In risposta al messaggio di Giuliopgn del 26/04/2023 alle 21:34:37Non sapevo.. comunque ho letto sia sul sito victron, sia l assistenza tecnica epever e il sito di un altra marca che fa inverter anche su misura, che per motori di compressori, pompe etc sotto molto stress consigliano sempre un inverter a bassa frequenza con trasformatore.
Ti faccio notare che tutti gli inverter di gestione motori trifase sono attualmente in alta frequenza, senza trafo.
In risposta al messaggio di Emme48 del 27/04/2023 alle 14:29:29Interessante spiegazione . Me la leggerò anche con un amico elettronico appena torna da Londra
In un oggetto che trasforma una tensione, ad esempio da 12 a 230 (inverter) ma anche da 230 a 5 (alimentatore USB) c'è sempre un trasformatore le cui dimensioni e il numero delle spire dipende dalla frequenza a cui lavora.L'alta frequenza serve a ridurre le dimensioni dell'oggetto induttivo, trasformatore o bobina che sia, ma ci sono delle regole. Intanto la frequenza deve essere superiore a quello che l'orecchio umano può sentire. Ma un semiconduttore tipo Mosfet usato come interruttore OnOff, quando è aperto non ha corrente (zero Watt), quando è chiuso non ha tensione (zero Watt), ma durante la commutazione da aperto a chiuso e soprattutto da chiuso ad aperto, c'è un passaggio non istantaneo che produce un picco di potenza, quindi, salendo di frequenza, i Mosfet scaldano e l'elettronica deve essere più raffinata. Ovviamente la qualità dell'onda risultante dipende da quanto sono fitte le onde quadre che la compongono, sarà un componente induttivo ad arrotondare l'onda risultante. Gli oggetti migliori sono realizzati con semiconduttori di qualità, con circuiti capaci di lavorare a basse dispersioni, quindi con migliori rendimenti percentuali. La dissipazione termica è accurata e la differenza si vede anche a occhio. Va detto che ci sono molti modi pet realizzare un inverter ad onda sinusoidale pura, dipende dal risultato qualitativo che si vuol ottenere, cambia il prezzo e il peso. La qualità del 230 Volt prodotto dipende da cosa si vuole alimentate, un motore o una resistenza accettano anche onde quasi sinusoidali, ma uno stereo che non deve acquisire disturbi sulle armoniche (onde sinusoidali a frequenze elevate che compongono una sinusoide distorta a 50 Hz) vuole un'onda perfetta. Però avere un inverter sovradimensionato non è sbagliato, serve a poter gestire eventuali voglie o esigenze future, per alimentare le tante cose che vanno solo a 230 Volt, io ci ricarico le mie 2 E.bike in contempiranea per 200 Watt totali. Ho un Victron da 800 VA Marco.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 27/04/2023 alle 21:19:34Cosa sono gli Spike?
Con i trafo, saturi (bassa frequenza), si hanno meno spike, ma costano troppo, pesano troppo e non c'è mai abbastanza spazio; quando si è al limite, con i normali economici alta frequenza, bisogna inserire una induttanza per livellare i picchi (spike) per non bucare gli avvolgimenti, ma sono casi limite. P.S. Parlo di inverter per motori.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 27/04/2023 alle 21:03:29Infatti non avrei mai comprato un inverter del genere.
Non sono un esperto comumque i trasformatori ci sono anche negli alta frequenza. Ma in più unità e piccoli e non so se sono uguali o diversi. mastervolt so che è una marca nautica carissima e di grande affidabilità leggo.
In risposta al messaggio di Sergione66 del 27/04/2023 alle 09:56:16
Ottima ed interessante analisi. Io ho questo (l'ho trovato montato di serie), Mastervolt Combimaster 12/2000/100. Fa da inverter (2000W) e caricabatterie (100A), ha anche una seconda uscita da 4A per la ricarica dellaBM. Personalmente avrei preferito 2 oggetti separati, ma essendo montato di serie... me lo tengo cosi e spero che duri !! Dalla descrizione del produttore si legge: Addio ai trasformatori, grazie alla tecnologia HF: - L'impiego della tecnologia switch alta frequenza ha segnato la fine dell'impiego dei trasformatori tradizionali. Gli inverter Mastervolt sono inoltre piccoli e leggeri per agevolare l'installazione. Però guardando l'interno mi sembra di vedere che i trasformatori ci sono .. Quindi alla fine che tipologia di inverter sarebbe ?
In risposta al messaggio di Laikone del 27/04/2023 alle 09:10:46Condivido quanto dici in generale.
si sta parlando del nulla cosmico... come in tutte le cose c'è modo e modo di farle, ma una cosa è certa, nessuno regala. Non a caso da SEMPRE sostengo che per un inverter non si debbano guardare gli euro ma la qualitàe la sicurezza. Le enormi prestazioni millantate sulla maggiornaza degli inverter cesso in circolazione è vero che sono balle ma lo sono se le si guarda dal punto di vista diverso da quello utilizzato dal produttore. Molte volte infatti si scrive 3000W perchè ci si riferisce ai Watt di picco e non a quelli reali di utilizzo... si scrive di VA che non sono assolutamente uguali ai Watt, ma soprattutto, scrivendo VA non è possibile ricavare la vera potenza dell'inverter senza il Cosfì... dato che guardacaso MAI o quasi si riesce ad avere... Morale... su un camper avere un inverter da oltre 1500W è praticamente inutile, anche se si hanno le litio. Non c'è bisogno di andare a scavare nei meandri dell'elettronica per capire che un prodotto da 1500W a onda pura non costa e non può costare meno di 6/7/800€ e che con questo tipo di prodotti, quando sono correttamente installati non si hanno MAI problemi, ne di funzionamento, NE di compatibilità con le ventuali utenze collegate, indipendendentemente da cosa è contenuto nell'involucro dell'inverter...
In risposta al messaggio di Hunter85 del 28/04/2023 alle 18:35:45non sono una truffa.
Condivido quanto dici in generale. c'è da dire comunque che attualmente vanno distinti gli inverter mediamente economici tra i quali ci sono prodotti estremamente affidabili. E quelli molto economici..i più volte menzionati40 euro per 1500w o 150 euro per 5mila watt. Questi ultimi SONO TRUFFE E BASTA. E evidentemente pericolosi qualora l ignaro utente li usi davvero alle potenze dichiarate. Ma in realtà non ci arrivano e si bruciano(letteralmente) in pochi sovraccarichi o al primo cortocircuito.
In risposta al messaggio di Laikone del 28/04/2023 alle 22:06:01Mmmm...
non sono una truffa. Evidentemente è possibile mettere in commercio inverter con dati apparentemente falsati, non falsi... già lo scrivere VA è fuorviante per l'utente medio... se poi al VA ci aggiungi le correnti dipicco il gioco è fatto. A tutto questo, vanno aggiunte le tolleranze costruttive e ti ritrovi un cesso, non un inverter. poi ben sappiamo che i camperisti sono come i marinai e i pescatori, i quali hanno sempre il camper che consuma meno degli altri, le batterie più longeve, durature ed economiche degli altri, oltre chiaramente all'inverter... ma tanto va... si dice... speriamo non vada a fuoco
In risposta al messaggio di Hunter85 del 29/04/2023 alle 10:22:16esattamente, capisci perchè da sempre le schede tecniche sono solo una semplice indicazione e che poi in realtà a fare la differenza è la serietà del produttore il quale va a inserire dati più o meno affidabili costruendo un altrettanto prodotto di qualità?
Mmmm... non so. Questi prodotti assurdi di Alibaba che non si capisce nemmeno come coprono i costi di spedizione secondo me sono vere truffe. Lasciando stare le giuste distinzioni tra potenza di picco , watt e voltampereintendo. Per esempio epever da delle schede tecniche molto dettagliate e specifica per esempio la efficienza a diversi livelli di potenza. Non che la potenza massima retta per diversi intervalli di tempo. Generalmente fornire i voltampere sono gli inverter destinati a un uso più professionale... Nel senso che i watt poi dipendono dal Power factor dell utilizzatore. Da quanto ho letto, una resistenza ha Power factor 1..quindi un inverter da 1200va è in grado di alimentare una resistenza da 1200w. Mentre per i carichi reattivi il Power factor è sempre inferiore a 1. Mediamente si calcola 0.8. Quindi un inverter da 1000va è in grado di alimentare un carico reattivo con power factor 0.8 da 800w. Per esempio il caricabatterie del mio monopattino che è un cesso, quando esce con 95w effettivi (2A a 47.5v per esempio) , dall' inverter devono uscire 143 voltampere. Cioè 0.6A a 230v. Significa che il Power factor del caricabatterie del monopattino fa pena. Un amico mi ha spiegato che è perché non ha nemmeno il filtro PFC (Power factor correction) che dovrebbe servire a mettere in fase corrente e tensione. Quindi consuma una follia rispetto alla potenza reale in uscita.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 29/04/2023 alle 12:40:52a quanto ne so io ciò che vorresti fare è illegale.
Visto che siamo in argomento inverter, Ho realizzato un stad alone fotovoltaico da 500w, due regolatori e due batterie 12v da 100ah, attualmente alimentano un sistema di telecamere e illuminazione notturna esterna. L'ideaè di connetterlo tramite inverter alla rete di casa. Premessa :l'impianto domestico è differito su 3 zone, tra 10A e 16A con relativi interruttori generali, se stacco quello da 10A di una zona e inserisco l'uscita dell'inverter ad una presa da 10A,posso alimentare quella zona? anche perché l'illuminazione è su stessa rete dei 10A. Nel caso non superando 1kw,quale inverter? Roberto
In risposta al messaggio di latrofa124 del 29/04/2023 alle 12:40:52Per cio` che vuoi fare, sarebbe meglio un inverter con circuito di priorita` da collegare a valle dell`interruttore interessato, una potenza non esagerata, diciamo 500/600Watt altrimenti sarebbe il caso di staccare completamente quei cavi dall`interruttore creando di fatto una linea indipendente dal circuito "enel".
Visto che siamo in argomento inverter, Ho realizzato un stad alone fotovoltaico da 500w, due regolatori e due batterie 12v da 100ah, attualmente alimentano un sistema di telecamere e illuminazione notturna esterna. L'ideaè di connetterlo tramite inverter alla rete di casa. Premessa :l'impianto domestico è differito su 3 zone, tra 10A e 16A con relativi interruttori generali, se stacco quello da 10A di una zona e inserisco l'uscita dell'inverter ad una presa da 10A,posso alimentare quella zona? anche perché l'illuminazione è su stessa rete dei 10A. Nel caso non superando 1kw,quale inverter? Roberto
In risposta al messaggio di Szopen del 29/04/2023 alle 10:52:43Scusa Ciro sei sicuro di questo?
L`inverter Victron 12/800VA ha una potenza fattore di 0,8125 ( 0,8334 per il modello 12/1200VA ) La sua potenza reale espressa in Watt e` 650 ad una temperatura di 25 gradi celsius. Questa potenza scende ulteriormente colsalire della temperatura, non ho fatto prove tanto per fare prove, lo utilizzo quotidianamente e posso affermare con certezza assoluta che superati i 35 gradi con un carico costante di circa 800 Watt l`inverter va` in sovraccarico e si spegne. L`inverter funziona perfettamente rispettando in pieno tutti i dati dichiarati dal costruttore. Soddisfa pienamente le richieste della moglie col SUO phon da 500 Watt e la SUA macchinetta da caffe` da 480 Watt, con buona pace per me. Ciro.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 29/04/2023 alle 12:40:52Puoi alimentare con inverter a monte del differenziale e magnetotermico, però verifica che l inverter sia configurabile in modalità "neutro a terra" in modo da avere la protezione differenziale che funziona.
Visto che siamo in argomento inverter, Ho realizzato un stad alone fotovoltaico da 500w, due regolatori e due batterie 12v da 100ah, attualmente alimentano un sistema di telecamere e illuminazione notturna esterna. L'ideaè di connetterlo tramite inverter alla rete di casa. Premessa :l'impianto domestico è differito su 3 zone, tra 10A e 16A con relativi interruttori generali, se stacco quello da 10A di una zona e inserisco l'uscita dell'inverter ad una presa da 10A,posso alimentare quella zona? anche perché l'illuminazione è su stessa rete dei 10A. Nel caso non superando 1kw,quale inverter? Roberto