In risposta al messaggio di masivo del 23/10/2019 alle 09:12:58Ma infatti: in realtà è sempre più difficile trovare qualcuno che si definisca artigiano. Ora preferiscono fregiarsi tutti del titolo di "imprenditore" o di "libero professionista" !
Bisognerebbe analizzare caso per caso, ma credo che se ci si definisse per il mestiere sarebbe meglio. Es: Idraulico, Falegname, Meccanico, Elettricista, ecc....che erano categorie artigianali. Ma anche chi ha un titolo di studio o laurea: Dentista, Notaio, Avvocato, Geometra, ecc.
In risposta al messaggio di salito del 23/10/2019 alle 09:49:00Quello di "dottore" è un titolo che non si nega a nessuno. Giammai, soprattutto se ti vesti con la tuta di lavoro contemporanea (rigorosamente blu come un tempo): la giacca e la cravatta.
<<<buon giorno dottò>>> <<<<venga dottò>>>
In risposta al messaggio di chorus del 23/10/2019 alle 09:47:56Immagino che la tua sia solo una battuta, in quanto la differenza giuridica non è formale ma sostanziale, per cui
Che io sappia non esiste alcuna norma che definisca il titolo di libero professionista. Sei professionista (secondo la definizione che ho dato prima), ma non sei libero: vero che gerarchicamente non dipendi da un datore dilavoro, ma dipendi - lo spero per te - da molti clienti (spacca...maroni incontentabili) e, cosa non trascurabile, ogni mese, talvolta con frequenze maggiori, suona per te l'odiosissima campanella dell'F24, perché sei condannato alla partita iva (zero tutele, zero ammortizzatori sociali, nessuna sicurezza, se non qualche paracadute, magari anche bucato, che ti può garantire l'organizzazione per la quale sudi quotidianamente).
In risposta al messaggio di bottastra del 23/10/2019 alle 11:19:30Credo che si stia sminuendo la figura, semanticamente parlando, dell'artigiano.
Io, comunque, non intendevo aprire una dissertazione sulle definizioni giuridiche di queste due categorie professionali: ho fatto semplicemente riferimento a quella che è (o meglio, a quella che è sempre stata) l'accezionecomune. Peraltro, il generico utilizzo di queste due terminologie, non consente di individuare chiaramente il tipo di attività lavorativa realmente svolta (ma forse è questa il vero motivo per cui le si utilizza !).
In risposta al messaggio di Marino2 del 23/10/2019 alle 12:01:17datore di lavoro non viene insultato od un artigiano non definito ladro od evasore
Mi ricordo che una volta, quando io ero ragazzino gli artigiani erano chiamati da molti con l'appellativo di maestro, a significare la loro esperienza e capacità lavorativa che non era di tutti, altro ricordo della miagioventù quando i primi meridionali giunti a Torino in cerca di lavoro ed assunti da mio padre lo chiamavano anteponendo un don forse in segno di rispetto. Tutte queste cose si sono perse ed è già tanto se un datore di lavoro non viene insultato od un artigiano non definito ladro od evasore
In risposta al messaggio di bottastra del 23/10/2019 alle 09:00:21Credo ci si vergogni a dire "partita Iva".
Noto con sempre maggiore frequenza, anche nei profili presenti in questo forum, l'utilizzo delle qualifiche di imprenditore o di libero professionista, che spesso ci si autoattribuisce in maniera non troppo corretta. Unavolta, con il termine imprenditore si identificavano coloro i quali detenevano dei fattori produttivi (quali capitali, mezzi di produzione, forza lavoro e materie prime), sotto forma di imprese. In pratica, si facevano rientrare in detta categoria i soggetti che gestivano un'organizzazione produttiva più o meno complessa, con un congruo numero di dipendenti. Ora, invece, in questa fattispecie ritengono di poter rientrare un po' tutti, con la sola eccezione dei lavoratori dipendenti ! E lo stesso dicasi per i liberi professionisti, categoria in cui in passato si facevano rientrare medici, ingegneri ed altri professionisti che svolgevano per lo più la loro attività in uno studio professionale. Oggi, invece, chiunque non svolga un'attività di lavoro subordinato, si sente autorizzato a fregiarsi del titolo di libero professionista. E per carità, forse volendo interpretare alla lettera il significato di queste due parole, potrebbe anche non essere tanto sbagliato ! Io ritengo, tuttavia, che si stiano utilizzando con troppa disinvoltura questi due termini, che hanno finito col perdere il loro significato originario e dietro i quali talvolta ci si nasconde nel tentativo di attribuire una maggiore importanza al proprio lavoro. Giuseppe
In risposta al messaggio di Marino2 del 23/10/2019 alle 12:01:17Già, ma ancor prima ci si alzava quando il maestro entrava in classe e i nostri genitori ci punivano se a scuola non ci si comportava bene, adesso invece...
Mi ricordo che una volta, quando io ero ragazzino gli artigiani erano chiamati da molti con l'appellativo di maestro, a significare la loro esperienza e capacità lavorativa che non era di tutti, altro ricordo della miagioventù quando i primi meridionali giunti a Torino in cerca di lavoro ed assunti da mio padre lo chiamavano anteponendo un don forse in segno di rispetto. Tutte queste cose si sono perse ed è già tanto se un datore di lavoro non viene insultato od un artigiano non definito ladro od evasore
In risposta al messaggio di Kinobi del 23/10/2019 alle 12:35:15Mah, non mi risulta che "partita Iva" sia una professione e, in ogni caso, non è certo di questo che ci si vergogna !
Credo ci si vergogni a dire partita Iva. Io sono un imprenditore,ma al 80% del mio redditto, sono partita Iva
In risposta al messaggio di bottastra del 23/10/2019 alle 12:56:21Sai le frottole che raccontano...chi dice laureato, chi medico chi....
Mah, non mi risulta che partita Iva sia una professione e, in ogni caso, non è certo di questo che ci si vergogna ! Diciamo che si preferisce rimanere nel vago per chissà quale ragione, ma allora tanto vale non indicare alcuna professione.
In risposta al messaggio di dani1967 del 23/10/2019 alle 11:21:07Ti rispondo così:
Immagino che la tua sia solo una battuta, in quanto la differenza giuridica non è formale ma sostanziale, per cui ingegnere ≠ libero professionista se è un dipendente. Ti assicuro che nelle professioni in cui vi è una forte componente di responsabilità, la cosa è palese.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 23/10/2019 alle 12:31:34Purtroppo non solo su col.
datore di lavoro non viene insultato od un artigiano non definito ladro od evasore qui su COL, accade spessissimo