In risposta al messaggio di Giovanni del 14/04/2020 alle 12:17:05Controllo effettuato: il canone mensile non è cambiato ma mi sono ritrovato attivata rete sicura senza aver effettuato alcuna richiesta .
Segnalo che alcune compagnie, senza far nomi e cognomi, hanno unilateralmente modificato la tariffe delle sim che normalmente sono allocate negli impianti di allarme. Hanno mandato un sms a quel numero ma, ovviamente,nessuno l'ha potuto leggere. Accertatevi sul debito residuo, sugli addebiti. Ovvio che forse è successo solo a me, ma controllare non fa male. Giovanni
In risposta al messaggio di dani1967 del 14/04/2020 alle 23:10:32Pensaci bene....
Ci sto pensando perché vorrei togliere il rame per la telefonia e passare al WiMAX
In risposta al messaggio di dani1967 del 14/04/2020 alle 23:10:32WIMAX é un progetto del 1997 studiato con tanta attenzione perché permetteva di propagarsi di una cinquantina di chilometri portando buona banda a tantissime abitazioni.
Ci sto pensando perché vorrei togliere il rame per la telefonia e passare al WiMAX
In risposta al messaggio di Grinza del 20/04/2020 alle 21:09:55Beh dai, alcune realtà funzionano bene in con quella tecnologia, Eolo su tutte.
WIMAX é un progetto del 1997 studiato con tanta attenzione perché permetteva di propagarsi di una cinquantina di chilometri portando buona banda a tantissime abitazioni. Progetto valido per le case sparse dove l’ultizzodel rame (poi fibra) era oneroso. Peccato che quando il segnale incontrava palazzi la distanza si abbassava drasticamente. Ci fu la gara per le frequenze dove tutti gli operatori si buttarono credendo di avere il top, la gara non fu vinta dal gestore di maggioranza (all’epoca) che dovette continuare a scavare per posare fibra e rame. Per fortuna dico io, il progetto WIMAX non ha mai dato i risultati sperati, niente é meglio del cavo...
In risposta al messaggio di dani1967 del 20/04/2020 alle 22:43:45Hai valutato l'FWA?
Io a casa ho sistematicamente meno di un Mega. La fibra dista un paio di km. Scarsa la possibilità di averla a breve. In questi giorni deve sopportare due postazioni che accedono a computer remoti con remote desktop e unaposizione in e-learning. Cui si aggiungono le chiamate con Skype e analoghi. Eolo da me prende perché ho visione diretta al ripetitore. Il 4g non è una soluzione perché consumiamo troppi giga. Unico problema dovrei cambiare il cavo del satellite che non uso con un cavo ethernet. E poi mi dicono che Eolo nei momenti di punta non va poi così meglio della dsl.
In risposta al messaggio di archimedep59 del 21/04/2020 alle 00:19:35Qui ci sono anche altri gestori di wmax. La questione è che fintanto che non lo installi, non lo saprai mai. La questione è che debbo anche risolvere problemi interni a casa, perché se ho una rete in mansarda, debbo far arrivare il segnale in soggiorno senza creare un campo paragonabile ad un pulsar in casa. Ilo pensavo di rimuovere il coassiale del satellite che non uso, mi moglie è contraria. Ma la powerline non tira molto
Per Eolo dipende molto da quanti utenti sono collegati sulla BTS, seguo un'ufficio a Firenze in centro che e' collegato con Eolo perche' fino a pochi mesi fa era disponibile solo adsl e per via della distanza massimo 4M,con Eolo ha funzionato bene appena messo poi dopo un po' di mesi hanno fatto troppi contratti e la linea e' diventata quasi inutilizzabile, ora funziona di nuovo discretamente in quanto hanno aumentato la banda disponibile sulla BTS, poi dipende sempre dal contratto se ne fai uno a banda garantita quella banda te la danno ma la fanno pagare molto cara
In risposta al messaggio di Tequi del 20/04/2020 alle 21:24:51Eolo funziona a velocità decisamente inferiori al FTTC e non in tutti i posti, poi meglio che nulla marito vecchio, se uno ha buon segnale al telefono meglio i box (cambiano continuamente nome) delle compagnie mobili.
Beh dai, alcune realtà funzionano bene in con quella tecnologia, Eolo su tutte. certo ora con l'arrivo di openfiber avranno tutti vita breve...
In risposta al messaggio di archimedep59 del 21/04/2020 alle 00:19:35Una curiosità perché è da anni che non la seguo, perché parli di BTS? Se non ricordo male wimax non sfrutta/sfruttava la telefonia mobile, meno che ora per BTS (stazioni radio base) non si intenda anche altro.
Per Eolo dipende molto da quanti utenti sono collegati sulla BTS, seguo un'ufficio a Firenze in centro che e' collegato con Eolo perche' fino a pochi mesi fa era disponibile solo adsl e per via della distanza massimo 4M,con Eolo ha funzionato bene appena messo poi dopo un po' di mesi hanno fatto troppi contratti e la linea e' diventata quasi inutilizzabile, ora funziona di nuovo discretamente in quanto hanno aumentato la banda disponibile sulla BTS, poi dipende sempre dal contratto se ne fai uno a banda garantita quella banda te la danno ma la fanno pagare molto cara
In risposta al messaggio di Grinza del 21/04/2020 alle 09:39:40I dispositivi powerlan funzionano bene ma il segnale non puo' passare il contatore e devono essere collegati all stessa fase, in ambito casalingo dove solitamente c'e' solo 1 fase non ci sono problemi mentre se ci fosse impianto trifase bisogna prevedere 3 apparecchi collegati al router (1 per fase)
Eolo funziona a velocità decisamente inferiori al FTTC e non in tutti i posti, poi meglio che nulla marito vecchio, se uno ha buon segnale al telefono meglio i box (cambiano continuamente nome) delle compagnie mobili. OpenFiber dovrebbe essere più capillare ma anche lei alla fine si scontrerà con l’ultimo miglio. Se ti ricordi Enel voleva portare l’ADSL in casa usando i loro cavi elettrici e sfruttando le onde convogliate, e tra un doppino di 0,4 mm2 ed un cavo da 4 mm2 puoi capire a che velocità (per l’epoca) poteva avere. Tornando a WiMax (io ero nel progetto) nacque con tante aspettative ma poi aveva troppi vincoli Pensa che alcuni colleghi passarono ad ARIA (credo si chiamasse così), in particolare i pendolari che muoversi per muoversi almeno avevano retribuzioni migliori, ma per diversi anni non fecero molto (mettici anche la nostra burocrazia)
In risposta al messaggio di Grinza del 21/04/2020 alle 09:39:40Si mi ricordo, alla fine di è tramutato, appunto, in openfiber.
Eolo funziona a velocità decisamente inferiori al FTTC e non in tutti i posti, poi meglio che nulla marito vecchio, se uno ha buon segnale al telefono meglio i box (cambiano continuamente nome) delle compagnie mobili. OpenFiber dovrebbe essere più capillare ma anche lei alla fine si scontrerà con l’ultimo miglio. Se ti ricordi Enel voleva portare l’ADSL in casa usando i loro cavi elettrici e sfruttando le onde convogliate, e tra un doppino di 0,4 mm2 ed un cavo da 4 mm2 puoi capire a che velocità (per l’epoca) poteva avere. Tornando a WiMax (io ero nel progetto) nacque con tante aspettative ma poi aveva troppi vincoli Pensa che alcuni colleghi passarono ad ARIA (credo si chiamasse così), in particolare i pendolari che muoversi per muoversi almeno avevano retribuzioni migliori, ma per diversi anni non fecero molto (mettici anche la nostra burocrazia)
In risposta al messaggio di archimedep59 del 21/04/2020 alle 10:43:45Si usa la tecnologia ma nel 1997 avevano preso un’altra direzione, purtroppo i limiti di WiMax sono rimasti sempre quelli
per BTS intendo l'antenna base da cui irradia EOLO, EOLO usa Wimax per portare il segnale all'utente pero' deve esserci visibilita' ottica fra antenna utente e antenna della BTS nonostante il protocollo sia stato sviluppato per superare piccoli ostacoli
In risposta al messaggio di dani1967 del 21/04/2020 alle 20:36:50Dani non capisco il vincolo sul cavo ethernet. Perché?
Con 4m reali non mi porrei problemi. Dal mio tetto si vede i ripetitore Eolo senza ostacoli. Se riesco a fare passare un cavo ethernet nelle canalette la questione è solo quando. E se lo smart working e l'elarning continuano sarà un gioco forza.
In risposta al messaggio di dani1967 del 21/04/2020 alle 20:36:50
Con 4m reali non mi porrei problemi. Dal mio tetto si vede i ripetitore Eolo senza ostacoli. Se riesco a fare passare un cavo ethernet nelle canalette la questione è solo quando. E se lo smart working e l'elarning continuano sarà un gioco forza.