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Equipaggio: Fabio e Mari + due ospiti nel tragitto di andata e due al ritorno.

Autocaravan: “Tempesta” CI Mizar 130 G su meccanica Ducato (1996)

Periodo: 29 Luglio – 20 Agosto 2004

Itinerario: Bergamo, Figueres, Andorra, Saragozza, Madrid, Valencia, Costa Brava, Barcellona, Bergamo.

 

 

29/07/2005

Partenza da Bergamo: ore 17.00. Pieno di gasolio: 79 euro. Partiamo in 4 persone.

Facciamo sosta per la notte presso un autogrill prima di S.Remo alle 22.30.

Autostrada BG barriera di Fiorenzuola : 6.10 euro, a Ventimiglia: 24.20.

 

30/07/05

Ripartiamo alle 8.00 e troviamo coda alla barriera di Ventimiglia. Pieno gasolio a Cannes: 70.08 euro (483 km). L’autostrada francese è tanto pulita quanto è cara: euro 3.8, 1.80, 2.90, 17.08, 5.50, 7.00, 21.70. Troviamo rallentamenti e code ai caselli. Giungiamo al confine con la Spagna solo verso le 20.00! Usciamo finalmente dalla Francia! Lasciamo l’autostrada a Figueres (1.70) e ci fermiamo per la notte nel piccolo ed ombreggiato campeggio Pous, paghiamo 33 euro(4 persone, elettricità, camper).

 

31/07/05

Nel centro di Figueres troviamo un parcheggio per autobus aperto 24 ore, con sbarra elettronica. Visitiamo il museo Dalì: 10 euro. E’un museo eccentrico, interattivo, coinvolgente e divertente. Compreso nel costo del biglietto vi è pure l’entrata al museo dei gioielli ideati da Dalì. Ve li consigliamo!

Accompagnamo alla stazione ferroviaria Anna e Marta che ritroveremo a Barcellona. Noi ripartiamo da Figueres verso le 15,00 proseguendo la scoperta della Spagna. Facciamo il pieno: 62 euro, 0,96 al litro( km 1008). Ci dirigiamo verso il principato di Andorra passando per la Collada de Toses: 1800 metri s.l.m. La strada è ampia e panoramica. Giungiamo al principato di Andorra la sera verso le 19.00, orario di chiusura dei negozi e dei parcheggi. Troviamo il divieto di sosta per camper su tutto il territorio e gran parte dei parcheggi. In aggiunta vi è un “carnaio”di gente e di macchine! Sostiamo per la notte nel campeggio Huget a Sant Julià de Lòria, paghiamo 23,90 euro(2 persone, camper, elettricità).Facciamo un giro nel bario dove c’è festa. La musica ha proseguito fino alle 6.00 della mattina. Il principato è caratterizzato da enormi centri commerciali, negozi per auto, profumi, sigarette senza il costo dell’IVA, controllo alla dogana in uscita dal principato.

 

01/08/05

Giornata uggiosa ma fresca, partenza dal campeggio e sosta ad un centro commerciale per curiosare. Ripartiamo alle 11.15 verso Saragozza. Vi giungiamo alle 16.30 attraversando gli altopiani coltivati d’Aragona. Ci fermiamo alle porte di Saragozza, di fronte a Santa Maria del Pilar, vicino al ponte de Santiago nel parcheggio delle piscine. Incuriositi visitiamo la basilica della Madonna del Pilar. All’ufficio informazioni troviamo diversi opuscoli in italiano.

 

02/08/05

Visitiamo il centro ed i vari monumenti. Il parcheggio in cui sostiamo è vicino al centro, tranquillo, affollato di giorno e semivuoto la sera. Vi è anche un personaggio “originale” che aiuta per le manovre e vigila gli autoveicoli per pochi euro di offerta.

 

03/08/05

Partiamo presto in direzione zona Romareda (stadio di Saragozza) dove stamattina dovrebbe esserci il mercato con articoli artigianali. . Vi sono molti banchi di vestiario a prezzi bassi ed un solo banco di ceramica artigianale. Alle 10.00 ripartiamo per Madrid.

Pieno di carburante: 59.50 euro (litri 614) km 1589. Autostrada: Guadalajara –Madrid 3.65 euro, prima di Madrid paghiamo 0,40 ed ancora 0,40 euro. Ci fermiamo al camping Osuna, categoria 2, da nord M 40 (direzione A4) uscita 8 (AV de Logroňo) alla rotonda a sinistra sotto il viadotto, il camping è a destra. E’ pulito, a 5 minuti dal capolinea linea verde del metro; disturbato purtroppo dal continuo abbaiare dei cani nel campeggio.

 

04-05/08/05

Visita dei monumenti ed ai musei della capitale. Temperature: massima 37/40°C senza umidità apprezzabile e minima 19/20°C (con ottimo riposo).

Sperimentiamo menù a buffet a 7.80 euro (mangiando tanto e un po’ di tutto!) in Calle Atocha.

Al campeggio paghiamo per 3 notti, elettricità, 2 persone: 82.18 euro. In campeggio c’è il camper service. Facciamo rifornimento di gasolio: 66 euro (2110 km).

 

06/08/05

Partiamo alle 9.00 per Valencia. L’entrata sulla M40 vicino al campeggio è in direzione NORD; noi che dovevamo andare verso SUD abbiamo fatto inversione al cavalcavia dell’uscita successiva (n°7). Prendiamo l’autostrada non a pagamento e giungiamo a Valencia verso le 14.00, passando per il territorio coltivato e verdeggiante. Dopo vari giri in ricerca del parcheggio lasciamo il camper, all’ombra di un albero, lungo la via che costeggia i fossati, vicino al ponte real. Visitiamo il centro storico e la cattedrale con audio guida in italiano (3 euro) molto interessante! Il centro storico è piacevole da scoprire, anche se un po’ decadente, in piazza della cattedrale originali e gustose gelaterie. Ripartiamo verso le 18.00 in cerca di un posto rilassante sul mare. L’autostrada percorre la costa a distanza dal mare. Usciamo dall’autostrada e paghiamo 9.65 euro: Valencia/ Peňiscola. Ci fermiamo a Peňiscola pensando di trovare meno urbanizzazione, invece ci sembra Rimini 2 con tutto esaurito. Quando ormai abbiamo perso la speranza di trovare un posto in un camping troviamo l’indicazione per un parcheggio per camper: Las Moreras. In realtà è un’area di sosta con elettricità,  acqua potabile e camper service: 12 euro per 24 ore. Che fortuna! Occupiamo l’ultimo posto! La modalità di pagamento ci pare originale: 12 euro per 24 ore (oltre le 8 ore si pagano 12 euro). Il custode c’è dalle 12.00 alle 14.00 e dalle 19.00 alle 24.00; se il custode non c’è si paga lasciando una busta in una cassettina. L’area di sosta si trova in una zona tranquilla, vicino al mare ed ai negozi. La spiaggia di Peňiscola è libera, ampia, di sabbia, pulita. Per chi ama sostare in riva al mare abbiamo visto poco distante alcuni camper a Benicarlò: spiaggia di sassi e conchigliame, docce libere sulla spiaggia. L’accesso: dopo il grande supermercato (sulla sinistra) si accede a destra mediante strada sterrata.

 

09/08/05

Ripartiamo, la giornata è nuvolosa, adatta ad un escursione sul delta dell’Ebro e per avvistare folaghe, aironi… tra le risaie. Al centro informazioni del parco Deltebre riceviamo una cartina ed alcune indicazioni utili. Giungiamo al mare ed alla lingua di sabbia che separa il mare dalla laguna con acqua bassa. E’ possibile fare il bagno da entrambe le parti: da una parte con le onde mentre dall’altra con acqua bassa. C’è pure la possibilità di seguire percorsi ciclabili tra le risaie e sulla sabbia battuta.

Nel tardo pomeriggio ci dirigiamo verso Tarragona. A causa del traffico vi giungiamo alle 19.00 circa pagando per l’autostrada 0.60+1.20. Cerchiamo inutilmente un parcheggio, stanchi e rassegnati usciamo dalla città. Ci dirigiamo verso il monastero di S. Maria de Poblè. Vi giungiamo verso le 20.00. Ci fermiamo nel grande parcheggio gratuito fuori le mura del monastero. Siamo soli nel parcheggio ad eccezione di un monaco che però non ricambia il nostro saluto: osserva il voto del silenzio. Poco dopo ci sorprende un bel temporale che rinfresca l’aria.

 

10/08/05

Effettuiamo una visita molto interessante del monastero accompagnati da una guida. La ricostruzione delle varie parti del complesso è stata ben curata. Galvanizzati dalla visita ripartiamo per visitare un altro monastero famoso: Montserrat. Prendiamo l’autostrada E 9 direzione Barcellona, uscita per Matarrò, paghiamo : 2.30+1.70 euro. Facciamo il pieno di gasolio: 66 euro(0.962 al litro).(km 2758).

Costo del parcheggio a Montserrat: 6.00 euro dalle 15.30/18.30 (Costo del parcheggio fino a tre giorni: 14.00 euro). La strada tortuosa ci conduce ad un panorama unico: ammaliante e contemplativo. Il monastero è posto a 710 metri è raggiungibile: con la strada, con la funicolare(Cova/S.Joan 7.10), con il trenino a cremagliera e con una funivia. Visitiamo il monastero ed ammiriamo la Morentia (madonna nera). Ciò che più ci impressiona è il panorama che si ammira giunti con la funicolare S. Joan (6.20 euro andata e ritorno) sopra il monastero a metri 970. La compagnia dei blocchi granitici rosa con forme totemiche o di animali giganti, il silenzio, la pace, la frescura invitano ad un emozionante percorso a piedi.

La sera tardi giungiamo al camping Cala Llevado proprio prima di Tossa de Mar. Troviamo uno dei pochi posti ancora disponibili. Camping grande, attrezzato di ogni confort con 2 belle calle con spiaggia a sassolini e scogli, 1 spiaggia anche per naturisti. Stanchissimi per la lunga ed intensa giornata ci accampiamo.

 

11/08/05

Giornata dedicata al relax. Stiamo in spiaggia fino alle 15.00 quando si preannuncia un temporale. Piove e si rinfresca: 22° in camper, di notte con ottima temperatura.

 

12/08/05

In bici andiamo alla scoperta di Tossa de Mar. Il centro storico è conservato bene, molti negozi di artigianato tentano il portafoglio. La baia è una spiaggia grande di sassolini ed è libera. Appena all’inizio del paese sulla destra vi è un grande parcheggio sterrato gratuito, accanto ad uno a pagamento.

Rientriamo al campeggio: ci attende una bella salita! Ristorati ci dedichiamo al bucato a mano e in lavatrice: 4 euro. Relax in spiaggia.

 

13/08/05

Sistemiamo il camper, scarichiamo le acque e paghiamo 3 notti + l’elettricità: 99.67 euro. Lungo la costa vi è il divieto di fermata per i camper. A Port de la Selva avvistiamo un gruppo di camper parcheggiato in un’area piccola vicino al mare. Giunti alla bianca Cadaques ci dirigiamo all’unico campeggio, ma è pieno. Ripieghiamo fermandoci nel parcheggio a pagamento vicino al centro. Nel pomeriggio c’incamminiamo verso Port Llegàt dove c’è la casa al mare di Dalì. Vi si giunge seguendo il viottolo “camì del passato”nella parte sinistra del paese dal mare. La casa è situata proprio sotto il campeggio in una baia tranquilla. Non riusciamo a visitare la casa di Dalì perché è richiesta la prenotazione. Ci incamminiamo lungo la costa seguendo un sentiero che ci conduce in un’altra baia con un mare bellissimo. La sera ceniamo sulla spiaggia nel centro del paesino tranquillo. Sembra proprio di stare in un posto fuori dal mondo. Paghiamo il posteggio notturno + mezza giornata: 23.20 euro.

 

14/08/05

In poco tempo giungiamo al vicino monastero di S. Pere de Rodes seguendo una strada panoramica. Parcheggio: 1.50, entrata: 3.60. Il complesso monastico è ben restaurato con resti romanici. Dopo la visita partiamo per Girona. A Girona troviamo facilmente un ampio posteggio libero ed alberato al parco De la Devesa alle porte del centro storico. Attraversiamo un ponticello e ci troviamo nel centro storico. Riusciamo a visitare la Cattedrale S. Felin ed il centro storico, ma oggi è domenica e dopo le 14.00 tutto è chiuso. Il centro storico è carino e ben curato, la vista delle case storiche lungo l’argine del fiume ricorda un po’ Firenze.

Decidiamo di ripartire e di avvicinarci a Barcellona, cerchiamo posto nel campeggio El Masnou a circa 11 km a nord di Barcellona ed a 300m. dalla stazione ferroviaria, ma essendo quasi ferragosto è al completo. Decidiamo di cercare le aree di sosta indicate da alcuni camperisti in internet a Barcellona. Giungiamo facilmente nel centro della città ma poi trascorriamo 2 ore a cercare l’area indicata al n°280 de la av. Diagonal tra sensi unici e divieti di svolta e scopriamo che l’area non c’è. Troviamo 2 parcheggi custoditi a pagamento grazie anche all’aiuto della polizia. Un parcheggio disturbato dal traffico, vicino ad un centro commerciale con un enorme edificio blu di forma fallica, costo: 20.80 euro per 24 ore; Poco distante un parcheggio anche per camper, ma con il divieto del pernottamento per le persone nel camper! Assurdo! Delusi ci dirigiamo verso la zona delle ramblas dove avevamo l’altra indicazione per la sosta camper. Troviamo il parcheggio per auto e bus dopo il museo marittimo a destra, nella zona del porto di Barcellona: parcheggio Gran via Carles 3° 85 bis. Costo:1 ora 5 euro; 24 ore 40 euro; dalle 21.00 alle 9.00 euro 20.00. Stanchi e delusi ci fermiamo per la notte. Mentre ci accingiamo a farci una belle doccia rilassante in camper scopriamo che durante gli spostamenti abbiamo perso tutta l’acqua a causa dell’apertura del rubinetto di scarico! Per fortuna è possibile farne scorta nel parcheggio. Dopo cena decidiamo di percorrere le Rambla. C’è un fiume di gente, molti italiani, vari artisti di strada. Com’è viva e Barcellona rispetto alle altre città visitate! Distrutti ci corichiamo verso le 24.00: quando inizia la vita notturna vera!

 

15/08/05

Al mattino partiamo verso le 8.20 alla ricerca di un campeggio vicino a Barcellona. Paghiamo: 25.00 euro per 12.30 ore. Facciamo il pieno: 60 euro (km 3302). Ci dirigiamo verso la zona sud e scopriamo che a El Prat de Llobregat non vi sono più campeggi: sono stati soppressi per l’ampliamento dell’aeroporto! Seguiamo le indicazioni dell’aeroporto e di Castell de Felds, percorriamo la C31 fino a Gavà; i campeggi sono proprio sulla strada ma dal lato opposto(poco più avanti c’è l’uscita). Scegliamo il camping più vicino alla fermata del bus: “Le tre estrellias”; costo: 33.43 euro. Finalmente ci accampiamo e ci rilassiamo.

 

16-17-18/08/05

Con il bus 94 o 95 si giunge in centro città a piazza di Spagna o di Catalogna in circa 20 minuti. Abbiamo trascorso questi tre giorni a Barcellona ed abbiamo visitato: il centro storico, la mostra permanente di Mirò che ci ha stregati per l’estro dell’artista. Oltre ad aver gironzolato per Barcellona siamo stati anche a Sitges. Si consiglia la visita al piccolo paesino sul mare frequentato dagli artisti fin dall’inizio secolo è meta di gente con vedute aperte, amante dei negozi di moda con ottimi prezzi. Dal campeggio prendere bus n° 94 fino a Castell de Fels e poi si prende il treno: due fermate dopo è: Sitges. Una sera siamo rimasti a cena in città fino a tardi e siamo rientrati al campeggio con il taxi: 20 euro.

In campeggio ci siamo stati poco anche se abbiamo usufruito dei servizi offerti. E’ disturbato dall’atterraggio degli aerei. Paghiamo per 4 notti: 133.71 euro.

Nota Bene: a Castell de Felds c’è il campeggio “Estrella de Mar” 1° categoria sempre sulla C31 con la fermata del bus proprio fuori dal campeggio; non è direttamente sul mare come gli altri camping, ma non è così disturbato dagli aerei (17 km da Barcellona).

 

19/08/05

Effettuiamo il carico e lo scarico delle acque del camper. Partiamo da Barcellona alle 12.00 dopo aver salutato e caricato due passeggere: Anna e Anna. Prendiamo la Ronda Litoral da Barcellona (strada che poi si abbassa sotto il livello normale). Pagamento ticket autostrada: 1.13 euro.

Nota Bene: le aree Montseny e Empordà hanno lo scarico per camper.

Frontiera: 10.15 euro. Coda prima della frontiera francese (km 3) per controlli. Coda al casello per prendere il 1° ticket.

Sosta pranzo ore 15.00/ 15.45.

Pagamento a Montpellier: 21.70; ad Arles: 7.00 euro; a Lancon de Provences: 5.50; Fresjus: 17.80, 1.80, 2.80.

Pieno gasolio: 74.01 (km 3744).

Sosta notturna nel parcheggio dell’autogrill prima di Borgio Verezzi. Si incastra la manovella dell’acqua del w.c e fuoriesce l’acqua in bagno. Per fortuna ci accorgiamo prima di addormentarci; non possiamo però utilizzare il w.c finchè non scarichiamo in quanto si è riempito fino all’orlo. E’ tardi così rimandiamo tale manovra al giorno dopo.

 

20/08/05

Al risveglio cerchiamo il tombino per scaricare le acque nere ma un camion ha parcheggiato accanto e non possiamo utilizzarlo. Facciamo colazione e ripartiamo. Nel successivo parcheggio troviamo un camper service e scarichiamo. Ripartiamo verso le 8.15. Sosta rifornimento di gasolio: 30.00 euro (km.4237) e pieno GPL: 11.40 euro. Prendiamo il raccordo Brescia-Piacenza verso le 9.30.

Paghiamo: casello autostrada a Milano 23.70 ed al casello di Dalmine(BG) 2.50 euro.

Arriviamo a Bergamo alle 11.00 sotto un vero e proprio diluvio.

Totale viaggio 4386 Km.

Totale costo gasolio: 567 euro.

Totale costo autostrada: 206.79 euro.

Totale costo campeggi e parcheggi: 466.66 euro.

Purtroppo la vacanza è terminata, ma con la Spagna nel cuore…hasta luego!

 

NOTA BENE: IN SPAGNA…

* C’è pulizia.

* I camperisti si salutano, anche dalla corsia opposta dell’autostrada.

* Ci sono autostrade a pagamento e libere per uno stesso percorso.

* Non c’è l’obbligo e tanto meno l’abitudine di tener accesi i fari delle autovetture.

* Non ci sono camper services tranne che in autostrada o nei campeggi. Abbiamo trovato solo un’area di sosta per camper a Peniscola.

* Ai caselli autostradali chiedono se il camper ha ruote gemellate o no perché vi è un diverso pedaggio.

* La benzina costa meno che in Italia e Francia.

* In vacanza in Spagna ci sono molti italiani.

* Gli sconti sull’abbigliamento sono più vantaggiosi che in Italia (Sitges, Barcellona; Girona).

* Nelle città i lavori di edilizia ed i cantieri sono aperti in agosto quando i cittadini sono in vacanza; nelle opere pubbliche lavorano anche di notte.

* Nei musei statali più importanti vi è un’area destinata ai laboratori per bambini da 6/12 anni; libri dedicati all’arte per bambini.

* Nei locali si può fumare purtroppo!

* Orari negozi: 10.00/14.00, 17.00/20.00-22.00

            pranzo:14.00

            cena: 21.00

            bar- discoteche: 04.00-06.00.

 

Per ulteriori informazioni: fabiozucca@inwind.it


Viaggio effettuato nell'Agosto 2005 da Fabio Zucca

Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA.


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