In risposta al messaggio di immortale1 del 09/02/2022 alle 10:24:52Io li ho in ghisa ma credo non cambi, avevo già prima l' abitudine di far lavorare la caldaia a temperature più basse, 50 gradi, ora con la condensazione li faccio lavorare a 42 gradi, credo anche per esperienze confermate da idraulici, che non ci sia convenienza economica a far lavorare il sistema ad alte temperature.
salve, sono indeciso se sostituire la mia vecchia caldaia stagna 24kw su impianto di riscaldamento con termosifoni in acciaio tubolare con una una nuova a condensazione sfruttando gli attuali incentivi , il dubbio mi vienesul fatto che una condensazione per avere un risparmio effettivo sui consumi deve lavorare sulla linea riscaldamento a bassa temperatura circa 40° (la vedo piu indicata per riscaldamento a pavimento ),mentre io avendo nella mia abitazione termosifoni in acciaio calcolati per la mia vecchia caldaia che lavora a 65/70° ed attualmente ho una buona resa calorifica perchè con una sola accensione la mattina alle 6 sino alle 9 riesco a mantenere 20° in casa per tutta la giornata con costi sul gas relativamente bassi ,mentre se montassi una condensazione per farla lavorare a 40° temo che gli attuali termosifoni non riuscirebbero mai a riscaldare la mia abitazione nemmeno tenendoli accesi tutta la giornata ,una condensazione farla lavorare a 65° significherebbe perdere completamente il recupero in condensazione che avviene solo alle basse temperature , poi tra l'altro fare lavorare una caldaia a condensazione a 65/70° credo si possa anche deteriorare precocemente o sbaglio? ma poi queste a condensazione serve manutenzione più frequente sostituendo dei filtri altrimenti poi si possono avere dei problemi ,a me mi pare che siano molto piu delicate di una caldaia normale ,il problema è che se vuoi avere il bonus detrazione 50/65% devi montare una condensazione e gli installatori ormai montano solo queste caldaie a condensazione anche se per me in molti casi facendola lavorare ad alte temperature su impianti con termosifoni ghisa,alluminio non portando alcun risparmio ... quindi che faccio ,rimango con la mia vecchia di 20 anni ancora funzionante sino che tiene botta ? il dubbio persiste ,se qualcuno ben informato in questo settore potrebbe farmi chiarezza ,lo ringrazio anticipatamente .
In risposta al messaggio di masivo del 09/02/2022 alle 12:04:34ho fatto una prova a regolare l'acqua sui termosifoni dell'attuale caldaia a 40° in casa non si riesce a raggiungere i 20° e i termosifoni rimangono leggermente caldi in alto ma tiepidi in basso ,,la caldaia lavora tutta la giornata alternando bruciatore spento e acceso con la pompa che gira praticamente sempre , ma anche sui consumi se una caldaia è a condensazione il fatto di rimanere accesa H24 con i suoi tempi di sfruttare la condensa per il calore non posso credere che consumi di meno della mia vecchia caldaia che accendo tre ore ogni giorno per avere 20° in casa ...nel tuo caso tenendola accesa tutta la giornata quanti gradi mantieni in casa e hai notato un risparmio sul gas da quando l'hai montata ? come manutenzione cosa gli si deve fare ogni anno?
Io li ho in ghisa ma credo non cambi, avevo già prima l' abitudine di far lavorare la caldaia a temperature più basse, 50 gradi, ora con la condensazione li faccio lavorare a 42 gradi, credo anche per esperienze confermateda idraulici, che non ci sia convenienza economica a far lavorare il sistema ad alte temperature. Ora avendo un impianto datato, in pratica non faccio più lavorare il termostato temperatura ambiente, il sistema mi parte alle 6,30 e si ferma alle 24,00, poichè di notte preferisco dormire a temperature di 16 gradi, ma se si hanno altre abitudini, il sistema è adatto ad andare H 24....che forse sarebbe ancora più efficiente, eventualmente si trova la temperatura acqua ottimale, tra i 40 e i 50 gradi in base alle proprie esigenze.
In risposta al messaggio di immortale1 del 09/02/2022 alle 12:26:43Io credo di non fare testo, la casa non ha nessuna efficienza energetica, ho dovuto sostituire per vecchiaia la caldaia rotta, sto a temperature graduali, anche per una mia filosofia sulla salute, evitare grossi sbalzi di temperatura, quindi quando come in questi giorni si sta di notte attorno i zero gradi:
ho fatto una prova a regolare l'acqua sui termosifoni dell'attuale caldaia a 40° in casa non si riesce a raggiungere i 20° e i termosifoni rimangono leggermente caldi in alto ma tiepidi in basso ,,la caldaia lavoratutta la giornata alternando bruciatore spento e acceso con la pompa che gira praticamente sempre , ma anche sui consumi se una caldaia è a condensazione il fatto di rimanere accesa H24 con i suoi tempi di sfruttare la condensa per il calore non posso credere che consumi di meno della mia vecchia caldaia che accendo tre ore ogni giorno per avere 20° in casa ...nel tuo caso tenendola accesa tutta la giornata quanti gradi mantieni in casa e hai notato un risparmio sul gas da quando l'hai montata ? come manutenzione cosa gli si deve fare ogni anno?
In risposta al messaggio di ecostar del 09/02/2022 alle 13:01:10se decido , penso di prendere una viessmann a condensazione , tu mario che sei del mestiere sai se sia vero che il governo per le tante truffe avute su questi bonus ristrutturazione al momento ha bloccato il bonus del 50% sull'installazione di una caldaia con lo sconto applicato direttamente in fattura e rimane solo quello in detrazione sulla dichiarazione dei redditi in 10 anni?
non farti mille ingiustificate paranoie , se la tua caldaia è da sostituire vai tranquillamente con una condensazione di buon marchio se non fosse da sostituire aspetta tanto gli incentivi ci saranno per tutto questoanno e alla scadenza verranno nuovamente prorogati un impianto termico con alto volume di acqua come il tuo non danneggia una caldaia a condensazione e non ne accorcia la sua vita , comunque la resa di targa della caldaia quella rimane iindipendentemente dalla tipologia dell'impianto che lavora con alto contenuto di acqua a 70/75 gradi , ovviamente un impianto termico ideato e calcolato per funzionare in bassa temperatura con basso volume di acqua installato in ambienti con poca dispersione termica giocoforza avrà un consumo energetico inferiore
In risposta al messaggio di ecostar del 09/02/2022 alle 13:01:10La mia cambiata da poco più di un anno lavora a 64 gradi. Nei mesi più freddi è accesa un'ora al mattino, una a pranzo e una la sera e in casa ho 20° costanti, di più non ne voglio.
non farti mille ingiustificate paranoie , se la tua caldaia è da sostituire vai tranquillamente con una condensazione di buon marchio se non fosse da sostituire aspetta tanto gli incentivi ci saranno per tutto questoanno e alla scadenza verranno nuovamente prorogati un impianto termico con alto volume di acqua come il tuo non danneggia una caldaia a condensazione e non ne accorcia la sua vita , comunque la resa di targa della caldaia quella rimane iindipendentemente dalla tipologia dell'impianto che lavora con alto contenuto di acqua a 70/75 gradi , ovviamente un impianto termico ideato e calcolato per funzionare in bassa temperatura con basso volume di acqua installato in ambienti con poca dispersione termica giocoforza avrà un consumo energetico inferiore
In risposta al messaggio di masivo del 09/02/2022 alle 13:04:09nel mio caso molto probabile l'abitazione sia ben isolata ed essendo disposta su facciata verso il sole tutta la giornata una volta riscaldata la mattina dando una bella pompata alla caldaia riesco a mantenere 20° tutta la giornata ,di notte con fuori anche -3° con caldaia spenta non scendo mai sotto i 18° in casa ...16° di notte mi sembrano pochini , poi chiaro che la cosa sia soggettiva..
Io credo di non fare testo, la casa non ha nessuna efficienza energetica, ho dovuto sostituire per vecchiaia la caldaia rotta, sto a temperature graduali, anche per una mia filosofia sulla salute, evitare grossi sbalzi ditemperatura, quindi quando come in questi giorni si sta di notte attorno i zero gradi: Ho 15 - 16 gradi di base ovunque, tranne cucina, salotto e bagno, dove di base sto sui 18 gradi, quindi temperature inusuali per la maggior parte della gente, ovviamente sono io e moglie. Sui consumi ho notato un calo attorno al 15% a parità di utilizzo della vecchia caldaia, vado a GPL da bombolone-
In risposta al messaggio di ecostar del 09/02/2022 alle 13:28:57cavolo ,quindi è vero che hanno bloccato tutto e rimane solo il recupero delle detrazioni in dichiarazione dei redditi , a questo punto mi conviene attendere che magari modifichino il decreto rendendolo anti-frode per rendere nuovamente disponibile lo sconto direttamente in fattura ,certo che in italia appena fanno un qualcosa per agevolare poi qualcuno se ne approfitta frodando lo stato !e ci rimettono sempre le persone oneste
purtroppo dal 12 novembre 2021 il decreto antifrode bonus casa 50% con sconto e cessione ha bloccato questa possibilità , per il marchio della caldaia ti consiglio di sceglierne uno che sia ben assistito nella tua zona , Viessmann direi ottimo marchio ma informati sui CAT della tua zona
In risposta al messaggio di immortale1 del 09/02/2022 alle 13:47:19Comunque stai attento ai costi reali della caldaia, nella mia zona lo sconto in fattura portava stranamente a prezzi superiori, non dico non fossero giustificati, probabilmente si applicano le tariffe massime senza sconti, ma non convenienti.
cavolo ,quindi è vero che hanno bloccato tutto e rimane solo il recupero delle detrazioni in dichiarazione dei redditi , a questo punto mi conviene attendere che magari modifichino il decreto rendendolo anti-frode perrendere nuovamente disponibile lo sconto direttamente in fattura ,certo che in italia appena fanno un qualcosa per agevolare poi qualcuno se ne approfitta frodando lo stato !e ci rimettono sempre le persone oneste
In risposta al messaggio di masivo del 09/02/2022 alle 14:00:50purtroppo quello è un pericolo reale , magari facendo tre preventivi si riesce a mettere a fuoco il costo reale .ma ora che sta aumentando tutto siamo un po tutti presi per la gola sia gli installatori che i clienti purtroppo ...il cemento e altri materiali edili sono raddoppiati in poco tempo ... brutto momento per fare casa un mio conoscente ha dovuto fermare i lavori sulla casa in costruzione perchè non ci stava piu dentro ..ma temo che oramai la maggior parte degli aumenti sui prodotti siano acquisiti ,mai visto i prezzi scendere una volta aumentati da listino .
Comunque stai attento ai costi reali della caldaia, nella mia zona lo sconto in fattura portava stranamente a prezzi superiori, non dico non fossero giustificati, probabilmente si applicano le tariffe massime senza sconti,ma non convenienti. E questo pure in altri settori, sto ristrutturando una casa dove poi mi trasferirò, e ho visto preventivi, per esempio sui serramenti, di tutti i colori. .
In risposta al messaggio di ezio59 del 09/02/2022 alle 13:23:23
La mia cambiata da poco più di un anno lavora a 64 gradi. Nei mesi più freddi è accesa un'ora al mattino, una a pranzo e una la sera e in casa ho 20° costanti, di più non ne voglio.
In risposta al messaggio di ezio59 del 09/02/2022 alle 13:23:23mi pare un buon risultato ,ma quanti mq hai di superficie da riscaldare e a quale temperatura esterna ?,da quello che ho compreso con una caldaia a condensazione se fai lavorare il riscaldamento a 62° poi si perde il possibile risparmio ,perchè non lavora in condensazione ,per avere questo beneficio devi necessariamente farla lavorare per piu ore ma a temperatura piu bassa t,diciamo entro i 40°,almeno questo è quello che dicono gli installatori ... io rimango dell'opinione che per aver la massima resa con una condensazione e termosifoni si deve abbondare sugli stessi in maniera da sovradimensionarli ,in questo modo anche se la caldaia lavora a bassa temperatura la resa sarà comunque buona ,questo si puo fare sigli impianti nuovi assieme alla caldaia ,ma in molti casi come nel mio dove c'e' già l'impianto tocca poi trovare una via di mezzo alzando la temperatura dell'acqua sul riscaldamento ,perchè sono impianti studiati per lavorare con caldaie di vecchio stampo dove l'acqua raggiungeva anche i 70°.
La mia cambiata da poco più di un anno lavora a 64 gradi. Nei mesi più freddi è accesa un'ora al mattino, una a pranzo e una la sera e in casa ho 20° costanti, di più non ne voglio.
In risposta al messaggio di ecostar del 09/02/2022 alle 17:28:34la cosa fondamentale è che inquinano molto meno delle vecchie ,almeno spero ...solo per questo si dovrebbero sostituirle tutte le vecchie obbligatoriamente ,visto il disastro sul cambiamento climatico a cui stiamo assistendo ...
immortale , in parte è vero quel che pensi e dici però devi anche considerale la produzione di ACS che in fase di produzione la caldaia lavora a pieno regime e se ci pensi un mementino capirai da tè quali sono i vantaggidi una condenzazione anche su impianti datati con corpi scaldanti tubolari in acciaio i con elementi in ghisa , comunque in tutti i casi non ci sono svantaggi
https://projectenergia.it/
In risposta al messaggio di il tornitore del 10/02/2022 alle 11:23:38la tua testimonianza non fa che consolidare le mie convinzioni ,ad ogni modo senza farmi tante seghe mentali cercando il risparmio sui consumi a tutti i costi ,di certo facendola funzionare come la mia vecchia con temperatura acqua 65°non consumerà di piu di una caldaia montata 20 anni fa ,dove attualmente non posso lamentarmi dei consumi durante l'inverno mantenendo 21° gradi in casa,quindi per questo motivo non avrei nemmeno una esigenza di dover risparmiare ,ma volevo solo montare una caldaia nuova piu affidabile nel tempo e se una caldaia a condensazione farla lavorare a 65° per il riscaldamento possa rovinarsi precocemente ,ma quello che non ho compreso sul funzionamento delle caldaie a condensazione è il fatto che l'acqua per il ricircolo del riscaldamento nei termosifoni non possa lavorare nello stesso modo della mia attuale vecchia caldaia dove in pratica rimane a circolo chiuso e una volta riempito il circuito rimane li fermo per sempre ? spiegami meglio se puoi questo passaggio visto che tutti mi stanno docendo che prima di montarla serve fare una lavaggio molto accurato del circuito e non ne comprendo il motivo ...altra cosa che volevo sapere e se sulla manutenzione posso fare come con la mia vecchia ogni due anni prova fumi e pulizia costo 80 euro o con la condensazione si spenderà sicuramente di piu perchè è piu complessa e richiede una manutenzione ogni anno ?
Premetto che non sono un installatore, ma un semplice utilizzatore che grazie al proprio bagaglio culturale (teorico) e di esperienza ho cercato di settare al meglio, secondo le esigenze di famiglia, la caldaia a condensazionedi circa 12 anni fa ed è da 26 kW; abitazione indipendente senza cappotto. L'impianto è stato fatto ex-novo con termosifoni in acciaio tubolare progettati con un delta di temperatura di 50°C e valvole termostatiche; superficie riscaldata circa 190 mq. Una caldaia a condensazione per far sì che faccia la condensazione, la temperatura dell'acqua di ritorno dell'impianto non deve superare i 50-54°C (temperatura di rugiada dei fumi del metano, indico un range in quanto varia a seconda della concentrazione di ossigeno nei gas di scarico). Ovviamente più è bassa la temperatura di mandata e ritorno, con almeno 5-10°C di differenza tra le due, maggiore sarà il risparmio in quanto avviene più condensazione. Il risparmio tanto decantato con le caldaie a condensazione, visti i consumi che ho io da 12 anni a questa parte, lo si ha con impianti a bassa temperatura o al massimo sui 40-45°C di mandata e ritorno di 30-35°C. Nel mio caso dopo varie prove son riuscito ad abbassare la temperatura di mandata fino a 48-50°C poi varia secondo la curva climatica; il ritorno mediamente è a circa 38-42°C.. Il circolatore non è ad inverter, ha 3 velocità e visto che ho altre fonti di riscaldamento l'ho impostato al minimo. La caldaia resta accesa 24/24h proprio per poter abbassare la temperatura di mandata e farla lavorare costante per favorire la condensazione (anche se, vista la mia zona climatica dovrei tenerla accesa 12h/giorno credo). Se dovessi andare solo con la caldaia e tenere circa 24°C (causa problemi di salute di mia moglie) la velocità del circolatore è sul 2 e temperatura di mandata sui 62°C fino a circa -2°C; il ritorno mediamente a circa 45-48°C perciò la condensazione avveniva lo stesso seppur in minor quantità. Nel tuo caso viste le dispersioni abbastanza basse, se uno la gestisce a dovere penso che riesci a tenere una mandata di 40-50°C però allungando il tempo di funzionamento della caldaia esempio a 12 ore o più (non solo 3 ore come ora). Un consiglio sempre inerente è, se l'impianto non ne è provvisto, quello di mettere un defangatore magnetico sul ritorno ed aver depurata (o tramite addolcitore o tramite polifosfati) l'acqua acqua (così non si intasa lo scambiatore della caldaia) e quella immessa nel circuito; il tutto per salvaguardare la caldaia e l'impianto. Nel mentre farei una pulizia dell'impianto e poi metterei un filmante. In merito al costo so che un mio vicino ha appena preso una caldaia economica Ferroli a condensazione con ACS istantanea da 24 o 26 kW a circa 500€ spedita. Ad oggi visto che iniziano a dare delle date di scadenza per proibire le caldaie in certi Paesi.. Metterei di certo una pdc coadiuvata da fotovoltaico.
Buongiorno, il lavoro fatto è molto bello ed esaustiva sopratutto per un neofita come me ma il file dove si ...
Miciotron5000 - 2025-04-09 22:21:09
ottimo camper
asekoi - 2025-04-09 11:03:36
Complimenti Davide, bello il diario, belle le foto e bello il viaggio. Come sempre trovo, nei tuoi scritti, ta...
Roberto CG - 2025-04-08 11:16:09
Davvero bello
TruceBaldazzi - 2025-04-03 14:15:21