In risposta al messaggio di dirtymu del 10/08/2022 alle 10:38:42
Buongiorno a tutti, ho un frigo Electrolux Rm 6361 che non è mai stato un campione di raffreddamento e per questioni di vari tipi ho deciso di abbandonare il funzionamento a gas per collegarlo solo all'inverter avendoabbastanza capacità tra batterie e pannelli solari. Siccome sento una bella differenza di temperatura in vari punti della serpentina posteriore, ieri ho deciso di misurare con un termometro ad infrarossi (la pistoletta) ho trovato temperature dimezzate nell'arco di pochi centimetri. Non credo che il termometro sia difettoso perchè si sente la differenza enorme anche solo poggiando il dito sui vari punti della serpentina. Martellando un pò con attenzione ho avuto sensibili miglioramenti perchè suppongo ci sia cristallizzazione (come mi insegnate in decenni di post a riguardo!). Allego un immagine con le misurazioni. Ha senso continuare a martellare quotidianamente per un periodo sperando che i cristalli quanto meno si distribuiscano un pò lungo il percorso oppure è arrivato il momento di smontare e capovolgere il frigo? Oppure é normale quel cambio di temperatura della serpentina in quei specifici punti? Grazie dirtymu
In risposta al messaggio di Giovanni del 10/08/2022 alle 12:15:59Grazie mille Giovanni,
Il mio è un 7361, veramente soddisfacente che ha messo in imbarazzo un compressore-dotato (in quanto non credeva ai risultati che dicevo), al momento con temperatura esterna ben sopra i 30 gradi, al sole, ho 6 gradi nelfrigo e -12 nella celletta. Ho misurato le temperature nei punti da te indicati ed ho trovato 116 gradi conto i tuoi 100, 75 contro i 55/65, 62 contro i 40 ed ho rilevato 39 gradi nella parte quasi finale del condensatore. Frigo sempre manutenzione annuale, pulizia ugello, bruciatore e camino. Ventoline a 2 velocità automatiche. Griglie asportate di giorno Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 10/08/2022 alle 13:35:14Si sono d'accordo con te infatti esagero dicendo "martellare" perchè uso un martello di gomma su un pezzo di legno rivestito di gomma cercando di far vibrare la serpentina in realtà
Non sono esperto, anzi ne capisco proprio poco, ma non mi ha mai convinto che martellare il circuito del frigo gli faccia bene; anzi penso che potrebbe produrre delle micro crepe che, a lungo andare, possono inficiare letubazioni stesse. La mia esperienza, da 26 anni a questa parte, è che basilare sia la manutenzione. Questa è una mia mania, non suffragata da nozioni tecniche del campo e, quindi, da prendere solo come testimonianza e non come Vangelo. Giovanni
In risposta al messaggio di Hunter85 del 10/08/2022 alle 14:47:28Grazie mille Hunter,
Ciao...buona scelta quella di usare il trivalente a inverter quando possibile se la.impianto solare lo permette.. io lo faccio da 4 anni e da poco col pannello da 450 watt praticamente in ogni condizione climatica anche nuvoloe con buon tempo 10 ore al giorno...il mio frigo è pure piccolino da 100l più congelatore quindi non va oltre 12)13A compreso inverter... ovviamente di notte non possono e va a gas1) perché la pesante scarica ripetuta accorcia la vita delle mie batterie al pb. 2) 450w di solare nella migliore delle ipotesi mi fanno 3kwh al giorno ovvero 230ah al giorno..(1/3 in inverno col sole)..e 24 ore di frigo mi consumerebbero più di 300ah al giorno.IMPOSSIBILE MANCO IN ESTATE. 8/10 ore al giorno elettrico nelle belle stagioni però senza pensieri.. Sul martellamento non saprei dirti... Invece vivendo in camper e avendo ormai usato qualche trivalente trentennale per molto tempo ho notato che purtroppo il non uso fa molto male e invece la uso costante vivendoci migliora abbastanza la prestazione. Attualmente ho il frigo (Electrolux del 1991 ad accensione manuale) freddissimo fino a 29 gradi ambiente e decentemente freddo anche quei giorni assurdi con 38 gradi all' ombra... ovviamente evitando sole diretto sulle griglie. Io ho trattato grande beneficio dall' installazione di ventole con termostato..ho solo tribolato per Individuare la posizione più redditizia per il termostato da 55 gradi. Tornando alla uso continuo abbiamo provato anche con un amico che non vive in camper e ha un frigo di 30 anni. Alla prima vacanza i primi giorni andava malissimo...dopo 15 GG meglio... tornato a casa ha fatto 40 GG di accensione continua a 230 in rimessa ed è notevolmente migliorato. -18 in freezer e 3.8 gradi in frigo con temperature estive di questi GG in Campania. Tutti i miei vetusti trivalenti hanno migliorato la prestazione dopo mesi di uso continuo e regolare movimento del mezzo. Capisco che pochissimi usano il camper così tanto... però potresti provare a usarlo in rimessa per parecchi giorni e vedere se la mia teoria funziona... La.differenza di temperatura che vedi a mio parere è normale... infatti il trivalente si basa su un delta termico tra la miscela riscaldata e la parte in cui la miscela viene raffreddata dalle alette dove noti il calo di temperatura. Infatti è proprio l eccessivo calore di quelle alette che in estate causa a volte un crollo repentino della prestazione..ed è proprio questo che le ventole contrastano..aiutando a raffreddare quella parte di circuito e cercare di mantenere il delta termico tra parte di ebollizione della miscela e parte di ricondensazione. È proprio nella reazione di ricondensazione che viene sottratto calore all ambiente e il frigo raffredda mi pare. Tuttavia nel mio attuale mi pare di ricordare che la temperatura del tubo direttamente misurata su di esso sia superiore alla tua a metà delle alette... Questo è quanto so io..poi sul forum ci sono alcune persone molto più esperte in materia
In risposta al messaggio di Giovanni del 10/08/2022 alle 12:15:59In che posizione tieni la manopola della regolazione di temperatura interna con 30 ° esterni ? Grazie ...Gianpi
Il mio è un 7361, veramente soddisfacente che ha messo in imbarazzo un compressore-dotato (in quanto non credeva ai risultati che dicevo), al momento con temperatura esterna ben sopra i 30 gradi, al sole, ho 6 gradi nelfrigo e -12 nella celletta. Ho misurato le temperature nei punti da te indicati ed ho trovato 116 gradi conto i tuoi 100, 75 contro i 55/65, 62 contro i 40 ed ho rilevato 39 gradi nella parte quasi finale del condensatore. Frigo sempre manutenzione annuale, pulizia ugello, bruciatore e camino. Ventoline a 2 velocità automatiche. Griglie asportate di giorno Giovanni
In risposta al messaggio di Giampi 1 del 10/08/2022 alle 16:54:28Ciao,
In che posizione tieni la manopola della regolazione di temperatura interna con 30 ° esterni ? Grazie ...Gianpi
In risposta al messaggio di dirtymu del 10/08/2022 alle 15:37:00Ciao..il delta termico di cui parlo non è quello di cui parli tu..
Grazie mille Hunter, in realtà ci vivo anch'io anche se sono fermo in Abruzzo da qualche mese (continuo a dormire in camper, lo preferisco ad ogni ambiente climatizzato - turbovent e via) e coincidenza anch'io ho 450w dipannelli ma 3 batterie da 115Ah Agm. Ovviamente la sera devo spegnere il frigo anch'io verso le 22:00 altrimenti distruggo le batterie. Purtroppo ho provato a tenere il camper collegato alla 220 per qualche giorno ma avevo gli stessi risultati. Invece ieri dopo un po di martellamento sono sceso a 9° di notte (lasciandolo collegato alla 220v) ora ho 13° (solo con i pannelli), mentre pre-martellamento ne erano minimo 18° a quest'ora. Ho provato a fare Km e Km con il frigo acceso collegato all'inverter con la speranza che eventuali cristallizzazioni si distribuissero prendendo buche e dossi ma non ho risolto un granché. Per quanto riguarda il delta termico leggevo che dovrebbe essere tra i 25° e i 30° rispetto all esterno e non alle alette ma non sono abbastanza ferrato per contraddirti. Dovrò provare il primo inverno senza frigo a gas ma penso non sarà fattibile anche se il delta termico in quel caso dovrebbe aiutare e magari basta tenerlo acceso 4\5 ore al giorno + cambiare le guarnizioni e le cerniere per sigillarlo al meglio. Possibile? Quante ore riesci a tenerlo acceso in inverno?
In risposta al messaggio di dirtymu del 10/08/2022 alle 17:19:34Io ottengo le massime prestazioni SEMPRE vol massimo della fiamma...nei manuali di questi vecchi Electrolux non è fatta menzione di abbassare la fiamma col caldo...anzi è scritto proprio il contrario" con oltre 25 gradi la manopola va sempre al massimo e va ridotta a temperature inferiori per evitare temperature troppo basse in frigo".
Ciao, ho provato in varie posizioni avendo già letto che non dovrebbe essere tenuta al massimo in estate ma non cambia nulla il che mi fa sospettare che sia anche un problema al termostato perché fino a questo inverno losentivo fare il rumore di quando stacca o attacca ma sono diversi mesi che non lo sento più. Può anche dipendere dal fatto che c'è la ventola accesa 20 ore al giorno e non riesco a sentirlo, dovrei farci un attimo caso... Però ieri ho provato a misurare le temperature sulle serpentine con la manopola al minimo e in effetti erano più basse di quasi 5°. Ci dovrei riprovare per conferma.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 10/08/2022 alle 18:56:53Ciao Hunter,
Ciao..il delta termico di cui parlo non è quello di cui parli tu.. tu stai parlando del delta termico tra la temperatura esterna e la temperatura frigo...e questo è nei trivalenti vecchio stile tra 20 e 25 gradi,non oltre...Io sto parlando del delta termico tra la miscela di ammoniaca in ebollizione..e la.miscela di ammoniaca nella parte di ricondensazione... Se non c'è abbastanza differenza di temperatura tra queste 2 fasi del circuito il trivalente non può funzionare... Per questo il.fabbricante indica le dimensioni delle griglie e le distanze nella nicchia..per garantire un certo raffreddamento dell' aria nella parte alta del circuito.. ovvero dove la miscela inizia a ricondensare dopo essere stata riscaldata... Hai delle ventole? O le hai provate? Io sul mio attuale ho avuto enormi benefici...quasi 5 gradi con caldo estivo. Nel senso che sebzA ventole funzionava benone ma solo fino a poco più di 25 gradi ambiente...ora funziona perfettamente anche sopra 30 gradi. Prima crollava totalmente intorno a 32 gradi ambiente...ora se crolla lo fa solo con oltre 36 gradi in cellula che significa quasi 40 gradi all' ombra. E comunque il congelatore funziona oltre -10 anche in queste situazioni di caldo estreme... Con clima mite nel congelatore ho -23 gradi. Ho recuperato il pannello di controllo da un altro vecchio cwmper , un termostato a 55 gradi posizionato circa a metà della parte alta con le alette a diretto contatto col tubo, 2 ventole PC ,una di 12x12cm e una più piccola.. come.vedi alle 18.00 è ancora a 230 su inverter dalle 9 di mattina nonostante ho il pannello in ombra parziale di un albero... infatti con la TV e il PC da poco mi sta consumando circa 4 amper dalla batteria...fra un po' lo passo a gas. Ma tu la notte lo spegni o lo passi a gas? Te lo chiedo perché un amico con 420watt di pannelli che era un po' paranoico per il gas lo metteva elettrico la mattina presto e alle 20.00 lo spegneva e si lamentava delle scarse prestazioni...gli dissi che un trivalente non può stare spento così la notte...lo accese 24 ore e subito funzionò bene
In risposta al messaggio di Hunter85 del 10/08/2022 alle 18:56:53Ciao Hunter,
Ciao..il delta termico di cui parlo non è quello di cui parli tu.. tu stai parlando del delta termico tra la temperatura esterna e la temperatura frigo...e questo è nei trivalenti vecchio stile tra 20 e 25 gradi,non oltre...Io sto parlando del delta termico tra la miscela di ammoniaca in ebollizione..e la.miscela di ammoniaca nella parte di ricondensazione... Se non c'è abbastanza differenza di temperatura tra queste 2 fasi del circuito il trivalente non può funzionare... Per questo il.fabbricante indica le dimensioni delle griglie e le distanze nella nicchia..per garantire un certo raffreddamento dell' aria nella parte alta del circuito.. ovvero dove la miscela inizia a ricondensare dopo essere stata riscaldata... Hai delle ventole? O le hai provate? Io sul mio attuale ho avuto enormi benefici...quasi 5 gradi con caldo estivo. Nel senso che sebzA ventole funzionava benone ma solo fino a poco più di 25 gradi ambiente...ora funziona perfettamente anche sopra 30 gradi. Prima crollava totalmente intorno a 32 gradi ambiente...ora se crolla lo fa solo con oltre 36 gradi in cellula che significa quasi 40 gradi all' ombra. E comunque il congelatore funziona oltre -10 anche in queste situazioni di caldo estreme... Con clima mite nel congelatore ho -23 gradi. Ho recuperato il pannello di controllo da un altro vecchio cwmper , un termostato a 55 gradi posizionato circa a metà della parte alta con le alette a diretto contatto col tubo, 2 ventole PC ,una di 12x12cm e una più piccola.. come.vedi alle 18.00 è ancora a 230 su inverter dalle 9 di mattina nonostante ho il pannello in ombra parziale di un albero... infatti con la TV e il PC da poco mi sta consumando circa 4 amper dalla batteria...fra un po' lo passo a gas. Ma tu la notte lo spegni o lo passi a gas? Te lo chiedo perché un amico con 420watt di pannelli che era un po' paranoico per il gas lo metteva elettrico la mattina presto e alle 20.00 lo spegneva e si lamentava delle scarse prestazioni...gli dissi che un trivalente non può stare spento così la notte...lo accese 24 ore e subito funzionò bene
In risposta al messaggio di Giovanni del 21/08/2022 alle 09:00:59Vero Giovanni, e a quanto pare se l'ammoniaca scende troppo rapidamente di temperatura non si lega con l'idrogeno e quindi non torna gassosa per espandersi nell'assorbitore. Senza quella reazione non va ad assorbire il calore del frigo.
Rispondo dopo aver misurato le temperature di alcuni frigo qui attorno a me, dopo avermi visto armeggiare sul mio. Mediamente ho trovato temperature sui 120-140 gradi prima della saldatura della curva di accesso a condensatore,attorno a 65-70 gradi all'ingresso del condensatore e 35-40 gradi in uscita. Per me quel repentino abbassamento da 130 circa a 70 circa dovrebbe essere dovuto alla posizione del condotto, fino a quel punto a ridosso del camino. Secondo la mia modestissima esperienza, è importante che la temperatura di ingresso al condensatore sia attorno a 70 gradi e scenda attorno a 35-40 gradi all'uscita. In quel tratto, il contenuto del condotto deve entrare allo stato gassoso ed uscire appena allo stato liquido per rigassificare quando transitera' nuovamente sul bruciatore. Se esce dal condensatore più caldo, non ha asportato caldo dal frigo perché non c'è stata condensazione, se esce più freddo non si riscaldera' al bruciatore per ritornare allo stato gassoso. Giovanni
In risposta al messaggio di dirtymu del 21/08/2022 alle 10:14:06Come ti hanno detto anche sopra la temperatura della zona con alette non deve se essere troppo alta(mancata ricondensazione della miscela) ne troppo bassa perché poi la miscela deve ribollire al livello del bruciatore subito.
Vero Giovanni, e a quanto pare se l'ammoniaca scende troppo rapidamente di temperatura non si lega con l'idrogeno e quindi non torna gassosa per espandersi nell'assorbitore. Senza quella reazione non va ad assorbire il caloredel frigo. Al contrario se c'è una temperatura troppo alta nel condensatore va a contatto in stato gassoso con l'idrogeno che è gassoso anche lui e non si espande anche in questo caso. Comunque non penso di aver capito in pieno tutto il funzionamento e non ho mai studiato chimica ma a guardare i dati dei sensori per ora mi viene fuori che la temperatura ideale della zona condensatore è quella che hai tu nella zona di uscita. Io avevo le ventole proprio in quella zona e probabilmente la miscela tornava troppo velocemente allo stato liquido. Inoltre credo di avere troppo spazio tra il gruppo refrigerante e la parete, o meglio lavorando solo a 220v quello spazio è troppo perchè credo che rispetto al funzionamento a gas non ci sia bisogno di tutta quella areazione e infatti lo sto riducendo. Ma è ancora tutto da vedere meglio.
In risposta al messaggio di dirtymu del 10/08/2022 alle 15:37:00Con i pannelli+inverter o colonnina dovrebbe essere esattamente la stessa cosa in teoria. A patto di avere un inverter buono con tensione molto stabile.
Grazie mille Hunter, in realtà ci vivo anch'io anche se sono fermo in Abruzzo da qualche mese (continuo a dormire in camper, lo preferisco ad ogni ambiente climatizzato - turbovent e via) e coincidenza anch'io ho 450w dipannelli ma 3 batterie da 115Ah Agm. Ovviamente la sera devo spegnere il frigo anch'io verso le 22:00 altrimenti distruggo le batterie. Purtroppo ho provato a tenere il camper collegato alla 220 per qualche giorno ma avevo gli stessi risultati. Invece ieri dopo un po di martellamento sono sceso a 9° di notte (lasciandolo collegato alla 220v) ora ho 13° (solo con i pannelli), mentre pre-martellamento ne erano minimo 18° a quest'ora. Ho provato a fare Km e Km con il frigo acceso collegato all'inverter con la speranza che eventuali cristallizzazioni si distribuissero prendendo buche e dossi ma non ho risolto un granché. Per quanto riguarda il delta termico leggevo che dovrebbe essere tra i 25° e i 30° rispetto all esterno e non alle alette ma non sono abbastanza ferrato per contraddirti. Dovrò provare il primo inverno senza frigo a gas ma penso non sarà fattibile anche se il delta termico in quel caso dovrebbe aiutare e magari basta tenerlo acceso 4\5 ore al giorno + cambiare le guarnizioni e le cerniere per sigillarlo al meglio. Possibile? Quante ore riesci a tenerlo acceso in inverno?
In risposta al messaggio di Hunter85 del 21/08/2022 alle 20:55:16Guarda proprio pochi minuti fa ho avuto la ri-prova che la zona condensatore non può stare a meno di 26-27°. Ho attivato la ventola al massimo ma stavolta in modo da spingere l'aria all'interno e la temperatura del frigo è salita di 0,2° in meno di un quarto d'ora. Spenta subito la ventola e ora la zona condensatore sta tornando lentamente verso i 30° e la temperatura in frigo sta scendendo...
Come ti hanno detto anche sopra la temperatura della zona con alette non deve se essere troppo alta(mancata ricondensazione della miscela) ne troppo bassa perché poi la miscela deve ribollire al livello del bruciatore subito.Le ventole le devi gestire con termostato...non serve sempre una gestione progressiva ed elettronica della velocità. Io ho 2 ventole da alimentatore una grande e una media(messe a caso) ma gestite da un normalissimo termostato meccanico che interviene a 55 gradi. L ho posizionato a metà del condensatore molto vicino al tubo. Quindi fa solo attacca e stacca a massima velocità.ma mantiene la temperatura del condensatore costante. Solo a gas e con 40 gradi all' ombra noto un leggero miglioramento lasciandole sempre accese in manuale. Ma per esempio con 32 gradi funziona molto meglio in automatico col termostato. E a 230 va Bene solo in automatico perché altrimenti le ventole sempre accese raffreddano troppo, anche a 40 gradi. I colpetti possono liberare i condotti ma come ti ho già scritto, anche l uso continuo del frigo per settimane e il muovere il camper.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 21/08/2022 alle 21:11:12Per quanto riguarda i pannelli ho n.2 Victron da 175W + n.1 NDS da 100w su 2 regolatori di carica NDS SC350 quindi avrei margine per montare altri 270W ma eviterei di sfruttarli tutti perchè ho avuto una brutta esperienza con il vecchio regolatore di carica che ha preso fuoco e fortunatamente ero vicino al camper per spegnere la fiamma di circa 30 cm!
Con i pannelli+inverter o colonnina dovrebbe essere esattamente la stessa cosa in teoria. A patto di avere un inverter buono con tensione molto stabile. il victron che ho io esce sempre a 230v(o quello che decidi tu tra 215e 245v) ... Invece la colonnina può anche avere tensione più bassa se ha problemi di impianto. Purtroppo ho visto un paio di inverter (di qualità nemmeno pessima) uscire in maniera irregolare, una volta 265 volt. In teoria la resistenza del frigo funziona perfettamente anche con inverter onda modificata... PS: sono passato da inverter a gas alle 20.00 oggi data la splendida giornata... Sono proprio curioso di vedere quanto gas mi fa risparmiare l aumento del pannello da 300 a 450w. Prima aspettavo che le batterie fossero quasi cariche la mattina per passare il frigo a inverter. Ora passo già dalle 10.00 di mattina perché ne ha per caricare e alimentare il frigo da molto presto. Inoltre prima lo facevo solo col sole totale e ora anche con sole/nuvole o poco nuvoloso. Prima allungavo la bo.bola di 4/5 GG in un mese ottimo. Ora sono curioso di vedere il miglioramento. Il mio frigo consuma 150 watt inverter compreso...circa 12A. per 7/8 ore al giorno sono 1/1.2 kWh al giorno o circa 100ah ogni giorno... Il tuo se è quello col mini congelatore a lato dovrebbe consumare un paio di A in meno. È Quello del disegno? Che pannelli hai per usare il frigo così?
In risposta al messaggio di dirtymu del 21/08/2022 alle 23:14:27Ciao oltre agli amper in positivo verifica che completi la fase di carica di assorbimento regolarmente (non è detto).
Per quanto riguarda i pannelli ho n.2 Victron da 175W + n.1 NDS da 100w su 2 regolatori di carica NDS SC350 quindi avrei margine per montare altri 270W ma eviterei di sfruttarli tutti perchè ho avuto una brutta esperienzacon il vecchio regolatore di carica che ha preso fuoco e fortunatamente ero vicino al camper per spegnere la fiamma di circa 30 cm! Ho imparato nel modo peggiore che stavo mandando troppi Watt al regolatore perché ho considerato solo gli Ampere che poteva ricevere, pura ignoranza! I fusibili del regolatore hanno smesso di saltare ad un certo punto e quindi fuoco, brutta storia che poteva finire male ma vedendo i fusibili che saltavano spesso, staccavo i pannelli ogni volta che mi dovevo allontanare dal camper. Comunque come inverter ho un nds onda pura da 1000w e starei anche considerando di passare ad un frigo compressore 220v classico da incasso senza aggiungere nessun altro pannello solare per ora. Considerando che quell'inverter regge picchi fino a 3000w potrebbe essere una soluzione perchè poi il frigo a compressore consumerebbe la metà rispetto all'electrolux a 220v ma avrebbe dei picchi lampo di 1200w per poi stabilizzarsi a 60w. Vorrei però evitare di togliere il frigo originale, quindi bhò, continuo a vedere se c'è modo di ottimizzare le prestazioni per ora. Non mi arrendo al funzionamento a gas per diverse questioni: 1) Putin (e chiudiamola qui perchè potrebbero esserci opinioni opposte alla mia, evitiamo) 2) sarebbe ora di cambiare bruciatore-temocoppia e probabilmente anche la valvola 3) provo a fare la mia minuscola parte per spingere il più possibile verso le rinnovabili.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 22/08/2022 alle 19:07:36Ciao Hunter, ora monto due di questi NDS:
Ciao oltre agli amper in positivo verifica che completi la fase di carica di assorbimento regolarmente (non è detto). Che regolatore ti è andato a fuoco? È una cosa molto grave I regolatori mppt di buona qualità (peruso anche civile) di solito supportano molta più potenza di pannelli rispetto alla potenza di uscita massima del regolatore. Anzi.. è consigliato il sovradimensionamento dallo stesso costruttore per sfruttare meglio il regolatore con nuvolo/poca luce. Victron non da limiti al sovradimensionamento (salvo la corrente di cortocircuito dei pannelli che non deve superare di molto la corrente massima del regolatore...ma perché altrimenti non funziona la protezione per polarità inversa...non perché si brucia). Ma per superare la corrente massima del regolatore con la corrente di cortocircuito dei pannelli significa mettere pannelli di 2 o 3 volte la potenza del regolatore! Epever consiglia di limitare i pannelli a 150% della potenza del regolatore sempre perché oltre non funziona la protezione per polarità inversa. Western, morningstar, Outback,renogy etc anche permettono il sovradimensionamento di pannelli specificamente nel manuale e senza perdita di garanzia. Infatti questi regolatori non hanno mai un limite scritto in potenza pannelli. Ma scrivono solo la soglia massima diA in uscita del regolatore. Non so se il regolatore mppt NDS permette questo, comunque da quel punto di vista sembra molto delicato. Per questo a me non piace particolarmente... Ho visto che ha condensatori di buona marca ma in tutto il resto sembra un oggetto poco robusto rispetto a regolatori citati sopra (western, Victron Epever) etc etc.. Mppt NDS (si notano le connessioni a faston.. potenzialmente pericolose e solo in blocchetto di raffreddamento probabilmente sopra i MOSFET, carcassa in plastica) Mppt westrn 20A(si notano le connessioni a vite e il corpo in alluminio raffreddante) mppt epever 30A(si nota il toroide sovradimensionato, e tutti i mosfet montati al contrario pressati da placchette a vite ognuno a contatto sulla grande base di alluminio ad alette..anche la bobina è montata oltre la scheda direttamente sulla alluminio e completamente annegata nel gel, e anche ogni condensatore è provvisto di una spugnetta termica per metterlo a contatto con la piastra di alluminio) I regolatori victron non si possono proprio smontare poiché l.intera elettronica e annegata in una resina blu per dissipazione termica che incolla il tutto alla base ad alette di alluminio molto spessa. Notare che solo NDS propone struttura in plastica e contatti a faston mini, mentre addirittura Victron sconsiglia qualsiasi cavo che non abbia un numero minimo di fili molto alto e molto sottili per non surriscaldare le connessioni che sono pure a vite. comunque minero dimenticato...io il termostato l ho messo qui ...dopo varie prove e spostamenti è la posizione dove migliora di più le prestazioni in automatico. E questa è la dimensione delle 2 ventole (recuperate)