In risposta al messaggio di viaggiolibero del 07/01/2018 alle 17:03:16
Intendo quella mirabolante e paradisiaca descritta da vari utenti germanofili... Non me ne vogliano l’amico Yuma dal paradiso e nemmeno gli irriducibili esterofili-germanofili…..ma dal mio ultimo viaggio in Germaniaho ricavato inquietanti sensazioni….ovviamente tutte soggettive…cosi come, d’altra parte, sono le sensazioni opposte da parte degli aficionados di cui sopra…mi rendo conto di essere a rischio lapidazione e chiedo pazienza…..riporto la pura verità…. Vengo al dunque: partiamo mercoledi 27 Dicembre 2017 per una settimana di relax tra luoghi d’arte, di storia e terme. Prima tappa Fussen. Facciamo l’AutoBrennero poi Innsbruck, Fernpass. Al confine con la Germania pochi km prima di Fussen tutti deviati in corsia laterale con auto della polizia in mezzo alla carreggiata. Inizialmente pensiamo sia un controllo della vignetta austriaca, poi vediamo che la polizia è quella tedesca e in effetti siamo in uscita dall’Austria. Tutti in fila e una bella pesa mobile a caricare camper e furgoni vari. Fa molto freddo e sta nevicando, i poliziotti tedeschi sono riscaldati (giuro!) da stufette ad infrarossi (con il loro bravo generatore) montate su alcuni treppiedi. La pesa è occupata da un grosso mansardato con targa italiana (il cui proprietario sta discutendo con i poliziotti carta di circolazione alla mano…) un altro poliziotto si accosta a noi, non ci chiede i documenti ma con una torcia elettrica controlla i pneumatici, (siamo muniti di Michelin Agilis Alpin) cerchia con un gessetto il simbolo del fiocco di neve e con un sonoro “sehr gut!” ci fa segno di proseguire! Anche in Germania pesano e controllano pure i pneumatici invernali! Il giorno dopo: visitiamo il castello di Neuswanschtein in un’atmosfera polare e ringraziamo di avere pneumatici autenticamente invernali e non solo formali. Dopo la visita (alquanto frettolosa ) prendiamo l’autostrada in direzione ULM con l’obiettivo di raggiungere le terme JordanBad a Biberach. Un centinaio di KM da incubo!...nevica copiosamente, non c’è ombra di spazzaneve…si va piano sperando di non dover frenare. …in tre occasioni siamo costretti ad incolonnarci su unica corsia causa testacoda e incidenti vari di alcune auto. Finalmente usciamo a Biberach senza aver visto un solo mezzo spazzaneve e men che meno auto della polizia! In Italia, sulle autostrade, credo proprio avrebbero fatto meglio! Nel parcheggio delle terme di Biberach vi sono posti riservati ai camper…bene. In omaggio al tanto decantato(nel forum) senso civico teutonico, prendiamo atto che sono tutti occupati da auto, rigorosamente con targa tedesca! Ci sistemiamo alla meglio e trascorriamo il pomeriggio alle terme. Alla sera ci rendiamo conto che il posto è alquanto isolato, non adatto per il pernottamento, inoltre ci sono cartelli che ammoniscono i camperisti sul rischio di furti ed effrazioni…..ma come! Proprio qui nel paradiso dei viaggiatori itineranti? Così ci spostiamo in città a Biberach dove troviamo (malamente segnalato) un parcheggio per camper nei pressi della stazione ferroviaria. Il mattino dopo notiamo alcuni cartelli che ammoniscono camperisti a non lasciare in vista cose di valore, furti ecc….….ma come! Proprio qui nella nazione paradisiaca dei viaggiatori itineranti? Da Biberach ci dirigiamo verso la celeberrima città di Rothenburg. Facciamo tappa al villaggio medioevale di Birnbaum e nell’area di sosta campeggiano in bella vista cartelli che ammoniscono a limitare la sosta alle sole ore diurne causa ripetuti furti ecc….. Ci viene in mente che abbiamo visto lo stesso tipo di cartelli in molte aree di sosta della camperisticamente mitica Svezia tre anni fa………davvero le cose cambiano…. Raggiungiamo Rothenburg Al Park 2 ci sono posti liberi e ci sistemiamo. Il parcheggio è diviso in due parti e nella parte verso le piscine nella notte saremo allietati da auto guidate da giovani gaudenti ubriachi a fare testacoda e derapate varie. Il mattino dopo alcuni colleghi ci diranno di aver chiamato ripetutamente la polizia…nulla di nulla! Al mattino tappeto di vetri, bottiglie rotte ecc. davvero significativo! Da Rothenburg ci dirigiamo a Norimberga con base d’appoggio al Camping Knaus. Incredibilmente il Camping non è servito direttamente da mezzi pubblici ma da lì bisogna scarpinare per quasi un KM per raggiungere la stazione della Metropolitana. Degrado assoluto, biglietterie automatiche vandalizzate e fuori servizio, barboni di vario tipo a bivaccare. Assoluta mancanza di sorveglianza e (incredibile) di tornelli. Anche nelle stazioni del centro città. Chiunque può fare ciò che vuole……. In altre aree di sosta di piccoli paesi tedeschi abbiamo visto cartelli che ammoniscono a non pernottare causa dilagante piaga di furti ed effrazioni…..è stato molto bello…ci siamo sentiti davvero vicini a casa!! Saluti a tutti e buon 2018 Cri
In risposta al messaggio di viaggiolibero del 07/01/2018 alle 17:03:16Immagino ti sarai sentito come in Italia
Intendo quella mirabolante e paradisiaca descritta da vari utenti germanofili... Non me ne vogliano l’amico Yuma dal paradiso e nemmeno gli irriducibili esterofili-germanofili…..ma dal mio ultimo viaggio in Germaniaho ricavato inquietanti sensazioni….ovviamente tutte soggettive…cosi come, d’altra parte, sono le sensazioni opposte da parte degli aficionados di cui sopra…mi rendo conto di essere a rischio lapidazione e chiedo pazienza…..riporto la pura verità…. Vengo al dunque: partiamo mercoledi 27 Dicembre 2017 per una settimana di relax tra luoghi d’arte, di storia e terme. Prima tappa Fussen. Facciamo l’AutoBrennero poi Innsbruck, Fernpass. Al confine con la Germania pochi km prima di Fussen tutti deviati in corsia laterale con auto della polizia in mezzo alla carreggiata. Inizialmente pensiamo sia un controllo della vignetta austriaca, poi vediamo che la polizia è quella tedesca e in effetti siamo in uscita dall’Austria. Tutti in fila e una bella pesa mobile a caricare camper e furgoni vari. Fa molto freddo e sta nevicando, i poliziotti tedeschi sono riscaldati (giuro!) da stufette ad infrarossi (con il loro bravo generatore) montate su alcuni treppiedi. La pesa è occupata da un grosso mansardato con targa italiana (il cui proprietario sta discutendo con i poliziotti carta di circolazione alla mano…) un altro poliziotto si accosta a noi, non ci chiede i documenti ma con una torcia elettrica controlla i pneumatici, (siamo muniti di Michelin Agilis Alpin) cerchia con un gessetto il simbolo del fiocco di neve e con un sonoro “sehr gut!” ci fa segno di proseguire! Anche in Germania pesano e controllano pure i pneumatici invernali! Il giorno dopo: visitiamo il castello di Neuswanschtein in un’atmosfera polare e ringraziamo di avere pneumatici autenticamente invernali e non solo formali. Dopo la visita (alquanto frettolosa ) prendiamo l’autostrada in direzione ULM con l’obiettivo di raggiungere le terme JordanBad a Biberach. Un centinaio di KM da incubo!...nevica copiosamente, non c’è ombra di spazzaneve…si va piano sperando di non dover frenare. …in tre occasioni siamo costretti ad incolonnarci su unica corsia causa testacoda e incidenti vari di alcune auto. Finalmente usciamo a Biberach senza aver visto un solo mezzo spazzaneve e men che meno auto della polizia! In Italia, sulle autostrade, credo proprio avrebbero fatto meglio! Nel parcheggio delle terme di Biberach vi sono posti riservati ai camper…bene. In omaggio al tanto decantato(nel forum) senso civico teutonico, prendiamo atto che sono tutti occupati da auto, rigorosamente con targa tedesca! Ci sistemiamo alla meglio e trascorriamo il pomeriggio alle terme. Alla sera ci rendiamo conto che il posto è alquanto isolato, non adatto per il pernottamento, inoltre ci sono cartelli che ammoniscono i camperisti sul rischio di furti ed effrazioni…..ma come! Proprio qui nel paradiso dei viaggiatori itineranti? Così ci spostiamo in città a Biberach dove troviamo (malamente segnalato) un parcheggio per camper nei pressi della stazione ferroviaria. Il mattino dopo notiamo alcuni cartelli che ammoniscono camperisti a non lasciare in vista cose di valore, furti ecc….….ma come! Proprio qui nella nazione paradisiaca dei viaggiatori itineranti? Da Biberach ci dirigiamo verso la celeberrima città di Rothenburg. Facciamo tappa al villaggio medioevale di Birnbaum e nell’area di sosta campeggiano in bella vista cartelli che ammoniscono a limitare la sosta alle sole ore diurne causa ripetuti furti ecc….. Ci viene in mente che abbiamo visto lo stesso tipo di cartelli in molte aree di sosta della camperisticamente mitica Svezia tre anni fa………davvero le cose cambiano…. Raggiungiamo Rothenburg Al Park 2 ci sono posti liberi e ci sistemiamo. Il parcheggio è diviso in due parti e nella parte verso le piscine nella notte saremo allietati da auto guidate da giovani gaudenti ubriachi a fare testacoda e derapate varie. Il mattino dopo alcuni colleghi ci diranno di aver chiamato ripetutamente la polizia…nulla di nulla! Al mattino tappeto di vetri, bottiglie rotte ecc. davvero significativo! Da Rothenburg ci dirigiamo a Norimberga con base d’appoggio al Camping Knaus. Incredibilmente il Camping non è servito direttamente da mezzi pubblici ma da lì bisogna scarpinare per quasi un KM per raggiungere la stazione della Metropolitana. Degrado assoluto, biglietterie automatiche vandalizzate e fuori servizio, barboni di vario tipo a bivaccare. Assoluta mancanza di sorveglianza e (incredibile) di tornelli. Anche nelle stazioni del centro città. Chiunque può fare ciò che vuole……. In altre aree di sosta di piccoli paesi tedeschi abbiamo visto cartelli che ammoniscono a non pernottare causa dilagante piaga di furti ed effrazioni…..è stato molto bello…ci siamo sentiti davvero vicini a casa!! Saluti a tutti e buon 2018 Cri
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di simons del 07/01/2018 alle 21:29:10Con il simbolo M+S si dovrebbe essere in regola, ma se comunque scivoli, intralci e crei pericolo, una bella multa non te la cava nessuno.
Scusa Viaggiolibero ma se hai le gomme Michelin Agilis Camping m+s senza il fiocco di neve e le catene nel gavone saresti potuto passare lo stesso ? Perchè dal sito austriaco io ho dedotto che sei in regola anche cosi o sbaglio ?
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di viaggiolibero del 07/01/2018 alle 17:03:16Ciao viaggiolibero.
Intendo quella mirabolante e paradisiaca descritta da vari utenti germanofili... Non me ne vogliano l’amico Yuma dal paradiso e nemmeno gli irriducibili esterofili-germanofili…..ma dal mio ultimo viaggio in Germaniaho ricavato inquietanti sensazioni….ovviamente tutte soggettive…cosi come, d’altra parte, sono le sensazioni opposte da parte degli aficionados di cui sopra…mi rendo conto di essere a rischio lapidazione e chiedo pazienza…..riporto la pura verità…. Vengo al dunque: partiamo mercoledi 27 Dicembre 2017 per una settimana di relax tra luoghi d’arte, di storia e terme. Prima tappa Fussen. Facciamo l’AutoBrennero poi Innsbruck, Fernpass. Al confine con la Germania pochi km prima di Fussen tutti deviati in corsia laterale con auto della polizia in mezzo alla carreggiata. Inizialmente pensiamo sia un controllo della vignetta austriaca, poi vediamo che la polizia è quella tedesca e in effetti siamo in uscita dall’Austria. Tutti in fila e una bella pesa mobile a caricare camper e furgoni vari. Fa molto freddo e sta nevicando, i poliziotti tedeschi sono riscaldati (giuro!) da stufette ad infrarossi (con il loro bravo generatore) montate su alcuni treppiedi. La pesa è occupata da un grosso mansardato con targa italiana (il cui proprietario sta discutendo con i poliziotti carta di circolazione alla mano…) un altro poliziotto si accosta a noi, non ci chiede i documenti ma con una torcia elettrica controlla i pneumatici, (siamo muniti di Michelin Agilis Alpin) cerchia con un gessetto il simbolo del fiocco di neve e con un sonoro “sehr gut!” ci fa segno di proseguire! Anche in Germania pesano e controllano pure i pneumatici invernali! Il giorno dopo: visitiamo il castello di Neuswanschtein in un’atmosfera polare e ringraziamo di avere pneumatici autenticamente invernali e non solo formali. Dopo la visita (alquanto frettolosa ) prendiamo l’autostrada in direzione ULM con l’obiettivo di raggiungere le terme JordanBad a Biberach. Un centinaio di KM da incubo!...nevica copiosamente, non c’è ombra di spazzaneve…si va piano sperando di non dover frenare. …in tre occasioni siamo costretti ad incolonnarci su unica corsia causa testacoda e incidenti vari di alcune auto. Finalmente usciamo a Biberach senza aver visto un solo mezzo spazzaneve e men che meno auto della polizia! In Italia, sulle autostrade, credo proprio avrebbero fatto meglio! Nel parcheggio delle terme di Biberach vi sono posti riservati ai camper…bene. In omaggio al tanto decantato(nel forum) senso civico teutonico, prendiamo atto che sono tutti occupati da auto, rigorosamente con targa tedesca! Ci sistemiamo alla meglio e trascorriamo il pomeriggio alle terme. Alla sera ci rendiamo conto che il posto è alquanto isolato, non adatto per il pernottamento, inoltre ci sono cartelli che ammoniscono i camperisti sul rischio di furti ed effrazioni…..ma come! Proprio qui nel paradiso dei viaggiatori itineranti? Così ci spostiamo in città a Biberach dove troviamo (malamente segnalato) un parcheggio per camper nei pressi della stazione ferroviaria. Il mattino dopo notiamo alcuni cartelli che ammoniscono camperisti a non lasciare in vista cose di valore, furti ecc….….ma come! Proprio qui nella nazione paradisiaca dei viaggiatori itineranti? Da Biberach ci dirigiamo verso la celeberrima città di Rothenburg. Facciamo tappa al villaggio medioevale di Birnbaum e nell’area di sosta campeggiano in bella vista cartelli che ammoniscono a limitare la sosta alle sole ore diurne causa ripetuti furti ecc….. Ci viene in mente che abbiamo visto lo stesso tipo di cartelli in molte aree di sosta della camperisticamente mitica Svezia tre anni fa………davvero le cose cambiano…. Raggiungiamo Rothenburg Al Park 2 ci sono posti liberi e ci sistemiamo. Il parcheggio è diviso in due parti e nella parte verso le piscine nella notte saremo allietati da auto guidate da giovani gaudenti ubriachi a fare testacoda e derapate varie. Il mattino dopo alcuni colleghi ci diranno di aver chiamato ripetutamente la polizia…nulla di nulla! Al mattino tappeto di vetri, bottiglie rotte ecc. davvero significativo! Da Rothenburg ci dirigiamo a Norimberga con base d’appoggio al Camping Knaus. Incredibilmente il Camping non è servito direttamente da mezzi pubblici ma da lì bisogna scarpinare per quasi un KM per raggiungere la stazione della Metropolitana. Degrado assoluto, biglietterie automatiche vandalizzate e fuori servizio, barboni di vario tipo a bivaccare. Assoluta mancanza di sorveglianza e (incredibile) di tornelli. Anche nelle stazioni del centro città. Chiunque può fare ciò che vuole……. In altre aree di sosta di piccoli paesi tedeschi abbiamo visto cartelli che ammoniscono a non pernottare causa dilagante piaga di furti ed effrazioni…..è stato molto bello…ci siamo sentiti davvero vicini a casa!! Saluti a tutti e buon 2018 Cri
In risposta al messaggio di simons del 08/01/2018 alle 19:58:29Le nostre due Michelin abbiamo gia da almeno 2 anni e hanno il simbolo-. Altre due sono ancora Continental ma semrpe m+s con il fiocco e montagna.
A questo punto il mio gommista mi ha tirato un bel bidone visto che nn mi ha parlato delle m+s con il simbolo del ghiaccio, ho montato le nuove gomme in luglio dell nno scorso c'erano gia quelle con il simbolo ?
In risposta al messaggio di viaggiolibero del 09/01/2018 alle 15:11:50Non è un ripensamento, è una retromarcia a piena velocità, una dunkerque, una ritirata sul Piave, una virata di 180° dal pensiero iniziale. Per quanto mi riguarda sulla germania avevo già scritto a suo tempo descrivendola come luogo organizzato anche se piuttosto noiosetto, con peculiarità tipiche del mondo crucco come senso dell'ordine ed educazione civica (anche se ultimamente con gli estremismi non si sa dove si va a parare). Provenendo dal nord d'italia il cambio di confine non mi sconvolge; apprezzo le aree di sosta anche se spesso mi appoggio al campeggio e la gratuità delle autostrade non può che farmi piacere. Giracchiando per onesti paesi o città non lancio gridolini davanti a birre o fontanelle come un bambino che non ha mai visto il treno: spesso rimango un po' deluso per alcuni centri urbani dove la realtà non corrisponde alle aspettative. Insomma, secondo me su dieci diari forse uno o due rispecchiano l'autenticità, la sostanza dei fatti. Riassumendo, il nord dell'europa è godibile per spazi e relativo poco addensamento di persone nel periodo feriale, il suo successo per me è riconducibile ad un noto proverbio: poca brigata vita beata.
Salve a tutti Rileggendo il messaggio inizale mi sono reso conto, in effetti di aver calcato la mano su alcuni aspetti negativi (ma non tutti,: se pesano e controllano i pneumatici è una cosa positiva!). Faccio ammenda riportandoin estrema sintesi le cose belle che abbiamo visto. Castello di Fussen: bello in atmosmera magicamente natalizia, (tanta neve). Visita prenotata un mese prima via internet altrimemti code chilometriche. Servizio pulmann non funzionante causa neve ma a piedi bella passeggiata di mezz'ora. Noi alle 11 avevamo finito e fuori dalla biglietteria, in fondo al serpentone di persone in coda c'era il cartello che avvisava che gli ingressi erano arrivati alle ore 16... Terme Jordanbad a Biberach. Belle, semplici e senza troppo affollamento. Del parcheggio ho già scritto. Rothenburg...un gioiello come tutti sanno. Del parcheggio ho già scritto. A 20 KM da Rothenburg terme di Bad Windsheim, belle semplici essenziali. Sosta gratuita nel grande parcheggio per chi vuole fare toccata e fuga. C'è anche un'area di sosta molto affollata. Norimberga. Un tuffo nella storia con la visita al Centro di Documentazione sulla storia del nazismo che si trova nella zona delle faraoniche costruzioni pensate da Hitler e dal suo folle regime. Il centro ha sede nel palazzo dei congressi (costruzione incompiuta che avrebbe dovuto ospitare 50,000 persone (al coperto!). era previsto anche uno stadio con capienza di 400.000 persone(!) mai costruito. La visita è bellissima, con audioguide in italiano dettagliatissime che descrivono e traducono ogni foto, ogni filmato...imperdibile! Poi, con la metropolitana visita al memoriale del processo di Norimberga. Anche lì audioguida super dettagliata, si visita la sala storica dove si svolse il processo (oggi trasformata in moderna aula di tribunale) si ascoltano e si vedono video con spezzoni di deposizioni, testimonianze documenti,...imperdibile! Per spezzare il viaggio verso casa ci fermiamo alle terme di Bad Aibling poco prima del confine austriaco. Belle, poco affollate e bella area di sosta che costa 10 euro 24h ma corrente elettrica gratuita. Questo è quanto, un saluto a tutti e ancora buon 2018. P.S. per rispondere alla questione delle gomme MS fiocco sì fiocco no. ecc...io non sono un esperto. Ringrazio le mie eccezionali Alpin. Posso dire che in molti punti, soprattutto nei primi 2/3 giorni se anche fossi stato formalmente in regola sicuramente mi sarei trovato in seria difficoltà. Ed in questi casi la sicurezza non può andare in secondo piano..