Pubblicato:
22/03/2013 da
dona60
Periodo:
08/07/2012 - 26/07/2012
(18 giorni)
Non specificato
8 luglio
Siamo in due adulti io e il mio compagno a fare questo viaggio .Partenza affrettata, il camper appena comprato da una settimana, usato dell’’88 messo bene ma con qualche acciacco, prezzo buonissimo. Qualche consiglio frettoloso di amici in partenza per le loro ferie e al “buio” decidiamo di partire. Prima cosa scopriamo , ancora a casa che il frigo non raffredda., quindi oltre i ghiacci nel freezerino prendiamo anche frigo a 12 volt da campeggio. In viaggio verso Genova scopriamo che il gancio del basculante di è rotto e che mancano 2 viti, così con delle cinghie di emergenza fissiamo il tutto anche se ad ogni cunetta mi sembra che mi debba saltare in testa il letto! In compenso sui sedili si sta comodi sembra di essere dei pascià. A Genova il satellitare ci ha portati in una strada sbagliata e ci siamo ritrovati in un vicoletto, che faceva un angolo retto ma siccome era stretto il camper non passava! Due accidenti un po’ di panico ma poi con un po’ di manovre siamo usciti dall’imbuto ! Regola
N.1 mai infilarsi in stradine strette. Mai!!!.
Verso sera ci siamo fermati a Cervo paesino medievale, carino. Area attrezzata assolata, 2 bagni, 2 docce, acqua calda a pagamento 1 euro, 2 lavandini per lavare panni e due per lavare stoviglie. Costo a notte 12 euro + € 3 di elettricità che però è a basso voltaggio Il Bimby salta! Quindi cuciniamo a gas. Ci muoviamo in bicicletta, il mare è a 5 minuti, acqua gelida, spiagge libere. La sera bel giro per il paese illuminato. Molto suggestivo lo consiglio.
Dormiamo nella dinette non ci fidiamo del basculante. Ci fermiamo solo questa notte.
9 luglio
Si riparte nel pomeriggio ,destinazione Mentone. Volevamo fermarci per strada per un gelato ma praticamente impossibile parcheggiare per strada.
N.2 Scopriamo che il camper non è una automobile … non si parcheggia ovunque.
Quindi nel tragitto rinunciamo a vedere altri paesini e andiamo dritti a Mentone. La foto del sito non era male, sembrava sul mare. Infatti era sul mare ma è l’ex dogana quindi davanti e dietro il “parcheggio” sfrecciano le macchine in continuazione per l’Italia e dall’Italia. Un sacco di traffico e rumore. Davanti scogli ,500metri più in là una spiaggetta striminzita però con doccia, per una vera spiaggia bisogna fare 3km circa . Alla sera giro in bicicletta fino a Mentone ;consiglio anche questo, un paese davvero bello e vivo.
10 luglio
.La mattina si riparte vorremmo andare a Nizza decidiamo di fare la strada normale incontriamo un paesino arroccato che si chiama EZE con un parcheggio con vista panoramica da urlo. Peccato non averlo saputo avremmo dormito lì di sicuro. Ci fermiamo in zona Cap Ferrat per un bagno e un po’ di sole anche qui vorremmo andare a fare il giro del capo ma le strade sono strette e non ci avventuriamo. Nel pomeriggio proseguiamo per Nizza A Mentone dei camperisti ci hanno dato notizia di un area attrezzata a pochi km servita da autobus. Speriamo di trovare un parcheggio in città ma impossibile trovarlo neanche sulla strada, allora ci dirigiamo a Saint Laurent du Var :troviamo davanti al cimitero un micro parcheggio per max 6 camper assolato e con una fontana d’acqua. Sono le 18 l’ultimo autobus da nizza al parcheggio riparte alle 21. rinunciamo. Posto troppo desolato lontano da tutto. A Nizza ci andremo in macchina. Continuiamo il viaggio verso la zona di saint Tropez in autostrada vista l’ora. Usciamo a Frejus e abbiamo visto sul libro delle aree attrezzate che ce n’è una in zona , si chiama CHEZ MARCEL. Troviamo un posticino per il camper costa 15€ a notte + €3 di elettricità . Attraversi la strada e c’è una spiaggia grande bella un po’ affollata ceniamo in spiaggia al sacco perché è già tardi.
11 luglio
Volendo sulla strada ci si può accampare ci sono 3 camper che hanno pernottato senza problemi è che senza elettricità si vive male dobbiamo caricare i cellulari le macchine foto fare un po’ di bucato e una doccia seria.
La doccia costa 50cent, i bagni sono 2 molto brutti ,vecchi scrostati ho visto che c’è la possibilità di fare lavatrici e di asciugare con asciugatrici ma non so il costo.
Il mare è bello, freddo. Troviamo sulla destra della spiaggia grande ,due calette bellissime e solitarie e per due giorni ci accampiamo. Sulla strada ci sono autobus per saint Tropez o per sant Raphael. Decidiamo per il primo convinti che in mezzora saremmo arrivati dopo 1 ora e mezza scopriamo che siamo a metà strada così scendiamo a Port Grimaud sotto sole accecante alla ricerca del mare. Mentre camminiamo sulla strada del mare abbiamo incrociato un’area di sosta all’ombra di alberoni in cui si pagava 13€ . l’acqua l’ho vista anche gli scarichi ma non so per l’elettricità. Il mare lì però è molto affollato spiaggioni lunghi e larghi quindi dopo breve sosta per bagno ce ne torniamo in camper. L’area attrezzata Chez Marcel è fuori da un centro abitato, vicino c’è un camping e degli alberghi o villaggi a 300 m c’è un bar con piccolo supermarket molto costoso. Non c’è modo di ghiacciare i ghiacci del frigo da campeggio lì vendono a €3,40 2kg di ghiaccio che però sciogliendosi allagano il camper. Qui il Bimby funziona mi organizzo con paste fredde per due giorni. Di notte si dorme freschi e bene il posto è silenzioso.
12 luglio
Mattina bagno nella caletta solitaria pomeriggio si decide per saint Maxime per fare un giro nel paese verso sera.
In 30 minuti ci siamo. Spiaggia libera affollata, sempre mare gelido. Verso le 19 ci facciamo un giro per il paese e mi sfilano dallo zaino un astuccio con patente libretto sanitario 20 euro e oggetti di valore affettivo. Ho capito che ogni giorno ci sono tanti furti. Purtroppo la gendarmerie chiude alle 19 quindi per un pelo non possiamo sporgere denuncia. Giornata finita molto male. Mi accorgo che mi hanno rubato anche le medicine per l’allergia alla puntura della vespa, un problema in farmacia non danno nulla senza ricetta di un medico… nulla!!!!
13 luglio
Dopo la denuncia riportiamo il camper davanti alle calette ci parcheggiamo sulla strada; un po’ di mare , relax e decidiamo di ripartire per Avignone verso le 17. Mentre si riparte ci accorgiamo che la batterie di servizio è defunta dopo solo 5 giorni!!!!! Alle 18 chiudevano tutti i negozi. Per fortuna un gommista ancora aperto ce ne vende una e la montiamo. Non capiamo perché è durata così poco. Altre telefonate in italia per capire cosa abbiamo sbagliato. Ci assicurano che siamo stati sfortunati era una batteria nata male!!!Alle 21 arriviamo ad Avignone e ci si illuminano gli occhi,questa città è bellissima, il fiume poi… cerchiamo l’area attrezzata che dicevano sull’isola ma non la troviamo, il camping è pieno allora ci parcheggiamo lungo le rive del Rodano sulla Bartellasse appena si passa il Pont Daladier a destra. Ci sono tanti camper parcheggiati in fila noi ci accodiamo. Non smontiamo le bici perché è tardi ma in 10 minuti siamo in centro alla città. Sorpresa! C’è il festival del teatro in questo periodo e la città pullula di cartelli di spettacoli ,una cosa mai vista, appesi ovunque e di teatranti che pubblicizzano i loro spettacoli in strada con trailer improvvisati., migliaia di fogliettini con la pubblicità degli stessi. Ci sono non so dire quanti piccoli teatri al chiuso, ovunque, davvero tanti 100- 150 Ad ogni angolo di strada spettacoli all'aperto mercatini,mi sembra di sognareeeeeee! Non andrei più via. della gente bella in tutti i sensi.
14 luglio
Oggi è la presa della Bastiglia. Stasera ci saranno i fuochi artificiali. Chiudono il ponte per andare al camper alle 19 quindi ci organizziamo per mangiare in città. giro turistico al palazzo dei papi e poi a zonzo per stradine fino a sera. Verso le 23 sono cominciati i fuochi d’artificio. Tutti seduti sulle rive del fiume. 30-35 minuti di spettacolo pirotecnico. Bellissimo.
15 luglio
Oggi ci spostiamo in campeggio Pont d’Avignon per caricarci un po’ dopo due notti e tre giorni, troviamo posto , ma costosissimo 29 euro! Campeggio bellissimo super organizzato con piscina servizi pulitissimi con phon acqua nelle piazzole scarichi comodi. Altra giornata in città.
16 luglio
Partiamo alla volta di Portbou al confine spagnolo per strada normale. Sulla litoranea tra Sete e Cap d’Adge , che dicono essere panoramica ma non lo è, ci fermiamo per una sosta dove c’è un’area di sosta molto carina sul mare , spiaggia bianca lunghissima con palme molto bella Il posto si chiama Plage de trois digues accesso n° 60 c’è acqua e scarichi e l’elettricità. La consiglio bel posto. Nel viaggio troviamo altre AA che mi segno anche se non so i prezzi e non le vedo. Sono a FITOU, non sul mare anche se si vede, che è vicino, a Perpignan e a PORT VENDRES era segnato una possibilità anche di scarico. Arriviamo a Portbou che è ora di cena , il punto sosta segnato nel libro dice a 100 m dal mare e dal paese. Non è così è fuori anche 2km dal paese in montagna e a strapiombo 100m sul mare non dal mare!!!!! Quindi siccome in paese non c’è possibilità di parcheggiare un camper proseguiamo fino al paese dopo: Colera. Qui c’è la possibilità di pernottare in uno spiazzo sterrato a pochissimi metri dal mare. Ci si arriva entrando in paese tenendo la destra fino a che la strada fa una brusca curva a sinistra, allora a destra prima della curva c’è questo slargo sterrato. Unico inconveniente è che per il paese passa il treno e passa su un ponte di ferro di Eifell che fa un rumore assordante. Il paese è un po’ morto ma per dormire va bene.
17 luglio
Subito dopo Colera lungo la strada a destra la strada si allarga in alcuni punti e lì un camper può sostare tranquillamente , di fronte spiagge e calette bel mare. Arrivati a Figueres abbiamo posteggiato al parcheggio del supermercato HIPERMERCAT ESCLAT Paseo Paisos Catalans,2. è un ampio parcheggio accessibile ai camper e in cui si può pernottare, 10 minuti a piedi dal Museo Dalì e dalla Rambla.
Riprendiamo il viaggio verso il mare, meta Cadaques, troviamo con fatica per mancanza di indicazioni l’unico campeggio in zona, lontano dal mare in collina, l’indirizzo è Camping Cadaqués Intucsa, Carretera de Port-Lligat, ha tutto: supermarket, piscina, servizi puliti, media ombreggiatura.
18 luglio
Il mare è gelato le spiagge non sono di sabbia ma di sassi e terra o al massimo ciottoli e scoglio. Molti nudisti e mare limpido. Sono spiagge libere con doccia gratuita. Il paese è bello alla sera animato e si mangia bene e con poca spesa. Di fronte al campeggio c’è un grande spiazzo sterrato dove poter sostare gratuitamente però senza servizi. Oggi spiaggia di Port Ligat dove c’è la casa di Dalì.
19 luglio
Giornata di mare e verso sera ci spostiamo a Roses dove parcheggiamo il camper in Carrer de tirso de molina vicino ad un grande parcheggio ed ad un supermercato, cena e giro in bicicletta lungo il mare fino al faro. La cittadina è molto turistica e ha una spiaggia lunghissima e larghissima senza i nostri “bagni” un vero sogno! Arrivati al faro vediamo che c’è un parcheggio dove si può pernottare ma la strada è molto trafficata dai turisti e spostiamo il camper solo la mattina dopo “parcheggio del faro in Carrettiera del far”
20 luglio
Dal parcheggio del faro ci si incammina per la passeggiata della Platja de Canyelles, 15 20 minuti su n sentiero lungo la costa un bellissimo panorama fino ad una spiaggia con un fondale tipo Sardegna di granito e pieno di pesci. Pranziamo in camper , e poi giro turistico alla “cittadella” un sito archeologico molto suggestivo di fianco all’ufficio turistico. Decidiamo di spostarci a Girona ,su internet leggiamo che è una piccola Firenze piena di monumenti. Arriviamo in serata città morta,, pochissima gente in giro alle 20 troviamo un parcheggio sterrato vicino ad una rotonda lontano da case tipo zona fiera.. ci passa un fiume anche carino. si mangia. io mi guardo intorno quando comincia a fare buio sinceramente non mi piace.... troppo isolato allora smontiamo le bici per il solito giretto serale e anche per vedere se troviamo un miglior parcheggio. Nel giro di perlustrazione ci troviamo in un bosco di alberi giganteschi tutti in fila, un grandissimo buio e già comincio ad avere paura allora usciamo dal bosco. Mentre giriamo ci sono solo tossici o pazzi che urlano.. davvero inquietante. Vediamo un parcheggio coperto non si capisce da cosa.. sembra una strada sopraelevata che corre per tutta la città. vediamo un posticino per noi, vicino alle case, dentro un quartiere.... così corriamo al camper si ricaricano le bici e di corsa al parcheggio ma siccome non siamo fortunati, una cinquecento l'aveva occupato!!!! Troviamo una piazza- parcheggio con in mezzo questa sopraelevata, di fronte c’è un bar le persone sedute fuori ai tavolini ci guardano malissimo capiamo che parlano di noi, sentiamo urli, vediamo persone che parlano da sole ... siamo un po' agitati, Io ho paura e basta. sono terrorizzata. questa città non mi piace c’è un rumore assordante da pieno giorno( erano tutti lì in quella piazza!!!!! in giro nessuno tutti lì!)la sopraelevata è una ferrovia con treno che sfreccia sopra di noi quando passa, trema tutto.. altro che terremoto.!!!Si arriva a mattina davvero stremati stanchi e stressati ma almeno vivi,alle 7 e 30 andiamo al nostro primo parcheggio a fare colazione… forse era meglio rimanere lì nella notte sono arrivati altri camper.
21 luglio
Abbiamo visitato Girona che è bella niente da dire, ma a me non è piaciuta, Bei monumenti ma brutta atmosfera.
Nel pomeriggio riprendiamo il viaggio verso Calella di Palafrugel, per strada ci fermiamo al castello che Dalì ha arredato alla sua Gala ..bellissimo!. Sostiamo in un campeggio, finalmente una doccia seria e…. mi sono fatta anche la tinta ai capelli.. santo camper!!! Il paese è davvero bello e la costa e il mare assomigliano alle calette della Sardegna merita fermarsi. I campeggi sono molto cari.
22 luglio
Partenza per Barcellona abbiamo trovato un parcheggio custodito in Concell de Cent, 20 euro a notte a 10 minuti a piedi dalla Sagrada. Va prenotato prima via internet a questo indirizzo: www.bsmsa.cat senza la prenotazione non fanno entrare. Il parcheggio è assolato, è illuminato da lampioni, ha un wc chimico, si può chiedere ai posteggiatori di poter caricare i cellulari nelle loro prese, nelle vicinanze c’è un negozio di alimentari che ha tutto. Noi l’abbiamo trovato molto comodo perché centrale, praticamente sotto la torre Agbar, in una delle strade che attraversa la città ;con le biciclette abbiamo girato benissimo perché ci sono piste ciclabili ovunque. Barcellona è una bellissima città , le case di Gaudì sono emozionanti, il Palau della musica catalana… l’Hospital de la santa creu I sant Pau . La Sagrada familia è un capolavoro, non sarei più uscita..Purtroppo tutte queste meraviglie ci hanno asciugato il portafoglio.. ci siamo fermati solo 3 giorni e ci siamo imbarcati con la nave per Livorno alle 23 del 25 luglio. Notte in nave burrascosa ma poi giornata di viaggio con sole e piscina ;arriviamo alle 20 cotti di sole e un po’ tristi per la fine delle ferie…