Pubblicato:
23/09/2018 da
sergionoemi
Periodo:
22/08/2018 - 11/09/2018
(20 giorni)
Non specificato
SCOZIA 2018
Periodo: Dal 22/08/2018 al 11/09/2018
Equipaggio: Sergio end Noemi
Partenza: Lignano Sabbiadoro
Camper: Fiat Ducato X250 2.3 130cv, Burstner Nexxo L. 626 cm, largo 225 cm, alto 270 cm.
Distanza: 5.200 km totali percorsi
Itinerario in breve:
Lignano S., Tarvisio, Aire de Capellen, Calais, Dover, Jedburgh, Kelso, North Berwick, Arbroath, Aberdeen, Dufftown, Lossiemouth, John O’ Groats, Duncansby Head, Dunnet Head, Castle May, Smoo Cave, Durness, Ullapool, Portree, Oban, Culzean Castle, Chester, Oxford, Dover, Calais, Aire de Capellen, Ribeauville, Colmar, Meersburg, Brennero, Sauris, Lignano S.
Introduzione
A Luglio ci chiediamo: “Quest'anno dove si va?”
La Noemi decide: “Scozia!”, mi scarico da COL i “Diario di bordo” di Nanonet (Davide) e di Tommaso, li adatto alle nostre esigenze, mi stampo un programma di massima per il viaggio.
Nel frattempo Noemi acquista il Lonely Planet della Scozia, io mi documento su cosa vedere oltre a quanto riportato sui vari “diario di bordo” di altri utenti di COL, e ci organizziamo su cosa caricare e cosa lasciare a casa.
Mercoledì 22/08/2018: Lignano - Tarvisio
Partiamo verso le 17,00 da casa, ci becchiamo una coda e poi deviazione causa incidente, e alla sera sostiamo, per la notte, presso il parcheggio della seggiovia del Lussari/Monte Canin.
3 ore di viaggio.
Giovedì 23/08/2018: Tarvisio – Aire de Capellen
Si parte di buon mattino, Vignetta autostradale in Austria (10 € Valida per nove giorni), pieno di gasolio in Austria e via sino a Salisburgo - posto di blocco al confine Austria/Germania - e dopo 12 ore di viaggio (abbiamo incontrato tante deviazioni ed incolonnamenti per lavori in autostrada in Germania) arriviamo in Aire de Capellen (Lussemburgo) dove facciamo il pieno di gasolio, ci sistemiamo per la notte, cena e a letto.
Venerdì 24/08/2018: Aire de Capellen - Calais
Partiamo di buon ora in direzione Calais.
Arriviamo a Calais verso il primo pomeriggio e ci dirigiamo alla biglietteria della P&O vediamo i prezzi delle partenze da oggi alle 15,00 fino a domani alle 9,00 e optiamo per la partenza di domani alle 7,45 al costo di 100 €.
Raggiungiamo il parcheggio vicino al centro di Calais, deserto, allora decidiamo di andare verso il lungomare, profondamente trasformato a quanto da noi visto nel 2014, e parcheggiamo per la notte in una zona priva di divieti e gratuita, in fondo al lungomare, dopo aver fatto la spesa e gasolio all’Intermarchè.
6 ore di viaggio
Sabato 25/08/2018: Calais – Jedburgh.
Sveglia alle 6,10 e partenza per prendere il traghetto delle 7,45, troppo presto direte Voi, come la Noemi, ma i tempi di controllo ed imbarco vi smentiranno.
Alle 9,15 sbarchiamo a Dover, e partiamo dritti per Jedburgh, passando per il Dartford Tunnel (il tunnel che passa sotto al Tamigi, a pagamento, per cui occorre pagare o in anticipo o entro la mezzanotte successiva presso gli sportelli preposti).
Imposto il navigatore da km in miglia, imbocchiamo l’autostrada M20, destinazione Jedburgh; dovendo fare gasolio usciamo dall’autostrada gratuita per andare al Tesco di Newcastel upon Tyne, poi facendo una deviazione per il “Vallo di Adriano” ed assaggiando il confine tra la Scozia e l’Inghilterra, entriamo nella regione degli Scottish Borders, il paesaggio è bucolico, bello, rasserenante, la strada meno causa manto stradale “scassato”;
poco dopo le 17,30 arriviamo a Jedburgh, raggiungiamo il parcheggio adiacente l’Ufficio Turistico ai piedi dell’abbazia qui 55.47744 - 002.55319, gratuito, senza divieti e rimaniamo per la notte in compagnia di altri “viaggiatori itineranti”.
L’Ufficio Turistico è chiuso, ci facciamo una camminata di perlustrazione della “carina” cittadina e decidiamo di farci il primo Fish & Chips alla friggitoria del paese, ottimo e abbondante per 8,50 Sterline la porzione.
Km 700 ca. percorsi in 8,30 ore di viaggio.
Domenica 26/08/2018: Jedburgh - North Berwick.
Sveglia presto, giretto in paese e dentro la Co.Op per prendere il pane, poi Noemi alle 9,00 va all’Ufficio Turistico per acquistare l’Explorer Pass da 15 giorni al costo di 61 £ a testa (nel 2016 costava 40 sterline a cranio); facciamo il “Conto della serva” e ritendiamo la spesa non consona per ciò che abbiamo intenzione di visitare e per i siti convenzionati con l’Explorer Pass.
Vediamo l’abbazia dall’esterno e poi partiamo per visitare sia il Floors Castle che la “Paxton House”, la loro visita ci permetterà ancor meglio di scegliere cosa vedere in terra scozzese;
I siti, fuori convenzione Explorer Pass, visitati oggi ci hanno pienamente soddisfatto, non perdeteveli:
Nel tardo pomeriggio ci spostiamo ed andiamo a dormire sullo spiazzo del splendido lungomare di North Berwick, vicino al campo da golf per “vecetti”, dopo aver fatto un giro di perlustrazione nel villaggetto turistico.
Lunedì 27/08/2018: North Berwick – Arbroath
Sveglia alle 9,00 e partenza per Arbroath; superiamo Edimburgo, Dundee, entriamo nel tratto costiero della regione di Angus ed arriviamo ad Arbroath, ci dirigiamo verso il punto sosta sul mare, qui 56.55341 - 002.58704, parcheggio gratuito, senza divieti, fronte mare, si sono già altri camper di diverse nazionalità parcheggiati alla “carlona”, aspettiamo un po’ che qualcuno se ne vada o parcheggi meglio, manco per il piffero, e allora cerco di parcheggiare meglio per la notte. Ceniamo e poi andiamo a farci un giro di perlustrazione in paese.
Martedì 28/08/2018: Arbrorath - Lossiemouth
Sveglia alle 9,00 e visita in paese, qui rivediamo aperte ed in lavorazione le Arbroath Smokie;
scopriremo poi, leggendo il Lonely planet cosa ci siam persi, la tradizionale preparazione dei pesci che avviene da queste parti è stata certificata come unica, e lo scopriremo poi gustando ciò che abbiamo comperato!
Entriamo nella Fish Smokie limitrofa al porto e acquistiamo solo un Arborath Smoked Haddock ovvero un merluzzetto affumicato e del salmone sempre affumicato; la signora nel servirci ci fa intendere di acquistare ancora merce, ma rifiutiamo l’offerta, mentre dico ciò la signora ci fa intendere che: ”Non sapete cosa vi state perdendo, ve ne pentire amaramente di non aver acquistato ancor di più.”
"Testone" che son stato a non acquistare ancora, poi ce ne siamo pentiti.
Partiamo verso le 11,00 e percorrendo la strada costiera superiamo Aberdeen, poi prendiamo la A96, strada facendo andiamo al Tesco di Huntly facciamo spesa e carburante (N.B. Sempre far gasolio al Tesco, è il più conveniente), fino a Keith, e prima di arrivare in paese causa carico eccezionale svoltiamo a sinistra per la Spyeside, la via delle distillerie.
Strada in mezzo al verde, a sx in mezzo al bosco notiamo una distilleria grande, andiamo dentro e pensando che questa venda il Whisky come le nostre cantine vendono il vino o la grappa chiediamo cosa vendono, e questi ci dicono che loro distillano ma non hanno lo spaccio e che pertanto dobbiamo andare o da Glenfiddich che è qui di fronte o da altri in zona.
Ripartiamo e andiamo a visitare la Glenfiddich, distilleria dove ci fanno vedere le tecniche di invecchiamento ed imbottigliamento di Whisky a Dufftown.
Al costo di 8 £ a cranio ci facciamo il giro turistico e l’assaggio dei loro whisky.
Su richiesta di amici andiamo allo Shop per acquistare alcuni dei loro prodotti, ma consultato internet notiamo che i loro prezzi sono un po’ troppo alti rispetto a quelli praticati in Italia, pertanto decidiamo di rivolgerci altrove, visitiamo anche la fabbrica di botti della Cooperage, e qui ci imbattiamo nell’ennesima carovana di camper con tanto di numero di cordata.
Ripartiamo avendo come prossima meta Lossiemouth, e nel mentre visitiamo altre distillerie disseminate lungo la strada e ci facciamo una cultura di quali Whisky poi comperare.
Arriviamo a Lossiemouth e ci posizioniamo nel parcheggio fronte mare qui 57.72156 - 003.29781, gratuito, senza divieti, tranquillo: davvero un bel posto per dormire.
Ceniamo e poi a nanna.
Mercoledì 29/08/2018: Lossiemouth – John O’Groats
Anche stamani c’è il sole, sin ora neanche un giorno di pioggia! Che fortuna!
Ci dirigiamo con calma verso John O’Groats, considerato il punto più a nord del Regno Unito.
Sostiamo nel grande parcheggio asfaltato qui 58.64298 - 003.06919, e ci concediamo una passeggiata, tira vento.
Oltre al porticciolo dal quale partono i battelli per le escursioni alle Orcadi, troviamo un agglomerato di edifici tra i quali l’Ufficio Turistico, un piccolo camping, diversi negozi di merce locale.
Decidiamo di andar a dormire a Duncansbyt Head, qui N58°64403 – O 003°02665, gratuito, senza divieti, vicino al faro, alle scogliere e ad un piccolo belvedere, già presidiato da altri camperisti europei e da un gregge, bel posto veramente.
Giovedì 30/08/2018: John O’Groats – Durness
Stamattina calma piatta, niente vento, sole e cielo azzurro, si parte per Dunnet Head, e strada facendo vediamo la residenza/Castle of May, entriamo per il viale e notiamo che apre alle 10,00 ed allora decidiamo di andare prima a Dunnet Head e poi ritorniamo qui;
Visitiamo la residenza della defunta mamma di Elisabetta II^ d’Inghilterra, una totale immersione negli usi della casa reale inglese. Proseguiamo, sempre con calma, per Strathy Point, arriviamo al parcheggio qui 58.58943 - 004.01918, leggermente in pendenza, piccolo e colmo di balle di fieno, gratuito, No overnight, pranziamo e poi facendo una piacevole passeggiatina (su stradina asfaltata) giungiamo al faro, lo spettacolo è notevole, il mare è agitato, tira vento ed assaporiamo la prima pioggerellina in terra di Scozia; par di essere alle Cliff of Moher in Irlanda, uguale.
Ripartiamo ed arriviamo a Durness, dove c’è un bel camping (Sango Sands Oasis Caravan Site) situato in una splendida posizione fronte mare, sempre a Durness il parcheggio presso l’Ufficio Turistico è No overnight, volendo vi è il parcheggio difronte ai bagni sopra alla Smoo Cave è gratuito e senza divieti ma è in pendenza e fronte strada, rumoroso.
Solito giro di perlustrazione, insoddisfatti del posto decidiamo di proseguire oltre; e a nemmeno 300 m oltre il paesino sulla destra vi è un bel parcheggio in stabilizzato lungo il fiordo, ci fermiamo: passeremo la notte qui. Piove quasi tutta la notte…
Venerdì 31/08/2018: Durness – Shieldaig
Al mattino ci svegliamo e notiamo che altri camperisti sono giunti durante la notte e ci han parcheggiato a filo.
Bella giornata e bel sole, niente vento, dopo colazione partiamo per Ullapool passando per Laxford Bridge, poi subito dopo Unapool, vedendo il cartello “strada per solo camion”, sulla B869 decidiamo di imboccarla. Tutto bene fino a Lochinver, qui c’è uno slargo dove girano i camion, e poi proseguo seguendo le indicazioni datemi dal navigatore satellitare per Ullapool.
La strada fin qui percorsa è a dir poco spettacolare, il proseguo ci ha lasciato senza fiato e...parole (N.B. non fatela se avete camper che superano i 630 cm di lunghezza e larghi più di 220, ritornate indietro Google maps docet).
Questo itinerario si rivelerà essere il più MERAVIGLIOSO di tutto il viaggio, un susseguirsi di scorci favolosi, una Single Track Road con pochi slarghi, solo auto, qualche camperizzato Volkswagen, un unico camper Il NOSTRO, ho capito subito perché e in che casino mi sono infilato, tornare indietro non si può, pertanto “Avanti Savoia”, strada strettissima a strapiombo e pure in salita, alcuni tratti solo ghiaia, non ho la ruota di scorta a bordo e mi dico: “...azzo non mi capiterà mica come la Legge di Murphy”, stringo le chiappe e avanti, a Inverkirkaig c’è un grande parcheggio panoramico, parcheggiamo, prendiamo un caffè, prendiamo aria, ci ricarichiamo di energia, un grande respiro e giù verso Ullapool; con gli specchietti centriamo qualche ciclista che sta facendo la salita e Noi la discesa (uno di questi ci centra e ci scarica un “Rosario” indefinito di improperi), prima di arrivare al parcheggio del Tesco qui 57.89734 - 005.16428, non più gratuito, no overnight, e andiamo alla Smoke house all’ingresso del paese a far provvista di salmone affumicato (eccezionale!!).
Al Tesco vediamo delle bottiglie di Whisky di classe e a buon prezzo e facciamo scorta per gli amici di casa.
Andiamo in paese, ci facciamo un fish & chips al famoso The Seaforth Chippy; torniamo al Tesco per altri acquisti e ripartiamo, lungo la strada vedo le indicazioni per l’Inverewe Garden, ci fermiamo, parcheggiamo, paghiamo 24 £. d’ingresso e andiamo dentro e dopo un’oretta di visita accompagnata da una pioggerellina e una veduta per nulla amena usciamo sconsolati per la visita dando un giudizio tecnicamente negativo del sito.
Ci avviamo verso Kinlochewe dove c’è un parcheggio con wc qui 57.60439 - 005.29996, gratuito, senza divieti e facciamo CS, svuoto la cassetta wc e le grigie e ripartiamo con destinazione Shieldaig, lungo la strada in mezzo a distese di erica, prati, greggi, bovini dal pelo lungo, acquitrini, ruscelli, pescatori di salmoni, salmoni che risalgono la corrente dei ruscelli ed altre amenità arriviamo a Shieldaig e sostiamo per la notte nel costruendo camping posto in cima al paese, 30 case di numero, qui si vede un panorama splendido sul fiordo.
Sabato 1/09/2018: Shieldaig – Mallaig
Oggi si va a Portree, partenza e seguendo la A896, arrivati ad Achnasheen svoltiamo sulla A890, ed arrivati sulla A87 ci dirigiamo verso l’isola di Skye. Superato lo Skye Bridge, il ponte che dal 1995 collega l’isola alla terraferma, ci fermiamo a Slighacan, al Seumas’Bar, c’è un gran parcheggio, ed il raduno delle Mini minor d’epoca e un Bar che servono 300 tipi di Whisky; qui prendo l’ultima brochure rimasta che spiega ed elenca le marche ed i tipi di Whisky che si producono in Scozia.
Ripartiamo e strada facendo Noemi scorge delle foche sdraiate su degli scogli, ci fermiamo ad ammirarle e poi ripartiamo per Portree, parcheggiamo qui 57.4122 - 006.19542, gratuito, senza divieti, ma disordinatamente parcheggiato da altri camper, corriere di tour operator e bus.
Andiamo a far spesa in pescheria al porto ed acquistiamo il miglior salmone affumicato di Scozia, qui troviamo un ristorantino tipico con un menù allettante, ci fiondiamo dentro mangiamo benissimo con una spesa irrisoria, prendiamo il camper facciamo il Tour dell’Isle e di nuovo a Portree andiamo al Tesco per far spesa.
Per andare ad Ardvasar facciamo gasolio, prendiamo l’ultimo traghetto della giornata per Mallaig, facciamo la traversata sotto un vento forte ed una pioggia autunnale, rimanendo chiusi in camper e a Mallaig parcheggiamo nell’ampio parcheggio dopo il porto.
Ceniamo e poi andiamo in paese a farci una camminata, vediamo i pescherecci attraccare, scaricare il pescato e una foca che gioca nel porto.
Domenica 2/09/2018: Mallaig - Campbeltown
Al mattino ci alziamo, il tempo è ancora grigio, partiamo per Oban, il navigatore ci fa fare una strada diroccata in mezzo ai boschi, in senso contrario dei turisti con auto a noleggio che non sanno come si guida in regime di Single Track Road, arriviamo a Corran, traghettiamo, arriviamo a Onich e poi via fino a Oban al parcheggio fronte Tesco, dove troviamo 4 stalli riservati ai camper qui 56.40951 - 005.47134, Pay & Display, a pagamento, no overnight, insufficienti.
Iniziamo la nostra passeggiata per questa bella cittadina portuale, punto di partenza per i traghetti diretti all’Isola di Mull ed alle altre isole dell'arcipelago delle Ebridi Interne, altro giro al Tesco, poi decidiamo di andare altrove, dove? Boh, puntiamo per Campbeltown, mai scelta fu azzeccata.
Strada panoramica ricca di scorci, passiamo per l’imbarco per le isole Jura e Islaj, che faremo prossimamente, vediamo paesini abitati ed altri abbandonati, fino a che giungiamo al porto, ceniamo ma il luogo ci pare rumoroso e decidiamo di spostarci al parcheggio del Tesco, dove parcheggiamo per dormire la notte, primo Tesco senza divieti.
Lunedì 3/09/2018: Campbeltown - Ardrossan
Al mattino, sotto un bel sole partiamo per Oban, e riparcheggiamo di fronte al Tesco, qui 56.40951 - 005.47134, paghiamo il parcheggio e andiamo in centro a mangiarci un misto pesce non al fish & chips in piazza ma al chiosco più vicino agli imbarchi: trattamento per turisti: 29 sterline per un mega piatto di pesce per due: il salmone affumicato non era un gran che, ma il resto sì: aragosta, granchio calamari cozze e scampi scozzesi;
Torniamo al camper e puntiamo per Glasgow e prima di arrivare alla circonvallazione giriamo per Greenock e da qui andiamo a Ardrossan, parcheggiamo su uno dei parcheggi del lungomare e ci fermiamo per la notte.
Martedì 4/09/2018: Ardrossan – Caerlaverock Castle
Anche oggi c’è il sole! Puntiamo il navigatore per Maidens per vedere il Culzean Castle, arriviamo e notiamo la bellezza del posto, aspettiamo le 9,00 paghiamo il biglietto ci facciamo dare la audio-guide (Oggi sono gratis) e visitiamo il castello, poi ci facciamo un giro nel parco. Torniamo al camper e dopo un pranzo frugale, ci dirigiamo verso Dumfries, seguendo sempre la strada costiera. Lungo la strada notiamo l’insegna di una smoke house e ci fermiamo. La tipa dentro non è molto cordiale, acquistiamo solo un pezzo di salmone affumicato e l’Haddock affumicato! Più avanti ce n’è un'altra, sosta e acquisto di qualche altro pezzo di salmone intero e già affettato. La commessa al banco è molto gentile e ci fa assaggiare i prodotti in vendita, hanno perfino dell’aglio affumicato!! E il formaggio di capra affumicato, delle delizie!
Al Tesco di Dumfries acquistiamo gli ultimi Whisky che ci mancavano della lista, cerchiamo un posto per la notte fino a che arriviamo a Caerlaverock Castle e parcheggiamo qui 54.97802 - 003.52341
L’area sosta camper è gratuita ma con offerta gradita al locale camper club! Ci sono altri camperisti europei parcheggiati..
Mercoledì 5/09/2018: Caerlaverock Castle - Dover
Dopo il pit-stop partiamo puntando il navigatore per Chester.
A Chester parcheggiamo qui 53.18451 - 002.89277 e andiamo a farci un giro in centro;
La cittadina è molto vivace con un bel centro e piena di studenti che qui vengono a fare un full immersion nella lingua inglese. Visitiamo la cattedrale, il municipio, le mura di ronda, e il più famoso orologio d’Inghilterra dopo il Big Bang.
Ripartiamo, passiamo per Oxford e giungiamo a Dover dove parcheggiamo sulla Marine Parade qui 51.12409 - 001.31858, a pagamento dalle 9 alle 17 (colonnine con monete), gratuito negli altri orari. Ci sono già diversi camper parcheggiati in attesa dell’imbarco.
Prima però facciamo il biglietto all’ufficio imbarchi vicino a Marine Parade al prezzo di 66 £. con imbarco domani alle 7.45, un giro in paese e l’ultimo fish & chips in un grazioso ristorante vicino all’imbarco crociere, in fondo al lungomare di Marine Parade e poi a nanna insieme a una marea di camper europei e Inglesi in partenza sia per la Spagna che per l’Italia.
Giovedì 6/09/2018: Dover - Kaisesberg,
Sveglia alle 6,10 e partenza per prendere il traghetto delle 7,45; sbarcati a Calais si punta per Aire de Capellen (Lussemburgo) dove facciamo il pieno di gasolio; poi puntiamo per Colmar parcheggio a pagamento abbastanza vicino al centro. Dopo una veloce visita, in cui constatiamo come sia cambiata profondamente la città dal 2004 ad oggi, ripartiamo per Riquewihr.
Per 3 ore di sosta presso la vecchia area sosta paghiamo 10 €, un tempo era gratuita, ora ci vogliono 10 euro e non si può più dormire. Facciamo un giro in centro, ma Riquewihr ci ha molto deluso, molto turistica ed ha perso quell’aria romantica che aveva la prima volta che ci siamo stati! Mai ritornare nei paesi già visitati si rimane delusi!
Ritorniamo al camper e puntiamo per l’area sosta di Kaisesberg, giro in paese e poi cena in camper con un Morelo italiano a fianco e poi a nanna.
Venerdì 7/09/2018: Riquewire - Meeresburg
Partenza per Lindau, passando per Friburgo, ma strada facendo decidiamo di fermarci a Meeresburg”.
Dopo aver girato un po’ per trovare posto, parcheggiamo nell’area sosta dedicata ai camper, un po’ più in alto rispetto alle altre due. Andiamo in paese e notiamo che questa settimana vi è la “Festa della vendemmia”, qui ci immergiamo nella loro sagra folkloristica e culinaria, molto caratteristica.
Domenica 9/09/2018: Meeresburg - Sauris
Sveglia e partenza per Sauris via Brennero per il mesto ritorno a casa del giorno dopo.
Informazioni utili:
FUSO ORARIO:
Tutto il Regno Unito è indietro di 1 ora rispetto all’Italia.
DOCUMENTI:
E’ sufficiente la Carta d’Identità senza rinnovi, da esibire all’accettazione degli imbarchi dei traghetti.
Però dopo la Brexit, non sappiamo come sarà…
STRADE ED AUTOSTRADE:
Le autostrade sono gratuite, generalmente con un buon fondo. Le aree di servizio in Scozia sono poco diffuse, mentre la permanenza al loro interno nelle autostrade è gratuita le prime tre ore, poi occorre pagare una tariffa (presso la macchinetta automatica o negli uffici). Attenzione perchè la targa del proprio mezzo viene letta all’ingresso e all’uscita dalle videocamere, ragione per cui o si esce per tempo o si paga (altrimenti arriva la multa a casa). Le strade normali non di rado sono in cattivo stato, con presenza di buche e fondo sconnesso, specialmente ai bordi.
OCCHIO ad imboccare strade strette, la presenza ai lati di folta vegetazione sporgente non potata o mal potata, potrebbe causare qualche problemino alle pareti del camper come successo a Noi.
VIABILITA’ STRADALE:
Le Single Track, presenti soprattutto nelle Highlands, sono sempre segnalate da un cartello specifico e facili da percorrere; i vari Passing Place sono indicati da segnali verticali bianchi, in questo modo è possibile vedere con un certo anticipo la loro esatta posizione davanti a voi e regolarsi, le Passing Place vanno utilizzate anche per farsi sorpassare, nel caso il veicolo che ci segue sia più veloce di noi.
Occorre solamente la giusta pazienza e cautela in fase di incrocio con altri veicoli, per questo scopo sono intervallate dalle Passing Place, piccoli slarghi abbastanza frequenti, dove ci si posiziona per agevolare il passaggio.
I segnali stradali riportano i limiti di velocità in mph (miglia orarie), in autostrada 70 mph, strade urbane estese 60 mph, superstrade 70 mph, fuori dai centri abitati 60 mph, strade urbane 30/40 mph. Autovelox presenti ovunque, sempre ben indicati. Le distanze riportate sui segnali stradali sono in miglia (a volte frazionate) e yard. I limiti di altezza e larghezza sono in piedi e in metri.
Attenzione ad alcuni automobilisti e camperisti a noleggio, che non sempre hanno dimestichezza con questo tipo di strade e possono causare qualche problema! Si riconoscono subito al volo perché o non si fermano o non fanno un cenno di ringraziamento con la mano!
Molto diffusi gli enormi cartelli di avviso della presenza di controllo velocità. Nelle Higlands è normale incontrare pecore in strada, quindi porre attenzione perchè se sono sul ciglio a brucare l’erba, a volte non sono ben visibili.
GUIDA A SINISTRA:
E’ vero….. dopo un pò ci si abitua, ma sono i gesti automatici che ci fregano, un paio di volte ho rischiato di partire tenendo la destra, specialmente alla mattina presto dopo una bella notte di sonno, quando il cervello non è ancora ben sveglio e sono i movimenti abituali a sopraffarti. Nelle rotonde ricordarsi che la precedenza va data a chi proviene da destra, personalmente è stata l’azione più difficile da assimilare. Con un mezzo a guida a sinistra e per giunta senza visibilità laterale, è un bel problema scorgere se arriva qualcuno, per cui l’aiuto del passeggero diventa fondamentale, anche semplicemente per sentirsi urlare nelle orecchie “aspettaaaa”, “puoi andaree”, “vedi di andare piano, non correre”. Una caratteristica delle strade secondarie a singola carreggiata e doppia corsia, è quella di avere lungo le curve, delle borchie sporgenti al centro della strada. La loro presenza obbliga a guidare esattamente all’interno della propria corsia, cosa in certi casi antipatica per noi che ci troviamo col posto di guida a sinistra, perchè per fare ciò occorre rimanere aderenti alla siepe o agli alberi, a tal punto che sembra di toccarli con l’orecchio sinistro. Diversamente, procedere su quelle borchie, oltrechè fastidioso, è decisamente pericoloso, perchè il mezzo saltellando tende ad allargare pericolosamente la curva. Come detto, gli inglesi sono molto cortesi e disciplinati, pronti ad agevolati in qualsiasi modo, ma quelli a cui bisogna prestare attenzione sono i guidatori “non inglesi” che guidano un mezzo inglese noleggiato (camper, auto ecc). Abbiamo notato un discreto numero di camper con specchietti destri fracassati, e devo dire che una delle più grandi soddisfazioni di fine viaggio è stata quella di aver portato a casa il nostro sano e salvo!
MONETA:
Il cambio Euro-Sterlina è al 10/2018 di 1 Sterlina per 1.2 euro. Procurarsi un pò di monete, specialmente per utilizzarle nei parcheggi Pay & Display. E’ possibile ottenere monete anche sulle macchinette automatiche presenti sul traghetto (accettano anche euro e restituiscono Sterline in moneta), ma il cambio è da strozzini, al massimo cambiate il minimo necessario per avere qualche moneta per i primi parcheggi.
Le sterline scozzesi sono di egual valore delle sterline inglesi ma con disegni e colori diversi da quelle inglesi.
PAGAMENTI:
Carte (Visa Elektron/Postepay, Visa Classic e bancomat circuito Maestro) accettati ovunque, mai avuto il minimo problema, anche per pagamenti minimi. Verificate preventivamente il costo delle commissioni che la vostra banca prevede. Occhio che le banconote (Sterline) scozzesi non vengono accettate da qualche negozio in Inghilterra, (anche qui vi è il campanilismo), pertanto non è una leggenda metropolitana, ma pura e cruda realtà, gli Inglesi non è che siano molto amati dagli Scozzesi.
NAVIGATORE:
Una volta in UK impostare il navigatore in miglia, sarà molto più utile tenere sotto controllo la velocità senza dover fare continuamente calcoli, inoltre gli avvisi audio ricevuti sono realistici. Inizialmente occorre abituarsi alla distanza residua dalla destinazione che viene espressa in miglia…. perché l’impressione è che non scenda mai.
BICICLETTE:
Se non siete dei ciclisti sfegatati lasciatele a casa, non servono proprio, col camper si arriva dovunque sia necessario. Nelle Highlands non ci sono ciclabili, e francamente non è molto pratico muoversi in bici, anche per via del meteo che può cambiare nel giro di poche ore. Questo nonostante abbiamo visto, e centrato nella discesa dopo Inverkirkaig, decine di ciclisti attrezzati per viaggi lunghi (borse, ecc), imperterriti anche sotto la pioggia battente, ma credo che non abbiano nulla a che vedere con una pedalata da camperista.
CLIMA:
Quest anno in Scozia e nelle Highlands, c’è stata un estate assai calda e arida, a fine agosto e primi di settembre di giorno siamo stati con una maglietta in cotone con le maniche lunghe e di notte abbiamo dovuto accendere la stufa per un paio d’ore, il resto del lavoro lo ha fatto per produrre acqua calda. Pioggia di giorno poca, di notte un po’. Ovviamente occorre essere preparati al meteo avverso, noi abbiamo incontrato in tutto due o tre giorni di pioggia ed un paio di giorni di vento, il resto cielo sereno o poco nuvoloso. Fondamentale avere delle buone scarpe da passeggio o da trekking, una camminata sull’erba è all’ordine del giorno (ad esempio l’interno delle abbazie diroccate), trovarla umida o bagnata è normale e la torba fa sprofondare i piedi di qualche centimetro (bellissima sensazione, sembra di camminare su un materasso), per cui le scarpe da ginnastica farebbero presto una brutta fine.
CONSUMI:
Ci vanno ca. 12 kg di gas (terminata la prima bombola, utilizzata la seconda per un paio di giorni), soprattutto per avere l’acqua calda. Il frigorifero funzionava a gas in sosta e a 12V durante le trasferte. Nessun problema di autonomia elettrica, il pannello ed il movimento giornaliero del mezzo sono stati ampiamente sufficienti a mantenere efficienti le batterie per il nostro fabbisogno energetico abituale. La relativa bassa velocità da tenere nelle Highlands, ci ha permesso di realizzare una media di 11.8km/l su tutto il viaggio, in autostrada la velocità media è stata di 95/105 km/h. Nelle Highlands i distributori sono poco frequenti, per cui a metà serbatoio rifornimento alla prima occasione.
PARCHEGGI:
Nessun problema nei piccoli paesi, specialmente nelle Higlands, dove generalmente sono gratuiti. Nelle grandi città (o grossi centri urbani), spesso sono Pay & Display, si paga in moneta (a volte anche con carte) alla macchinetta e si dispone il ticket sul cruscotto bene in vista, a volte è necessario digitare il proprio numero di targa. Quelli gratuiti in certi casi possono avere un limite di permanenza (ad esempio 2 ore) associato ad un “No Return”, cioè allo scadere del tempo a disposizione occorre uscire, ma non rientrare immediatamente, se non lasciando trascorrere un tempo indicato. Se il vigile è passato ad acquisire la targa, può ripassare per una verifica, e quindi scatta la multa, e ripassano davvero. I parcheggi Park & Ride permettono di lasciare il veicolo ed utilizzare un mezzo pubblico, generalmente sono gratuiti, oppure hanno validità se viene acquistato il biglietto del mezzo pubblico abbinato, o viceversa, si paga il parcheggio ed il biglietto è valido sul mezzo pubblico, valutare caso per caso. Una linea gialla sul bordo strada indica il divieto di sosta, ci si può solo fermare per operazioni di scarico o analoghe, la doppia linea gialla indica invece un vero e proprio divieto di fermata. Come noto, quando è presente il cartello “No Overnight” significa che in quel parcheggio è vietato pernottare, ma anche se non amiamo approfittarne, abbiamo visto che nei parcheggi defilati e fuori dai centri abitati, con la dovuta discrezione non ci sono problemi. Se possibile è preferibile chiedere il permesso (ai vigili locali o gente del luogo), in modo da far comprendere le nostre buone intenzioni e di ripartire subito il mattino seguente.
LOGISTICA:
Itinerario di massima preparato a casa con l’aiuto di Tommy e di Davide,
Occhio a quando si viaggia con il Garmin acceso e a fianco lo smartphone Android acceso. Salta tutto e devi riprogrammare tutto.
Cartina stradale: “Scotland 1:400000” al costo di 5 £.
Guide turistiche: “Scozia, Lonely Planet” e “Scozia, Touring Editore”.
SUPERMERCATI:
Molto diffusa la catena di supermercati The co-operative Food e Tesco, dove è possibile trovare di tutto senza problemi, prezzi allineati a nostri, un po’ più cari nei paesini sperduti. Nei Tesco è quasi sempre possibile trovare il distributore carburante con i prezzi più bassi che altrove. Un pò ovunque abbiamo visto tantissimi scaffali colmi di cibi precotti o piatti pronti, da queste parti credo non amino molto cucinare, dimostrato anche dal fatto che alla sera molto spesso non era raro assistere a code davanti ai Take Away (di qualsiasi tipo), con gente che se ne usciva con pacchetti o pacchettoni di cibo da portare a casa. Ma a ben pensarci non è tanto diverso da noi, dove le pizzerie da asporto alla sera fanno sempre il pieno.
ORARI:
Nel Regno Unito tutto chiude presto, alle 17, massimo alle 18, non solo i negozi, ma anche musei e le chiese. I bagni pubblici vengono chiusi alle 20.00/21.00, e riaperti al mattino verso le 7.00/8.00. Alcuni supermercati restano aperti 24h, ma solo nei grossi centri urbani.
TELEFONIA ED INTERNET:
Abbiamo attivato col nostro operatore italiano (Wind) l’opzione “Europa USA e Turchia”, 15 euro al mese con 5Gb di traffico (per le nostre esigenze ampiamente sufficiente).
La comodità di questa opzione è stata anche nel fatto che una volta attivata, non occorreva più verificare in quale stato ci trovavamo per usare internet (Svizzera, Francia ecc), in quanto valida in tutta Europa, quindi un pensiero in meno. Per le chiamate vocali (poche), utilizzavamo Whatsapp o Skype.
AREE ATTREZZATE:
Inutile cercarle, in Scozia sono praticamente inesistenti, qualcosina in Inghilterra. Chi ogni sera abitualmente cerca un approdo di questo tipo, dovrà necessariamente rivolgersi ad un camping, che poi non sono eccessivamente cari.
CAMPEGGI:
Prediligendo la sosta libera, se non necessario ne facciamo volentieri a meno (non certo per una questione di costi, ma di praticità e libertà), e poi se non si approfitta della bellezza della sosta libera a queste latitudini, dove altro sennò?. Per quello che abbiamo visto, nelle Highlands sono abbastanza diffusi, spesso spartani ma accoglienti, alcuni in posizioni davvero favolose.
SOSTA LIBERA E CS:
In Scozia e nelle Highlands vi sono e non vi sono problemi nel trovare luoghi dove sostare in libertà, chi ci ha preceduto non deve aver lasciato un buon ricordo del camperista e pertanto gli scozzesi si stanno conformando ed attrezzando, però chi è abituato (con la dovuta discrezione ed educazione) non avrà difficoltà. Avevo scaricato da vecchi diario di bordo delle possibilità di sosta, ma una volta sui luoghi abbiamo dovuto risolvere diversamente, caso per caso. Abbiamo sempre rispettato gli avvisi “No Overnight”,
Per fare CS o si entra in campeggio o si utilizzano i bagni pubblici dislocati vicino ai parcheggi o in quelli dei distributori di carburante, che sono abbastanza diffusi, possibilmente con una certa discrezione.
Per lo scarico delle grigie, ci sono la piazzole ai distributori di carburante.
Fare acqua non è mai stato un problema, spesso molti wc pubblici avevano il rubinetto esterno per cui era possibile fare acqua a qualsiasi orario. Utile un tubo abbastanza lungo, portare con sè ogni tipo di connessione, se presenti, i rubinetti esterni ai bagni hanno l’attacco a vite (classico in pollici). Ma se fosse necessario attaccarsi ad un rubinetto liscio e senza filetto di un lavello, occorre avere l’attacco a fascetta o improvvisare al momento. Attenzione che molti lavelli erogano anche acqua calda bollente, ovviamente utilizzare quella fredda. I wc pubblici generalmente vengono chiusi alle 20/21 di sera, per poi essere riaperti alle 07/08 del mattino.
ABBIGLIAMENTO:
Scarpe buone e comode e resistenti alla pioggia o comunque al fondo umido e bagnato;
Giacche da pioggia o da vento con cappuccio, se c’è vento gli ombrelli si sfasciano subito:
Problemi di freddo solo alla notte e quando cala il sole o il sole viene coperto dalle nuvole, mentre col vento è meglio essere ben equipaggiati, per cui portare assolutamente qualcosa per proteggere gola ed orecchie (foulard, bandane, berretti). Quando c’è il sole, è davvero qualcosa di spettacolare, zero foschia, cielo e panorami limpidissimi, per cui per non affaticare la vista (specie durante la guida) servono degli occhiali protettivi e cappellino con tesa lunga.
Pantaloni sia corti che lunghi in cotone, magliette con manica corta e lunga e un maglioncino anche smanicato in cotone.
MIDGES:
I famigerati e fastidiosi moscerini che pungono in testa e nelle mani, affrontati solo una volta, davvero molto fastidiosi. Ci sono in vendita sul posto i repellenti speciali, ma non lo abbiamo acquistati, in quanto appena possibile ci si chiudeva in camper.
Ci sono anche le famose retine per la testa, utilizzate dai pescatori di salmone del luogo,
LINGUA:
Ovviamente l’inglese e anche, stranamente, l’italiano.
LE COSE IMPERDIBILI:
Bisogna essere sinceri, nello stesso luogo, la presenza o meno del sole può fare davvero la differenza tra “anonimo” - “spettacolare” – “magnifico” – “meraviglioso”;