspin km. 29Col Auspin Arrau Km. 17.
25 agosto Oggi ci aspetta l'ultimo colle della strada di montagna del Tour de France. Il Col de Peyresourde.Strada molto comodo e scorrevole, la guida rimane sempre accorta e prudente per le continue curve e contro curve ed i restringimenti di carreggiata.Purtroppo il tempo non ci aiuta, arriviamo al colle avvolti in una fitta nebbia, facciamo una foto ricordo vicino al cippo stradale e riprendiamo il cammino verso le grotte di Maz D'Azil. Strada molto bella, il paesaggio si trasforma da montano a collinare. Le valli si allargano, attraversiamo bellissimi boschi.La nostra intenzione non visitare le grotte di Maz D'azil, ma di attraversare la grotta con il camper. La grotta ci si presenta subito dopo una curva. E' magnifica. Ci infiliamo, con un po' di apprensione, con il camper. Il primo tratto molto ampio, ma va via via restringendosi.Tutti ci chiediamo: ci passiamo? Abbassiamo, in maniera istintiva, la testa, ed eccoci all'esterno senza problemi.Le ragazze esclamano : che forza!!!!!!Pranzo a Sabarat, minuscolo paesetto, nella piazza centrale.Nel pomeriggio, accompagnati da una pioggia finissima e molto fastidiosa, arriviamo nella magnifica Mirapoix.Ci fermiamo nella curata area di sosta, gratuita, posta vicino alla scuola di musica, lungo la strada D119, dotata di carico scarico e toilette. ( Lungo la D119 giunti a Mirepoix si gira a Sx per il centro alla 2 rotonda e fronte distributore di benzina c' la strada che conduce all'area ).Indossati abiti adeguati partiamo alla scoperta di questo paesetto. Un gioiellino, una piazza circondata da case a graticcio con meravigliosi portici di legno ci accoglie.C', nonostante il tempo inclemente, un'aria di festa. Molte persone affollano i vari locali posti sotto i portici, mentre sotto il bel mercato coperto del 1800, una compagnia teatrale allieta i passanti con un simpatico spettacolo di comico magia. Passiamo un'oretta simpatica seguendo lo spettacolo, ridendo con gusto, capendo non le battute, ma le situazioni rese comiche dai bravi attori. Arrau Mirepoix Km.230.
26- 30 agosto Una bella giornata di sole ci sveglia. Oggi lasciamo i Pirenei e ci trasferiremo sulla costa per passare alcuni giorni in completo relax distesi sulle spiagge di Collioure.La strada a tratti scorrevole e a tratti tortuosa e stretta. Attraversiamo in un continuo saliscendi delle bellissime colline boscose, e una bellissima e strettissima valle.Arrivati a Perpignan seguiamo le indicazioni per Angl e giungiamo a Collioure. Ci sistemiamo nel carino campeggio Les Amandiers ( 154 euro per 5 giorni, alla rotonda prima del centro di Collioure seguire per Perpignan e dopo 50 mt si gira a Dx, segnalato).Passiamo dei giorni di relax totale, tra bagni, snorkeling (tantissimi pesci di diverse forme e dimensioni!) e visita alla carina e vivace Collioure, porto catalano.Mirepoix Collioure Km. 165.
31 agosto Inizia il ritorno. Con un po' di malinconia partiamo lasciandoci alle spalle un bellissimo mare blu cobalto .Scegliamo di percorre l'autostrada A9 fino ad Avignone.Arrivati ad Avignone decidiamo di pranzare a Pont du Gard, famoso acquedotto romano perfettamente conservato.Purtroppo il costo di accesso al sito di 18 euro, e per una sosta pranzo ci pare eccessivo. Saliamo così a Castilion du Gard, carinissima cittadina medievale dalla cui sommit si ha, anche se in lontananza una bella vista sul ponte. Prima dell'ingresso nella piazza c' è un ottimo parcheggio a Sx sotto la cisterna dell'acquedotto denominata Castel d'eau.Pranziamo e girovaghiamo tra le viuzze di questo simpatico paesetto.Riprendiamo la strada e dopo aver attraversato una caotica Avignone ci fermiamo a pernottare ad Apt, nel campeggio municipale ( 13,60 euro, prima di uscire dal paese si attraversa un ponte a Sx e dopo il sottopasso a Dx) comodissimo al centro.Apt si presenta molto carina, con un vivace centro storico pedonalizzato molto vivace e frequentato.Collioure - Avignone Km. 272. Avignone - Apt Km.810.
1 settembre. Prima di lasciare Apt visitiamo il coloratissimo, profumatissimo e vivacissimo mercato provenzale che si svolge ogni sabato.Scelta azzeccata, abbiamo passato un paio d'ore molto belle e simpatiche girovagando tra bancarelle dai mille colori che offrivano cibo e varie mercanzie.Partiamo da Apt puntando all'Italia e al Col della Maddalena per la notte.Strada nazionale molto comoda e veloce, consigliamo il tratto stradale anche da Sisteron a Gap, la strada corre parallela all'autostrada ed molto larga e scorrevole.Pranziamo nel carinissimo lago di Serre Poncon, Lago artificiale ottenuto sbarrando il corso della Durance con la diga in terra pi grande d'Europa. La vista sulle alpi e sulla valle meravigliosa.Riprendiamo il cammino verso casa, mentre una pioggerellina leggera leggera ci fa compagnia.Ultimo pieno di gasolio a Barcellonette a prezzi francesi ( 1,44 euro litro ) e poi ci inerpichiamo verso il Colle della Maddalena. Strada molto bella e scorrevole.Giunti al Colle e superato il confine una sorpresa ci attende. NEVICA!!!!Scendiamo increduli dal camper, i campi attorno a noi sono già bianchi, un vento freddo ci sferza, mentre una fitta nebbia sale. Guardiamo il calendario: i 1 di settembre e sembra di essere a gennaio. Decidiamo di abbassarci di quota per evitare problemi il giorno seguente.Ci fermiamo nell'accogliente area di sosta di Porto Bernardo, villaggio posto a 14 Km dal colle, scopriremo dopo essere il paese natale di Stefania Belmondo, la nostra campionessa di fondo.La temperatura di 5,8 ci invita di concludere le vacanze con un cena in un posto caldo.Siamo fortunati, in quanto in questo minuscolo paese della Valle Stura c' l'Osteria alla Pecora nera. Questa Osteria, gestita da una cooperativa di giovani, si propone di valorizzare e far conoscere le eccellenze della zona, come ad esempio l'agnello sambucano.Trascorriamo una piacevolissima serata chiacchierando con 2 soci ( Chiara e Giulia ) della cooperativa che ci raccontano la loro storia e la loro mission, mangiando degli ottimi piatti.Tappa che consigliamo a tutti.Apt Serra Poncon Km. 142. Serra Poncon Porto Bernardo Km. 96.
02 settembre La giornata si preannuncia variabile.Le cime che ci circondano sono cariche di neve, l'aria frizzantissima.Lasciamo la valle Stura e rientriamo a casa. Cuneo, Asti, autostrada Piacenza Brescia e la A4 ci aspettano.
Conclusioni : La Francia per noi camperisti un paradiso. Aree di sosta ben segnalate, economiche, spesso gratuite, sono presenti in quasi tutti i paesi. Campeggi comunali, ben gestiti, a costi irrisori sono presenti ovunque. Strade ben tenute, ben segnalate, non presentano nessuna difficolt anche per il guidatore pi sprovveduto.Il costo del gasolio da favola, abbiamo trovato distributori a 1,305.I paesi sono tutti ben curati con all'ingresso delle bellissime composizioni floreali che invogliano ad una sosta.Le spiagge di Anglet ci hanno emozionato, la loro dimensione, le onde dell'oceano, la presenza di numerosi surfisti rendono l'atmosfera magica.I Pirenei sono bellissimi, ci ha colpito maggiormente la zona basca, sopratutto per l'atmosfera spagnola che si respira.Lourdes un capitolo a parte, riteniamo sia una tappa d'obbligo per capire e vedere la forza della fede.I colli pirenaici del Tour de France, fra tutti il Col d' Aubisque ed il Tourmalet, associano alla bellezza paesaggistica imprese sportive epiche che emozionano, come non ricordare i nostri mitici Coppi, Bartali, Pantani?Laccoglienza della nostra fedele meticcia stata magnifica, non abbiamo mai avuto nessun problema, ci ha sempre accompagnato dappertutto.Percorso in Francia:Briancon Gap N94, Gap Nyons N994 D94, Nyons Bollene D94, Bollene Pont St. Esprit D994, Pont S.E. Bagnols N86, Bagnols Ales D6, Ales Anduze D910A, Anduze St.Hyppolyte D982, St.Hyppolyte La Couvertoirade D999 D7, La Couvertoirade Albi D999, Albi Moutauban D999, Moutauban Auch D928, Auch Tarbes N21, Tarbes Pau D117, Pau Biarritz A64, Biarritz St Jean N10, St Jean Sare D4, Sare Ainhoa Espelette D20, Espelette Bidarray D918, Bidarray St.Jean p.d.p. D918, St. Jean Kakuetta D993 D918 D26 D113, Kakuetta Soudet D113, Soudet Aydous D132 D918 N134 D231, Aydous Pau D231 N134, Pau Laruns D934, Larun Col DAubisque Lac DEstaing D918 D103, Lac DEstaing Gavarnie D921, Gavarnie Lourdes D921 D821, Lourdes Tourmalet D821 D921 D918, Tourmalet Col Auspin D918, Col Auspin Peyreasurde D618, Peyreasurde Grotte Maz DAzil D125 N125 D8 D817 D117 D119, Grotte Mirepoix D119 D919 N20 D12 D119, Mirepoix Collioure D625 D117 N114, Collioure Avignon Apt A9 N100 N7 D900, Apt Barcelonette col della Maddalena D4100 D4096 D900B