![]() |
|
![]() |
|||
![]() |
Di Silvia e Andrea PERIODO:
fine giugno-primi di luglio 2004 EQUIPAGGIO di 5 persone: papà Giorgio navigatore e 2° pilota
mamma Emanuela 1° pilota e cuoca
Federico 4 anni
Silvia 11 anni autrice del diario assieme ad
Andrea 12 anni CAMPER:
Dinghy 2 FIAT 2800 TURBO DIESEL CR (noleggiato) SPESA: gasolio
230 € autostrade + autobus + treno
255 € campeggi 236 € castelli + visite varie 170 € Totale 900 € circa Km percorsi: circa 2250 Meteo:
clima ottimo, caldo ma ventilato, con sole e cielo terso. N.B.
Questa è stata la nostra prima esperienza come camperisti e a nostro padre,
l’ansia da prestazione nelle settimane che hanno preceduto la partenza, ha
fatto perdere molti sonni. 1° GIORNO: partenza
MESTRE - ANTIBES KM 580 Siamo partiti da
Mestre VE alle ore 9.30 con un bellissimo sole e una temperatura ideale. A Marghera abbiamo
preso l’autostrada A4 fino a Brescia dove abbiamo proseguito per la A21, A7,
A26 e A10 (tutte molto ben segnalate) fino al confine francese al quale siamo
giunti alle 16.00. Il viaggio fino a
questo punto è andato bene perché non abbiamo incontrato traffico ed il
paesaggio è stato piacevole. Abbiamo quindi
proseguito in territorio francese fino ad Antibes dove avevamo alcuni
nominativi di campeggi che avevamo recuperato in alcuni diari di bordo
scaricati prima della partenza e in alcune guide specializzate. Usciti
dall’autostrada A8 abbiamo cercato il cartello MARINELAND, poiché sapevamo che
due si trovavano nei pressi; ed infatti, proprio lì di fronte, abbiamo trovato
il campeggio “DU PYLONS” a 3 stelle. Ci
siamo fatti assegnare una piazzola (sono tutte molto alberate e fresche) con il
rifornimento d’energia elettrica e d’acqua. COSTI 1° GIORNO-
autostrade 45 € (molto care) gasolio 85 €
(pieno) 2° GIORNO: ANTIBES – PRINCIPATO DI MONACO KM / Ci siamo alzati alle
7.45 e dopo una rapida colazione, alle 8.30 eravamo già pronti per raggiungere
la stazione ferroviaria di Antibes-Biot, a soli 100 metri dal camping, dove
abbiamo preso il treno delle 9.15 per Monte-Carlo. Giunti nel
Principato, grazie ad un comodo servizio d’autobus, siamo arrivati al “Museo
Oceanografico” che conserva, tra le altre cose, un meraviglioso acquario ricco
di coloratissimi pesci. Completata la visita,
nel piazzale antistante il Museo abbiamo preso un trenino che ci ha portati a
visitare il centro di Monte-Carlo e Monaco, con un’accurata spiegazione in 4
lingue (francese, italiano, inglese, tedesco) della storia e delle principali
attrattive del luogo. Successivamente,
ancora con un autobus, abbiamo raggiunto il “Giardino esotico”, in prossimità
del quale abbiamo pranzato in un ristorante (buono ma caro). Nel Giardino abbiamo
visto una notevole collezione di piante grasse (molte a noi sconosciute)
provenienti da vari paesi; arrivati in un terrazzo, da cui si poteva godere una
magnifica vista (porto, cattedrale, palazzo reale, rocca, stadio, …), abbiamo
effettuato la visita di bellissime grotte che abbiamo esplorato in gruppo con
una guida, purtroppo, che parlava solo francese. Alle 15.45 con
l’autobus abbiamo raggiunto la stazione dove abbiamo atteso il treno delle
16.30 per Antibes-Biot. Siamo giunti al
campeggio giusto in tempo per un tuffo in piscina (chiudeva infatti alle 18.00,
che rabbia!) e una doccia rigenerante. COSTI 2° GIORNO –
treno a/r 35€ ingresso Museo + guida 44 € trenino
tours 24 € ingresso
Giardino 20 € biglietti
autobus 10,20 € campeggio per 2 giorni 60 € (tutto compreso) 3° GIORNO: ANTIBES – CAMARGUE – S. M. DE LA MER KM 335 Dopo una bella dormita,
alle 7.30 ci siamo tutti alzati di buon umore e, dopo aver espletato tutte le
operazioni di c.s., siamo partiti alle 9.30 per il “Parco regionale della
Camargue”, l’area umida del delta del Rodano. Il viaggio si è
svolto senza intralci sull' A8 fino ad Aix-en-Provence, dove abbiamo proseguito
per la A 51, A7 e A55 fino al termine dell’autostrada. Verso mezzogiorno
siamo arrivati al comodo traghetto “Boc du bacarin” che ci ha fatto
attraversare un braccio del delta del Rodano ed entrare in Camargue. Quanto vento!!!
Cartelli segnaletici durante il percorso consigliavano di moderare la velocità
a causa delle forti raffiche, ma il traghetto, fortunatamente, funzionava
ugualmente. In breve tempo,
attraverso una lingua di terra tra le saline, siamo giunti alla spiaggia di
“Piemancion” (tanto letta in diversi diari di bordo) dove abbiamo trovato ad
attenderci … il famoso mistrall, il
vento fortissimo proveniente da nord-ovest. La spiaggia,
discretamente affollata di camperisti, è bella, con un’acqua pulitissima e
freddissima; peccato per il Mistrall che ci ha sferzato e ricoperto di sabbia
per tutto il tempo! Dopo aver
mangiato,verso le 14.00 abbiamo proseguito in direzione della capitale della
Camargue gitana: Saintes Maries-de-la-Mer. Per raggiungerla abbiamo percorso
delle stradine secondarie tra stagni, lagune, distese di sabbia e sale che ci
hanno portato a costeggiare “l’Etang de vaccares” e ad ammirare molti animali
(per la gioia di nostro fratello più piccolo!) alcuni divenuti simbolo di
questo Parco: i cavalli bianchi e i tori neri allevati entrambi allo stato
brado e i fenicotteri rosa, che costituiscono qui la più numerosa colonia
d’Europa. Alle 16.30 siamo
arrivati a destinazione. Il camping per i successivi due giorni è stato “LA
BRISE” a 3 stelle. E’ un bel posto, con delle ampie piazzole (peccato non siano
alberate) un accesso diretto al mare, due piscine, bar e bazar; è, però poco
piacevole di sera (a meno che non siate già stati in Amazzonia!) per la
presenza di nugoli di mosche, moscerini, fastidiosissime zanzare e formiche:
fornirsi di VAPE e AUTAN! COSTI 3° GIORNO – gasolio
40 € autostrade
20 € traghetto
4 € 4° GIORNO: SAINTES MARIES DE LA MER KM / Ci siamo svegliati
verso le 8.00 (abbiamo dormito un po’ di più!) e dopo una rapida colazione
sempre italiana, siamo andati a S.M.de la Mer centro che dista dal nostro
campeggio solo 10 minuti a piedi. In un negozio vicino alla chiesa abbiamo
noleggiato le bici per poter raggiungere il faro di “Gaucalle”. Il percorso è
lungo 13 Km attraverso un paesaggio unico e difficilmente descrivibile: la
lingua di terra sulla quale noi siamo transitati aveva da una parte il mare blu
e una spiaggia di sabbia bianca selvaggia e deserta (un vero paesaggio
caraibico!) e dall’altra gli stagni con numerosi fenicotteri rosa, aironi
cenerini, gabbiani, … Eravamo solo noi e la
natura! La gita è stata
bellissima anche se faticosissima visto il sole cocente e nessun punto d’ombra,
ed il faro ci è parso un miraggio. Al pomeriggio ci è
successo un guaio: la chiave centralizzata che apre la porta d’accesso,
lo sportello del gas e il gavone si è spezzata all’interno di una serratura:
nostro padre ha troppa forza!!! Per due ore abbiamo cercato di risolvere
la faccenda telefonando in Italia al Centro che ci ha noleggiato il camper e
chiedendo aiuto al personale della reception del campeggio (molto disponibile e
gentile). Il risultato però non è stato dei migliori e da questa sera abbiamo
mangiato piatti freddi oppure siamo andati al ristorante (non tutti i mali
vengono per nuocere!) e accederemo al camper attraverso la cabina di guida. Ci
siamo ripromessi di non viaggiare più senza avere a disposizione 2 mazzi di
chiavi. Per concludere in
bellezza la giornata siamo andati a rilassarci in piscina. Una meraviglia! COSTI 4° GIORNO –
campeggio per 2 giorni 74 € (tutto compreso) noleggio
bici 36 € 5° GIORNO: S.M. DE LA MER- AIGUES MORTES – CARCASSONE KM
250 Come il solito
sveglia alle 7.30 e colazione francese al bar della piscina con panie au
chioccolath, croissant e caffè. Dopo aver espletato tutte le operazioni di c.s.
siamo partiti per Aigues Mortes che abbiamo raggiunto in breve tempo. Prima di
entrare in città abbiamo fatto acquisti di generi alimentari in un supermercato
ben fornito e con buoni prezzi. Per sostare in città
abbiamo seguito le indicazioni per il parcheggio gratuito per camper (fornito
dei servizi di c.s.) e che situato appena di là dal ponte davanti al Bastione
di Costanza. Abbiamo fatto un giro
per la cittadina che ha dei negozietti molto carini e poi siamo saliti sopra al
Bastione dal quale abbiamo goduto di una splendida vista della cinta muraria,
del borgo, degli stagni e delle saline. Non abbiamo fatto la passeggiata sopra
le mura sia perché c’era un sole cocente, sia perché il nostro fratellino
Federico non avrebbe camminato per così tanto tempo. Dopo aver pranzato in
camper siamo partiti per Carcassone servendoci delle autostrade A9 e A61. Siamo
usciti a “Carcassone citè” e, seguendo le indicazioni, siamo giunti al
campeggio “LA CITE’” a 3 stelle, il migliore tra tutti quelli utilizzati
durante questo nostro viaggio. Il camping è infatti molto ben curato con zone
di prato all’inglese e fiori ed è fornito di: 2 piscine, bar, ristorante, parco
giochi per bambini, campi da tennis, bocce e pallavolo, servizio di animazione
e baby-club e, soprattutto, ha delle belle, ampie e ombreggiate piazzole di
sosta ed un’ottimale posizione rispetto alla città: a soli 15 minuti a piedi e
una veduta della stessa “da cartolina”. Stanchi ed accaldati
dal viaggio siamo andati subito a farci un bel bagno in piscina, anche per
ricaricarci d'energie per domani. COSTI 5° GIORNO –
autostrada 15,50 € gasolio 45
€ ingresso
bastione 8.40 € campeggio 1 giorno 32 € (tutto
compreso) 6° GIORNO: CARCASSONE – AVIGNONE KM 265 Sveglia alle 7.45,
rapida colazione e … via, a visitare la meravigliosa città fortificata di
Carcassone, ricca di storia e caratterizzata da piccole e tortuose vie, animate
piazzette, negozi e ristoranti. Splendido è stato anche il giro a piedi delle
Lices, il largo spazio tra le due cinte murarie. Quante fotografie! Verso le 12.00 siamo
partiti per Avignone utilizzando sempre l’autostrada perché, anche se costosa e
trafficata di mezzi pesanti, è comunque comoda (3/4 corsie) e veloce. Giunti a
destinazione, grazie alle indicazioni, abbiamo individuato senza troppi
problemi il campeggio di cui avevamo letto in altri diari di viaggio: “BAGHATELLE”
a 3 stelle. Si trova sull’isola che c’è su Rodano, proprio sulla sponda opposta
al Palazzo dei Papi. Il rapporto qualità
prezzo è buono: le piazzole sono ben ombreggiate ma polverose e buie di notte,
ci sono 2 ristoranti, un bazar e piscine convenzionate. Così, per non perdere
l’abitudine, siamo andati a farci un bel bagno, anche perché eravamo stanchi ed
accaldati. L’ingresso è gratuito e i biglietti sono dati alla reception del
campeggio. Il posto è una meraviglia! Le piscine sono 3: una per bambini, una
olimpica e una per quelli che vogliono fare i salti dal trampolino; inoltre ci
sono scivoli e giochi. Bellissimo! Quando alle 19.00 in
punto ha chiuso, siamo andati a mangiare in uno dei ristoranti del campeggio
(quello vicino al bazar); tutto buono, anche se il servizio è stato un po’…
originale. Provare per credere! Alle 22.30 tutti a
letto. COSTI 6° GIORNO –
autostrada 25.00 € 7° GIORNO: AVIGNONE - ARLES KM / Ci siamo svegliati
alle 9.00 e, dopo una rapida colazione (per lo più ormai francese) alle 10.00
ci siamo incamminati verso il centro città che dista solo 15 minuti a piedi dal
campeggio, per dedicarci alla visita dei principali monumenti e allo shopping. Avignone è magnifica
e piena di fascino. Dopo un veloce pranzo
in camper ci siamo diretti alla stazione ferroviaria per prendere il treno
delle 13,27 con destinazione Arles. Il motivo principale
che ci ha condotti lì, oltre a volerne vedere il centro, è stato per poter
assistere alla manifestazione della “COCCARDA D’ARGENTO”, uno spettacolo di
tori e toreri che si svolge nell’arena. A differenza della più famosa corrida
spagnola, qui i tori non sono uccisi (alla sera infatti se ne ritornano liberi
nella Camargue), bensì i matador devono riuscire, in un quarto d’ora, a
togliere dei nastri e delle coccarde legate tra le corna degli animali,
evitando le loro incornate. In tutto lo spettacolo dura 2 ore. A noi è piaciuto
moltissimo e abbiamo tifato a volte per il toro e a volte per i toreri. Alla sera, tornati
nel campeggio, abbiamo cenato nel2° ristorante, molto migliore dell’altro come
qualità e con una superba vista sul fiume e sul Palazzo dei Papi, entrambi
magicamente illuminati. Ottimo anche il prezzo. COSTI 7° GIORNO –
biglietti treno 30.00 € corrida
28.00 € campeggio
per 2 giorni 34.00 € (tutto compreso) 8° GIORNO: ARLES - ANTIBES KM 240 Oggi abbiamo deciso
di prenderci mezza giornata di relax prima d’intraprendere la 1^ delle due
tappe del viaggio di ritorno a casa. Possiamo affermare che la nostra vacanza
sia già praticamente conclusa: SOB! I successivi due giorni sono, infatti, serviti
solo per macinare i molti chilometri che ci separavano da Mestre. Quindi la mattina
l’abbiamo trascorsa nella meravigliosa piscina del campeggio. Verso le 11.30, dopo
aver effettuato le operazioni di c.s. siamo partiti per Antibes. Alle 13.00 abbiamo
pranzato nelle solite aree di servizio dell’autostrada, che sono sempre molto
invitanti, poiché hanno comodi tavolino per il pic-nic sistemati nel verde. Giunti a destinazione
ci siamo diretti all’ormai noto campeggio dei primi 2 giorni, sperando di non
aver sorprese riguardo la disponibilità di posto. Nessun problema per il posto,
ma una piccola sorpresa l’abbiamo avuta ugualmente: a luglio si paga di più la
piazzola e perfino … la piscina! (2 € a testa). Per il resto del
pomeriggio (tanto per non perdere le buone abitudini) siamo rimasti in acqua
(per fortuna adesso la piscina chiudeva alle 19.00), mentre per cena abbiamo
ordinato le pizze export nel bar-pizzeria del campeggio. Buonissime! La serata è trascorsa
guardando, alla TV del bar, la finale degli europei di calcio: Portogallo –
Grecia. COSTI 8° GIORNO –
autostrada 24 € gasolio 42
€ ingresso
piscina 10 € campeggio per 1 giorno 36 € (tutto
compreso) 9° GIORNO: ANTIBES - MESTRE KM 580 Questo è stato un
giorno di solo viaggio e l’itinerario seguito è stato lo stesso del 1° giorno,
ma al contrario. La sola differenza era nello stato d’animo: eravamo tutti
appagati da quanto visto ed anche stanchi dalle molte ore di viaggio effettuate
durante questi giorni, ma tristi di aver concluso una così bella vacanza
lungamente aspettata e progettata. COSTI 9° GIORNO – autostrada
45 € gasolio 20 € CONSIDERAZIONI
GENERALI Questa non resterà
sicuramente l’unica esperienza di viaggio in camper perché già stiamo facendo
progetti di vacanze future, sempre con l’ausilio del camper a noleggio. Questo modo di viaggiare
si è rivelato: Ø
pratico
perché si è liberi di adattare l’itinerario e la durata di ciascun soggiorno ai
propri bisogni, alle condizioni atmosferiche, ai desideri, …; Ø
economico per un famiglia di 5 persone come la nostra, che oramai non ha più
alcuna agevolazione nelle varie strutture alberghiere; Ø
divertente perché ti consente di stare più a contatto con la natura, più in
libertà, e le ore di viaggio passano più velocemente rispetto ad un viaggio
compiuto in automobile.
Viaggio effettuato dalla fam. Nardo Luglio 2004 Potete trovare ulteriori informazioni sulle località toccate da questo itinerario nella sezione METE, e i più recenti aggiornamenti alla situazione delle aree di sosta nella sezione AREE DI SOSTA. |
|