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Sfruttando il riscaldamento del motore per la cellula abitativa Il problema Il freddo nella cellula abitativa, se sprovvista di riscaldatore supplementare. La soluzione L'ho ideata utilizzando e "migliorando" la tecnica proposta da Stefano, letta qualche giorno fa sul "forum" di questo sito. La realizzazione Io possiedo un Mc Louis 560 su Fiat Ducato. Con un profilato in alluminio, a sezione rettangolare (ma si può benissimo fare anche con un tubo in pvc) ho canalizzato l'aria in uscita dal bocchettone (non lato guida) che serve per riscaldare i piedi e, passando sotto il sedile, l'ho fatta giungere al divanetto della dinette.
Ho forato la base della dinette e ho canalizzato l'aria all’interno della dinette stessa, senza che alcun tubo passi sul pavimento e possa intralciare il “traffico”, fino a metà della cellula abitativa.
Per fare in modo che possa arrivare quanta più aria possibile in cellula, ho anche tappato il bocchettone che manda l'aria ai piedi lato guida. Azionando l'aria calda del mio Ducato e indirizzandola ai piedi, mando quindi tutta l'aria dietro. Dimenticavo di dire, cosa fondamentale, che quando l'aria è indirizzata ai piedi è bene sapere che non esce solo da lì ma viene indirizzata anche sul parabrezza. Questo permette di mandare aria calda in cabina (senza arrostire) e riscaldare perfettamente tutta la cellula abitativa. Per fare in modo che non entri aria fredda, ho anche inserito una copertura per il turbovent. Concusioni
Spero di essere stato chiaro e che questa mia esperienza possa esservi utile.
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