![]() |
|
![]() |
|||
![]() |
Viaggio in Istria e costa Dalmata Componenti
equipaggio: Max 50, Marianna 45, Giada 13 e Ambra 10 + camper, durata 15 gg.,
spesa totale £.3.000.000 25/07/01 partenza ore 14 da Firenze. Prima tappa Miramare a Trieste,
buon parcheggio gratis difronte al mare, ma bisogna arrivare la sera dopo le
20, passeggiata sul lungomare. 26/07 Visita al castello,
splendido il parco e l’arredamento del castello. Tempo: due ore. Meglio
visitarlo la mattina presto. Bagno favoloso
tra l’ultima spiaggia balneare e il castello, accanto alla riserva,
visita esplorativa con maschere e pinne. Nel pomeriggio visita di Trieste,
parcheggio per camper, un po’ caro (£2.600 l’ora). Attraversiamo il confine
alle 18. Visita di Muggia dal camper, visto che non ci sono parcheggi per
fermarsi, peccato! Sembra molto carina!. A Koper il parcheggio e’
accettabile(£1.300 l’ora) accettano le lire italiane. Izola non vale la pena e
nemmeno il campeggio, che si trova di fronte alle navi: Buono il campeggio al
“Belveder” anche se non e’ sul mare, ma per una notte! La sera abbiamo anche
ballato! 27/07 Visita di Buje: la
strada e’ molto in salita e non ci e’ piaciuta particolarmente. A Umag abbiamo
pagato il gelato piu’ caro della nostra vita! Il gelataio, incurante delle
nostre richieste , ha preparato dei gelati con gli occhi e con la bocca e con
delle bandierine italiane, facendosi pagare lo spettacolo non richiesto, ma era
simpatico! Comunque non prenderemo piu’ un gelato artigianale in Slovenia! il
parcheggio gratis non e’ male, accanto a un luna park di fronte al mare, a
quindici minuti dal centro. Un bagno veloce sugli scogli e via? A Dajla il mare
e’ pieno di alghe. A Novigrad, c’e’ un parcheggio gratis. Le bimbe hanno fatto
il bagno, anche se poi ci siamo accorti che il mare piu’ bello era dall’altra
parte. Cominciamo a vedere i primi nudisti, era ora! Arrivo a Porec in serata,
parcheggio per la notte con 50 kune. Porec e’ bellissima specie di notte! La
Giada rompe l’antenna del televisore portatile comprata quattro giorni prima!
Pazienza! 28/07 A Vrsar c’e’ un
parcheggio gratis e facciamo anche il bagno, ma non visitiamo il paesino
perche’ e’ troppo in salita! Il canale di Lim non
e’ poi cosi’ bello come sembra, non vale la pena fare il giro col traghetto. Ne
seguiamo il corso col camper e arriviamo all’imboccatura, dove ci sono solo un
paio di baracchini di souvenirs e un ristorante:Non si puo’ fare il bagno.
Arrivo a Rovinji. Il campeggio “Biondi”
non e’ comodo per i camper. Ottimo e a poco prezzo il parcheggio al porto. 29/07 Visita dell’isola di
SV CATARINA, non molto interessante, non c’e’ la spiaggia naturista prevista,
gli scogli sono troppo appuntiti.Tuttavia facciamo il bagno dove sono tutti.
Partenza per Fazana. Visita ai santi di Vodrjian. Il paesino e’ carino ma la
strada e’ da incubo: strettissima e a senso unico, temiamo di non farcela ad
uscire, ci passiamo con un margine di due centimetri da entrambe i lati della strada. La visita ai santi mummificati
(che pero’ si dice non siano mummificati) costa cara, circa £25000 a testa.
Fanno un sacco di storie perche’ abbiamo la maglietta! Arrivo a Fazana. Il
campeggio Fazana non e’ caro: in paese c’e’ il parcheggio gratis per visitarla. 30/07 Parco di Brioni
£50.000 a testa, ma e’ una splendida gita . Ci avevano detto che non si puo’
fare il bagno, non e’ vero, lo abbiamo fatto in due posti diversi al termine
della visita guidata, in un posto c’erano troppi ricci, cosi’ ci siamo spostati
e abbiamo trovato una specie di spiaggia attrezzata con bar e scivolo altissimo
che ha fatto la gioia delle figlie. Abbiamo preso il
battello successivo. Pernottamento di nuovo al campeggio Pineta, tranquillo e
non caro, serata danzante. 31/07 Visita di Pola Volevamo pernottare al campeggio naturista
di Medulin ma e’ troppo caro (£80.000), cosi’ proseguiamo. Visitiamo Labin,
interessante. Arrivati a Rabac, il campeggio oliva non ci piace, troppo caro e
affollato (la spiaggia non ha un centimetro quadrato libero, cosi’ ci facciamo
dire dov’e’ la spiaggia naturista FKK. Non e’ facile raggiungerla col camper,
la strada e’ stretta, ma in fondo a tutti gli hotels, siamo riusciti a
parcheggiare. Non e’ segnalata, ma bisogna proseguire a piedi lungo il sentiero
in basso. Bagno stupendo, acqua limpidissima come in Sardegna. L’idea e’ di andare a Brestova e prendere il
traghetto per Cres, ma e’ troppo caro
(£120.000) e sappiamo che anche i campeggi sull’isola sono cari, cosi’
decidiamo di andare a Krk. Arriviamo a Fiume (Rjieka) la notte, e ci fermiamo
in un piazzale a dormire, nessuno ci disturba. 1/08 A Fiume e’
impossibile trovare un parcheggio, peccato, sembra interessante!.proseguiamo. Barak
e’ un bellissimo paesino affogato dalle raffinerie. A Bakarac avvistiamo un
possibile parcheggio, ma non ci fermiamo. Passiamo a Krk. Cerchiamo invano le
spiagge naturiste menzionate cosi’ andiamo al campeggio di Punat “Konobe”, e’
molto buono, tranquillo, ottimo per i camper, con le dovute distanze tra un
camper e l’altro. Krk e’ piacevole ma
molto turistica. 3/08 Ripartiamo per la
costa dalmata. Il mare e’ splendido ma non ci sono parcheggi per lasciare il
camper e scendere sugli scogli. Sostiamo per la notte a Karlobag, in uno
spiazzo subito dopo una chiesetta tagliata a meta’, subito dopo il molo con i
traghetti per Pag. Siamo sul mare e nessuno ci disturba, a parte le campane che
suonano a festa alle 6.30 del mattino! 4/08 Arrivo a Pag via terra.
Il campeggio Novalia e’ bello ma non c’e’ camper service, e’ ombreggiatissimo.
Il mare non e’ eccezionale, e’ pieno di alghe. Ci fermiamo qualche giorno
perche’ Max ha mal di schiena. 7/08 Partenza per la
strada del ritorno. Ultimo bagno al castello diroccato di Pag. C’e’ un
trampolino alto dove prima attraccavano i traghetti, il mare e’ subito
profondissimo. Direzione Plitvice. 8/08 Visita dei laghi di
Plitvice. Bellissimi. Inizia l’incubo:
arrivati all’ultima tappa del trenino, Giada decide che vuole continuare e
visitare anche l’ultimo lago, invece che ridiscendere con tranquillita’ come
gli altri.mamma marianna supplica di rinunciare all’impresa da esploratori, Max
si arrabbia per la testardaggine della figlia e decide che si’, esploreremo
anche l’ultimo lago! Dopo un’ora di cammino il sentiero si discosta dal lago e
si addentra nella foresta. Dopo tre ore di cammino si e’ persa ogni traccia del
lago e ci stiamo avviando decisamente verso le montagne. Mamma Marianna ha una
crisi di panico, Ambra, la piu’ piccola, che ha resistito eroicamente finora
senza mangiare e senza bere, comincia a lamentarsi che le fanno male i piedi.
Dopo quattro ore appaiono sul sentiero due vecchietti in motorino. Mamma
Marianna li ferma coraggiosamente, chiedendo
in italiano, inglese e tedesco come si fa a tornare al lago: i due
capiscono solo il croato! Marianna indica disperatamente la piccola cartina e
il lago. A gesti i due fanno intendere che da li’ non si va al lago ma sulle
montagne! Max decide coraggiosamente che l’unica cosa da fare e’ tornare
indietro ed affrontare le tre ore e mezzo impiegate all’andata. Giada, la
principale colpevole, tace, Ambra
capisce che e’ una questione di vita o di morte e si lamenta piano
piano, I quattro rientrano alla base, digiuni e assetati e distrutti verso
l’ora della chiusura del parco. 8/08 Partenza per
Zagabria. Visita della parte vecchia. Assomiglia ad altre citta’ nordiche,
germaniche. Arrivo a Ljiubljana. Il campeggio non si trova. Ripartiamo per
Postumia. A Postumia, un giovane ci dice che non si puo’ parcheggiare per la
notte. Ci sembra una prepotenza. Andiamo a mangiare. Ottima cena per £.50.000.
Troviamo un parcheggio in paese con altri camper. 9/09 Visita di Postumia e
ritorno in Italia. Viaggio effettuato nell'Agosto 2001 da
Max e famiglia Potete trovare ulteriori informazioni sulle
località toccate da questo itinerario nella sezione METE. |
|