Pubblicato:
03/02/2010 da
etabeta62
Periodo:
02/01/2010 - 04/01/2010
(2 giorni)
Non specificato
VENEZIA GENNAIO 2010
Equipaggio: Gabriele, Susanna, Daniele e Ilaria
2 GENNAIO : arriviamo seguendo le coordinate GPS del sito Internet del Venezia Camping Village , vai Orlanda 8/c 30030 Mestre .Stanno costruendo una rotonda all’imbocco della stradina, ma l’ingresso è segnalato. Il camping è un po’ piccolo, ma data la stagione non è strapieno, il receptionist ci avvisa che i servizi non sono agibili e ci consegna la chiave di un bungalow, per usarne i bagni: apprezziamo la possibilità di avere un bungalow riscaldato per noi , ma i bagni sono veramente penosi,la doccia non ha nemmeno la tendina,né il piatto , ma solo un buco nel pavimento di linoleum.
3 GENNAIO DOMENICA: alla reception facciamo i biglietti cumulativi “i mob”per 12 ore 16 euro, che consente di salire sui mezzi pubblici , compresi traghetti per tutta la giornata( solo il biglietto del bus per piazzale Roma A/R 2.20 euro a testa, una singola corsa traghetto 6.50 euro a testa). Prendiamo un traghetto che ci faccia fare un lungo giro della città prima di arrivare all’ isola di San Michele per vedere il cimitero, incontriamo il sindaco Cacciari da solo. Assistiamo al trasbordo di una salma (manovra tanto facile sulla terraferma) da una barca ,che anche se attrezzata con braccio meccanico, ha avuto le sue difficoltà. Proseguiamo per l’isola di Murano, dove le protezioni per l’acqua alta cominciano a farsi notare al’ingresso delle abitazioni.Giro dei vari negozi, poii ci fermiamo a mangiare in un bel ristorantini con menù a prezzi fissi ( naturalmente non menzionano il coperto a 3.50 euro a testa e le bottiglie da mezzo litro di acqua 5.50 euro l’una, 2 euro al caffè.)Al pomeriggio torniamo al camper per prendere abiti più pesanti: la temperatura non è tanto sotto zero, ma probabilmente l’umidità elevata fa soffrire di più il freddo. Al pomeriggio giro col traghetto 1 che passa per il Canal Grande a far foto all’imbrunire.
4 GENNAIO LUNEDI’: centro storico, cominciano a vedersi tante passerelle per l’acqua alta, ci mettiamo in coda per il palazzo Ducale ( 12 adulti, 6.50 studenti), niente di paragonabile alle code estive chilometriche. Molto bello e ben tenuto, comprende il giro delle prigioni e del Ponte dei Sospiri, e nell’armeria si capisce come Venezia sia diventata una potenza commerciale : probabilmente faceva proposte che non si potevano rifiutare…
Mentre siamo dentro comincia a nevicare, fiocchi piccoli , ma l’atmosfera è realmente bella. Ritorniamo in piazza San Marco, notiamo che dai tombini della piazza esce velocemente fuori acqua, e nel giro di poco costringe i turisti ad usufruire delle passerelle che erano già pronte. Noi eravamo convinti che la marea arrivasse dalla riva, invece in piazza San Marco arriva da sotto!!
Entriamo in Basilica, anche qui coda irrisoria per entrare e poi vediamo anche la pala d’oro. All’uscita l’acqua è sempre più alta e continua a nevicare: fantastico!!. Ora di pranzo, ci ricordiamo di un self service vicino al ponte di Rialto che serve piatti caldi e pizze, assolutamente da ricordare!!
CONCLUSIONI
E’ certamente un’altra Venezia da quella che conosciamo, più godibile e meno stressante, consigliamo vivamente di evitare il periodo estivo e di andare in inverno, anche se il freddo e il periodo limitato di luce riducono la fruibilità.