Viaggio in Costa Azzurra, Provenza e Camargue
Dal 23 giugno all' 8 luglio 2011
Ed eccoci ancora pronti per un nuovo viaggio in terra transalpina. Due anni orsono avevamo visitato le favolose regioni della Bretagna e Normandia, nonché Parigi ed i Castelli della Loira, questa volta il nostro obbiettivo sono le regioni meridionali, tra le quali la Costa Azzurra e la Provenza.
Ancora i nostri amici Francesco (12), Alessandra (17), Daniela (45) e Luigi (45) ci accompagneranno nella nostra nuova avventura, mentre in seno a casa nostra, grande assente giustificato mio figlio Andrea, impegnato in esami universitari.
Equipaggi: Lorenzo (16) Rosanna (43) ed Arcangelo (47) su Elnagh Big Marlin del 2000 ed i summenzionati amici, a bordo di un Challenger 6 posti, del quale non ricordo la sigla.
Partiamo nel pomeriggio di giovedì 23 giugno dirigendoci al porto di Palermo, dove alle ore 21.00, a bordo del traghetto Suprema della Grandi Navi Veloci, salpiamo alla vota di Genova.
24 giugno Notte insonne o quasi, la scelta della poltrone sicuramente non è da ripetere. Arriviamo verso le ore 17.30 e ci rechiamo a Busalla (GE) dove i nostri amici hanno noleggiato il camper. Perdiamo un pò di tempo per la consegna e verso le ore 19.00 partiamo con l'intento di avvicinarci alla frontiera, la nostra destinazione è Santo Stefano al Mare (IM) in apposita area di sosta. Non appena usciti ad Imperia Ovest, in località San Lorenzo al Mare, scorgiamo diversi camper in sosta nelle adiacenze di un supermercato, decidiamo di fermarci, il posto sembra tranquillo, privo di servizi ma sufficiente per passare la notte (GPS N:43,86966 - E: 8,00081).
25 giugno Notte tranquilla. Dopo alcuni acquisti al supermercato verso le ore 10 ci avviamo verso la nostra prima meta, la cittadina di Grasse, conosciuta per la produzione di profumi. Raggiungiamo velocemente la frontiera quindi dopo un paio di ore di viaggio, tra autostrada (molto cara) e strade nazionali in terra francese, arriviamo al parcheggio (GPS N: 43,64512 - E: 6,94255) della famosa profumeria "FRAGONARD". Visita alla fabbrica, dove è possibile vedere le varie fasi per l'ottenimento delle preziose essenze, quindi nel sottostante punto vendita per l'acquisto di qualche regalino. Nel pomeriggio ci dirigiamo alla volta di Castellane dove giungiamo dopo circa 1,30 h. Ci sistemiamo nel camping municipale (GPS N: 43,84318 - E: 6,51638), € 6,00 per 24/h, adiacente al fiume. Giro per il piccolo e turistico villaggio e diversi acquisti di souvenir.
26 giugno-domenica Dopo il camper service, ci rechiamo al "Casino Supermarche" per qualche acquisto e per il pieno di gasolio (1,32 €/lt). Partiamo alla volta del lago di St Croix, attraversando le favolose Gole del Verdon. La strada molto suggestiva è anche molto impegnativa, ma lo spettacolo che si gode vale sicuramente la faticata. Non appena giunti parcheggiamo liberamente in uno spiazzale subito dopo il ponte che attraversa il lago. Decidiamo di fare un pic-nic, quindi ci attrezziamo per il meglio e raggiungiamo le sponde del lago, dove troviamo una miriade di persone a farsi il bagno e divertirsi con canoe e quanto altro. Trascorriamo un bel pomeriggio ed in serata ci rechiamo al piccolo paesino di Roussillon, famoso per le falesie di ocra che lo circondano. Parcheggio Saint Josefh (€ 2,00 fino alle 22 e € 5,00 per la notte), proprio prima del paese, il cui accesso è vietato ai camper. Visita al piccolo centro con le case colorate. Decidiamo di spostarci nella stessa serata e raggiungere la vicina Abbazia di Senanque,, dove parcheggiamo nell'adiacente spazio, al buio assoluto, ma comunque tutto monitorato da telecamere (GPS N:43,93070 - E: 5,18895). Grazie alla totale oscurità abbiamo potuto godere di un fantastico cielo stellato.
27 giugno La notte è passata in assoluto silenzio e non poteva essere diversamente. Effettuiamo la visita all'Abbazia (inizio visite ore 9.30, mentre per la visita guidata inizio ore 10.10). Il prezzo per entrambe le tipologie di visita è di € 7,00 a persona. Al termine ci rechiamo nel vicino centro di Gordes, dove parcheggeremo nei pressi della Gendarmeria (GPS N: 43,91465 - E: 5,19758) € 5,00 24/h con CS al prezzo di ulteriori € 2,00. Giro per il borgo medievale, pieno di negozietti di souvenir. Bella la chiesa del XII secolo. Nel pomeriggio raggiungiamo Fontaine de Vancluse. Ci sistemiamo nell'A/S su sterrato, comunque ottima, con prato e panchine lungo il fiume che la costeggiano (GPS N: 43,91984 - E: 5,11929), € 3,50 all'uscita. Molto carino il paese, diviso in due dal fiume che scorga da una sorgente avvolta da alcuni misteri. Questo è stato il luogo dove il nostro poeta Petrarca, ispirato dalla bellezza del posto, ha potuto scrivere numerose sue poesie. Numerosi i riferimenti al poeta, tra i quali un museo ed una colonna eretta in suo onore.
28 giugno Nella tarda mattinata ci spostiamo nella vicina Isle sur la Surge, definita una piccola Venezia, per via dei numerosi canali che la attraversano, in realtà trattasi di un bel centro che merita una breve visita ma niente a che vedere con la nostra perla. Da vedere la chiesa di Notre Dame des Auges. Per la sosta abbiamo gratuitamente parcheggiato vicino alla stazione ferroviaria. Decidiamo di raggiungere Avignone prima di pranzo, recandoci al camping Bagatelle, ubicato sulle rive del Rodano, proprio di fronte al Palazzo dei Papi. Per tre persone, usufruendo dello sconto della Camping Card International, € 24,00 giornaliere. Qui ci hanno raggiunto i nostri amici Emanuele, Sandra e Vincenzo, che hanno già visitato il nord della Francia. Ci rilassiamo tutto il pomeriggio, quindi raggiungiamo la città attraversando l'adiacente ponte. Visitiamo la bella Cattedrale Notre Dame des Doms, che significa Casa del Vescovo, quindi i vicini giardini da dove si può godere il panorama della città. Gironzoliamo per le vie del centro e successivamente rientriamo in campeggio.
29 giugno Raggiungiamo il Palazzo dei Papi, vasto ma che sinceramente non ci ha entusiasmato tanto, nonostante il prezzo del biglietto (€ 10,50 adulti, incluso audio-guida, mentre per i ragazzi € 8,00). Ultimata la visita ci rechiamo al Palazzo Municipale per la visita della torre dell'orologio; ci viene rappresentato che da un pò di tempo è chiusa in quanto abbastanza pericoloso. Girovaghiamo per Rue de la Repubblique, piena di negozi. Nel pomeriggio facciamo rientro al campeggio dopo avere acquistato della carne al supermercato. Stasera primo barbecue in terra francese e verso mezzanotte spaghettata aglio, olio e peperoncino.
30 giugno In tarda mattinata lasciamo il campeggio dirigendoci a Remoulins per la visita del Pont du Gard, imponente struttura, ancora intatta, opera dell'Impero Romano. Nelle adiacenze del sito tutti i parcheggi sono a pagamento, solo € 15,00. Effettivamente ci sembrano un pò tanti per una sosta di un paio di ore, quindi ci allontaniamo e troviamo un parcheggio libero insieme ad altri camper (GPS N:43,93785 - E:4,55817). Nelle vicinanze, proprio alla fine dell'adiacente ponte in ferro, CS a gettoni. Decidiamo di pranzare e nel pomeriggio dedicarci alla visita. Ci incamminiamo per circa 1,5 km sotto una pista alberata, si può fare anche in bici, fino a raggiungere il ponte che risulta una struttura veramente imponente. Incredibile come questo popolo riusciva a progettare e realizzare opere come questa senza alcuna gru o grazie ai macchinari dei giorni nostri. Ultimata la visita ci rechiamo a Nimes, dove volevamo fermarci qualche ora, l'impresa risulta impossibile, tutti i parcheggi sono sotterranei oppure delimitati in altezza da una sbarra, quindi raggiungiamo un grosso centro commerciale di Carrè Sud. In serata ci spostiamo ad Arles c/o il parcheggio riservato ai camper, ubicato in Quai du 8 mai 1945 con CS gratuito, pochi posti (GPS N: 43,68149 - E: 4,63051). Il posto è proprio a ridosso del fiume Rodano, con lo scorcio della città proprio a due passi.
01 luglio-venerdì Iniziamo la visita di questa bella città con numerosi resti romani. Per prima ci rechiamo all'Anfiteatro, molto simile all'Arena di Verona, solo più piccolo ma ancora ben tenuto ed in via di ristrutturazione totale. Il prezzo di ingresso (€ 6,00 adulti, ragazzi gratis), comprende anche la visita del Teatro Romano. L'Anfiteatro nel medioevo divenne una cittadella fortificata, tanto che furono innalzate quattro torri (oggi ne restano solo tre), oggi è divenuto luogo di spettacoli come le corride, che prevedono anche l'uccisione del toro. Siamo contrari quindi decidiamo di saltare lo spettacolo in programma nella stessa serata. Ci spostiamo al Teatro poco distante, quindi visitiamo la chiesa di St. Trophime, ricca di quadri ed arazzi, dove nel 1178 l'Imperatore Federico I Barbarossa venne incoronato Re di Arles. Continuiamo la visita per le viuzze del centro. Rientriamo in camper per il pranzo e nel pomeriggio ci spostiamo in Camargue e più precisamente a Saintes Maries de la Mer, c/o l'Area di Sosta adiacente e pertinente al Camping "La Brise" (GPS N: 43,45595 - E: 4,43602), € 16,00 per 24/h con CS ed energia elettrica. Dopo esserci sistemati ci rechiamo in spiaggia, dove individuiamo un'ottima A/S asfaltata ed illuminata, proprio adiacente la spiaggia, ci saranno un centinaio di camper. Mare abbastanza pulito, ma acqua molto fredda. In serata passeggiata per le vie del borgo, con numerosi ristoranti e negozi, posto abbastanza turistico, non poteva mancare anche quì l'arena per gli spettacoli dei tori.
02 luglio Ci rilassiamo per tutta la mattinata, mentre per l'ora di pranzo decidiamo di andare a prendere la paella in uno dei ristoranti che avevano visto la sera prima, ma ancor prima ci spostiamo nell'
A/S Parking Plage Est che avevamo individuato ieri (€ 9,50/24h con ben 3 CS) (GPS N:43,45455 - E: 4,43901). Nel pomeriggio andiamo a fare un giro con il trenino nel Parco Regionale della Camargue. Lungo il tragitto è possibile vedere la razza di tori tipici di questa terra, cosi come i cavalli e centinaia di fenicotteri. Ultimato il giro andiamo in centro per la visita della chiesa del paese, luogo di pellegrinaggio di numerosi gitani, in quanto le "Marie" che danno il nome al paese,
Maria Salomé e
Maria Jacobé, secondo la leggenda sarebbero arrivate in questi luoghi assieme alla serva
Sara, divenuta la patrona dei gitani, ed alla quale è dedicata la statua nella suggestiva cripta. Nonostante siano quasi le 19.00 decidiamo di andare in spiaggia, il vento si è calmato, comunque questa zona spesso ne risulta interessata.
03 luglio-domenica Il vento è ricomparso, quindi il mare è da escludere per la sabbia che si alza. Dimenticavo, quì la percentuale di sale nell'acqua è altissima, basta guardare i costumi appena asciutti. Dopo pranzo siamo nuovamente in strada, ci dirigiamo verso Aix En Provence. Ancor prima ci salutiamo con i nostri amici Emanuele, Sandra e Vincenzo, dopo più di tre settimane di Francia devono rientrare a casa. Anche per Aix vale lo stesso discorso di Nimes, impossibile fermarsi per una breve visita. Saltata questa altra tappa ci rechiamo a St. Maximin le Sainte Baume dove visiteremo la bella Basilica che conserverebbe il teschio di Maria Maddalena nonché alcuni Sarcofagi del IV secolo d.c. Passeremo la notte in un tranquillo parcheggio alle spalle della Basilica, gratuito, in Place Souvenir francese (GPS N: 43,45400 - E:5,86623)
04 luglio Notte abbastanza tranquilla. Prima di ripartire ci fermiamo a fare un pò di spesa, quindi ci dirigiamo a St. Tropez, dove giunti nel parcheggio adiacente il porto, scopriamo che da poco è stato interdetto ai camper, quindi ci rechiamo in altra area attrezzata della quale avevamo preso gli estremi, peccato che si trovi a circa 4 km dal centro e che non esista alcun mezzo pubblico che possa accompagnarci in città. Chiediamo al titolare dell'area denominata "Les Tamaris" se esistono altre aree più vicine, il tipo non è molto cordiale, ne abbiamo prova quando gli chiediamo se dietro pagamento ci consente di effettuare il CS, infatti non acconsente in quanto a suo dire tale operazione è fattibile solo in Italia. Alle nostre rimostranze e dimostrazioni che dietro pagamento si può effettuare anche in Francia, ci invita a ritornare in quei campeggi in quanto li comanda lui, no comment. Lasciamo l'area salutando calorosamente il nostro amico (ricordate area "Les Tamaris") e ci rechiamo nuovamente in centro, dove troveremo dei parcheggi a pagamento lunga una strada vicino al porto, certo la sosta è abbastanza onerosa (€ 2,5/h), comunque decidiamo di fermarci per una visita. Oggi è il primo giorno da quando siamo in Francia che ha piovuto, anche se solo poco gocce. Dopo pranzo ci rechiamo nel porticciolo pieno di yacht di lusso, girovaghiamo per le vie di quel centro che sinceramente non hanno niente di più rispetto a tanti nostri centri marini, se non fosse per il lusso sfrenato delle vetrine e delle auto che girano per le strade; il posto mi sembra fatto per ricchi e finti ricchi, presumo che i secondi siano più numerosi. Il dramma è stato quando verso le 16.30 decidiamo di lasciare il posto, per percorrere circa 10 km impieghiamo quasi due ore, traffico insopportabile, non voglio immaginare che ci sia il fine settimana ed a stagione piena. Causa questo ritardo decidiamo di fermarci a Frejus, accanto alla Polizia Municipale, posto indicato in altri racconti (GPS N: 43,42065 - E: 6,74270), mai viste tante zanzare. Non è presente alcun servizio, infatti l'area dedicata risulta chiusa, quindi i camper si parcheggiano in uno spiazzo che può contenere una decina di camper. Passeremo la serata chiusi in camper a bere qualcosa.
05 luglio In mattinata ci muoviamo alla volta di Villeneuve Loubet, dove ci sistemeremo presso il campeggio "Hippodrome" (GPS N:43° 38' 30,92 - E: 7° 08' 16.34). Il posto risulta ottimo come base di appoggio per le visite dei centri di Cannes, Nizza e Montecarlo, raggiungibili in treno oppure in pullman. La struttura è abbastanza confortevole, ottime docce, un piccolo parco giochi per i più piccoli ed una discreta piscina che all'occasione si può anche coprire (circa 29,00 € al giorno per tre persone, senza elettricità). Raggiungiamo la stazione dei treni, a piedi è un pò lontana, volendo ci sono anche dei bus. Facciamo i biglietti per Montecarlo (€ 12,00 a persona A/R). Che bella città, c'ero già stato alcuni anni addietro, ma allora con il camper era stato impossibile fermarsi, questa volta vogliamo visitarla come si deve. La raggiungiamo dopo un comodo viaggio di circa 40', girarla a piedi è un vero piacere, merita assolutamente una visita. Usciti dalla stazione dopo pochi metri ci troviamo proprio sul rettilineo di partenza del circuito di Formula 1, ancora sono visibili le tracce di posizione in griglia delle potenti monoposto. Saliamo a piedi fino a raggiungere il Castello, residenza dei Principi Alberto e Charlene, che proprio alcuni giorni fa qui hanno celebrato le loro nozze (sabato 2 luglio), infatti la città è ancora piena di bandiere ed altri segni del famoso evento. Ottimo il panorama che si gode da qui sopra, risulta visibile tutto il circuito automobilistico, di sicuro in occasione della gara non ci sarà un posto. Visitiamo la città vecchia, quindi la bella Cattedrale. Alle spalle dell'altare si trovano le tombe di tutti i reali, comprese quelle di Ranieri III e della bella Grace Kelly, defunti genitori di Alberto. Accanto alla chiesa molto caratteristico il Palazzo di Giustizia, mentre belli sono i giardini esotici, dai quali è possibile ammirare il panorama dell'altra parte della città, nonché del famoso stadio monegasco. Scendiamo nuovamente fino al porto, inutile descrivere i numerosi panfili e yacht presenti. Da qui prendiamo il bus urbano (€ 1,00), che ci porta fino a Place du Casino. La piazza è piena di auto di lusso, Porche, Bentley, Rolls Royce e non potevano mancare le Ferrari, veramente tante. Entriamo a visitare il Casino, almeno solo gli adulti, già solo i saloni d'ingresso la dicono tutta sul lusso di questo posto dove molti hanno fatto fortuna, ma di sicuro ancora di più hanno perso tutto. Adiacente il Casino il bellissimo Hotel de Paris, quando guadiamo la hall restiamo senza parole, camere a partire da 1.500,00 €, almeno una volta i piaceri si possono anche pagare, vedremo. Stanchi, ma sicuramente contenti delle bellezze viste in questa giornata raggiungiamo la stazione e quindi il nostro campeggio, domani ci aspetta un'altra bella città, Cannes.
06 luglio Atteso che entro le 12.00 dovremo lasciare il campeggio, in mattinata effettuiamo il CS, paghiamo e ci spostiamo con i camper nel parcheggio del vicino Mc Donald's, dove lasceremo i mezzi per questa giornata. Prendiamo il pullman che in circa 1 ora alla modica cifra di € 1,00 ci porterà fino a Cannes. Scendiamo al terminus proprio non molto lontano del Casino, anche qui breve visita con una veloce giocata alle slot machine (traduzione in italiano dal sito wikipedia: mangiasoldi), anche perché i ragazzi attendono fuori. Raggiungiamo il vicino palazzo dove annualmente si svolge il famoso festival, qui come nella famosa Hollywood, per terra è possibile vedere gli stampi di numerosi attori famosi; quindi passeggiata per le famose spiagge della Croisette. Certo oggi la visita di questa città risente molto di quanto visto ieri, il paragone risulta impossibile. Ad ogni modo passeggiamo per le vie del centro piene di gente e di negozi, qui ci sono già gli sconti, ne approfittiamo per qualche acquisto. Dopo avere mangiato qualcosa in giro, nel pomeriggio riprendiamo il bus e facciamo ritorno ai camper. Ci riposiamo per un pò, quindi in serata ci mettiamo nuovamente in marcia per rientrare in Italia. Percorriamo le autostrade francesi per pochi chilometri, un vero salasso. Prima di lasciare terra francese facciamo l'ultimo pieno di gasolio ad € 1,34/lt, considerando che nei giorni scorsi abbiamo speso anche 1,249 €/lt, quando in Italia faremo il pieno ci sembrerà di subire una rapina, circa 25 cent. in più al litro. Decidiamo di trascorrere la serata nuovamente al parcheggio di San Lorenzo al Mare, solo che in questa occasione non abbiamo trovato altri camper, la cosa ci è sembrata un pò strana; sicuramente i condomini delle palazzine adiacenti si saranno lamentati, conferma ci viene data da una persona che ci avvisa circa la visita continua di Vigili Urbani che hanno già provveduto ad elevare delle contravvenzioni. Oramai sono già passate le ore 20.00, decidiamo di restare atteso che non insiste alcun divieto e non violiamo nessuna norma al codice della strada.
07 luglio La notte è passata tranquilla, decidiamo di partire verso le ore 08.30 onde evitare polemiche con eventuali pattuglie di Vigili che dovessero presentarsi. L'intento è quello di raggiungere un'area di servizio dove possiamo con calma fare colazione e poi più tardi raggiungere Genova per l'imbarco di stasera. Subito dopo l'uscita di Imperia Ovest notiamo l'area verde attrezzata "Gorleri", ottima per i camper, infatti insiste un ottimo CS, bagni, verde attrezzato con tavoli ed altro per rilassarsi, con una vasta terrazza in legno da dove si gode un ottimo panorama della città di Diano Marina, almeno credo. In tarda mattinata raggiungiamo il capoluogo ligure, abbiamo deciso per prima di raggiungere l'Ikea, dove passeremo qualche ora. Mentre giriamo per il negozio, ricevo un sms della GNV che mi informa che la partenza del nostro traghetto prevista per le ore 21.00 è stata spostata per le successive ore 02.00, che meraviglia. Verso le ore 18.00 raggiungiamo il centro di Genova con l'intento di fare un giro. Posteggiamo lungo Corso Italia, non molto lontano dal mare e dalla Questura, qui come St. Tropez il prezzo orario è di sole € 2,50/ora, assurdo. Giriamo per via XX Settembre e per le altre vie maggiori, quindi in tarda serata raggiungiamo il porto. Veniamo a conoscenza che il ritardo della partenza è dovuto ad un incidente avvenuto nella stessa tratta il giorno prima, in cui ha perso la vita un ragazzo di 27 anni, dipendente della predetta società di navigazione. Alla fine partiremo alle ore 02.30.
08 luglio-venerdì A differenza dell'andata abbiamo passato una buona nottata, risultavano diversi posti liberi quindi abbiamo potuto distenderci tranquillamente. La giornata è passata tra giocate a carte, cruciverba ed infine, nel pomeriggio, abbiamo assistito ad uno spettacolo nel grande auditorium. Giungiamo a Palermo che sono oramai le 21.30, non appena scesi decidiamo di farci un panino con le panelle, quindi rientriamo a casa quando è già passata mezzanotte.
Conclusioni: Ancora una volta siamo rimasti entusiasti della Francia, certo il viaggio di due anni addietro in Bretagna e Normandia aveva un'altro fascino, ma anche la Provenza è una bellissima regione, curata e tenuta ancora meglio dai suoi abitanti. Belli i piccoli borghi visitati, certo molti oramai sono soggetti al turismo di massa, comunque il giudizio resta positivo. Un giudizio a parte merita Montecarlo, veramente una bella città, non per abitarci in quanto insostenibile ma almeno per una visita.
Km totali effettuati 1611, pochi grazie al viaggio di andata e ritorno in nave da Palermo a Genova.
Arcangelo GRACI