In risposta al messaggio di Hunter85 del 09/08/2023 alle 10:47:33Urbani avrà il classico impianto che solitamente si fa, per l' utilizzo del clima che funziona solo col 220.
Allora che la AC esterna venga a contatto con la ac inverter è come dici tu. Non deve succedere mai!! Ma se l.inverter ha la sua AC separata su una sua presa indipendente (come nella maggior parte dei casi) , tu puoi tranquillamenteusare l inverter e essere allacciato alla 220 esterna quanto ti pare. Che abbia senso o no è un altro discorso. Le 2 linee AC saranno separate. Lnunica cosa che succede (e succede in qualsiasi camper) è che il caricabatterie alimenterà lninverter in CC. FINCHÉ ce la fa, magari insieme al caricabatterie solare..oltre, si scaricheranno le batterie in maniera più o meno rapida. Questo è normalissimo... è quello che ogni giorno un caricabatterie solare fa con un inverter e quello che ogni alternatore fa con un inverter acceso. Tutto quello che carica la batteria DEVE POTER ALIMENTARE LNINVERTER. Non è che deve... è per forza così..non può essere diversamente. Il mio Inverter prende dalle batterie solo di sera..poi sta acceso e in funzione 12 o 16 ore al giorno tutti i santi giorni, e la maggior parte delle quali,le batterie non lo alimentano affatto, ma lo alimentano il caricabatterie solare e l.alternaore. per esempio alle 8.30 metto il trivalente a 220 su inverter e lo alimentano il solare e l alternatore SEMPRE. Proprio come qualsiasi altra utenza 12v, cosa che un inverter è, cioè una delle tante utenze 12v..non è nulla di diverso per la batteria e tutti i caricatori ad essa collegati.
In risposta al messaggio di masivo del 09/08/2023 alle 20:36:12Ecco..come il mio. Solo che il mio lascia sempre una ciabatta su inverter indipendente anche quando commesso alla rete, perché ho derivato una ciabatta PRIMA del relè di switch sul resto delle prese.
Urbani avrà il classico impianto che solitamente si fa, per l' utilizzo del clima che funziona solo col 220. Cioè...220 allacciato alla presa esterna, e 220 da inverter-alternatore-batterie, interposizione di relè cheda priorità al 220 esterno. Lo avevo scritto in precedenza. Un clima a 220 deve avere prioritariamente il collegamento col 220 da presa esterna, e così sarebbe già un impianto sufficiente per uso da fermo, poi di solito si cerca l' uso in marcia, quindi aggiunta di inverter relativo relè che si attiva solo quando sente il 220 alla presa esterna, 220 che può arrivare da qualsiasi cosa: rete, generatore, pow.ste. ecc. Quindi a collegamento del generatore con inverter acceso, non deve succedere niente, e il generatore non può aiutare l' inverter, il clima va col generatore, i voltaggi delle batterie possono essere fuorvianti, dipendono dalla azione di carica in base alle condizioni di scarica delle batterie. Il generatore non aiuta l' inverter, per il semplice motivo che il clima va a 220 da generatore, il relè ha scollegato l' inverter che in quel momento anche se acceso, non da corrente al clima...ovvio che in quel momento si attivi anche il caricabatterie-alimentatore. Il mio impianto era così, poi io ho aggiunto, il collegamento alle prese interne 220, passando sempre attraverso il relè del impianto del clima.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 09/08/2023 alle 20:51:25In effetti ci sono cose strane, e credo che solo davanti al mezzo e tutto ciò che ha usato e fatto Urbani, si possano trovare spiegazioni, possono esistere delle variabili non conosciute, il suo impianto potrebbe non essere come penso sia o dovrebbe, e immagina se si guasta quel relè.
Ecco..come il mio. Solo che il mio lascia sempre una ciabatta su inverter indipendente anche quando commesso alla rete, perché ho derivato una ciabatta PRIMA del relè di switch sul resto delle prese. In tale configurazionebisogna anche mettere il caricabatterie a monte del relè di switch in modo che sia alimentato sempre e solo da rete e mai da inverter.. altrimenti fa un loop infinito inverter -cb-inverter-cb-incerter etc etc.. scaricando le batterie senza compiere lavoro utile. Ma se ha il normale sistema di priorità,allora come mai ha visto che che senza inverter il generatore non regge lo spunto del condizionatore? E senza generatore funziona su inverter ma ovviamente scarica le batterie? Ma poi con inverter e generatore regge lo spunto e le batterie non si scaricano? Non torna la cosa no?
In risposta al messaggio di Hunter85 del 09/08/2023 alle 20:51:25Infatti. Se il rele' fa funzionare la 220 data dal generatore perche con l'inverter spento il condionatore non va e invece con linverter acceso va?
Ecco..come il mio. Solo che il mio lascia sempre una ciabatta su inverter indipendente anche quando commesso alla rete, perché ho derivato una ciabatta PRIMA del relè di switch sul resto delle prese. In tale configurazionebisogna anche mettere il caricabatterie a monte del relè di switch in modo che sia alimentato sempre e solo da rete e mai da inverter.. altrimenti fa un loop infinito inverter -cb-inverter-cb-incerter etc etc.. scaricando le batterie senza compiere lavoro utile. Ma se ha il normale sistema di priorità,allora come mai ha visto che che senza inverter il generatore non regge lo spunto del condizionatore? E senza generatore funziona su inverter ma ovviamente scarica le batterie? Ma poi con inverter e generatore regge lo spunto e le batterie non si scaricano? Non torna la cosa no?
In risposta al messaggio di masivo del 09/08/2023 alle 21:12:08Volendo potremmo dire, che collegare un generatore alla presa esterna, con un inverter acceso che sta alimentando un utenza a 220, è sempre pericoloso.
In effetti ci sono cose strane, e credo che solo davanti al mezzo e tutto ciò che ha usato e fatto Urbani, si possano trovare spiegazioni, possono esistere delle variabili non conosciute, il suo impianto potrebbe non esserecome penso sia o dovrebbe, e immagina se si guasta quel relè. Volendo potremmo dire, che collegare un generatore alla presa esterna, con un inverter acceso che sta alimentando un utenza a 220, è sempre pericoloso.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 09/08/2023 alle 22:01:43La mia era una battuta...
Volendo potremmo dire, che collegare un generatore alla presa esterna, con un inverter acceso che sta alimentando un utenza a 220, è sempre pericoloso. Non se l inverter È autonomo senza alcun relè di priorità. Con lasua presa indipendente. Cioè il classico inverter messo sulla batteria senza nessun collegamento in uscita alla rete ac del camper. in quel caso non c'è nessun pericolo. Semplicemente usi il caricabatterie 230. Fai la stessa cosa che fa chiunque usa un inverter col solare di giorno. Ovviamente non ha alcun senso perché hai già la 220 diretta sulle prese camper. Ma se vuoi usare la 220 inverter per divertimento lo puoi fare benissimo. Vai a pesare sul caricabatterie. E anche sulle batterie se superi la potenza del caricabatterie. Ma pericoli non ce ne sono né per l inverter (al quale non interessa chi gli fornisce la 12v in ingresso, batterie, alternatore, caricabatterie o caricabatterie solare), ne per il caricabatterie (al quale non interessa se la sua 12v va nelle batterie, al turbovent o all inverter), ne al generatore o Enel (ai quali non interessa se la loro 220 va a un Caricabatterie che carica le batterie, o alimenta un turbovent o alimenta un inverter). Non si può nemmeno sforzare il generatore. Perché lui avrà il limite nel caricabatterie. Se l assorbimento dell' inverter supera la potenza del generatore, il generatore non se ne accorge perché subentrano le batterie, appena superata la corrente del caricabatterie. Mentre da una presa direttamente sul generatore si che lo puoi sforzare. Dire che è pericoloso usare un inverter con 220 allacciata (ripeto parlo di inverter con uscita totalmente autonoma) equivale a dire che è pericoloso usare qualsiasi utenza 12v quando a 220 è allacciata. Perché un inverter non è altro che un utenza 12v.
In risposta al messaggio di masivo del 11/08/2023 alle 08:18:48Forse ho capito come è fatto l impianto di urbani 220. Su suggerimento di altro utente.
La mia era una battuta... Per Urbani, se il generatore non ce la fa, e ovvio che non abbia sufficiente corrente di spunto.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 11/08/2023 alle 10:43:57Chiaro che un impianto lo possiamo fare come vogliamo, l' importante che sia sicuro e a norma.
Forse ho capito come è fatto l impianto di urbani 220. Su suggerimento di altro utente. Praticamente lninverter ha 2 uscite AC. Una ha il relè di priorità con la rete..ed è connessa alla Linea camper.. quindi giustamentein caso di allaccio esterno tale uscita funziona da rete e non da inverter. Una è sempre e solo su inverter, rete o non rete..e non è collegata al resto. È qui che ha usato il condizionatore con generatore in supporto sulla CC inverter. E qui anche usa il condizionatore con alternatore. Corretto?chiedo a urbani. Comunque la cosa ideale sarebbe dotarsi di un generatore che sopporta lo spunto del condizionatore e usarlo , il condizionatore, direttamente sulla AC generatore. Senza bisogno di giri strani dalle batterie supportate dal caricabatterie col generatore. E soprattutto capire bene come ha bruciato la presa esterna perché con 600 watt è abbastanza grave..sono meno di 3A a 230v. Può un contatto lento causare un tale problema con pochi Amper?
In risposta al messaggio di masivo del 11/08/2023 alle 14:35:13Guarda sulle norme , qualcuno sul forum sostiene addirittura che un inverter non possa mai essere usato con più di una presa alla volta.
Chiaro che un impianto lo possiamo fare come vogliamo, l' importante che sia sicuro e a norma. Se ci pensi non vi è nessuna necessità di avere impianti AC separati, e 2 uscite dall' inverter, il relè stesso fa in modoche vi sia un unico impianto, con tutte le utenze AC collegate, (tranne il caricabatterie che è collegato separatamente solo su rete) impianto che riceve in alternativa il 220 da inverter oppure dalla presa esterna, poi so che qualcuno inserisce anche una terza possibilità, un generatore fisso, credo che subentri un altro relè, ma sinceramente non ne sono certo. Io ho 2 inverter, e nessuno ha la doppia presa,...la mia linea da inverter parte proprio da una semplice spina inserita nella presa, in origine era sul 1500w. per il clima, ma ora la tengo sul 300w, più che sufficiente, il 1500w serve solo per il clima (praticamente mai, ho il clima in cabina e mi basta, in sosta solo 220 da rete) e ogni tanto, per il phone della moglie, da 600w.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 11/08/2023 alle 19:00:56No, no. Mi arrendo. Di quello che hai scritto ci ho capito forse un decimo
Guarda sulle norme , qualcuno sul forum sostiene addirittura che un inverter non possa mai essere usato con più di una presa alla volta. in effetti a essere pignoli con più di una presa e più di un elettrodomestico metalliconon a doppio isolamento (spina a 3 poli) servirebbe mettere il differenziale e il neutro Inverter a telaio e carcassa inverter a telaio. Metà degli installatori non sanno nemmeno cosa significa. Anche io ho il relè di switch con la rete su tutte le prese. ho anche approfondito il discorso del relè. Tecnicamente non è la migliore soluzione un relè 230. Perché tale relè sarebbe fatto più per switchare 2 carichi. Non 2 fonti. Perché si potrebbe creare un arco elettrico per un istante che mette rete e inverter in contatto. Io credo che se si rispettano i parametri del relè sul carico e potere di interruzione non succede... Nel mio caso non succede o la cosa dura un tempo infinitesimale non lo so. Ho provato varie volte a allacciare la rete con inverter sotto carico e non avviene nulla di strano. Però so che a fare super bene al posto del relè andrebbe meglio un ATS. Automatico transfert switch. Che è un aggeggio che fa la stessa cosa di un relè (nella versione basica perché ce ne sono 8mila tipi), ma con specifiche più severe, assorbitori d'arco, o ritardi , e una robustezza meccanica ed elettrica superiore. Un ATS è specificamente progettato per switchare tra 2 fonti AC, un relè più tra 2 utilizzatori. Dopodiché, NDS per il suo Inverter con priorità integrata parla genericamente di relè. Stessa NDS che vende un apposito aggeggio per la priorità alla modica cifra di 120 euro. Sarebbe interessante capire se quest ultimo abbia un relè, o magari 2. So che I tempi di intervento sono superiori al mio relè Schneider. E soprattutto ,sono leggermente diversi in un senso che nell' altro. Questo è un ATS a norma per switchare 2 fonti AC . È evidente che deve avere qualcosa in più di un rele. Costano da un minimo di 40 euro a anche 200 euro. In ogni caso sui forum americani è pieno di tutorial per il solare off grid su come auto costruire un ATS con un semplice relè. Credo che in Italia nel solare on grid sia obbligatorio un ATS anche se lninverter solare ha già un sistema di priorità integrato. Serve per evitare che nessuno butti tensione in rete quando questa è in manutenzione.CREDO. Mentre per mettere un differenziale su inverter non serve aprire l inverter (come nei victron che hanno un ponticello interno per passare da fasi flottanti a neutro grounded). Basta unire una fase e il filo di terra in ingresso al differenziale, che uscirà con una fase e un neutro, neutro che sarà appunto a terra. Poi si collega il bullone di terra dell' inverter al telaio..e il differenziale funzionerà. NDS lo spiega con un disegno nel manuale
In risposta al messaggio di urbani 1 del 11/08/2023 alle 23:03:45Però, permettimi, si tratta di una coza piuttosto importante a livello di sicurezza, dovresti chiarirti le idee.
No, no. Mi arrendo. Di quello che hai scritto ci ho capito forse un decimo Ma io non lo so che impianto ho e come è stato fatto. E non riesco neanche a vederlo...ma tanto anche se lo vedessi non ci capirei niente...
In risposta al messaggio di mimmo69 del 11/08/2023 alle 23:16:55Hai ragione. Condivido tutto quello che hai detto.
Però, permettimi, si tratta di una coza piuttosto importante a livello di sicurezza, dovresti chiarirti le idee. Lascia perdere i discorsi supertecnici fatti qui e chiedi a qualcuno quantomeno di verificare la correttezzadelmtuo impianto e spiegarti almeno come funziona. Mi riferisco a questo fa questa cosa e quello quest'altra. Almeno sai cosa gestisci. Hunter è andato avanti per supposizioni che hanno spiazzato anche me. Lui dava per scontate cose che io invece escludevo a priori perché la normalità vede impianti fatti in un certo modo. La specialità, invece, ti consente di realizzare delle varianti, ma non sono cose che ti fa un concessionario. Qui subentra la necessità tua di capire cosa fa cosa nel tuo camper. E smetterei di fare prove e bruciare spine. Finché si tratta di questo va ancora bene.
In risposta al messaggio di urbani 1 del 11/08/2023 alle 23:03:45Stavo più parlando con masivo
No, no. Mi arrendo. Di quello che hai scritto ci ho capito forse un decimo Ma io non lo so che impianto ho e come è stato fatto. E non riesco neanche a vederlo...ma tanto anche se lo vedessi non ci capirei niente...