Mi piacciono i viaggi invernali,lo scorso inverno sono stato in Lapponia,o meglio in 3 delle 4 Lapponie,norvegese,svedese e finlandese,ho un camper nuovo ,cellula in vetroresina su mercedes sprinter 3000,4x4 inseribile e le ridotte,gomme chiodate, Eberspaker sul motore e nella cellula abitativa,generatore con climatizzatore che te lo giri sul caldo,bombolone da 60 litri(il propano in Russia è buono in Kazakistan mah,)associato ad una truma E 4000, insomma mi sentivo abbastanza sicuro, Efoy 1200 ecc ecc,mal che vada non funge uno,ne ho un altro…pensavo, l’Eberspaker sul motore oltre che una garanzia per le partenze a freddo da anche un riscaldamento supplementare.
Normalmente questo viaggio si fa in gruppo e con accompagnatori russi o bielorussi,i o l'ho fatto da solo con il mio cane, mia moglie mi avrebbe raggiunto a Taskent in aereo e insieme avremmo visitato l'Uzbekistan, le prime avvisaglie del grande "moroz" le ho avute nel tratto yekaterinenburg-kurgan-petropavl,astana(terribile)e karagaqnda,-38/40, il generatore kaput,il gas gelato,solo il propano russo è buono, in Kazakistan mi hanno fatto dell'aria che poi è congelata, avevo anche l'Eberspaker insomma di 4 riscaldamenti non ne funzionava piu uno,solo il motore girava bene lo lasciavo acceso giorno e notte,cmq sono dovuto andare per 3 notti a dormire in motel,luridi posti ma almeno caldi, arrivato al lago Balkasc la temperatura è risalita e la situazione è migliorata (tralascio le carognate della corrotta polizia kazaka: in poche parole arrivo a Taskent dopo aver pagato un poliziotto che mi accompagnasse fino alla frontiera uzbeka,12 volte mi hanno fermato).
Arrivo a Taskent e li c'era la primavera,arriva mia moglie ci visitiamo l'Uzbekistan e arriviamo a Nukus, lei poi ha preso l'aereo ed è tornata in Italia,mi facevano tutti i complimenti per il viaggio che avevo compiuto ed io diciamolo mi sentivo un lupo,gli Uzbeki sono veramente brave persone,mi hanno aiutato in tutti i modi,certi lavori come pulire la bombola del gas- 4 ore di lavoro sotto la pioggia,non hanno voluto una lira dicendo che allah vedeva......poi il Mercedes ha iniziato a cioccare: mi devono aver fatto del diesel di cattiva qualita’ e si è formata la paraffina e giu' 10000 dollari in quanto l'assistenza mercedes,sono in garanzia e poi vedremo quanto vale l'assistenza Mercedes mi ha detto che in Asia loro non intervengono. Pagato di mia tasca,riparto e traverso il confine uzbeko,kazako tra Nukus e Beyneu e li' proprio appena varcata la frontiera kazaka si accende la spia gialla di motore in emergenza, il motore comincia ad andare a tre e poi kaput fermo.
Dei camionisti ucraini hanno cercato di aiutarmi e mi facevano promesse,ma io sapevo che passata la sbornia se ne sarebbero andati e cosi è stato; ho dormito 4 giorni su dei tappeti,lì non ci sono i letti,la temperatura era scesa a -25,e soffiava un vento terribile tutto deserto era, poi dopo 4 giorni ho trovato 2 camionisti che per la modica cifra di 150 euro mi hanno trainato fino a Beyneu, 80 km. Chi è gia passato di li d’estate sa come è quella strada,li ho conosciuto Marad una brava persona lui riforniva di diesel i tir,pagando mi ha trainato nel suo garage,ed io ho iniziato a cercare un altro traino,per arrivare al confine russo,li' non era piu Asia ma Europa e quindi qualcuno o la Mercedes o l'Europe assistance avrebbero dovuto intervenire.alla fine Marad mi trova due camionisti che per 300 euro mi avrebbero trainato fino alla frontiera kazaka russa di Oral Samara.........
Ho guidato per 1000 km con una temperatura esterna di -30 senza nessun riscaldamento il motore spento e le batterie congelate,ogni 4 ore entravo nella cabina del camion che mi trainava per riscaldarmi cominciavo a non sentire piu i piedi e le dita della mano sinistra per 2 giorni siamo andati avanti cosi' poi mi hanno lasciato dopo Oral davanti alla frontiera kazako russa,era notte non ne potevo piu' dal freddo,sono andato nella garitta del militare di guardia e gli ho chiesto se mi faceva entrare; mi ha risposto di no di arrangiarmi, allora ho oltrepassato il confine scavalcando la sbarra e lui mi ha rincorso e ci siamo spintonati; ho dovuto tenere il cane che anche se è piccolo i militari e la polizia non li puo' vedere, risalgo sul camper e telefono ad Europe Assistance e Mercedes,i russi dicono di arrangiarmi Europe Assistance mi dice che mi avrebbero organizzato un traino,erano circa le dieci,mi telefonavano e dicevano che i russi erano partiti e che sarebbero arrivati entro un'ora e mezza,ma non arrivavano,e telefona e ritelefona,e la sentivo quella carogna dell'assistenza russa che mentre io stavo crepando chiedeva se il cane aveva i documenti e quanto pesava tutte stupidaggini,ho passato la notte col mio cane sotto dei piumini,ogni tanto mi addormentavo,mi picchiavo i piedi per far circolare il sangue e la debolezza mi faceva tremare, viene finalmente il giorno,il soldato kazako era cambiato ed era un bravo ragazzo ,ha fatto entrare me e il cane e ci siamo scaldati,poi dei russi quelli che compilano i foglietti a pagamento della dichiarazione,mi hanno dato da mangiare a me al mio sabaka..........
Mi hanno detto che mi aiutavano e mi si è allargato il cuore, erano passate 12 ore da quando l'Europe Assistance aveva detto che mi avrebbero portato al centro Mercedes di Samara e non si vedeva nessuno,poi mi hanno telefonato e detto che gli autisti non avevano i documenti che era meglio se riuscivo a farmi portare davanti alla granitza russa,manco... fosse facile,i russi di Europe Assistence dicevano sempre che l'assistenza era partita,in poche parole i kazaki mi hanno aiutato,e un autobus uzbeko mi ha trainato per 50 euro davanti alla frontiera russa,li solito ritornello non mi fanno entrare al caldo chiedo del comandir ma nulla da fare,il camper aveva un dito di ghiaccio,io mi copro abbracciato al cane e poi mi riempo di pugni i piedi e le mani per piu di un'ora, il terrore che mi amputassero i piedi era piu' forte della paura di morire, poi mi è cominciato a venire il sonno, il sonno della morte,di quando muori assiderato, sapevo pero' che avrei prima tentato di uccidere quel militare, l'unica cosa che mi dispiace è aver telefonato a mia moglie dicendo che stavo morendo, poi dopo un po' vedo una luce dietro il ghiaccio dei finestrini e dico sono salvo, apro la porta e c'era un uomo con un piccolo van che mi fa scaldare e mi dice che lui mi trainava a Samara ma io avrei dovuto risalire sul camper e guidare......non ce la facevo piu’ e mi sono rifiutato.
Ho poi tirato fuori le ultime energie e ho provato, il russo mi ha dato dei vestiti pesantissimi, ho guidato al buio, le batterie erano congelate, con un pacchetto compresso di sale cercavo di non far formare il ghiaccio sul parabrezza, vedevo solo 2 luci davanti.
Non so come ho fatto,dopo 40 km in quelle condizioni,sono sceso e mi sono buttato letteralmente nel van dicendo al russo che dovevo dormire,dopo tre ore mi sveglio abbracciato al cane e arriviamo alla Mercedes di Samara, mi portano in un albergo che ero in uno stato pietoso,ma ero vivo, tutto questo per dirvi che in Europa è un’altra storia, qui che vivi o muori non gliene frega niente a nessuno.
In poche parole sono qui da 2 settimane, la Mercedes russa prima ha riconosciuto la mia garanzia,p oi hanno detto che c’era la paraffina e che avevo fatto del diesel sbagliato,non hanno capito che se ti trainano per 1000 km con -30 anche il diesel migliore fa la paraffina e mi hanno chiesto 10.000 euro. Volevano cambiare tutto l’impianto di alimentazione, io li ho mandati a quel paese dicendo che bastava tenere il camper 2 o 3 giorni in garage e poi mettere in moto piano piano per riscaldare il sistema, non l’hanno voluto fare,dicendomi pero’ che con 4500 euro avremmo risolto la situazione, ho fatto 1000 telefonate, la Mercedes europea contro quella russa, alla fine sti disonesti che poi li denuncero’ a suo tempo hanno detto che avevo versato dell’olio da freni nel diesel, questo lo fanno i camionisti quando è molto freddo per fluidificare il gasolio,delle cose da fuori di testa,mi sono dovuto organizzare un altro traino per andarmene dalla maledetta Russia mi porteranno a Varsavia anche qui per la( modica) cifra di 1800 euro,una cosa vergognosa.
Li in Polonia si vedrà chi aveva ragione,se qualcuno conosce un buon avvocato me lo dica, perché per me la storia non finisce qui.
Il mio numero russo è 0079608243400 per chi tel dalla russia 8 e il mio mobile italiano 00393345482048
Quindi il mio diario non finisce qui,anche se so che non potrò terminarlo,mi scuso per l'ortografia ma le mani non sono ancora a posto.
Un saluto a tutti i camperisti.