LA VIA DELL'AMBRA
Da Assago(MI) a Helsinki
IL
VIAGGIO: in auto + caravan attraverso la Svizzera (tunnel del
SanBernardino - sempre meno trafficato del San Gottardo o del Brennero) ,
l'Austria (a Bregenz bisogna uscire dall'autostrada per riprenderla in
Germania, oppure comprare la "vignette" per pochi km di
autostrada austriaca) e la Germania (Munchen - Regensburg - Frontiera con
la Repubblica Ceca). Al ritorno rientrati in Germania dalla Polonia a Frankfurt
am Oder sulle comode (e gratuite) autostrade tedesche passando da
Nurmberg rientramo in Svizzera da Bregenz per ripercorrere il tunnel del San Bernardino. |
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ITINERARIO:
Praha
- Brno - Olomuc - Krakow - Katowice - Chestochowa
- Warsaw - Bialowieza - Wigry - Kaunas - Palanga
- Siaulai - Riga - Tallin - Helsinki - Muhu/Saarema -
Bauskas - Trakaj/Vilnius - Mikolaikj - Malbork - Stegna/Gdansk
- Gorzow - Berlin
L'EQUIPAGGIO: Sonia, Pierpaolo e
Alessio
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LE TAPPE
PRAHA - km
864 - Praticamente tutta autostrada (a parte l'attraversamento di Bregenz
e un breve tratto in Germania); l'autostrada ceca prevede l'acquisto di
una vignette (€6,5 x15gg) da applicare sul parabrezza (si compra appena passata la
frontiera solo con corone ceche che si cambiano sul posto a tassi poco
convenienti) - Camping Sunny (www.sunny-camp.cz), si prenota via e-mail.
Seguendo le indicazioni sul sito internet si raggiunge in pochi minuti dall'uscita
dell'autostrada sia se si proviene da Plzen che da Brno. Assolutamente
raccomandabile; ottima la struttura, professionale e gentile il personale,
è a poche centinaia di metri da una fermata del metro e a pochi metri da
un grande supermercato dove si trova un ATM. In città bisogna fare un po'
attenzione ai prezzi sia dei ristoranti che dei bar perchè alcuni tentano
di approfittare del grande afflusso di turisti; noi abbiamo mangiato bene spendendo in tre €26 (Rest. U
Dvou Kocek - Ai due gatti) in un ristorante nel centro storico, ma
frequentato quasi esclusivamente da cechi. In fondo a P.zza San Venceslao
da visitare un piccolo monumento a Jan Palach; la guida Routard non lo
menziona e il monumento è veramente piccolo e mal tenuto: è forse da
dimenticare? |
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KRAKOW - km 508 -
Ottima l'autostrada ceca fino a Olomuc; poi, buona strada statale fino al
confine con la Polonia. Pratiche doganali sbrigative, ma con breve
ispezione della caravan. La strada per Krakow è un inferno: lavori in
corso, continui salti di carreggiata, sensi unici alternati, profondi
solchi nell'asfalto lasciati dai TIR, traffico con presenza di mezzi
agricoli; molto meglio sarebbe stato prendere l'autostrada per Katovice e
da lì sempre in autostrada (a pagamento) raggiungere Krakow. Lungo la
tangenziale di Krakow i campeggi non sono indicati (sarà una costante in
Polonia!); provenendo da Zakopane all'uscita per Oswiecim (Auschwitz)
verso il centrocittà, si incontra il Camping Smok: buona struttura,
rinnovata di recente; costo circa €25 x notte. La città si raggiunge
con un autobus o in taxi (in 3 p. diventa conveniente). L'auto è da
sconsigliare perchè il centro è tutto pedonale e i mezzi pubblici
funzionano ottimamente. Da Krakow
escursione a Auschwitz (circa 60km) e alla miniera di sale Wielizka (30Km). Buon
ristorante a 1km dal campeggio (Srebrna Gora 23€ x 3p). A Krakow abbiamo
provato una delle vecchie mense del passato regime indicate dalla Routard
(Bar Grodzki in Ulica Grodzka) che si è rivelata tutto sommato discreta ad un prezzo irrisorio (circa
10€ x 3p). |
WARSAW - km 388,
passando da Katovice e Czestochowa, A Czestochowa abbiamo trovato un'ampio
parcheggio lungo la strada per andare al santuario. La superstrada
da Katowice a Warsaw è discreta, nonostante i solchi dei TIR; si
incontrano numerosi "autogrill" dove è possibile fermarsi
comodamente; vi è sempre un ristorante a buon mercato ma gli spazi sono
ampi ed è comunque possibile pranzare in caravan. Ai margini della strada
si vedono spesso lunghe file di improvvisati venditori di mirtilli e
funghi. Il camping 123 si raggiunge facilmente: provenendo da Krakow basta indovinare la svolta
a sx lungo il vialone che porta al centro di Warsaw. Il campeggio ha
servizi discreti, costa poco (circa 15€ a notte), ma ha spazi abbastanza
ridotti e quindi è consigliabile non arrivare tardi la sera. E' vicino ad una
fermata di bus per il centro città, che comunque può essere raggiunto
anche in macchina, in quanto vi si trovano numerosi parcheggi. Al 123 ci
siamo incontrati con una famiglia di amici roulottisti partiti da Milano
qualche giorno dopo di noi; bisogna dire che i telefonini tolgono suspence
a questi appuntamenti a distanza...Pranzo al Bar
Mleczny, in Nowy Swiat, una delle vecchie mense popolari, nella via pedonale del centro
storico; qualità e prezzo garantiti! Curioso il mercato intorno al
vecchio stadio di calcio al di là del fiume, dove si trova di tutto a
prezzi incredibili. |

Il palazzo della cultura a Warsaw
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BIALOWIEZA - km
230 La strada è discreta: ampia ma molto trafficata nel primo
tratto, più stretta, ma senza traffico quando si devia per Bielsk
Podlaski, Interessante da visitare la moderna chiesa ortodossa di Hajnowka
. A Bialowieza ci sono due campeggi, il primo è un
grande prato, il secondo, poco più avanti, più carino perchè è nel
bosco; entrambi hanno servizi molto spartani. Noi siamo stati ospiti (ad
un costo irrisorio) nel giardino di una casa dove si affittano
camere. Di fronte al nostro campeggio (privato) c'è la casa del mitico Boris, che per anni ha accompagnato gli italiani nella visita della
foresta; gli fa sempre piacere chiacchierare con il suo italiano imparato
durante la guerra, ma è ormai in pensione e si limita a far da tramite
nel prenotare le escursioni. |
WIGRY - km 220
Molti lavori in corso con sensi unici alternati prima di Augustow,
allungano i tempi di percorrenza. Il campeggio di Stary Folwark, a
dispetto dell'ottima posizione sul lago di Wigry, è un autentico
disastro: i servizi sono in completo abbandono. Per ora è invivibile.
Buono invece un "nuovo" camping proprio di fronte al monastero
di Wigry. Si trova seguendo le indicazioni per il monastero, che è stato
trasformato in albergo. Per la cena abbiamo scelto l'Holiday Hotel, a Stary Folwark,
lungo la strada che collega Suwalky a Seiny: bell'ambiente, cucina
discreta €24 in 3. Il parco e il lago di Wigry sono un'ottima
opportunità di vacanza: ovunque, anche nel nostro campeggio, si
noleggiano barche e canoe e numerosi sono i sentieri segnati nei boschi. |
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Palanga

Nida
Nerida
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PALANGA - km 365
Ottima strada (una delle migliori di tuttto il viaggio), sia in Polonia
che in Lituania, dove addirittura c'è un'autentica autostrada da Kaunas a
Klaipeda. Il confine dopo Szypliski si attraversa in un attimo con un
superficiale controllo documenti. Numerose (quasi come in Polonia) le
pompe di carburante, sempre dotate di ampi parcheggi; ovunque si paga con
carta di credito (senza supplementi). A qualche km da Palanga, si incontra una sfilata di persone sedute sul ciglio
della superstrada, che
offrono, con grandi cartelli, ospitalità nelle loro case. La ricerca del
campeggio non è agevole: quello classico, indicato sulla Lonely Planet
è praticamente inagibile: fango ovunque e servizi che non ricevono
manutenzione da parecchi anni. Su indicazione della Polizia, dopo il
centro abitato, verso Liepaja, all'incrocio per Kretinga, si trovano due
campeggi: il primo, proprio all'incrocio è un prato ben tenuto, con
servizi chimici tipo quelli che si trovano ai grandi concerti; il secondo a dx, 100 mt sulla
strada per Kretinga è in un bosco di abeti in un bell'ambiente. Sui
servizi sorvoliamo...A Palanga ci sono due buoni supermarket aperti fino
alle 23-24. Il viale pedonale che conduce al mare è un'incredibile
sfilata di bar, ristoranti, discoteche, night, con una folla in continuo
movimento, musica, suoni, luci...Noi abbiamo cenato discretamente in un
ristorantino stile marinaio (€28 in 3) con contorno della musica della
star locale Vitalja, siamo riusciti ad ascoltare anche "Quando
m'innamoro" (Anna Identici) in lituano! Da Klaipeda si prende il
ferry per la penisola di Neringa; non ci sono indicazioni, ma seguendo la
strada che corre lungo il porto si vede la coda di auto in attesa di
imbarcarsi. Neringa è un Parco Nazionale e dopo lo sbarco si paga un
biglietto di ingresso. I prezzi dei ristoranti (noi abbiamo fatto sosta a
Nida) sono un po' più cari che a Palanga. A Palanga altro rendez-vous con
due coppie di amici con cui visiteremo le repubbliche baltiche. |
RIGA - km 310
Buona la strada, pur con qualche tratto sterrato in Lituania. Alla
frontiera controllo dei documenti anche dell'auto e della caravan.
All'ingresso di Jurmala sarebbe necessario acquistare un biglietto da un
distributore automatico. Noi non abbiamo valuta locale e la polizia
ci consente di raggiungere il camping Nemo senza ticket. Il campeggio è discreto: i servizi restano
sempre la nota dolente perchè sono insufficienti se la struttura è
affollata. C'è anche una piscina con acquascivoli e il campeggio si
affaccia su una bella spiaggia. La distanza dalla città è notevole
(35km), ci sono dei pulmini di linea che non si fermano se già
pieni. Noi dopo un paio di tentativi abbiamo usato l'auto. A Riga c'è un altro
campeggio che purtroppo è segnalato soltanto all'uscita della città; il
cartello si vede a dx dopo il ponte principale sul fiume in
direzione Jurmala. Se si proviene da sud bisogna superare il ponte e poi
tornare indietro. A Riga abbiamo parcheggiato senza problemi sul
lungofiume, ma proseguendo verso il centro vi sono numerosi parcheggi a
pagamento custoditi. Nelle ore di punta c'è molto traffico, ma nel
complesso la città è molto piacevole da visitare. Assolutamente da non
trascurare la visita al quartiere di case art-nouveau, nei pressi della
zona delle ambasciate. |
Camping Nemo - Jurmala

Riga
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Tallin - Camping City

Helsinki
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TALLIN - km 360 La
strada in Lettonia, appena superata Riga è pessima: solo lavori in corso.
La frontiera di Ainazi è abbastanza rapida con il solito controllo anche
dei documenti di auto e caravan. La strada in Estonia è invece molto
buona. A Tallin tentiamo di fermarci prima della città al camping Peoleo,
ma il posto è veramente orrendo: si tratta del parcheggio dell'hotel omonimo, in
mezzo a pulmann e camion, tra sassi e polvere. Andiamo al camping City,
purtroppo dalla parte opposta della città, naturalmente senza alcuna
indicazione; il posto è sicuramente particolare perchè si tratta del
parcheggio asfaltato di un palazzetto dello sport; i campeggiatori
usufruiscono dei
servizi delle palestre, molto puliti e in ordine (€70 per 3 notti).
Pochi km verso nord, dopo il camp. si trova il rist. Bermuda (€28 x
3p): discreto. A metà strada tra camp. e ristorante c'è un ottimo Supermarket aperto fino alle 23.
Oltre alla visita di Tallin e del suo centro storico abbiamo trascorso una
giornata ad Helsinki; dal porto di Tallin partono tre compagnie di
aliscafi che in un ora e mezza di comoda navigazione portano a Helsinki.
Hanno prezzi diversi e conviene confrontarli perchè fanno offerte in
funzione degli orari. Noi, in 3 abbiamo speso €66 (andata 8.30 / ritorno
18.30) con la compagnia Tallink. A Helsinki i mezzi pubblici sono molto
cari ed è conveniente acquistare il biglietto giornaliero. |
MUHU - km 150
Ottima strada fino al traghetto tra Virtsu e Kuivasti; il ferry parte ogni
ora. Qualche problema si può incontrare la domenica perchè diminuisce il n°
delle corse. Pernottiamo in un bel campeggio a Liiva; arrivando dal traghetto
a dx della strada principale c'è un piccolo supermercato, appena dopo a
sx un ristorante, annesso al ristorante c'è un piccolo campeggio con
bungalows. Le strade, sia a Muhu, che a Saaremaa sono quasi sempre
sterrate, a parte la principale che dal traghetto porta al faro. Dopo
Kuressare si incontra un paio di bei campeggi (almeno visti dall'esterno).
Abbiamo cenato al lussuoso ristorante di cucina italiana La Perla di
Kuressare (vi siamo capitati per caso perchè era molto tardi); la qualità è
appena discreta e il prezzo è di €40 x 3p; l'Estonia è comunque un po'
più cara delle altre due repubbliche baltiche e della stessa Polonia.
Muhu e Saarema sono un posto piacevole dove passare qualche giorno. La
costa con il mare più bello è quella rivolta verso la Finlandia. |
Muhu
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castello di Trakaj

Vilnius:
monumento a
Frank Zappa
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TRAKAJ - km 580 La
tappa è una delle più lunghe del viaggio e, date le condizioni delle
strade, soprattutto in Lettonia, non è possibile esaurirla in un solo giorno.
Il nostro programma prevedeva di fermarci quindi prima di Riga, in uno dei
campeggi che all'andata avevamo visti indicati lungo la strada; invece i
campeggi, o non esistono, o si prevede di costruirli in futuro, o hanno
solo bungalow e gli spazi per le caravan non sono agibili. Proseguiamo
quindi fino a Bauskas (km 330) dove ci fermiamo in una specie di
agriturismo: ce ne sono almeno un paio e sono indicati lungo la strada per
il palazzo di Pilsrundale. Tra Riga e Bauskas abbiamo cenato in un buon
ristorante (€32 x3p) con un ampio parcheggio, sulla sx discosto dalla strada, che si presta
anche per una eventuale sosta notturna. La strada in Lituania è molto
buona; a
Vilnius non ci sono campeggi e ci fermiamo all'ottimo Camping Slenyje, sul
lago di Trakaj (km 32 dalla capitale). La visita di Vilnius si compie tranquillamente in
mezza giornata; la cena in uno dei numerosi ristorantini (€25 x3 p)sul lago di
fronte al castello illuminato è una delle peggiori di tutto il viaggio |
MIKOLAIKJ - km 320
La strada discreta fino ad Augustow diventa poi sempre più stretta e dal
fondo molto rovinato, quindi i tempi di percorrenza vanno calcolati
tenendo conto di velocità molto ridotte. Appena prima
di entrare in Mikolaikj troviamo l'indicazione del camping Kama a dx, verso Talty.
Il campeggio si trova in riva al lago
di Talty dopo pochi km di una stradina abbastanza stretta:
è nuovo, realizzato con standard moderni e infatti è frequentato da
tedeschi ed olandesi in vacanza. I prezzi sono leggermente superiori a
quelli dei vecchi camping polacchi (€18,50 x3p). Anche la scelta di fermarci a Mikolaikj si rivelerà
azzeccata: la cittadina è piacevole, più raccolta di Mragowo e
Gyzicko che visiteremo il giorno dopo. In centro ci sono numerosi
ristorantini dall'aspetto invitante; noi abbiamo provato la pizzeria
"Kuhnie Swiata", con musica dal vivo (€13 x3p) e un simpatico
chiosco (€17 x3p) dall'altra parte del ponte (rispetto alla pizzeria). Mikolaikj
offre tutte le forme di divertimento legate al lago e agli sport nautici (a prezzi molto
invitanti); appena fuori dal paese in direzione Mragowo c'è un nuovo
campo da golf; nei dintorni, tra boschi, laghi e laghetti, infinite sono
le possibilità di passeggiate, a piedi o in mountain bike. Per gli
appassionati di funghi la zona è un'autentica garanzia di successi. |
Mikolaikj

lago di
Talty

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Malbork

Gdansk

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GDANSK (Jantar) -
231km
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Pessima strada fino a Olsztyn, poi migliora decisamente. Facciamo
tappa a Malbork (km 215) dove visitiamo il castello. A Malbork c'è un
campeggio (a dx prima del ponte sul fiume), e alcuni parcheggi
all'ingresso del castello dove ci siamo fermati comodamente con la
caravan. Per la visita sono necessarie circa 3 ore. Da Malbork ci siamo portati
sulla costa ad est di Danzica dove ci siamo fermati a Jantar in un buon
campeggio in riva al baltico, immerso in una pineta; è un vecchio
campeggio statale, molto economico (€8 x 3p), con servizi ristrutturati da poco. Nel
periodo in cui siamo stati (fine agosto) era praticamente vuoto e quindi
il giudizio andrebbe rivisto nel pieno della stagione. Appena fuori dal
campeggio ci sono numerosi ristorantini all'aperto, semplici chioschi, che offrono soprattutto pesce fritto e patatine. Da consigliare
un buon ristorante a Stegna (subito a dx dopo l'incrocio, arrivando da
Malbork). Da Jantar per raggiungere Danzica, o si torna sulla statale
oppure bisogna affrontare una coda per il traghetto sulla Wisla che
interrompe la strada costiera. A Gdansk numerosi parcheggi custoditi nei
pressi del centro storico risolvono il problema del posteggio. Il pranzo
in una ex mensa statale sulla Via Reale (consigliata dalla guida Routard)
si rivelerà un'autentica delusione, sia per la qualità che per la scarsa
gentilezza del personale; è la prima volta che ci succede in Polonia... |
BERLIN - Km 478 -
La strada è complessivamente buona, attraverso paesaggi sempre
interessanti. Facciamo tappa a Gorzow (km 346) dove ci fermiamo in una
piscina con acquascivoli, idromassaggi e una splendida vasca agonistica da
50m; il complesso è modermo, ben tenuto ed economico. Unico neo, come al
solito, non è indicata lungo la strada e noi l'abbiamo trovata per caso seguendo le
indicazioni per il confine di Kostrzyn. Alla dogana troviamo una coda di
decine di mezzi e, quindi ci dirigimo a Slubice dove sorprendentemente non
c'è nessuno. In un attimo, attraversata Frankfurt a/Oder, siamo
sull'autostrada tedesca e per sera arriviamo al Camping Krossinsee (uscita Niederlehme poi si seguono i cartelli); la
scelta si rivela azzeccata, il campeggio è spazioso, in un bel bosco, in
riva ad un lago; c'è un ristorante,
un po' fumoso, ma economico e tutto sommato discreto. La metro x Berlino
si prende a pochi km dal campeggio, fermata Grunau (in teoria ci si può arrivare anche con
i mezzi, prima un bus e poi un tram, ma di fronte alla stazione del metro
c'è un comodo parcheggio). E' conveniente l'acquisto del biglietto
giornaliero (€14,80 x 3p). Per il pranzo abbiamo seguito con piena
soddisfazione il consiglio della Lonely Planet: kebab da Schlemmerbuffet
in Rosenthaler Platz. Una zona, poco
reclamizzata, che a noi invece è piaciuta molto è quella di
Bergmannstrasse, con i suoi
locali con tavoli all'aperto. Il giorno successivo siamo partiti (con
molta calma...) e, lungo le sempre comode autostrade tedesche, dopo una
notte trascorsa in un ampia piazzola nei pressi di Ulm, abbiamo raggiunto
Assago. Da Berlino sono circa 1050 km. |

Gorzow:
la piscina

Berlin

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I
NUMERI:
Partenza ven 29
luglio
Arrivo lun 29
agosto
Totale Km 8000 di cui Km
6054 con la caravan al traino
Totale spese € 2700,00
Gasolio € 469,00
Autostrada € 80,00 Campeggi
€ 500(circa) |
Viaggio effettuato nell'Agosto 2005 da Piepaolo Montagna
Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario
nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA. |