Pubblicato:
05/04/2017 da
kristen
Periodo:
01/08/2014 - 22/08/2014
(21 giorni)
Non specificato
Giovedì 31 luglio
Si parte nel pomeriggio da Reggio Emilia, la nostra intenzione è quella di guidare fino ad Ortona circa, fermarci a dormire in autogrill e ripartire al mattino per raggiungere Taranto.
Siamo pronti! Papà, mamma, figli e...canarini! Via!
Venerdì 1 agosto
Il viaggio è ottimo, dopo aver dormito appunto vicino ad Ortona, arriviamo a Taranto alle 12:00 circa, e ci dirigiamo verso Marina di Pulsano.
Arrivati in questo paesino stanchi e "sudaticci" ci lasciamo tentare dalla piccola spiaggia del paese, con mare azzurro e limpido, parcheggiamo il camper in un piccolo piazzale sterrato proprio sopra la spiaggia e facciamo il tanto desiderato bagno, poi pranzo e di nuovo in spiaggia, tanto è lì sotto!
Cena e nanna presto.
Sabato 2 agosto
Sveglia, colazione con vista mare, e capiamo subito che la situazione è ben diversa dal giorno precedente, essendo sabato la spiaggia è piena di gente già alle 9:30 del mattino! Scendiamo, sistemiamo i teli e ombrelloni e ci godiamo il sole, il mare e...la folla.
Decidiamo sul tardo pomeriggio di spostarci, ben consapevoli che come orario non è l'ideale.
Ci dirigiamo verso Campomarino, dove carichiamo acqua nella fontanella in centro. Proseguiamo poi verso Torre Borraco, località tranquilla già visitata anni fa, prima del camper, il nostro scopo è trovare una spiaggia poco affollata visto che la domenica incombe, e sappiamo bene che la gente raddoppia. Parcheggiamo lungo la strada, a pochi metri dal mare, dietro ad un altro camper, ceniamo con la brezza marina, poi a dormire.
Domenica 3 agosto
Le nostre previsioni si sono rivelate azzeccate, il giorno dopo sveglia, colazione con calma e scendiamo in spiaggia, proprio sotto al camper. Praticamente ci siamo solo noi! La spiaggia è di sabbia con qualche roccia qua e là, il mare limpidissimo, insomma una meraviglia. la giornata trascorre, pranziamo in camper, e poi subito dopo ancora pochi passi e siamo giù al mare. Nel tardo pomeriggio decidiamo di spostarci, anche perché il camper vicino se ne è andato, e non ci va l'idea di passare la notte soli lungo la strada.
Ci dirigiamo verso Punta Prosciutto. Lungo la strada ci fermiamo a San Pietro in Bevagna a scaricare Potty & Co in un'area attrezzata (non ricordo il nome!) costo 4 euro per lo scarico.
Arriviamo ormai con il buio, e parcheggiamo nel piccolo piazzale sterrato appena dopo l'area di sosta Il Saraceno, proprio sopra la scogliera. Cena, qualche chiacchiera con i colleghi camperisti incontrati lì, e poi a dormire.
Lunedì 4 agosto
Eccoci, siamo pronti per la famigerata Punta Prosciutto!
Dopo colazione, con ombrelloni e teli ci avviamo verso la spiaggia candida di Punta Prosciutto distante circa 300m. C'è già gente, sono solo le 9:15, ma noi riusciamo ad avere una dignitosissima seconda fila!
Il mare è caraibico, basso, azzurro, celeste...insomma una favola. Man mano che il tempo passa la spiaggia si riempie, ma forse perché è lunedì o forse perché siamo ancora agli inizi del mese, la ressa non è così ingestibile...insomma non ci si calpesta a vicenda! Verso le 13:30 rientriamo per il pranzo in camper, e poi nel pomeriggio si torna al mare. Giornata divertente e bellissima! la sera doccia, cena, brezza marina, un incanto.
Martedì 5 agosto
Colazione, e si parte per Porto Cesareo spiaggia Le Dune, consigliata da un camperista incontrato per caso la sera precedente. Seguiamo le indicazioni Hotel Le Dune, e lasciamo il camper nel grande parcheggio ( in quei giorni era allestito un grande circo, con tanto di tigri in bella vista!!) costo 5 euro al giorno. Alla spiaggia si accede attraverso uno dei sentieri che si trovano attraversando la strada. Lo spettacolo che ci si para davanti è magnifico : una spiaggia lunga bianca attrezzata e libera, mare turchese, torre in lontananza.
Ci sistemiamo, e ci buttiamo in acqua, affittiamo anche un pedalò per fare tuffi ancora più al largo nel mare limpido. Pranzo e mare. Ci troviamo così bene che decidiamo di fermarci anche il giorno dopo, ma per pernottare decidiamo di spostarci al porto ,così da poter fare un giro in centro a Porto Cesareo. Ci sono già altri camper, ma troviamo un posto.
Porto Cesareo è vivace, piena di gente, ristoranti, friggitorie rosticcerie, e ci lasciamo tentare, come resistere!
Si ritorna in camper, notte tranquilla.
Mercoledì 6 agosto
Di nuovo alle Dune! Mare e sole, mentre da casa arrivano notizie di un tempo autunnale, noi ci sentiamo quasi in colpa! Nel tardo pomeriggio doccia, e scarico e carico acqua presso l'agri-campeggio Le Radici (euro 4+4).
Lungo la strada ci fermiamo a Sant'Isidoro, tentati da alcuni camper in sosta in uno spiazzo all'ingresso del paese, proprio sugli scogli, a ridosso del mare. Vicina una spiaggia di sabbia. ceniamo con una frittura acquistata nella friggitoria vicina, (ahi la linea!) e poi a nanna.
Giovedì 7 agosto
Un gran vento ci sveglia, il mare è increspato, e ci dirigiamo verso la spiaggia, distante 200m. Il mare è azzurro, e limpido nonostante le onde, e il vento, il paesaggio è molto affascinante!
Trascorriamo la mattinata in spiaggia, e nel pomeriggio faccio due passi nell'unica via del centro e Ne approfitto per fare scorta di carne, visto la macelleria di ottima qualità che troviamo.
Alla sera cena, e nanna.
Venerdì 8 agosto
Sveglia di buon ora, ci organizziamo per il pranzo al sacco e ci dirigiamo a Porto Selvaggio. Lasciamo il camper nel parcheggio sulla sinistra, e percorriamo tutto il sentiero in mezzo alla fresca pineta che porta fino alla baia, circa 2 km. Arriviamo abbastanza presto, e nonostante vi siano ancora "posti liberi" nella spiaggetta di sassi decidiamo di trovarci un posto tutto nostro nella pineta, e lo troviamo proprio sulla sinistra, rispetto alla spiaggia...sembra fatto apposta per noi, all'ombra di due alberi che si incurvano, sistemiamo tutto, e scattiamo via con le foto, e i tuffi!
L'acqua in alcuni punti a riva è davvero gelida per via delle "sorgenti" fredde che sbucano dalle rocce...bravo chi resiste!
Il posto è suggestivo e magnifico, e anche se la gente continua ad arrivare a fiume, noi non ne siamo toccati più di tanto nel nostro angolino vista mare. pranziamo al sacco, beviamo, ci riposiamo...e la giornata prosegue fino alle 18:30 circa, quando decidiamo di risalire. la fatica si fa sentire, ma ce la facciamo!
Dopo la doccia ci dirigiamo a Gallipoli. Arriviamo verso le 20:30...non troviamo un posto per noi, nonostante le indicazioni, e decidiamo di parcheggiare alla stazione delle corriere /cimitero, dove sostano altri camper. Il parcheggio è grande, davvero sporco, costa 10 euro, ma non sapendo dove andare ed essendo affamati, decidiamo di fermarci e di mettere il camper lungo il perimetro, con le righe bianche, non a pagamento.
Sabato 9 agosto
Sveglia, colazione e giro per Gallipoli vecchia, che dista a circa 1,5 km. Davvero bella, con i suoi vicoli, e la spiaggia con mare limpido che appare quando sbuchi da uno di essi. Rientriamo x pranzo, riposiamo e usciamo di nuovo nel tardo pomeriggio, per vedere la città di sera, e ci concediamo una cena a base di pesce (per i ragazzi cotoletta e patatine, come sempre).
Domenica 10 agosto
Dopo una notte tranquilla, sveglia, colazione e via, verso Punta Suina. E' domenica, lo sappiamo, ma abbiamo voglia di mare! Parcheggio su terra, costo 5 euro. La spiaggia è composta da calette di sabbia, ma soprattutto di roccia. ci sistemiamo sopra un piccolo spiazzo di roccia, non in riva al mare, ma comodo e largo.
Il mare è magnifico, si scorge Gallipoli in lontananza. Stiamo in acqua tutto il giorno, e intanto la spiaggia si riempie, c'è gente ovunque.
Nel tardo pomeriggio torniamo in camper, doccia, e ripartiamo perché ci dicono non si può pernottare.
La meta è Torre San Giovanni-Ugento dove ci aspettano alcuni amici. Ci fermiamo a dormire però a Torre Suda, lungo la strada appena dopo il centro del paese (dove carichiamo un pò d'acqua dalla fontanella) sopra la spiaggia di rocce. Qui si trova già un camper. Notte tranquilla il quartiere è silenzioso.
Lunedì 11 agosto
Sveglia di buon ora, colazione e arrivo a Torre San Giovanni verso le 8:30, andiamo direttamente all'area di sosta Pista salentina, dove si trovano i nostri amici.
Troviamo posto fortunatamente e ci sistemiamo nella piazzola. L'area a prima vista sembra calda e desolata in mezzo a capannoni, ma ci ricrediamo subito! Nonostante molte piazzole non siano ombreggiate, il caldo non è eccessivo, e l'organizzazione e la pulizia è ottima! L'unica pecca sono le due sole docce calde a gettoni (costo 0.50 euro per 2 minuti e mezzo), ma ci sono anche le fredde gratuite.
L'area non è vicina alla spiaggia, ma sono organizzate tre navette che portano i turisti al mare, e volendo in centro la sera, o a fare la spesa accordandosi precedentemente. Il costo è di 25 euro. Andiamo al mare, e ci aspetta un sogno! Poca gente lungo questa lunga spiaggia (libera e attrezzata), mare caraibico, sabbia bianca!
Peccato che sulla spiaggia si trovino ancora mucchi di spazzatura, lasciati dalle persone che si sono godute lo spettacolo della notte di San Lorenzo, non pensando però di raccogliere quello che hanno lasciato!! Io e mio marito raccogliamo il possibile, e ci sistemiamo.
La giornata trascorre divinamente comunque. La sera i ragazzi si divertono nella salla giochi vicina all'area. Notte tranquilla e fresca!
Martedì 12 agosto
Ancora sole e mare a Torre San Giovanni. La spazzatura per fortuna è in parte sparita. La spiaggia è magnifica, e assolutamente vivibile...in mare si gioca, ci si diverte in compagnia.
Mercoledì 13 agosto
Salutiamo gli amici, scarichiamo, carichiamo acqua, ecc. ecc.
Si parte verso Pesculose, le Maldive del Salento.
Il vento è cambiato, e lo scirocco si fa sentire. Secondo le indicazioni che avevamo lasciamo il camper nel parcheggio alle porte del paese vicinissimo alla spiaggia, costo 3 euro. Dire che rimaniamo delusi è poco. Abituati alle spiagge lunghe bianche di Torre san Giovanni, ci troviamo in una striscia di spiaggia stretta, anche se lunga, già piena zeppa di gente, di sabbia, e di sassi sulla destra. decidiamo di sistemarci sui sassi, perché l'affollamento è decisamente minore, mentre sulla sabbia davvero non c'è posto nemmeno per uno spillo.
Il mare è comunque bello e limpido, ma il vento lo increspa e porta riva lo sporco del mare, carte, ecc. ecc. Per il pranzo saliamo in camper, anche perché il caldo si fa sentire. Riposiamo, e al pomeriggio si torna in spiaggia; purtroppo il mare è peggiorato, lo sporco è davvero tanto! Peccato!
Ritorniamo al camper per la doccia e la cena, e per la notte ci sistemiamo nel parcheggio della chiesa moderna al di là della strada.
E' la prima notte che fatichiamo a prender sonno causa caldo!
Giovedì 14 agosto
Quasi ferragosto, cosa facciamo? Partiamo verso santa Maria di Leuca.
Già dalle prime ore del mattino il caldo umido-soffocante fa intendere che la giornata sarà tutt'altro che ventilata. A Santa Maria lasciamo il camper in un parcheggio su di una strada laterale appena fuori paese, sul lato opposto la strada principale c'è un area sosta camper.
Scendiamo per ammirare il paese, le Tre porte, ma il caldo è opprimente, non si respira!! Questo aspetto ha influenzato molto la visita. Ci concediamo un bagnetto sulla piccola spiaggia di roccia e sabbia, anche se l'acqua non è pulitissima, e torniamo in camper, accaldati più di prima!
Decidiamo di spostarci, e trovare un posticino tranquillo dove passare il Ferragosto, e la nostra meta è Tricase Porto, una località deliziosa. Lungo il tragitto passiamo per il famoso Ponte del Ciolo, dove ammiriamo una lingua di acqua smeraldo che sbuca dalla scogliera...fermarsi è impossibile, causa ressa!! Proseguiamo per Tricase e parcheggiamo nel piccolo spiazzo sulla sinistra appena prima del paesino, il mare è al di là della strada, magnifico e scintillante. Qui è tutta roccia, con piscine naturali in mezzo agli scogli, davvero bello! C'è anche una piccola spiaggia di sabbia del paese, con acqua trasparente è pulita. Il mare è così verde e trasparente che viene voglia di tuffarsi anche fra le barche del porticciolo!! Pomeriggio in acqua, tuffandoci dagli scogli con maschere (attenzione ai ricci!).
Cena in un piccolo ristorante dove gustiamo pesce buonissimo a prezzo più che ragionevole. La gente arriva per festeggiare il Ferragosto, il piccolo paese si riempie, ma la nottata trascorre tranquilla.
Venerdì 15 agosto
Sveglia, colazione e passiamo la mattinata nella piccola spiaggetta del paese di sabbia "del muraglione",incastonata tra le scogliere. Un gioiellino!
Verso le 13:30 torniamo in camper per il pranzo, riposino e nel pomeriggio mare di scogli! Con un po' di fortuna troviamo una sistemazione abbastanza comoda, anche se le rocce non sono la sabbia!!
Il mare è pulito e profondo. Cena e nanna.
Sabato 16 agosto
Sveglia di buon ora partenza per la famosa Grotta Zinzulusa! Arriviamo prima delle nove, e capiamo di aver fatto la mossa giusta. I camper possono sostare solo nel minuscolo parcheggio all'inizio della discesa, noi arriviamo e non troviamo nessuno, parcheggiamo e prepariamo l'occorrente per passare la mattinata.
Dalle informazioni raccolte sappiamo che la biglietteria apre alle 9:30, così decidiamo di scendere.
Si arriva attraverso una scalinata di pietra (che si trova sulla destra della strada in discesa) nel piazzale della biglietteria e incredibile siamo i primi!! Per pochi minuti, perché nel giro di poco arrivano molte persone. La biglietteria è puntuale, paghiamo 18 euro in 4 (tre come adulti e un ridotto) e scendiamo per il percorso che porta alla grotta. Mio marito ha l'idea di sistemare i teli negli scogli di lato lungo il percorso, prima dell'ingresso, così una volta usciti dalla visita (dura circa 20-30 minuti) possiamo fermarci a fare un bagno nelle acqua blu e pulita.
Entriamo con il primo gruppo di visitatori, essendo proprio i primi! La grotta si chiama così per via delle stalattiti presenti all'ingresso in alto, simili a stracci detti "zinzuli" nel dialetto locale.
L'ingresso è maestoso! All'interno la guida ci ricorda che non è possibile scattare foto con flash per non alterare il delicato equilibrio delle stalattiti e stalagmiti ancora "vive".
Ci sono due laghi di acqua dolce. Il sentiero prosegue tra rocce, stalagmiti con forme strane, fino ad arrivare nell'ultima parte. Il percorso non prosegue oltre perché il lago è l'habitat di un delicatissimo e unico crostaceo preistorico che si nutre di escrementi di pipistrello ( presenti nella parte più buia della grotta e non visitabile),e non si può alterarne l'equilibrio.
La visita ci soddisfa, risaliamo il percorso, riusciamo a fare qualche foto SENZA flash (con l'approvazione della guida) e torniamo all'aperto. Ci sistemiamo nelle rocce già occupate dai nostri teli, e meno male che l'abbiamo fatto!
Continua ad arrivare gente, attirata dalla grotta e dall'acqua blu e profondissima, in cui ci si può tuffare dalle rocce e dagli scogli. Anche noi ci tuffiamo, è fantastico! Mio figlio più piccolo si fa prendere dalla "paura" quel blu profondo scuro scuro gli fa un pò impressione, e non si attenta a tuffarsi! Si gode comunque lo spettacolo, il bagno è rinfrescante, si sta benissimo.
Alle 12:30 circa decidiamo di salire in camper, gli scogli sono molto affollati e noi abbiamo fatto quello che volevamo.
Direzione Otranto! Arriviamo alle 13:30 circa. Sistemiamo il camper nel parcheggio antistante al Santa Barbara, costo 10 euro (5 giorno e 5 notte), su sterrato. Pranziamo e nel pomeriggio andiamo a visitare il lungomare di Otranto a pochi passi dal parcheggio, e la spiaggia: super affollata! Riusciamo a mettere solo un telo, e a turno andiamo a fare il bagno nel mare azzurro, anche se essendo pieno zeppo di gente l'acqua è un po' torbida e la gente è davvero tanta. Una volta asciutti andiamo a fare un giro, risalendo il lungomare verso il entro del paese. Otranto è davvero stupenda. Giriamo per i vicoli, pieni di gente anche qui, visitiamo il duomo con i suoi 800 teschi dei martiri di Otranto, arriviamo fino al castello. Decidiamo di prendere (tanto per cambiare) qualcosa da mangiare in una delle tante friggitorie, e ci gustiamo la cena-merenda sulle panchine vista mare del belvedere.
Si torna poi in camper per una doccia, un riposino e poi di nuovo fuori verso le 21:00.
Di sera è ancora più affascinante, e quanta gente! I ristoranti sono pieni, le vie pure. Ci prendiamo un gelato e passeggiamo. Poi camper e nanna.
Domenica 17 agosto
Dopo la colazione partiamo alla volta della spiaggia Baia dei Turchi. Tira un forte vento, sembra maestrale. Arriviamo al parcheggio costo 5 euro al giorno e si può anche dormire. Alla spiaggia si arriva attraversando un magnifico bosco, e seguendo i sentieri sabbiosi. Purtroppo questi sentieri sono rovinati dalla spazzatura lasciata da gente davvero ignobile, e per spazzatura non intendo carte o fazzoletti, ma interi sacchi di pattume, con resti di pranzi, cene, pannolini e altro. In alcuni tratti bisogna guardare in alto, non in basso per non farsi venire la nausea!!
Un vero peccato perché la spiaggia e il paesaggio sono FAVOLOSI!
Le rocce bianche delle scogliere scendono sulle calette, alcune attrezzate e altre libere.
Noi ci sistemiamo in una di queste, scendendo per un passaggio di roccia procurandoci qualche graffio...il vento è fortissimo, per fortuna la scogliera ci ripara un pò.
Il mare è di tutte le tonalità del blu: azzurro, turchese, celeste,... Le onde sono alte, anche se l'acqua è bassa, la corrente è abbastanza forte, quindi stiamo attenti!! La spiaggia è affollata, ma non troppo considerato che è domenica, è più che vivibile. Immaginiamo come sia questa spiaggia con mare calmo...Caraibi allo stato puro con rocce bianche sul mare!
A fine giornata torniamo in camper, doccia, cena, vento fuori, stelle giganti, cielo nero...ci sono altri camper con noi. Notte tranquilla.
Lunedì 18 agosto
Dopo colazione partenza per Torre dell'Orso. Ci fermiamo all'area sosta Sant'Andrea, costo 31 euro, un pò cara, ma le piazzole sono tutte all'ombra, su un bel praticello. Le docce calde costano 1 euro. Servizio navetta per la spiaggia di Torre dell'Orso. Dopo esserci sistemati e effettuato camper service, andiamo al mare, e qui ci troviamo assolutamente spaesati. La spiaggia è molto bella e grande, ma con un affollamento tale che per la prima volta abbiamo la mezza idea di scappare! Purtroppo la navetta se ne è andata. Troviamo un buco attaccati alla staccionata che delimita la spiaggia dalla pineta, e ci guardiamo intorno allibiti: gente, gente ovunque ,schiene, teste, spalle, ombrelloni...mio figlio mi chiede "Dov'è il mare?" Non si vede! Comunque sia ci facciamo largo tra la gente, e riusciamo a farci un bagno e ad ammirare il paesaggio davvero incantevole. Sulla destra la scogliera, e le rocce delle due sorelle. Il mare è ancora mosso, ma caldo e bellissimo. Sotto l'ombrellone per fortuna non si sta male, perchè il vento non fa patire caldo...non immagino essere in quelle condizioni quando non tira un filo d'aria!
Alle 13:30 rientriamo con la navetta. Pomeriggio relax al fresco dell'area, poi si ritorna in spiaggia, la situazione non è cambiata, solo verso le 18 sembra di essere in un altro mondo! Spiaggia mezza vuota, incantevole. Alle 19:00 si torna con la navetta, poi cena e notte tranquillissima.
Martedì 19 agosto
Sveglia colazione con pasticcini e cornetti prenotati la sera prima presso il negozio dell'area di sosta. Una bontà! Prendiamo poi la navetta e ci dirigiamo in spiaggia, dove ci sembra che ci sia meno gente, ma solo perché sono le 9,30 del mattino! Sistemiamo teli e ombrelloni, la giornata è calda ,il vento è sparito, mare calmo. La gente arriva...e arriva, tutti rimangono senza parole vedendo la ressa! Rientriamo per il pranzo, e il pomeriggio lo passiamo in relax e compiti delle vacanze (ahimè!), al fresco, non abbiamo voglia di andare in spiaggia. la sera cena e nanna.
Mercoledì 20 agosto
Lasciamo l'area di sosta dopo aver di nuovo fatto CS, e ci dirigiamo verso San Cataldo. Troviamo posto presso il parcheggio libero sul mare, pressoché deserto! Ci sono solo alcuni camper, la spiaggia ha pochi metri di sabbia. Il mare è limpido e azzurro, ma a metà mattina il cielo si copre, e si alza un gran vento, che rende impossibile rimanere al mare. Per fortuna ci siamo goduti quasi tutta la mattina! saliamo in camper e pranziamo.
Al pomeriggio il vento peggiora, e a malincuore decidiamo di lasciare San Cataldo e dirigerci con qualche ora di anticipo a Lecce, che era già in programma per la serata. Dopo aver fatto spesa parcheggiamo nel parcheggio a 100m dalla porta.
In città il vento non si sente, anzi il caldo incombe! Aspettiamo le 19:00, mangiamo qualcosa di veloce in camper e andiamo a visitare la città di Lecce. Bellissima la piazza del Duomo, le vie animate, il teatro romano.
Giovedì 21 agosto
Dopo la colazione partiamo per le ultime tappe della vacanza...Cisternino e Alberobello.
A Cisternino lasciamo il camper nel parcheggio appena prima dell'ingresso al paese, sulla sinistra, cui si accede da una discesa. E' semi-deserto, ci sono solo due camper. In pochi minuti siamo in centro, e rimaniamo incantati dal paese, davvero bellissimo. Casette bianche, vicoli stretti che si snodano l'uno nell'altro, scalette che portano alle abitazioni, insomma una meraviglia.
Visitiamo la piccola chiesa di San Nicola; le vie sono piene zeppe di macellerie/ristoranti che cucinano la carne scelta dal cliente, la qualità sembra ottima.
Sono solo le 11:30 quindi presto per pranzare lì, il caldo si fa sentire, così pian piano ci incamminiamo verso il camper.
Decidiamo di avviarci verso Alberobello anche perché nel piazzale del parcheggio non tira un filo d'aria. Troviamo posto presso l'area di sosta del paese, a pochissimi metri dallo stesso. Che dire...il borgo è semplicemente meraviglioso. Vicoli e trulli, color bianco ,con i caratteristici tetti davvero una meraviglia. Passiamo tutto il resto della giornata in questo gioiello, facendo foto, e acquistando souvenir...impossibile resistere.
Venerdì 23 agosto
Oggi si parte! dopo la sveglia ci prepariamo per il lungo viaggio.
Arriviamo a Riccione, dove decidiamo di fare una tappa a salutare alcuni amici, parcheggiamo nei pressi delle terme e passiamo la giornata in compagnia. Nel tardo pomeriggio ripartiamo e questa volta la destinazione è casa.
E' stato un viaggio intenso e bellissimo, certo, poter vedere questi luoghi in un altro periodo dell'anno meno affollato sarebbe l'ideale, ma comunque scegliendo bene le tappe si può fare una vacanza ugualmente indimenticabile.