Pubblicato:
16/09/2009 da
CamillaA
Periodo:
12/06/2009 - 27/06/2009
(15 giorni)
Non specificato
Il viaggio si è svolto in due settimane nel giugno 2009 (sufficienti ma un po' pochine vista la vastità del territorio e i numerosi siti da visitare). Consigliamo, a chi decidesse di programmare un itinerario analogo, di dedicargli tre settimane.
Km percorsi circa 4000. Abbiamo traghettato da Ancona a Igoumenitsa con la Minoan Lines, dormendo in cabina anziché open deck grazie alle tariffe agevolate che la Minoan offriva in quel periodo di bassa stagione. Consigliamo di domandare sempre se ci sono sconti in un particolare momento perchè noi l'abbiamo scoperto quasi per caso e dopo aver parlato con più di un operatore che non ci aveva affatto informato in proposito.
Da Igoumenitsa al confine con la Turchia l'autostrada è nuova, larga e deserta. Per il momento è pure gratuita, ma la 'fretta' con cui stanno costruendo caselli non lascia presagire bene...
Noi abbiamo deciso di fermarci in un camping (International camping) ad Asprovalta, una località a circa 2 ore di viaggio dal confine turco, segnalata dall'autostrada. Campeggio non certo di standard occidentale, ma decente come tappa (16 euro per un equipaggio di 2 persone + elettricità).
Abbiamo deciso di fermarci in questo camping per lo più per permettere ai bambini di godere di mezza giornata di mare (siamo arrivati verso le 15:00 partendo da Igoumenitsa la mattina alle 9), tuttavia, con circa 4-5 ore in più di viaggio (escluso il passaggio della dogana) sarebbe stato possibile raggiungere direttamente Istanbul.
Alla dogana non abbiamo avuto particolari problemi. Diciamo che, in assenza di veicoli davanti (e noi non ne avevamo), è possibile sbrigarsela in mezzora /1 ora.
L'arrivo a Istanbul è stato un po' problematico perché gli unici due campeggi presenti in città segnalati in diversi diari di viaggio e guide sono stati da poco chiusi per edificare al loro posto palazzoni (chi andrà a Istanbul di questi tempi capirà..). Pertanto ci siamo sistemati in una specie di 'campo' a circa 30 km dalla città, ad Avcilar, dove si trovavano alcune roulotte e casette prefabbricate (Kiralik Kamp Evleri). Bagni e docce decenti, presenza di capre e cani, persone molto gentili, elettricità. Ovviamente eravamo gli unici camper, guardati come alieni. Spesa (contrattata) circa 10 euro a camper al giorno. Il proprietario fa come primo lavoro il poliziotto (si presume che la sicurezza sia garantita..). Per raggiungere il centro di Istanbul ci siamo avvalsi di un personaggio del campeggio che ci ha portati e ci è venuto a riprendere per due giorni, (ca 25 euro in cinque persone A/R). Noi ci siamo trovati bene. Va detto, tuttavia, che altri camperisti da noi incontrati in centro a Istanbul ci hanno detto di essersi sistemati in alcuni dei parcheggi custoditi molto prossimi al centro città, con spese estremamente variabili e senza servizi.
Durante la permanenza a Istanbul ci siamo avvalsi dell'aiuto di una guida, un signore molto gentile che parla sufficientemente l'italiano e che ci ha permesso di visitare luoghi non turistici e molto suggestivi. Lo consigliamo a chi volesse usufruire di una guida locale (Sig. Erol +905354326912).
Uscire da Istanbul, in particolare per raggiungere la parte asiatica attraversando il Bosforo, può essere una esperienza orribile, visto il persistentemente caotico traffico cittadino. Consigliamo pertanto di partire la mattina presto onde evitare incolonnamenti.
Moltissime strade in tutto l'itinerario che abbiamo percorso erano in rifacimento: si presume che tra pochi anni la Turchia potrà a ragione vantarsi della propria rete stradale.
Ottime le strade da Istanbul a Selcuk, da Selcuk a Pamukkale, e da Pamukkale a Demre (sulla costa del sud). Più difficoltosa quella da Selcuk a Kanakkale.
Il gasolio in Turchia costa più o meno quanto in Italia (nonostante tutto il resto sia molto meno caro). Non vi sono problemi per trovare aree in cui fare i rifornimento perchè le strade sono letteralmente piene di distributori. Avendo pazienza, e osservando i prezzi esposti, è possibile fare alcuni rifornimenti economicamente più vantaggiosi.
Il cibo è molto buono ed economico: consigliamo di provare almeno una volta la colazione turca (formaggi, pomodori, cetrioli, miele, tè, salsiccia piccante, uova, etc.), le gozleme (specie di piadine ripiene di formaggio, uova e verdura), le kopfe (polpette di carne). Mangiare al di fuori delle zone turistiche ci ha sempre riservato ottime sorprese al momento del conto (es. 3-4 euro a testa per un piatto completo, una coca e un tè).
Non abbiamo trovato aree di sosta dedicate ai nostri veicoli. Ci siamo spesso fermati in camping (da segnalare un bel campeggio sul mare a Pamucak, vicino Selcuk, che si chiama “Dereli”, dotato anche di un eccellente ristorante, e l'ottimo campeggio di Kas, sempre sul mare). In altri casi ci siamo arrangiati: capita in Turchia che alcuni ristoranti permettano anche di campeggiare nel loro spazio per cifre irrisorie (elettricità inclusa) a patto di mangiare una volta da loro. Così abbiamo fatto a Demre e a Pamukkale.
Le persone che abbiamo incontrato sono state senza esclusione estremamente gentili e disponibili (cosa che dalle nostre parti e in generale nell'Europa occidentale non è affatto la regola). Naturalmente quasi nessuno parla inglese o italiano.
Infine, la sicurezza. La Turchia è piena di poliziotti e militari che controllano accuratamente il territorio giorno e notte e i turisti sono considerati 'specie' da proteggere.
Francamente, durante la nostra permanenza, non abbiamo mai avuto la percezione dell'esistenza di una microcriminalità (quella che il camperista teme).
Insomma, un viaggio assolutamente fattibile e sicuro. Da consigliare.
Quello che segue è il diario di viaggio scritto da Vitaliy, di 10 anni.
Partecipanti: 2 camper. Il primo con Vitaliy, Alessandro di 7 anni e il babbo Stefano, il secondo con Raffaele e Camilla.
Venerdì 12 giugno
Siamo partiti da Firenze alle ore 9 e alle ore 10 in una area di servizio di Bologna abbiamo incontrato Camilla detta Cami e Raffaele detto Raf (2 amici) con il loro Camper. Abbiamo proseguito tutti insieme per il porto di Ancona; lì ci siamo fermati per pranzare e ci siamo imbarcati tra gli ultimi. Sulla nave abbiamo pranzato tutti insieme al ristorante, un self service, era molto comodo e la nave molto bella. Dopo la cena siamo andati tutti a letto in cabina.
Sabato 13 giugno
Oggi ci siamo svegliati e siamo subito andati in camper di fretta perchè non avevamo sentito quando ci hanno chiamato. Siamo subito partiti diretti verso Ioannina-Salonicco. Alle 14 siamo arrivati in un campeggio sul mare a Asprovalta, a 200 Km dalla frontiera con la Turchia. Abbiamo passato il pomeriggio al mare. Era ghiaioso e con forti onde e mi sono divertito molto. Quando abbiamo fatto la doccia l’acqua era caldissima o freddissima e Raf si è bruciato una mano e un po’ mi sono scottato anche io. Dopo cena Raf si è messo a suonare la chitarra e tutti abbiamo cantato.
Domenica 14 giugno
Oggi siamo andati via dal campeggio e ci siamo diretti verso Istambul. Abbiamo raggiunto la frontiera in circa 2 ore e Raf e Cami sono passati senza problemi; noi invece abbiamo avuto problemi con i passaporti e abbiamo aspettato fino all’arrivo di una poliziotta italiana. Abbiamo atteso un po' e poi siamo entrati in Turchia. Nel viaggio verso Istambul abbiamo visto tantissime bandiere rosse grandi con una mezzaluna e a destra una stella. Alle 14 siamo arrivati a Istambul. Non abbiamo trovato i campeggi segnati nella guida perchè non esistevano più. Per fortuna avevamo il numero di una guida che parlava italiano che ci ha dato un indirizzo di un campeggio a 30 Km dalla città. Solo grazie a un ragazzo che parlava inglese e all’aiuto di tante persone siamo riusciti a trovare il campeggio. Era rudimentale e decadente ma c’erano persone gentili. Siamo andati in centro accompagnati da una persona del campeggio e sul ponte Galata abbiamo visto pescare e abbiamo bevuto in un bar sotto il ponte. Sono caduti 2 pesci dai pescatori sopra noi e io e Alessandro li abbiamo ributtati in acqua ancora vivi. Abbiamo cenato in un ristorante dietro Aghia Sophia (una famosa Chiesa). Il cibo era buono, faceva freddo e c’erano 2 gattini che lottavano e uno e’ finito in una vasca d’acqua. Siamo tornati al Camper e abbiamo dormito bene anche se di mattina presto abbiamo sentito le preghiere di un Muezin (il sacerdote mussulmano che durante il giorno richiamava ben 5 volte alla preghiera).
Lunedì 15 giugno
Siamo stati tutto il giorno con la guida che parlava italiano e si chiamava Erol. Abbiamo visto il palazzo Topkapi che era la residenza dei Sultani e tanti quartieri; siamo andati anche in Asia e quando il mio babbo stava facendo una fotografia nel traghetto gli è volato il cappello in mare. Istambul è enorme, siamo anche andati in una collina da dove si vedeva la città e abbiamo mangiato insieme alla guida. Abbiamo visto molte donne con un velo colorato o nero in capo. Erol ha detto che sua moglie non lo portava. Al Bazar ho comprato la maglia di Messi del Barcellona . La sera abbiamo cenato in camper. Lì vicino c’erano 2 pecore che brucavano l’erba.
Martedì 16 giugno
Abbiamo visitato la Moschea Blu, Aghia Sophia (chiesa degli imperatori Romani) , la cisterna (un deposito di acqua con tanto di pesci). Dentro la cisterna c’era una statua del mostro chiamato Medusa. Aghia Sophia mi è piaciuta piu’ di tutti. La sera quando siamo arrivati al Camper abbiamo visto un incendio davanti al Campeggio . E’ stato spento da 3 camion dei pompieri.
Mercoledì 17 giugno
Siamo partiti alle 6.40 mentre io dormivo, siamo arrivati alle 15 in un campeggio vicino a Efeso sul Mare a Pamucak. Abbiamo fatto un bel bagno . La spiaggia era pulita e sabbiosa. Il campeggio era bello e quasi vuoto. Abbiamo cenato al Camper . C’erano molte zanzare e quindi è stato meglio stare all’erta.
Giovedì 18 giugno
La mattina abbiamo visto Efeso. E’ un’antica città greco-romana. Mi è piaciuta. Abbiamo comprato un bellissimo tappeto per la mamma. Nel pomeriggio il babbo si è fatto pungere da uno scorpione che era entrato dentro il costume messo a asciugare su un albero. Ha sentito male alla gamba sinistra e preso delle medicine. Lo scorpione è stato ridotto in poltiglia. Abbiamo passato il pomeriggio al Mare e poi la sera abbiamo mangiato al camper.
Venerdì 19 giugno
Siamo andati a Sirinice un paesino antico vicino al campeggio. Li abbiamo comprato del vino alla frutta. Siamo stati tutto il pomeriggio al mare. Abbiamo visto una signora che aveva il velo sul capo e non solo, era tutta ricoperta da testa a piedi con un velo e con quello ha fatto il bagno. A me sembrava strano, ma li è una regola che ha messo la religione ; la maggior parte delle donne era in costume. La sera abbiamo mangiato nel ristorante del campeggio
Sabato 20 giugno
Oggi siamo andati via dal campeggio e siamo andati a visitare Afrodisia , una città antica che mi è piaciuta Un tempio era molto bello perchè era ben conservato con l’erba verde intorno irrigata. Dopo siamo andati in un campeggio a Pamukkale; siamo andati su una moltagna di calcare bianco: sembrava neve. C’erano vasche di acqua calda dove ho nuotato. In cima c’erano terme romane dove abbiamo nuotato tra le colonne antiche. Mi è piaciuto. La sera abbiamo mangiato e parlato con persone italiane di Milano. Stavano da 3 mesi in vacanza perchè erano pensionati.
Domenica 21 giugno
Siamo partiti dal campeggio in direzione Antalya. In un benzinaio ci hanno offerto una limonata, pulito il camper e fatto foto con noi. Mi sono sembrati gentilissimi, in Italia nemmeno per sogno. Dopo siamo arrivati in una campeggino sulla costa a Demre. Uno spazio con alberi in riva al mare presso un ristorante. Nel pomeriggio abbiamo fatto il bagno e la sera abbiamo cenato al Ristorante all’aperto in riva al Mare.
Lunedì 22 giugno
Oggi siamo restati tutta la mattina al campeggio e al mare; saremmo dovuti andare con una barca tra le isole ma Cami si è sentita poco bene e siamo restati . Nel pomeriggio siamo tornati a fare il bagno e poi siamo andati a vedere Myra , una antica città Licia. C’era un teatro e nella montagna tante tombe Licie. La sera abbiamo mangiato al Camper.
Martedì 23 giugno
Ci siamo spostati in un campeggio a Kas. La mattina e il pomeriggio siamo stati al mare . Nel pomeriggio mentre io e il mio babbo stavamo facendo il bagno, il babbo stava per prendersi una beccata da un pellicano enorme che si era avvicinato. Dopo 2 pellicani hanno fatto uscire tutti dall’acqua e sono saliti su una tavola da Surf. Erano molto buffi. Dopo siamo andati in città per il rifornimento di acqua e pane e per visitarla un po’. La sera abbiamo mangiato ad un ristorante di pesce nella strada tra Kas e Kalkan.
Mercoledì 24 giugno
Oggi siamo andati via dal campeggio, e ci siamo diretti verso Mugla e la strada del ritorno. In un distributore ci hanno regalato 2 bottiglie di Pepsi, un profumo per il camper e altre cose. Ci siamo fermati a pranzare in una caffè. 2 ragazzi hanno pulito tutto il camper di Raf e Cami. Il babbo si è arrabbiato perchè non aveva parcheggiato anche lui davanti al caffè. Mentre si pranzava il babbo mi ha chiesto se è piu’ ricca l’Italia o la Turchia; gli ho risposto che la più ricca è l’Italia ma non usava bene quella ricchezza e la Turchia nella sua povertà sembrava più ricca dell’Italia perchè le persone erano più gentili e più generose. La sera abbiamo dormito al campeggio di Pamucak.
Giovedì 25 giugno
Oggi abbiamo viaggiato tutto il giorno per tornare in Grecia al primo campeggio a Asprovalta . Nella strada per Kanakkale il babbo si è preso una multa di 128 ytl per essere andato a 101 kmh e il massimo era di 90. Alla frontiera turca la multa è stata ridotta a 96 ytl e erano dispiaciuti di doverla riscuotere. Durante il viaggio siamo passati per lo stretto dei Dardanelli con un traghetto . Il babbo mi ha raccontato che era stata combattuta una grande battaglia per il possesso dei 2 forti sullo stretto durante la I guerra mondiale.
Venerdì 26 giugno
Siamo partiti dal campeggio per visitare le meteore che sono dei monasteri ortodossi. Erano delle chiese messe in cima a montagne di roccia quasi a punta. La sera abbiamo cenato in un ristorante al Porto di Igumenitza. Alle 23.30 ci siamo imbarcati.
Sabato 27 giugno
Siamo stati fino alle 14 sul traghetto e poi arrivati a Ancona e partiti per il viaggio verso casa. Siamo a Arrivati a Firenze alle 18.30 e abbiamo salutato tutti.
E’ stato un bel viaggio, ve lo consiglio !