In risposta al messaggio di ecostar del 03/02/2019 alle 17:36:45Mario, sono d'accordo che il raffrescamento radiante sarà piu salubre ma non avendo mai avuto esperienze vorrei capire se abbianando degli split idronici ottengo la deumidificazione o questi sostituirebbero il radiante in estate... L'idea degli split a compressore era per avere un impianto indipendente e autonomo dal resto...
da impiantista del settore ti dico la mia ma senza termini prettamente tecnici abbastanza complessi è dura e mi limito in un banale semplice consiglio : con un raffrescamento a pavimento una deumidificazoneè fondamentale , non dico sempre ma spesso ci vuole quindi capisci che in parecchie situazioni è fondamentale e in poche altre è trascurabile , quella tipologia di deumidificazione si ottiene in svariati modi ma ogni caso è a sè stante , segui i consigli del tecnico che saranno proporzionati alla tipologia di impiantistica , alla tipologia e classificazione dell'immobile , alla zona climatica e non per ultimo alle tue possibilità finanziarie , se poi decidete sul sistema ad aria con i classici split allora cambiano le carte in tavola , comunque con un raffrescamento a pavimento se ben progettato e realizzato otterrai tutt'altro benessere non paragonabile al classico raffrescamento ad aria , magari inizialmente è più lento ma decisamente migliore mario
In risposta al messaggio di girolibero del 03/02/2019 alle 17:44:11è assodato che il trattamento dellaria da deumidificare e rinnovare è meglio avvenga con una macchina e relativa canalizzazione in controsoffitto ma nell'impossibilità di realizzazione ci sono altri sistemi secondari , tuttavia anche se possibile per la sola deumidificazione mi suona abbastanza stonato l'utilizzo di sistemi split idronici e sarebbe un controsenso ma probabilmente con il tecnico non vi siete capiti , comunque in primis bisogna essere certi del bisogno di deumidificazione
Mario, sono d'accordo che il raffrescamento radiante sarà piu salubre ma non avendo mai avuto esperienze vorrei capire se abbianando degli split idronici ottengo la deumidificazioneo questi sostituirebbero il radiante in estate... L'idea degli split a compressore era per avere un impianto indipendente e autonomo dal resto...
In risposta al messaggio di girolibero del 03/02/2019 alle 15:41:43ti do un consiglio spassionato: non farlo.
Stiamo costruendo una piccola casetta su un unico piano che sarà la nostra principale abitazione . Il capitolato iniziale prevede riscaldamento e raffrescamento radiante apavimento mediante pompa di calore supportata da fotovoltaico. Nei giorni scorsi parlando con il tecnico che farà l'impianto in questione mi chiede se voglio o meno la macchina per deumidificare, indispensabile secondo lui per evitare il rischio condensa. Ora, il problema è che detta macchina andrebbe installata in controsoffitto e con bocchette canalizzate per raggiungere i vari locali... oltre alla spesa ci sono difficoltà di spazio ed altre amenità che non serve ora elencare. L'alternativa proposta sarebbero degli split idronici, uno per locale ma non so perchè mi sembra tutto un tantino eccessivo e forse delicato. Vorrei capire innanzi tutto quanto è efficente il raffrescamento a pavimento, noi da sempre siamo abituati al climatizzatore split, in ogni locale... Il mio pensiero è quello di installare dei semplici split e utilizzare in estate solo quelli... la PDC servirebbe solo per l'acqua calda sanitaria... Mi piacerebbe avere le vostre esperienze, sono loggato in forum specializzati in materia ma come in tutti i sorum specializzati i consigli diventano estremamente tecnici e complessi per chi si avvicina per la prima volta a queste tecnologie. Grazie, aspetto le vostre esperienze e pareri
In risposta al messaggio di 614NLV del 03/02/2019 alle 18:31:41da come lo hai specificato il tuo impianto di riscaldamento "con pannelli radianti sotto pavimento" probabilmente risale agli anni 65-70 , è un impianto che funziona ad alta temperatura e camminare su un pavimento troppo caldo non è piacevole ne salutare e non a caso quella tipologia di impiantistica dopo poco tempo è stata abbandonata , anche il raffreddamento utilizzando la stessa distribuzione pur funzionando non è il massimo , ora sempre con pannelli radianti ci sono tutt'altre tecnologie che hanno eliminato errori progettuali di quegli anni
del tutto profano in merito, posso portarti la mia esperienza da utilizzatore abito in un condominio nuovo di 5 anni ed ho impianto di riscaldamento e raffrescamento a pavimento (non a pannelli però ma con serpentine dovescorre l'acqua, bollente d'inverno, gelata d'estate) con impianto separato di (sola) deumidificazione inizialmente ero piuttosto restio nell'usare quest'ultimo perchè un po' troppo rumoroso per i miei gusti ebbene, le piastrelle si bagnavano, per via della condensa è un sistema diverso dall'aria condizionata, senz'altro più piacevole e meno forte con il raffrescamento + deumidif d'estate con 35 e passa gradi io in casa mi tengo tranquillamente i miei 23-24°, come se fosse un clima naturale, senza la pesantezza dell'aria condizionata. è solo un po' più lento... se ad esempio apri le finestre per cambiare aria e perdi 2°, magari ci metti un'ora o più per riprenderli, perchè ovviamente non ha la forza di uno split se ci affianchi gli split, il problema non si dovrebbe porre, in quanto se ti piace e se ti basta il raffrescamento da pavimento, questi li usi solo in deumidificazione (cmq necessaria), diversamente ci puoi dare sempre benissimo una botta con l' A/C io mi ci trovo benissimo, se però uno è abituato allo split potrebbe non essere lo stesso; il mio vicino ad esempio...Quando ho visto che gli scaricavano gli split non ci volevo credere...! Lui, nonostante un impianto che a me soddisfa pienamente, ha sentito la necessità di affiancarci cmq gli split va a gusti quindi, come detto io non ci capisco niente e non sono ancora di fatto un camperista, però mi sarei fatto un'idea di questo tipo: se sei un camperista da generatore di corrente allora probabilmente vorrai gli split in casa, diversamente sarai pienamente soddisfatto di un impianto di riscaldamento/raffrescamento + deumidificazione
In risposta al messaggio di 614NLV del 03/02/2019 alle 19:09:56allora consentimi di non condividere , dici acqua bollente quindi otre 75 °C e con la nuova impiantistica radiante è impossibile , se come bollente intendi non otre 40 °C allora ci siamo
no mario, è una casa nuova con impianto di nuovissimo tipo sotto al pavimento ho delle serpentine di gomma dove scorre l'acqua, bollente d'inverno, gelida d'estate EDIT: ma come detto son talmente profano che ho capitoche stiamo parlando della stessa cosa. I pannelli radianti funzionano ad acqua EDIT 2 ... sorry per la confusione EDIT 3: una roba del genere per intenderci
In risposta al messaggio di girolibero del 03/02/2019 alle 15:41:43Perchè usare un sistema così complicato
Stiamo costruendo una piccola casetta su un unico piano che sarà la nostra principale abitazione . Il capitolato iniziale prevede riscaldamento e raffrescamento radiante apavimento mediante pompa di calore supportata da fotovoltaico. Nei giorni scorsi parlando con il tecnico che farà l'impianto in questione mi chiede se voglio o meno la macchina per deumidificare, indispensabile secondo lui per evitare il rischio condensa. Ora, il problema è che detta macchina andrebbe installata in controsoffitto e con bocchette canalizzate per raggiungere i vari locali... oltre alla spesa ci sono difficoltà di spazio ed altre amenità che non serve ora elencare. L'alternativa proposta sarebbero degli split idronici, uno per locale ma non so perchè mi sembra tutto un tantino eccessivo e forse delicato. Vorrei capire innanzi tutto quanto è efficente il raffrescamento a pavimento, noi da sempre siamo abituati al climatizzatore split, in ogni locale... Il mio pensiero è quello di installare dei semplici split e utilizzare in estate solo quelli... la PDC servirebbe solo per l'acqua calda sanitaria... Mi piacerebbe avere le vostre esperienze, sono loggato in forum specializzati in materia ma come in tutti i sorum specializzati i consigli diventano estremamente tecnici e complessi per chi si avvicina per la prima volta a queste tecnologie. Grazie, aspetto le vostre esperienze e pareri
In risposta al messaggio di ecostar del 03/02/2019 alle 19:15:59non ho idea ma a 'sto punto sarà come dici tu sui 40 °
allora consentimi di non condividere , dici acqua bollente quindi otre 75 °C e con la nuova impiantistica radiante è impossibile , se come bollente intendi non otre 40 °C allora ci siamo mario
In risposta al messaggio di 614NLV del 03/02/2019 alle 19:09:56ok perfetto , classico recente impianto radiante con 16 anelli , quindi no acqua di mandata oltre 40 °C, , ora almeno sai la tipologia del tuo impianto termico
no mario, è una casa nuova con impianto di nuovissimo tipo sotto al pavimento ho delle serpentine di gomma dove scorre l'acqua, bollente d'inverno, gelida d'estate EDIT: ma come detto son talmente profano che ho capitoche stiamo parlando della stessa cosa. I pannelli radianti funzionano ad acqua EDIT 2 ... sorry per la confusione EDIT 3: una roba del genere per intenderci
In risposta al messaggio di ecostar del 03/02/2019 alle 18:33:04Decisamente corretto quello che hai scritto Mario, in effetti dovro apporofondire tutto il discorso e valutare la miglior soluzione con il temotecnico che ha progettato l'isolamento e l'impiantistica.
è assodato che il trattamento dellaria da deumidificare e rinnovare è meglio avvenga con una macchina e relativa canalizzazione in controsoffitto ma nell'impossibilità di realizzazione ci sono altri sistemi secondari ,tuttavia anche se possibile per la sola deumidificazione mi suona abbastanza stonato l'utilizzo di sistemi split idronici e sarebbe un controsenso ma probabilmente con il tecnico non vi siete capiti , comunque in primis bisogna essere certi del bisogno di deumidificazione stabilito quello si procede con il resto ma io davanti a un monitor e senza alcun riferimento progettuale ne sapere quale sia la zona climatica e tipologia di impiantistica capisci che non sono in grado consigliarti e per evitare di incasinarti ulteriormente preferisco fermarmi quì consigliandoti di dialogare e chiarire il più pussibile con il tuo tecnico impiantita e sopratutto con il suo termotecnico mario
In risposta al messaggio di franco49tn del 03/02/2019 alle 19:30:58QUESTA E' TANTA TANTA TANTA ROBA!! complimenti!!
Perchè usare un sistema così complicato Ed anche oramai superato costoso e che comumque consuma energia E' sicuramente innovativo e migliore (se hai spazio) vicino a casa il Solare TGS con questo scaldi in pieno invernoe anche in quota case di 200-300mq. la mia sul tetto a Folgaria quasi 500mq. Poi se serve 220 con alcuno FV negli angoli fino a 1500Wp ogni ora ed essendo ad inseguimento = tutte ore al 100% Poi al massimo altra struttura ma con tutto FV e fino a 5-6 Kwp da accumulare fino a 30-40Kw giorno Nessun costo gestione e funzionamento tutta autoproduzione niente gas-gasolio-e anche 220 se si decide la completa autonomia. Il sistema solare per riscaldare e raffrescare già disponibile: TGS IL TERMO GENERATORE SOLARE È IL SISTEMA SOLARE PER LA PRODUZIONE AUTONOMA DI ENERGIA TERMICA A MEDIA E ALTA TEMPERATURA IN AMBITO CIVILE ED INDUSTRIALE.
In risposta al messaggio di franco49tn del 03/02/2019 alle 19:30:58Franco, mi sembra che ne avessi gia' parlato in passato proprio qui su COL e devo dire che hai un impianto fantastico. Come ho scritto sopra, ho predisposto il mio impianto riscaldamento e ACS per collegarlo ad un solare termico che dovro' installare nei prossimi mesi. Penso che i tuo scambiatore sia un po' troppo grande per la superficie che avrei disponibile ma mi piacerebbe comunque approfondire il sistema che utilizzi, potresti inviarmi qualche dettaglio magari anche privatamente via email?
Perchè usare un sistema così complicato Ed anche oramai superato costoso e che comumque consuma energia E' sicuramente innovativo e migliore (se hai spazio) vicino a casa il Solare TGS con questo scaldi in pieno invernoe anche in quota case di 200-300mq. la mia sul tetto a Folgaria quasi 500mq. Poi se serve 220 con alcuno FV negli angoli fino a 1500Wp ogni ora ed essendo ad inseguimento = tutte ore al 100% Poi al massimo altra struttura ma con tutto FV e fino a 5-6 Kwp da accumulare fino a 30-40Kw giorno Nessun costo gestione e funzionamento tutta autoproduzione niente gas-gasolio-e anche 220 se si decide la completa autonomia. Il sistema solare per riscaldare e raffrescare già disponibile: TGS IL TERMO GENERATORE SOLARE È IL SISTEMA SOLARE PER LA PRODUZIONE AUTONOMA DI ENERGIA TERMICA A MEDIA E ALTA TEMPERATURA IN AMBITO CIVILE ED INDUSTRIALE.
In risposta al messaggio di 614NLV del 03/02/2019 alle 19:09:56A casa mia l'impianto è uguale.
no mario, è una casa nuova con impianto di nuovissimo tipo sotto al pavimento ho delle serpentine di gomma dove scorre l'acqua, bollente d'inverno, gelida d'estate EDIT: ma come detto son talmente profano che ho capitoche stiamo parlando della stessa cosa. I pannelli radianti funzionano ad acqua EDIT 2 ... sorry per la confusione EDIT 3: una roba del genere per intenderci
In risposta al messaggio di Gattosilvestro del 04/02/2019 alle 12:48:21Lasci l'impianto perennemente acceso H24, giusto?
A casa mia l'impianto è uguale. Ho impostato la temperatura dell'acqua per il riscaldamento a 32 gradi (quella sanitaria a 53), quota assolutamente adeguata per avere tanto caldo da dover girare in mutande. I più recentisistemi di riscaldamento a pavimento prevedono infatti una circolazione di acqua ad una temperatura inferiore a quella del corpo umano per garantire il miglior comfort possibile e ripercussioni a livello di benessere.