In risposta al messaggio di oigroig del 02/09/2023 alle 23:34:57Quindi stessa architettura del vecchio 2300, cosa vorrà poi dire motore nuovo?....volendo anche tra il primo 2300 110 cv e gli ultimi 180 cv, vi sono enormi differenze...
Buonasera; il motore è 2200cc con cinghia distribuzione,bialbero e punterie idrauliche, come lo Stelvio e Giulia, logicamente e adattato xchè,da motore longitudinale come Stelvio, Giulia,e passato a motore traversale, sul Ducato. saluti Giorgio
In risposta al messaggio di vadopiano del 03/09/2023 alle 11:34:18Probabilmente SI, loro hanno tutto da guadagnare, e si parano il CU...O
Sarei curioso di sapere se, anche per il nuovo 2,2, sono imposti gli stessi ridicoli intervalli temporali del 2,3 per la sostituzione della cinghia distribuzione... Vittorio.
In risposta al messaggio di masivo del 03/09/2023 alle 10:16:09Se consideriamo che due motori siano uguali solo perchè condividono la stessa architettura (nel nostro caso 4 cilindri diesel bialbero sovralimentato), allora il vecchio 2,3 è uguale a il nuovo 2,2 che è a sua volta uguale al motore della Giulia.
Quindi stessa architettura del vecchio 2300, cosa vorrà poi dire motore nuovo?....volendo anche tra il primo 2300 110 cv e gli ultimi 180 cv, vi sono enormi differenze...
In risposta al messaggio di Furio59 del 03/09/2023 alle 14:14:44Difatti, sai le differenze tra il primo 2300 JTD e gli ultimi, ma non ho mai sentito parlare di motori nuovi, se poi il nuovo riguarda le modifiche della cilindrata, quindi corsa, alesaggio, o solo uno dei 2, allora il 2200 è nuovo.
Se consideriamo che due motori siano uguali solo perchè condividono la stessa architettura (nel nostro caso 4 cilindri diesel bialbero sovralimentato), allora il vecchio 2,3 è uguale a il nuovo 2,2 che è a sua voltauguale al motore della Giulia. In pratica invece hanno profonde differenze tecniche, a cominciare dalle misure di corsa e alesaggio, masse del volano, turbina, pressione di iniezione e gestione della stessa. Tutte cose che alla maggior parte degli utenti non interessa un granchè, per quello che secondo me non si trovano grandi spiegazioni sul web da parte della Casa costruttrice. Avevo anche ascoltato un intervista di un ingegnere del gruppo che diceva che questi motori sono profondamente diversi tra loro, seppur somiglianti, purtroppo non so più ritrovarla per mettere il link.
In risposta al messaggio di masivo del 03/09/2023 alle 15:04:10Io sono sempre più convinto che è stato rivisto il 2200 che veniva montato su Citroën e peugeot, visto che ora è tutto Stellatis perché non partire da un motore che già funzionava e funziona bene? Poi se non erro la cilindrata è 2200cc, ho sempre più dubbi che questo motore sia Alfa...
Difatti, sai le differenze tra il primo 2300 JTD e gli ultimi, ma non ho mai sentito parlare di motori nuovi, se poi il nuovo riguarda le modifiche della cilindrata, quindi corsa, alesaggio, o solo uno dei 2, allora il 2200 è nuovo. Probabilmente c' è anche altro, per poter parlare di nuovo, cose difficili da trovare e magari anche capire, dai più...
In risposta al messaggio di masivo del 03/09/2023 alle 10:16:09Buonasera;
Quindi stessa architettura del vecchio 2300, cosa vorrà poi dire motore nuovo?....volendo anche tra il primo 2300 110 cv e gli ultimi 180 cv, vi sono enormi differenze...
In risposta al messaggio di vadopiano del 03/09/2023 alle 11:34:18Il 2,3 è un motore Iveco (Foggia), il 2,2 è un motore Stellantis. Potrebbero anche avere la stessa cinghia, ma non se ne può esser certi.
Sarei curioso di sapere se, anche per il nuovo 2,2, sono imposti gli stessi ridicoli intervalli temporali del 2,3 per la sostituzione della cinghia distribuzione... Vittorio.
In risposta al messaggio di oigroig del 03/09/2023 alle 20:51:46Quindi confermi che hanno lo stesso blocco in lega leggera, con variazione dell'alesaggio delle canne in ghisa (la Giulia ha una cilindrata unitaria leggermente minore rispetto al Ducato) e altri particolari accessori esterni al motore, ma stesso albero motore, stessa testata con stessi alberi a cammes?
Buonasera; motore nuovo vuol dire che non è il solito motore. il motore del ducato 2300 cc, da i primi 110cv a i 180 cv aveva sempre la stessa base, era un motore destinato al trasporto leggero(ducato,daily) il nuovo 2200cc è un motore che viene utilizzato sullo Stelvio e Giulia. potrebbe essere che il ducato con il tempo possa montare anche motori francesi, non è detto, ormai sono LORO che decidono. anni fà c'è stato un periodo che il Cubo a benzina montava motore citroen,non erano molti ma c'erano anche questi ibridi. saluti Giorgio
In risposta al messaggio di Furio59 del 04/09/2023 alle 08:09:10Buongiorno;
Confermo, in famiglia ho una Cubo 1,4 a benzina del 2012 che ha motore del gruppo PSA. Un aborto che non va avanti e consuma come una nave.
In risposta al messaggio di masivo del 04/09/2023 alle 11:52:03"non potrà aprire il cofano"... ci aveva tentato, più di 20 anni fa, Audi con la A2. Solo controllo livello olio, con classica astina, da mascherina frontale. Questo, almeno, in fase di progetto. Salvo poi fare precipitosa marcia indietro in fase di inizio produzione.... Vittorio.
Molti anni fa, un ingegnere in motorizzazione, un po scherzando sul motore mi disse, arriverà il giorno in cui l' utente non saprà niente del motore, non potrà aprire il cofano e scriveranno solo la potenza sulla CDC .
In risposta al messaggio di Bicio90 del 04/09/2023 alle 16:34:54Cinghia ogni 7 anni?.
Non ricordo esattamente gli intervalli di manutenzione (stasera mi fermo al camper e controllo il libretto per darvi una risposta certa) ma a memoria direi tagliando ogni 2 anni o 48000km, cinghia ogni 7 anni o 120000km anchese nell'uso gravoso consigliano 5 anni o 60000km Il camper ha 12000km ma da quando l'ho preso io ne avrò fatti si e no 800, quindi presto per dare un riscontro, l'unica cosa che posso dire è che ieri su un vialone totalmente libero, anche per dargli una strizzata, ho provato uno 0-100 un po' più allegro e mi ha davvero sorpreso...
In risposta al messaggio di damasi del 02/09/2023 alle 09:13:36Buongiorno
Giorgio è una persona molto discreta, purtroppo questa sua riservatezza non fa trasparire le sue vere competenze nella meccanica, ma ti posso garantire che è una persona molto preparata sulla meccanica del ducato, vistotutti gli anni lavorativi che ha fatto in fiat come meccanico... a parer mio, su questo forum, fa parte di quel gruppo molto ristretto di persone altamente professionali... e non di tuttologi che ultimamente vanno molto di moda... perciò quando quelle poche volte si esprime, visto anche il mio passato lavorativo, che mi permette di dare un giudizio migliore da chi non ha mai visto un motore smontato... io gli credo, anche perché quando molti anni fa ho lavorato presso officine meccaniche autorizzate di un marchio specifico di auto, ogni volta che usciva sul mercato un nuovo modello o un nuovo motore, ci facevano un corso di aggiornamento sulle specifiche tecniche del prodotto.