In risposta al messaggio di vespucci del 13/10/2022 alle 22:12:06concordo pienamente , dopo l'imbutitura se è pentola SERIA e NON di quelle vendute in T V si deve x forza effettuare una distensione attraverso il trattamento termico uguale ai coltelli , ovvero portarlo dai 400 gradi x poca forza di tensione a circa 800 x materiali pregiati ,coltelli x esempio x un tot di ore dipende dal tipo di acciaio e l'impiego a cui è destinato . questo tipo di ulteriore lavorazione si chiama DISTENSIONE x prodotti semplici , pentole o x posateria e DEVE essere effettuata rigorosamente dopo tempra ( x coltelli o utensili e affini ) quando deve essere duro e mantenere il taglio senza spezzarsi anche con il freddo intenso . quella pentola non ha ricevuto quel trattamento termico e quindi dopo svariati caldo freddo quel legame si è interrotto rompendosi . preciso anche che difficilmente si sarebbe rotta durante una preparazione su fuoco x evidente dilatazione dovuta al riscaldo , ma si è rotta x raffreddamento , difatti i vari tagli sono scaturiti x impossibilità di resistenza alla forma data a suo tempo
a mio giudizio le onde elettromagnetiche sicuramente non centrano nulla, anche perchè la pentola non era impilata una nell'altra che da un punto dove scaricava a terra si avvicina verso le condutture di AT l'acciaioinox che si differenzia dall'acciaio detto ferro per la alcune percentuali di carbonio e cromo, quando viene lavorato modificando la propria geometria si creano delle tensioni e delle micro cricche, infatti alla fine delle lavorazioni si dovrebbero effettuare dei trattamenti termici di distensione delle tensioni se questo trattamento non è stato fatto è come una molla in tensione che con il tempo puo scaricare la sua tensione sulle micro cricche o micro lesionature provocate durante la lavorazione fino a far succedere quello che è successo al pentolino