In risposta al messaggio di salvatore del 29/03/2025 alle 08:44:11NON sono (esterofilo) ma mi faceva piacere il camper in casa e visto che ci entro con fatica con un 5 metri o me lo facevo fare o di fabbrica e trovato da PUNTO CAMPER il knaus city in pronta consegna e ottima valutazione del california chiuso affare velocemente .MOLTO soddisfatto del comportamento sig FRANCESCA professionale seria es nel contratto incluso tendalino non specificato marca montato thule
Riprendo qui una discussione inserita in Previsione data di consegna camper nuovo Visto che l' Italia e' uno dei maggiori produttori di camper europei, mi sono chiesto e ho chiesto perche' da noi siano molto diffusii camper di produzione straniera, tedeschi in primis. In linea teorica, la produzione italiana dovrebbe coprire praticamente tutte le esigenze. A mio parere, a configurazione e costi simili, preferire il prodotto italiano, comporta una serie di vantaggi. Se qualche collega si e' trovato a dover scegliere tra un camper italiano e un camper straniero e poi ha scelto il camper straniero, credo sarebbe interessante conoscere la sua esperienza. Ribadisco anche in questa sede che si tratta solo di curiosita' e non di una critica a chi ha preferito il prodotto estero.
In risposta al messaggio di salvatore del 29/03/2025 alle 19:48:24Il riscaldamento a gasolio piace anche a me, purtroppo ci sono brand, soprattutto tedeschi che non lo danno neppure in opzione.
Copio e incollo l' intervento di Canca53 nell' altra discussione perche' offre alcuni spunti interessanti. Ti do le mie motivazioni del perchè ho ordinato un semintegrale tedesco invece che made in italy. il mio concessionariodi riferimento ha tra i marchi il Mobilvetta, la Elnagh e la Burstner. Mobilvetta è uscita con il Kompact. Ottimo ho pensato. Poi vedo che ha la dinette face to face e il mio equipaggio sarà di 3 adulti e un neonato. Non si viaggia cosi! Inoltre passo da 3.80 su 6.99 per me troppo. Elnagh T-Loft stessa misura mi attirava anche se era 5 cm piu largo. Comunque poteva andare bene ma la combi D di 4kw e il frigo trivalente non mi andavano a genio. e sempre passo da 3.80 Poi salta fuori a Parma che la Burstner ha rotto un mito e fa un nuovo semintegrale di 6,99 il Campeo TD 690 G e altre versioni con riscaldamento Diesel da 6 Kw e frigo a compressore. Se ci aggiungiamo anche un doppio pavimento tecnico e un passo da 403 su 6.99 il gioco è fatto ( guidavo il furgonato col il 403 da 6 anni, non è un problema per me) Per i costi certo il tedesco costa qualcosa in più a parità di allestimento. Poi io ho caricato con il 180 cv e il cambio automatico AT8 ma questo lo pagavi anche in Italia, Queste le mie ragioni. L'ho ordinato a Parma e lo vedrò forse a fine giugno ma non è un grosso problema. Il passo e' un aspetto importante. Notoriamente il passo lungo offre maggiore stabilita' e comfort ma riduce il raggio di sterzata. Mi pare comunque che sui camper di 7 metri viene spesso utilizzato il passo da 380 centimetri. Il riscaldamento a gasolio, anche per me irrinunciabile, e' stato - e in parte ancora e' - un problema. Non tutte le Case lo offono di serie o in opzione. Ho notato che Laika da qualche anno lo offre in opzione su tutti i modelli. Il frigorifero a compressore resta ancora un problema. Viene montato - mi pare - su tutti i furgonati. Raramente su pannellati. Il motivo e' noto: i consumi elettrici. Il trivalente non consuma praticamente energia elettrica ma e' decisamente meno efficiente.
In risposta al messaggio di Trave71 del 29/03/2025 alle 22:01:26Dalla mia esperienza, un altro fattore che ha pesato nella mia scelta è stato il design interno. L’estetica e la funzionalità degli spazi sono importanti, soprattutto se si viaggia per lunghi periodi. Alla fine, ho scelto un Bürstner perché, oltre agli aspetti tecnici, l'organizzazione degli spazi mi sembrava molto pratica e l'arredamento mi piaceva di più. Qual è l’elemento chiave che guida le vostre decisioni sul design interno?
Il riscaldamento a gasolio piace anche a me, purtroppo ci sono brand, soprattutto tedeschi che non lo danno neppure in opzione. Quello da me acquistato è uno di questi. Noto, però che ci sono molti utenti preoccupati circa l'affidabilità della nuova versione Truma D che praticamente è in monopolio. Aldo
In risposta al messaggio di Verdone55 del 29/03/2025 alle 20:55:57"determinate è stato il rapporto prezzo qualità caratteristiche"
Sono arrivato alla fiera di Parma 2021 con le idee abbastanza chiare cercavo un profilato compatto sotto i 7 metri con il gavone per due bici e letti gemelli. Con queste caratteristiche ho visto in fiera un Etrusco, un Adriae un Rapido. Alla fine ho scelto il C55 della Rapido che è stato immatricolato circa 6 mesi più tardi. Il fatto che sia francese, ma su meccanica Ducato, non ha avuto alcun peso, quello determinate è stato il rapporto prezzo qualità caratteristiche.
In risposta al messaggio di Trave71 del 29/03/2025 alle 22:01:26Il problema della Truma a gasolio e' (era) il consumo elettrico.
Il riscaldamento a gasolio piace anche a me, purtroppo ci sono brand, soprattutto tedeschi che non lo danno neppure in opzione. Quello da me acquistato è uno di questi. Noto, però che ci sono molti utenti preoccupati circa l'affidabilità della nuova versione Truma D che praticamente è in monopolio. Aldo
In risposta al messaggio di salvatore del 30/03/2025 alle 10:10:55“A stento utilizzabile con 2 batterie al
Il problema della Truma a gasolio e' (era) il consumo elettrico. Stufa inutilizzabile con una batteria servizi al piombo da 100Ah. A stento utilizzabile con due batterie servizi al piombo da 100Ah. Utilizzabile discretamentecon una litio da 100Ah ma con autonomia limitata. La situazione e' cambiata in tempi recenti con l' introduzione della nuova Combi D. Ho avuto fino alla scorsa primavera la vecchia Combi D installata da Laika nel 2010. Con una litio da 100Ah avevo una notte di autonomia. La stufa ha sempre funzionato bene, poi (dopo 14 anni) ha ceduto di colpo e quindi l' ho sostituita (maggio 2024) con la nuova versione. Finora tutto bene. Mi pare che i consumi elettrici siano notevolmente diminuiti. E' sicuramente assai migliorata la gestione. Consiglio vivamente di chiedere l' iNetX panel (e' una opzione) anche se piuttosto costosa. Mi pare che un certo numero di costruttori iniziano a proporla, assieme alla installazione delle batterie al litio. Interessante notare che Laika offre in opzione su tutti i suoi modelli la Combi D e sempre in opzione offre una o due batterie al litio da 150Ah ciascuna sia pur a prezzo decisamente elevato. Quindi abbinamento perfetto.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 30/03/2025 alle 13:05:10La mia prima Combi D era del 2010, tra le prime installate, credo, in Italia.
“A stento utilizzabile con 2 batterie al pb Da 100ah” Credo che il bilancio energetico/elettrico sia soggettivo, l’utilizzabilità della Truma D con 2 agm da 100 ah per me è assoluta. Io ho questa configurazione dal2018 ed ho cominciato a soffrire di scarsa autonomia dopo 6 anni con le batterie che hanno perso capacità che ho stimato con un test, di circa il 50%. Quindi molto dipende dal tipo di uso, dai luoghi frequentati, dai climi e da quanto ci si muove durante la vacanza. Io 3 notti in inverno restando fermo e con poco o nessun reintegro energetico le ho sempre fatte. Mentre quest’inverno in Alsazia ho avuto qualche difficoltà, ma direi che è ora di cambiare le batterie. Per tornare in tema camper straniero, io ho avuto 2 camper italiani e quello attuale , Francese. Nel 2018 il layout che volevo, lo facevano solo loro, oggi lo fanno quasi tutti, ma allora la scelta è stata quasi obbligata.
In risposta al messaggio di salvatore del 30/03/2025 alle 09:24:59Con il Rapido mi trovo bene al punto che anche oggi lo acquisterei praticamente uguale, certo non è perfetto, tipo il gradino elettrico, di produzione italiana, capriccioso, oppure i freni poco resistenti se sollecitati in discesa, ma questo è un problema comune quanto meno nei camper allestiti su telaio light.
determinate è stato il rapporto prezzo qualità caratteristiche Questa e' una buona risposta. Qualcun altro ha notato differenze di costi ovviamente a piu' meno parita' di caratteristiche? Suppongo veicoli provenienti da paesi diversi dalla Germania. A distanza di 4 anni come ti trovi con il Rapido? E' un marchio relativamente poco diffuso ma interessante.
In risposta al messaggio di salvatore del 30/03/2025 alle 14:46:56Tutto questo conferma che la soggettività, per fortuna, esiste ancora. Ciò che è importante per qualcuno non lo è per altri, e ciò che per me è assolutamente necessario, per un altro può essere secondario.
La mia prima Combi D era del 2010, tra le prime installate, credo, in Italia. Sono partito con l' agm da 100Ah di serie sul mio camper e ... sono rimasto subito al freddo (ricordo che ero a Citta' della Pieve). Ho subitoaggiunto una seconda batteria. Una notte sono riuscito in qualche modo a farla ma ho subito capito che di piu' non avrei potuto fare. Poi ho risolto con una litio da 100Ah, ancora in uso. Non ho ancora provato a fare piu' di una notte con la nuova Combi D. Nel 2018 il layout che volevo, lo facevano solo loro, oggi lo fanno quasi tutti Anche questa e' una ottima motivazione. Il mio ragionamento e' partito proprio da questa considerazione. Se la configurazione cercata esiste anche su veicoli italiani, perche' non prenderli in considerazione? Comunque a mio parere il layout non e' l' unico elemento da valutare. Anzi, se trovo un veicolo che mi convince per altri aspetti, preferisco fare qualche rinuncia sul layout.
In risposta al messaggio di Trave71 del 29/03/2025 alle 22:01:26Personalmente tra o vari mezzi provati ho avuto anche riscaldamento a gasolio con frigo a compressore (Hymer tramp) ma sono tornato su riscaldamento a gas e frigo trivalente...motivo? Riscaldamento a gasolio più rumoroso del gas ..e consuma anche decisamente più corrente (unico punto a favore è che non si ha il problema del cambio bombole ma trovo questo "problema" decisamente gestibile) ..frigo trivalente per lo stesso motivo (a mio avviso raffredda anche fin troppo) ..quello a compressore consuma troppa corrente. ..queste ovviamente sono mie impressioni e mie opinioni ..per quanto riguarda la discussione mezzi italiani e tedeschi.. il perché..
Il riscaldamento a gasolio piace anche a me, purtroppo ci sono brand, soprattutto tedeschi che non lo danno neppure in opzione. Quello da me acquistato è uno di questi. Noto, però che ci sono molti utenti preoccupati circa l'affidabilità della nuova versione Truma D che praticamente è in monopolio. Aldo
In risposta al messaggio di robix74 del 30/03/2025 alle 23:05:46Come dice l' amico Paolo62 " la soggettività, per fortuna, esiste ancora".
Personalmente tra o vari mezzi provati ho avuto anche riscaldamento a gasolio con frigo a compressore (Hymer tramp) ma sono tornato su riscaldamento a gas e frigo trivalente...motivo? Riscaldamento a gasolio più rumorosodel gas ..e consuma anche decisamente più corrente (unico punto a favore è che non si ha il problema del cambio bombole ma trovo questo problema decisamente gestibile) ..frigo trivalente per lo stesso motivo (a mio avviso raffredda anche fin troppo) ..quello a compressore consuma troppa corrente. ..queste ovviamente sono mie impressioni e mie opinioni ..per quanto riguarda la discussione mezzi italiani e tedeschi.. il perché.. anzitutto il mercato italiano sta diventando a senso unico cambiano solo le grafiche esterne e i colori interni ..e a mia esperienza i tedeschi hanno proprio un altro sistema nel costruire camper ..altri materiali ..ovviamente costano qualcosa di più.
In risposta al messaggio di estellem del 30/03/2025 alle 00:19:00L'elemento che sceglie il design nel mio caso si chiama moglie...
Dalla mia esperienza, un altro fattore che ha pesato nella mia scelta è stato il design interno. L’estetica e la funzionalità degli spazi sono importanti, soprattutto se si viaggia per lunghi periodi. Alla fine, ho sceltoun Bürstner perché, oltre agli aspetti tecnici, l'organizzazione degli spazi mi sembrava molto pratica e l'arredamento mi piaceva di più. Qual è l’elemento chiave che guida le vostre decisioni sul design interno?
In risposta al messaggio di robix74 del 30/03/2025 alle 23:05:46Sul mio camper il riscaldamento diesel non è disponibile neppure in opzione, i modelli entrambi come il mio truma combi 6 gas o gas elettrica, gli altri Alde.
Personalmente tra o vari mezzi provati ho avuto anche riscaldamento a gasolio con frigo a compressore (Hymer tramp) ma sono tornato su riscaldamento a gas e frigo trivalente...motivo? Riscaldamento a gasolio più rumorosodel gas ..e consuma anche decisamente più corrente (unico punto a favore è che non si ha il problema del cambio bombole ma trovo questo problema decisamente gestibile) ..frigo trivalente per lo stesso motivo (a mio avviso raffredda anche fin troppo) ..quello a compressore consuma troppa corrente. ..queste ovviamente sono mie impressioni e mie opinioni ..per quanto riguarda la discussione mezzi italiani e tedeschi.. il perché.. anzitutto il mercato italiano sta diventando a senso unico cambiano solo le grafiche esterne e i colori interni ..e a mia esperienza i tedeschi hanno proprio un altro sistema nel costruire camper ..altri materiali ..ovviamente costano qualcosa di più.
In risposta al messaggio di salvatore del 31/03/2025 alle 09:36:05A parer mio l'acquisizione del gruppo Thor di Laika non ha giovato alla produzione, non che costruiscono camper brutti o mal fatti, ma ho l'impressione che abbiano voluto mantenere gamme più basse in Laika togliendo il Kreos.
Come dice l' amico Paolo62 la soggettività, per fortuna, esiste ancora. Per me il camper e' fondamentalmente uno strumento per viaggiare. Viaggiando molto anche nella stagione fredda, e' essenziale non essere legato alrifornimento di gas. Quindi su un camper posso rinunciare a molto ma non al riscaldamento a gasolio. Comunque ho avuto il riscaldamento a gas sui primi due camper. Da sempre ho avuto il frigo trivalente. In genere funziona bene. Sto molto attento alla conservazione degli alimenti e quindi nel frigorifero ho messo un termometro. Nel periodo estivo la temperatura interna spesso sale a livelli critici, anche se quasi tutti non se ne rendono conto. E questo non va bene, anzi puo' essere pericoloso. Potendo scegliere, oggi prenderei un frigorifero a compressore. anzitutto il mercato italiano sta diventando a senso unico E' vero. Come e' noto, quasi tutti i marchi italiani sono stati assorbiti dal gruppo Trigano. La stessa cosa e' parzialmente successa in Germania: molti marchi sono stati assorbiti dal gruppo Hymer. Pero', per quanto mi risulta, ogni marchio ha mantenuto una certa autonomia produttiva e cio' spiega la varieta' di modelli e metodi di costruzione. Naturalmente a costi superiori. Come e' altrettanto noto, il gruppo Hymer in Italia ha acquisito Laika, che - sempre per quanto mi risulta - ha mantenuto e continua a mantenere una propria autonomia produttiva. Laika attualmente ha un catalogo amplissimo e copre ogni tipologia di camper. Non dovrebbe essere quindi difficile trovare un modello adeguato alle proprie esigenze, sia pure con qualche compromesso Anche perche' qualsiasi scelta, sia che riguardi un veicolo italiano che estero, alla fine sara' frutto di compromesso. Mi pare che da punto di vista qualitativo, Laika non abbia nulla da invidiare ai marchi esteri di livello simile. Con l' importante plus della particolare assistenza, che - salvo errore - non e' offerta da nessun altro marchio europeo.