https://www.campingsportmagenta...
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In risposta al messaggio di abeabe del 20/07/2017 alle 20:31:46Io metterei una (o due se proprio ti servono) BS normalissime da auto, da 100Ah e da 100 euro o meno, tipo URSUS o simili.
Quest'anno è il 17 e porta sfortuna, si è rotto un po' di tutto: tendalino, riduttore pressione secumotion, scalino elettrico, e 2 batterie di servizio. Camper del 2001 nato con batterie ad Acido Libero, 2 in parallelo1 da 100 Ah del 2010 e una del 2009 da 75 Ah. E' presente un pannello solare che è sempre riuscito a tenerle cariche sufficientemente (tranne ultimo inverno). Il caricabatteria di bordo quindi nato per batterie tradizionali. Regolatore di carica del pannello fotovoltaico ha il selettore per batterie GEL. Adesso è il momento di decidere se fare l'aggiornamento del sistema o lasciare tutto com'era. Da quello che ho capito le AGM necessitano di un tipo di carica diverso, solitamente gestito da elettronica. Quindi mi pare ovvio dovere cambiare caricabatterie ed avrei visto questo a 100 euro ... Ovviamente serve la batteria ed avrei visto questa in offerta a 145 euro ... Restano i dubbi (a parte sulla considerevole per me somma da spendere ) per esempio se non sia consigliabile lasciare tutto com'è, sul come si caricherà la batteria con motore acceso, dato che la tensione di ricarica è più alta se i vari led si offenderanno ... Essere o non essere aspetto i vostri commenti, che spesso sono di grande aiuto. Ciao Abe
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di masivo del 21/07/2017 alle 09:21:40Tra un po' devo prendere anch'io qualcosa di nuovo per le servizi... per le le acido le ho gia' soppiantate da anni ed anni in tutti i miei mezzi sia motore che servizi (e da anni fanno il loro dovere, valgono soldi che costano per lo meno se parliamo di prodotti di marca).
Condivido l' opinione di Tommaso, l' unica certezza è che le AGM costano di più, visto che avevi BS ad acido libero, continua così. Il fatto che siano veramente sigillate, per mè è un ulteriore pericolo, a me ne stavascoppiando una, si era gonfiata, credo che le prossime le metterò anche io ad acido libero. Qualcuno dirà che non ho preso quelle giuste, che non le caricavo nel modo giusto, ma visto che costano quasi il doppio, durano come le altre, e con le altre comuni ad acido mi sono sempre trovato bene....
In risposta al messaggio di abeabe del 20/07/2017 alle 20:31:46Come già detto da altri "saggi" , 2 batterie ad acido libero da 100 Ah sono il miglior compromesso cost/benefici. Tecnologia affidabile perchè semplice, facilità di ricarica, buona insensibilità agli strapazzamenti ( confronto ad agm o gel ) e, se comprate al supermercato, presentando lo scontrino te le cambiano senza neanche voler sapere perchè non vanno più, prova a farlo con il rivenditore che hai più volte menzionato e fartele cambiare...
Quest'anno è il 17 e porta sfortuna, si è rotto un po' di tutto: tendalino, riduttore pressione secumotion, scalino elettrico, e 2 batterie di servizio. Camper del 2001 nato con batterie ad Acido Libero, 2 in parallelo1 da 100 Ah del 2010 e una del 2009 da 75 Ah. E' presente un pannello solare che è sempre riuscito a tenerle cariche sufficientemente (tranne ultimo inverno). Il caricabatteria di bordo quindi nato per batterie tradizionali. Regolatore di carica del pannello fotovoltaico ha il selettore per batterie GEL. Adesso è il momento di decidere se fare l'aggiornamento del sistema o lasciare tutto com'era. Da quello che ho capito le AGM necessitano di un tipo di carica diverso, solitamente gestito da elettronica. Quindi mi pare ovvio dovere cambiare caricabatterie ed avrei visto questo a 100 euro ... Ovviamente serve la batteria ed avrei visto questa in offerta a 145 euro ... Restano i dubbi (a parte sulla considerevole per me somma da spendere ) per esempio se non sia consigliabile lasciare tutto com'è, sul come si caricherà la batteria con motore acceso, dato che la tensione di ricarica è più alta se i vari led si offenderanno ... Essere o non essere aspetto i vostri commenti, che spesso sono di grande aiuto. Ciao Abe
In risposta al messaggio di abeabe del 21/07/2017 alle 15:53:54Guarda nei grandi magazzini, e nel fai da te.
Grazie a tutti davvero, è sempre un piacere ascoltare il vostro parere, frutto delle più varie esperienze. Ormai è un dovere chiedere su COL prima di una decisione. A questo punto sono dalla parte delle acido libero. devodire che comunque l'alloggiamento è il classico sotto sedili del ducato 244, ma volendo si può collegare il tubino di sfidato al degassatore e anche il problema dei vapori dovrebbe essere a posto. C'è da dire che sui siti che ho visitato alla voce batterie di servizio per camper nautica c'è solo del AGM/GEL. quindi non resta che vedere nella sezione avviamento dove ci sono ancora batterie ad acido libero. Se qualcuno volesse indicare anche dove si può comprare... Grazie a tutti
http://tesi.cab.unipd.it/44090/...
In risposta al messaggio di RobVision del 21/07/2017 alle 20:13:32Ho letto solo le conclusioni e, specificatamente questa affermazione:
Bel documento, illuminante. Lo metterei in evidenza, così che ognuno possa farsi le propria idea basandosi su un testo ben scritto
In risposta al messaggio di Giovanni del 21/07/2017 alle 20:28:38Peccato non aver letto anche il resto, è comunque interessante e permette a chiunque di farsi un'idea circa acido libero, AGM, Gel.
Ho letto solo le conclusioni e, specificatamente questa affermazione: Il calcolo del rendimento è stato necessario per capire se queste batterie potessero essere utilizzate per accumulare energia da fonti rinnovabili e perfornire energia con correnti di medio - bassa intensità, come quella che potrebbe essere impiegata in un ambiente domestico. Ho l'impressione che siano stati soldi spesi male. Giovanni
In risposta al messaggio di abeabe del 22/07/2017 alle 11:13:23La mia era una risposta a Giovanni francamente; limitarsi ad estrapolare un passaggio senza aver neanche letto il resto è come evidenziare la parola "FINE" al romanzo dei Promessi Sposi senza averne sfogliata una pagina.
Sono molto interessato all'argomento e leggerò con molto interesse l'articolo appena ho un attimo d di tempo libero. Penso comunque che ognuno di noi poi fa i conti con tutte le variabili del caso. Nel mio, oltre al upgradedel carica batteria, è il tempo ed Ultimo ma non ultimo i maledetti soldi. Dato che queste batterie hanno funzionato per i miei b bisogni bene dal 2009/2010 e da quello che ho capito le agm non sono più longeve e robuste, penso che resterò sul acido libero. Ma sono considerazioni personali che tengono conto miei bisogni e del mio portafogli. Grazie anche a te per il documento che non vedo l'ora di poter leggere abe
In risposta al messaggio di RobVision del 21/07/2017 alle 14:33:51Ciao ,
Io ho optato per tutta la catena NDS, dal Power Service Gold (30A) alle 2x AGM 100Ah (rinunciando così a gestore di carica solare esterno). Fossero state in gavone esterno le batterie le avrei messe ad acido libero.
In risposta al messaggio di marcucciolo del 22/07/2017 alle 16:53:16Guardi, non è mia intenzione far polemica sterile, le spiego poi il "perché" delle mie scelte; riguardo a quanto ho speso direi "una cifra" intendendo "non poco", ma si è trattato di un ristrutturazione integrale della parte elettrica/elettronica ed alla fine della fiera non ho speso chi sa quale delta in più rispetto a ripristinare tutto l'originale.
Ciao , posso sapere quanto hai speso per la catena e quanti Ah puoi scaricare prima che la tensione delle batterie scenda a 12V ? Solo per fare un po di Estimo ...senza polemica Il gestore di carica solareesterno ...chiamasi regolatore di tensione e serve solo se è serio e per serio intendo un buon prodotto in tecnologia avanzata , un Mppt insomma , con efficienza pari al 95/98% contro il 50/55% dei comuni regolatori Pwm , detti anche tagliatensione Un buon regolatore infatti è il miglior manutentore di batterie esistente in commercio , oltre ad essere il massimo in efficienza infatti è un perfetto caricabatterie con svariati programmi anche settabili e protegge la stessa anche da sovratensione e/o surriscaldamenti avendo un sensore temperatura che abbassa la tensione all aumentare della temperatura , così come dovrebbe essere Avercelo o non avercelo fa la differenza fra avere un impianto fotovoltaico funzionante e avere un impianto fotovoltaico che in inverno è solo zavorra che portiamo a spasso Avere un regolatore Pwm integrato in un caricabatterie o separato fa poca differenza ai fini della ricarica , ma ...se è integrato nello stesso apparecchio e si dovesse guastare , resti senza caricabatterie e senza regolatore di tensione Mar..cucciolo
In risposta al messaggio di RobVision del 22/07/2017 alle 14:25:10Lei ha scritto:
La mia era una risposta a Giovanni francamente; limitarsi ad estrapolare un passaggio senza aver neanche letto il resto è come evidenziare la parola FINE al romanzo dei Promessi Sposi senza averne sfogliata una pagina.Le suggerisco la lettura, concordando che tutte la variabili (non ultime quelle economiche) sono da mettere in conto. Io continuo a leggere anche dentro il documento la diversa costruzione e le diverse condizioni d'uso possibili delle varie tecnologie, così come potenziali rischi e lati positivi: mi sono fatto una mia idea. Non è una verità assoluta e si parla di fattori di rischio non di garanzie quindi è bene che ognuno faccia le proprie valutazioni.
In risposta al messaggio di Giovanni del 22/07/2017 alle 18:42:34Quel documento è scritto per una tesi di laurea, utilizzando laboratorio e strumenti adeguati, corredato da formule ed analisi.
Lei ha scritto: La mia era una risposta a Giovanni francamente; limitarsi ad estrapolare un passaggio senza aver neanche letto il resto è come evidenziare la parola FINE al romanzo dei Promessi Sposi senza averne sfogliatauna pagina. Un romanzo è un romanzo, un racconto di fantasia, magari pure infarcito di esperienze dirette, ma sempre fantasia è. Quindi può essere scritto in mille modi, usando gli aggettivi, i verbi, le situazioni che l'Autore preferisce e che nessun lettore può contestare; è fantasia, alla fine della fiera. Uno pseudo trattato che pretende di essere tecnico, non può usare la fantasia, deve essere rigorosamente tecnico. Vista la logorroicità iniziale, son saltato alle conclusioni e, quella frase che ho riportato, mi ha dato la prova che l'autore avrà scritto a tavolino con le sue belle formulette ma senza considerare la cruda realtà. Lei può, lecitamente, riferirsi a quel trattato; io posso, egualmente lecitamente, non considerarlo tecnicamente qualificante. Ad ognuno la sua scelta. Giovanni
In risposta al messaggio di RobVision del 22/07/2017 alle 18:53:37Ho letto.
Quel documento è scritto per una tesi di laurea, utilizzando laboratorio e strumenti adeguati, corredato da formule ed analisi. Se è vero che la pratica spesso differisce dalla pura teoria, vero anche che se avesse lettoquel logorroico documento avrebbe notato che c'è poca teoria e tanta pratica (e dai rilevamenti pratici, le conclusioni). Comunque sia lei è liberissimo di pensarla come vuole, non sarò certo io a volerla convincere diversamente, me ne guardo bene. Invito chiunque altro a leggerlo e farsi la propria idea. Un saluto
http://www.m48.it