In risposta al messaggio di SimoTopDriver del 17/04/2023 alle 16:57:07vai ad accendere un cero in Chiesa e non lasciare il mezzo collegato h24 alla corrente. Ti è andata bene.
Ciao a tutti. Sabato scorso sono andato a fare dei lavori al camper e con sommo stupore ho trovato la batteria servizi (che però era una normale batteria di avviamento acquistata da mio padre tempo fa) completamente azero nonostante fosse sotto mantenitore di carica. In realtà era collegata la ca 230 volt che, attraverso il carica batterie originale del mio Mobilvetta del 1999, ha sempre alimentato e mantenuto carica tale batteria. Questa volta però, c'è stata una fuoriuscita di elettrolita dai fori di sfiato, cosa che in 3 anni non era mai successa prima. Dallo scorso anno ho installato un MODULO PER LA RICARICA DELLA BATTERIA AUTO CBE CSB2 che, secondo me, non ha influenzato in nessun modo l'anomalia della batteria servizi, tanto più che la BM è perfettamente funzionante. Secondo voi cosa può essere successo? Era solo una batteria vecchia oppure è da imputare ad altro? Mobilevetta TopDriver 52 del 2000
In risposta al messaggio di SimoTopDriver del 17/04/2023 alle 16:57:07In un mezzo del 1999 potrebbe esserci un caricabatterie rozzo, cioè che non stacca automaticamente a carica completa, come nei mezzi attuali, i quali li puoi lasciare costantemente collegati a 220.
Ciao a tutti. Sabato scorso sono andato a fare dei lavori al camper e con sommo stupore ho trovato la batteria servizi (che però era una normale batteria di avviamento acquistata da mio padre tempo fa) completamente azero nonostante fosse sotto mantenitore di carica. In realtà era collegata la ca 230 volt che, attraverso il carica batterie originale del mio Mobilvetta del 1999, ha sempre alimentato e mantenuto carica tale batteria. Questa volta però, c'è stata una fuoriuscita di elettrolita dai fori di sfiato, cosa che in 3 anni non era mai successa prima. Dallo scorso anno ho installato un MODULO PER LA RICARICA DELLA BATTERIA AUTO CBE CSB2 che, secondo me, non ha influenzato in nessun modo l'anomalia della batteria servizi, tanto più che la BM è perfettamente funzionante. Secondo voi cosa può essere successo? Era solo una batteria vecchia oppure è da imputare ad altro? Mobilevetta TopDriver 52 del 2000
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 17/04/2023 alle 22:19:52Tommaso, sul mio c'è un caricabatteria con curva iuou che passa in mantenimento a carica ultimata, eppure è successo anche a me, le batterie non sono eterne, e qua do un elemento schianta, il CB crede che la batteria è scarica, inizia do la fase di carica dando voltaggio e amperaggio alti
In un mezzo del 1999 potrebbe esserci un caricabatterie rozzo, cioè che non stacca automaticamente a carica completa, come nei mezzi attuali, i quali li puoi lasciare costantemente collegati a 220. Però, se prima non era mai successo, potrebbe essere intervenuto un guasto, o al caricabatterie o alla batteria stessa.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 17/04/2023 alle 22:19:52Parliamo comunque di un Mobilvetta che ha un impianto elettrico superiore (l’ho visto con i miei occhi) con cavi con doppia guaina usati normalmente per la 230 V di casa quindi non credo abbiano montato un CB rozzo. IMHO
In un mezzo del 1999 potrebbe esserci un caricabatterie rozzo, cioè che non stacca automaticamente a carica completa, come nei mezzi attuali, i quali li puoi lasciare costantemente collegati a 220. Però, se prima non era mai successo, potrebbe essere intervenuto un guasto, o al caricabatterie o alla batteria stessa.
In risposta al messaggio di SimoTopDriver del 18/04/2023 alle 11:28:49Sì, ma come dice Tommaso, in quegli anni non c'erano i carica batteria di oggi ed avevamo i suoi limiti , uno dei quali era proprio quello che ha descritto Tommaso.
Parliamo comunque di un Mobilvetta che ha un impianto elettrico superiore (l’ho visto con i miei occhi) con cavi con doppia guaina usati normalmente per la 230 V di casa quindi non credo abbiano montato un CB rozzo. IMHO Come faccio a capire se il CB è guasto? Anche se secondo me è solo partita la BS
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 17/04/2023 alle 22:44:26vero anche quello, e perfettamente daccordo che le batterie sono un bene di consumo NON durevole, e che hanno vita limitata. Io quando ho il sentore che non sia piu alla sua massima efficenza, la cambio anche se ancora funzionante (di solito ogni 4 anni) prima che mi tocchi di cambiarla in giro per il mondo, ma ci sono casi che anche a 2 anni e un giorno la batteria schiatta.
Tommaso, sul mio c'è un caricabatteria con curva iuou che passa in mantenimento a carica ultimata, eppure è successo anche a me, le batterie non sono eterne, e qua do un elemento schianta, il CB crede che la batteria è scarica, inizia do la fase di carica dando voltaggio e amperaggio alti
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In risposta al messaggio di maxime del 18/04/2023 alle 11:35:00Che tipo di controllo posso fare con un tester?
Sì, ma come dice Tommaso, in quegli anni non c'erano i carica batteria di oggi ed avevamo i suoi limiti , uno dei quali era proprio quello che ha descritto Tommaso. Che l'impianto sia ottimo non lo metto in dubbio, ma uncontrollo al CB lo farei e nel caso, lo cambierei con uno di ultima generazione ..per stare più tranquillo, perché come ti è stato scritto, a fare un bel falò ci vuole davvero poco e la batteria è un bel accendiglio
In risposta al messaggio di SimoTopDriver del 18/04/2023 alle 11:28:49Per capire se il CB è guasto, basta un tester
Parliamo comunque di un Mobilvetta che ha un impianto elettrico superiore (l’ho visto con i miei occhi) con cavi con doppia guaina usati normalmente per la 230 V di casa quindi non credo abbiano montato un CB rozzo. IMHO Come faccio a capire se il CB è guasto? Anche se secondo me è solo partita la BS
In risposta al messaggio di dani1967 del 19/04/2023 alle 09:09:00negli ultimi anni, complici anche i promotori del fotovoltaico ovunque e in quantità, si è lasciata da parte la prima delle regole da rispettare, ovvero, il controllare il proprio impianto in modo tale che abbia il MINIMO consumo residuo quando è inutilizzato o in rimessaggio. D'altronde, se si fa la domanda classica ad un installatore di accessori su come "risolvere" un problema di consumi anomali quando il mezzo non lo si usa, figuriamo se perde l'occasione di proporre un impianto FV da 4/500€...
Il mio camper è sotto pannello, ma se lo collegassi alla 220 (potrei) metterei un timer che limiti a qualche ora al giorno la carica. Mi pare che ce ne siano diversi in commercio.
In risposta al messaggio di Laikone del 19/04/2023 alle 08:26:25Che la batteria sia caricata da 220, o da pannello solare, non cambia tanto riguardo a eventuali problemi.
siamo ancora qua dopo anni e anni di discussioni, innumerevoli episodi in cui si è sfiorata la tragedia e ancora esistono utenti che pensano di mettersi al riparo da eventuali rischi di incendio affidandosi al caricabatterie intelligente? Ma siete seri?
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In risposta al messaggio di dani1967 del 19/04/2023 alle 09:09:00Io avevo provato, ma poi lo ho tolto in quanto controproducente.
Il mio camper è sotto pannello, ma se lo collegassi alla 220 (potrei) metterei un timer che limiti a qualche ora al giorno la carica. Mi pare che ce ne siano diversi in commercio.
http://www.iz4dji.it/Lavori/Tim...
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In risposta al messaggio di Laikone del 19/04/2023 alle 15:30:54come sempre, molto di cio che dici è condivisibile .
e riprendiamo dall'ABC... Come da sempre si fa quando si parla di sicurezza, non si deve valutare soltanto l'aspetto pratico/tecnico ma anche il tempo di esposizione a questo pericolo. Banalmente, in un mese ci sono (arrotondo)30gg, il mantenere collegato alla rete 230V il mezzo h24 significa esporsi al rischio per ben 720 ore. Questa è una cosa ben più rischiosa di lasciare collegato il mezzo sempre in quei 30gg per sole 24 ore. E' un ragionamento semplice e comprensibile. Si fa lo stesso tipo di ragionamento riguardo l'esposizione alle radiazioni ionizzanti (nucleare). Quando siamo in vacanza o in giro per il mondo le cose sono completamente diverse sotto l'aspetto del presidio e del tempo in cui non siamo nel mezzo, sempre e comunque molto più breve rispetto al classico rimessaggio. Se siamo collegati alla rete 230V in campeggio, qualora si rompesse un elemento e il caricabatterie iniziasse a BUTTARE la sua corrente massima, di solito 16/20A massimo, dopo qualche ora saremmo certamente di rientro al mezzo e quindi interverremmo staccando la rete 230V. Questa ultima operazione, quando abbiamo il mezzo al rimessaggio chi la fa se qualcosa va storto? Perchè un conto è accorgersi dell'elemento in corto dopo qualche ora dal fattaccio, altro conto è accorgersi del problema dopo 20gg, periodo in cui certamente verremmo chiamati dai Vigile del Fuoco... Capitolo fotovoltaico... Il fotovoltaico può essere un problema, e diventa più grande in base a quanti Watt di FV abbiamo installato, perchè un conto è sparare nell'impianto 8/10A prodotti da 150W di FV, altro conto sono quella marea di Ampere prodotti da 5/6/7/800W di FV che tanto vanno di moda ora. Per fortuna però, almeno in questo caso, la notte, quindi dalle 21.00 alle 5.00 di mattina siamo al riparo da problemi di sorta... di notte il FV non va. Le autoscariche delle batterie sono ben chiare... 2/3% per le AGM 5/6% per le P/A ogni 30gg. Tutte le rave e le fave legate agli assorbimenti parassiti degli impianti, vanno tassativamente ridotti; nel caso delle BS esistono gli staccabatterie, volendo si possono usare anche per le BM, ma capisco che poi saltano tutte le programmazioni del caso ed è per questo che si consiglia la ricarica ogni 20/30gg al massimo. Se avete un mezzo che vi porta le batterie a ZERO o giù di lì prima dei 20/30gg fatelo vedere a qualcuno che vi risolva il problema... I problemi di un tossicodipendente finiscono quando smette di drogarsi, non perchè ha trovato un amico che gli regala la dose per farsi...
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/04/2023 alle 17:52:56concordo, credo basti pensare o avere il mezzo in un locale dove sono presenti altri mezzi, magari a decine... dove in caso di incendio son dolori...
come sempre, molto di cio che dici è condivisibile . Certo che se avessi il camper a 20km da casa abbandonato in un rimessaggio forse farei diverso, ma lo ho a 5m dall uscio di casa, e ci passo davanti 10 volte al giorno , anzi di piu ora che sono in pensione.
In risposta al messaggio di Laikone del 20/04/2023 alle 08:22:00le assicurazioni se c'è da risarcire due soldi pagano sempre, ma quando la cifra fosse elevatissima, sicuramente cercano il pelo nell uovo e cercheranno ogni appiglio per scaricare la cosa sul assicurato, che un cliente non vale certo certe cifre.
concordo, credo basti pensare o avere il mezzo in un locale dove sono presenti altri mezzi, magari a decine... dove in caso di incendio son dolori... Perchè poi... ma è un altro discorso che meriterebbe di essere approfondito...siamo proprio sicuri che una assicurazione sia sempre pronta a risarcire una enormità di denaro senza approfondire sul perchè sia capitato il guaio e come? Io non lo sono, e non vorrei rischiare di trovarmi nella situazione di doverlo scoprire
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 20/04/2023 alle 08:59:55ri d'accordo
le assicurazioni se c'è da risarcire due soldi pagano sempre, ma quando la cifra fosse elevatissima, sicuramente cercano il pelo nell uovo e cercheranno ogni appiglio per scaricare la cosa sul assicurato, che un clientenon vale certo certe cifre. Certo che quindi bisogna attenersi a ogni regola e comportarsi con scienza e coscienza. Non mi risulta che ci sia nessuna regola che obbliga a scollegare la batteria di un veicolo parcheggiato, ne che vieti di lasciarlo collegato a 220 (altrimenti i campeggi sarebbero tutti fuori regola), e quindi penso che se non c'è un esplicito divieto del rimessaggio (e in molti c'è) non ci siano appigli, ma bisognerà prevedere una causa lunga e costosa e avere un ottimo avvocato in ogni caso. Io temo piu modifiche all impianto 12v originale del mezzo, che cose che facciamo tutti, come mettere una seconda batteria, un inverter o una presa o un punto luce in piu, in caso che il mezzo vada a fuoco, l assicurazione si attacca a queste modifiche non fatte da un tecnico e quindi senza alcuna certificazione. E se i mezzi vanno a fuoco, nel 99% è dovuto all impianto 12v , non a quello 220 ne al gas. Come in ogni cosa della vita, serve bon senso e attenzione, ma anche tanto qulo!